Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
14.10.04
Eletti, amici cari, confidate in Me e fuggite le lusinghe del
mondo, guardate il Mio Volto amoroso e prendete vigore per procedere nel
cammino della vita; vi colmo dei Miei Doni ogni giorno perché siate generosi
con gli altri, prendete e donate perché il mondo sta divenendo sempre più
povero, sempre più debole, chi non crede nel Mio Amore e non si nutre del Mio
Cibo Santissimo perde vigore e cade sotto il peso della sua pesante croce,
quella che egli stesso si è posto sulle spalle, diviene, così, fragile e
debole, confuso e smarrito che la vita diviene per lui un peso insopportabile.
Solo chi si nutre del Mio Corpo e del Mio Sangue procede a volo verso
l’eternità, la Mia Carne è Vita, chi se Ne nutre degnamente avrà in sé la vera
Vita e non cadrà nell’abisso di tenebre e disperazione.
Sposa
amata, rifiuta tutte le profferte del mondo, Io, Io, Gesù, sono la tua vera
Ricchezza. Perditi in Me, nell’Oceano di Soavità, troverai tutto ciò che ti
occorre per superare tutte le difficoltà della vita, per riuscire a sciogliere
tutti i nodi. In Me, solo in Me, fedele Mia sposa, troverai la piena
realizzazione del tuo essere. Amata, nel mondo opera già la Mia Perfetta
Giustizia lì dove è stata rifiutata la Mia Misericordia, gli uomini che si
credono liberi perché hanno rifiutato Me, portano sulle loro spalle la
pesantissima croce dello loro superbia, si dicono liberi invece sono schiavi
del peggiore dei padroni. Amata sposa, le sofferenze del mondo per un po’
aumenteranno, i nodi si faranno più stretti, parranno insolubili, ma chi crede
in Me, chi non stacca mai lo sguardo dal Mio Volto, costui procede a volo verso
l’eternità. Vedrai molti miseri cadere, vedrai i troni rovesciati, vedrai i ricchi
andarsene a mani vuote, vedrai i progetti dei ribelli cadere nel nulla, le
illusioni diventare delusioni, uno guardare l’altro dicendogli: “Il problema è
senza soluzione, lottiamo con le ombre che sfuggono”. Amata sposa, la
disobbedienza alle Mie Leggi punisce sé stesso, l’uomo ribelle trova nel suo
stesso comportamento la sua infelicità, il docile e l’umile, nella sua
obbedienza trova la pace. Vedi, amata, come in tutto il mondo sono state
approvate leggi inique che non tengono conto delle Mie Leggi Sante scritte in
ogni cuore? Ho chiesto che siano abolite, ma chi le abolisce? Chi ritorna a Me
con cuore contrito? Il Mio Vicario parla e non tace; guida, il pastore saggio,
le sue pecorine, ma molte di esse sono uscite dall’Ovile pensando di trovare fuori
cose belle e cose nuove; chiama, il pastore, le sue pecore e le invita a
tornare, ma vedi come sono sbandate e vaganti?
Mi
dici: “Signore mio adorato, il buon pastore saggio guida bene le sue pecore, le
chiama, le invita a tornare nell’Ovile Santo, ma esse corrono via come
impazzite, una forza misteriosa le spinge come se fossero inseguite da qualcuno
che le costringe a correre tutte verso la stessa direzione di grande rovina.
Benedetto sia Tu, Gesù, perché ci hai dato un così santo pastore, pieno di saggezza
e di zelo, insegna al mondo che con Te nel cuore e nella mente, la croce di
ogni giorno diviene facile da portare anche se pesante. Penso, Signore adorato,
penso che con le sofferenze di questo pastore santo, quelle fisiche e quelle
morali che sono grandi e palesi a tutti, Tu, porgi ancora nuove energie ai
peccatori del mondo, le sue sofferenze tengono ancora un po’ sospeso il Tuo
Braccio di Perfetta Giustizia; quando la Vergine Santissima, scenderà a
prendere il Suo dolce figlio, certo il Tuo Braccio si abbatterà sull’Umanità
impenitente e colpirà lì dove deve colpire”.
Amata
sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, tu hai parlato con parole dettate dal
Mio Spirito, ora ascolta quello che ti dico: Mia Madre Santissima si è scelta
questo papa, vedi che egli è tutto Suo ed opera, da Lei guidato, per dare un
esempio luminoso al mondo. L’Umanità ribelle non ascolta gli insegnamenti del
saggio pastore né si interessa della sua parola che viene da Me; Io, Io, Dio,
parlo attraverso il Mio grande strumento, proprio per la sua grande sofferenza
offerta a Me con amore, unita a quella delle anime belle di tutto il mondo, il
Mio Braccio non cade con tutta la Sua pesantezza su questa Umanità ribelle ed
infedele.
Bene
hai detto, quando il grande pastore saggio sarà rimosso dal suo seggio perché
scocca l’ora della Felicità con Me e del riposo per lui, allora, amata, tremi
il mondo, tremi la terra, accadrà quello che deve accadere, guai ai ribelli
testardi che hanno aggiunto malizia a malizia, guai agli stolti che hanno ripetuto:
“Dio non c’è, c’è solo il nulla, noi crediamo al nulla eterno”, questo vanno
ripetendo ora, ma le parole resteranno bloccate nella loro bocca; allorché
vedranno dispiegarsi la Mia Potenza, diranno: “C’è Dio, c’è Dio, opera e si
manifesta, ma per noi non resta più speranza, non abbiamo saputo cogliere il
tempo della Misericordia, siamo caduti nel Braccio della Perfetta Giustizia”,
questo diranno mentre davanti agli occhi scorrerà tutta la loro vita vana e
vuota. Amata Mia sposa, ripetilo, ripetilo senza stancarti che questo è un
tempo conclusivo, guai a chi indugia, guai a chi non si decide, la Mia Porta si
chiude, chi resta fuori non potrà più entrare, vano sarà il suo lamento, vano
il suo grido di dolore, inutile il suo pianto, nessuno aprirà per lui la porta
chiusa da Me.
Mi
dici: “Adorato Gesù, vedo che le condizioni del Tuo santo strumento d’amore
peggiorano e non migliorano, trema il mio cuore ogni volta che lo vedo così
fragile e sofferente, ma nello stesso tempo così vigoroso nello spirito fonte
di energia per gli altri, quando la Madre Tua Santissima verrà a prenderlo il
mondo piomberà nel buio più buio, tremo al pensiero”.
Amata
Mia sposa, solo chi avrà la Mia Luce potrà camminare speditamente, Io gli andrò
incontro per prenderlo con Me perché sia felice. Chi sarà privo della Mia Luce,
perderà la strada perché nel grande buio nulla vedrà, il Mio nemico ha
preparato tante trappole, chi non ha in sé la Mia Luce cadrà, cadrà, sposa Mia,
e non si rialzerà.
Mi
dici: “Adorato mio Signore, lascia che trovi Pace nel Tuo Cuore Meraviglioso
perché il mio piccolo cuore è pieno di tristezza nel sentire quello che accadrà
tra breve. Possa capire ogni uomo l’urgenza di rivolgersi alla Tua Misericordia
supplicando il Tuo Perdono, nessuno rifiuti la Tua Luce per cadere nelle
tenebre dell’abisso di disperazione”.
Amata
sposa, chi vuole salvezza ed opera per averla, l’avrà certamente. Resta nel Mio
Cuore, sposa amata, dolce Mia colomba, a godere le Delizie del Mio Amore. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
14.10.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate nella pace; non
quella che vi dà il mondo Io vi dono, ma la Pace di Gesù, Sorgente Unica di
Pace. Figlioli cari, vi vedo immersi nei problemi di ogni genere, il tempo
presente non risparmia difficoltà, ma Io sono con voi per aiutarvi sempre.
Quando tutto sembra andare male, quando il cuore si sente sommerso nei flutti
di mille pensieri preoccupanti, figlioli, pensate che Gesù ha lo Sguardo su di
voi, non vi ha certo dimenticati, ma talora, prova la vostra fede. Amati,
confidate sempre in Lui, siate i Suoi fedeli cooperatori, a tutto Egli vede e
provvede, risolverà i vostri problemi, scioglierà i nodi, tutto farà per voi
che confidate in Lui. Quando, per un attimo vi coglie lo smarrimento, quando il
cuore trema per un ostacolo duro da affrontare, figli cari, guardate il Cielo e
pensate che Dio tutto può, nulla a Lui è impossibile, se poi vedete che Egli
non esaudisce il vostro desiderio, la vostra supplica, allora, figli amati,
dovete capire che quella è la Volontà Divina, piegatevi, docili, al Suo Volere,
dite nel vostro piccolo cuore: “Gesù, oggi mi chiede questo sacrificio,
questa rinuncia, certo è per il mio maggior bene”.
Mi dice la piccola Mia figlia: “Madre Santissima,
davanti ad una prova dura, davanti ad un ostacolo difficile, il cuore trema e
si spaura, questo avviene nel primo istante. Chiediamo perdono a Gesù ed a Te
per questo; l’uomo forte in Dio non dovrebbe tremare e gemere, ma il Cuore
sublimissimo di Dio conosce quanto è fragile la natura umana; supplica per noi,
Tuoi piccoli, il Perdono perché se solo avessimo fede come un granello di
senape potremmo fare qualunque cosa ed affrontare con sicurezza ogni ostacolo.
Chiediamo a Dio di aumentare la nostra fede che deve divenire come una quercia
secolare ben radicata che nulla può sradicare e spezzare, neppure il vento più
tempestoso, neppure l’uragano più forte e distruttivo”.
Figli amati, questa sia la preghiera sempre
presente sulle vostre labbra: “Signore, donami una fede forte, resistente,
capace di resistere ad ogni uragano che può scatenarsi nella vita”.
Vedete come gli uomini del mondo chiedono sempre qualcosa per il corpo,
chiedono guarigioni, chiedono Grazie di benessere, poco chiedono il Dono della
conversione e della forte fede. Per voi sia differente, figli cari e tanto
amati, chiedete più per lo spirito che per il corpo, se l’anima è in buone
condizioni certo anche il corpo sta bene.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, quando
la malattia colpisce e il dolore morde profondamente, l’uomo geme ed altro non
desidera che vi sia la guarigione, che cessi il dolore, penso al libro di
Giobbe, il suo cuore era profondamente colpito, voleva morire, odiava la vita
perché troppe sciagure l’avevano colpito. Vedo in Giobbe ogni uomo della terra,
vedo in Giobbe il misero provato a fondo; Madre Santissima, accresci le nostre
forze, la nostra resistenza perché la mente non si smarrisca e continui ad
adorare Dio anche nel profondo turbamento. Figli amati, sappiate che Dio prova,
ma non oltre le forze, Dio sa bene quello che sapete sopportare e quello che,
invece, sarebbe insostenibile. Se vedete un uomo che si dispera pensate che Dio
gli abbia dato una croce troppo pesante che schiaccia? No, vi dico, cari figli,
egli stesso si è posto sulle spalle la pesante croce, egli stesso non Dio. Se
avete un peso forte da portare e siete col cuore tutti volti a Gesù, state
certi che avrete le forze proporzionate al peso da sostenere.
Mi dice la piccola: “Madre Santissima vedo che, in
questo tempo, molti cedono alla disperazione, odiano il Dono sublime della vita
perché non ne sostengono le difficoltà ed i problemi”.
Amati figli, è importante confidare sempre,
pienamente, in Dio, affidare a Lui tutte le cose, attendere il Suo Tempo,
seguire la Sua Logica, tutto risolve l’Altissimo, figli, non siate mai
impulsivi, pregate ed attendete, se la soluzione indugia a venire, significa
che occorre pazientare per avere più Grazie e più meriti.
Figli amati, insieme lodiamo il Nome Santissimo,
ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima