Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.11.04

 

 

Eletti, amici cari, vengo presto a liberarvi da ogni schiavitù, serviteMi con zelo, donorateMi ogni istante della vostra vita, vi dirò Io, Io, Gesù, quando basta. Certo da Me non sarete delusi, il mondo delude perché promette e non mantiene, le Mie Promesse, invece, si realizzano sempre. Quanti, amici cari, resteranno nella tristezza, nell’avvilimento, nella disperazione, tutti coloro che in Me non hanno confidato, quelli che Mi hanno estromesso dalla loro esistenza, quelli che Mi hanno ignorato e sono vissuti come se Io non esistessi, amici, tutti costoro hanno fatto la loro scelta, avranno secondo la volontà che hanno espresso.

 

 

Sposa amata, che triste scelta sta facendo il mondo e in particolare l’Europa, culla del Cristianesimo: la Costituzione europea non vuole riconoscere le radici Cristiane, sai perché, amata sposa? Perché Mi hanno mandato in esilio, Mi hanno girato le spalle, si vogliono attenere, gli stati e le nazioni, alle loro leggi, che sono quelle umane non Quelle fatte da Me con Amore ed incise in ogni cuore, ma quelle ideate dall’uomo che si è fatto dio di sé stesso, legislatore e giudice. Amata, Io ho lasciato fare per vedere dove la superbia umana vuole arrivare, l’arroganza, la ribellione. DiMMi, amata Mia sposa, che faresti se, ospitando nella tua casa delle persone ed accogliendole con affetto, vedessi che esse, nella tua casa, ti passassero davanti ignorando la tua presenza, se usassero la tua casa ed ogni tua cosa come se a loro appartenesse? Che faresti, amata Mia?

Mi dici: “Dio Santissimo, Amore Infinito, subito, senza perdere un attimo, le caccerei fuori dalla mia casa, non sopporterei tale situazione, tanta superbia e tale insolenza”.

Sposa amata, rifletti, il mondo è la Mia Casa, Quella che ho offerto con Amore agli uomini e continuo a farlo, tutto Mi appartiene, l’intera Creazione è Mia, diMMi se c’è qualcosa che è dell’uomo, tutto è Mio, Io l’ho creato, anche l’uomo è Mia creatura, non ha il potere neppure di fare bianco o nero un suo capello, non può aggiungere un solo istante alla sua vita, Io, Io, Dio, ne stabilisco la durata, ebbene, questo uomo vive nella Mia Casa e Mi ignora, osa usare le Mie cose e non solo si dimentica di ringraziare, ma osa ripetere: “Dio non c’è, io, uomo, sono il padrone di tutto”. Amata come è ridotta la Mia Creazione? Quante sofferenze alle Mie umili creature da parte dell’uomo che dovrebbe curarle e rispettarle, secondo il Mio Comando!

Mi dici: “Tutta la Creazione, Dono meraviglioso del Tuo Amore, è in grande travaglio, non si contano le sofferenze, il dolore è un’onda melmosa che entra ovunque, la terra è tutta un gemito in questo momento storico perché i forti, i potenti, i superbi, opprimono i deboli, i miseri, gli umili. Amore Infinito, intervieni con la Tua Potenza a mettere ordine prima di venire nella gloria, scompaia il grande disordine che i prepotenti hanno creato, si prepari la terra ad accogliere la Tua Presenza sublimissima, sia pronta come sposa che attende il suo sposo in veste sfolgorante”.

Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore Ardente, come Fiamma che mai si spegne, ascolta le Mie Parole: nel mondo sono molti coloro che si servono dei Miei Beni e non ringraziano mai, aggiungono case a case, terreno a terreno, non sono mai sazi, questo fanno, questa è la loro unica preoccupazione, non ringraziano, non dicono : “Dio, questi sono Doni Tuoi, voglio esserTi riconoscente”. Dicono: “Quello che ho, l’ho fatto con le mie sole forze, non devo dire grazie a nessuno, io sono il dio di me stesso!” Amata, vedo e sento la tua grande tristezza nel sentire le Mie Parole. Pensi che siano in numero esiguo coloro che dicono tali parole? No, ti dico, sono molti, quanti neppure puoi immaginare, che devo fare con costoro?

Mi dici: “Adorato Dio, ancora non li hai distrutti perché il Tuo Cuore Meraviglioso desidera salvare non condannare, attraverso i più grandi segni, siano ammoniti perché capiscano e ragionino. Adorato, certo il Tuo Braccio è assai pesante per il peccato sociale, ma Tu sei Amore Infinito, sei Tutto Amore, dona ancora Grazie e segni a questa Umanità che non vuole capire. Se un discente non comprende occorre ripetere tante volte la stessa lezione perché gli entri in testa, Amore Infinito Tu sei il Maestro Sapientissimo, noi i discenti che non capiscono, ripeti, Amore, ripeti con Pazienza la Tua Lezione, aggiungi altre spiegazioni speciali, alla fine anche i più testardi dovranno comprendere. Gesù adorato, non perdere la Pazienza, Tu sei il Tutto, noi, deboli creature che non comprendono se non si ripete a lungo sempre la medesima lezione. L’uomo, ferito dal peccato d’origine, è come un anoressico che non si regge in piedi, Tu, Dio adorato, Padre Soavissimo, donaci una Stilla della Tua Potenza, un Raggio della Tua Luce e noi, Amore Infinito, tutti ci rialziamo e cantiamo insieme una lode alla Tua Infinita Bontà, da ogni cuore scaturirà un canto d’amore, nessuno resterà più muto, anche i muti parleranno per lodarTi, ringraziarti, adorarTi”.

Amata Mia sposa, ascolta quello che ti dico: ho atteso a lungo, ora la Mia Giustizia Perfetta deve operare, tuttavia chi si dimostra veramente pentito dei suoi errori e vuole cambiare vita, sarà aiutato per farlo, occorre, però, un profondo pentimento ed una decisa volontà di cambiare. In quanto ai segni eloquenti non mancheranno, ma i ciechi volontari non li coglieranno, continuerò a parlare con Voce chiara e forte, ma i sordi del mondo non ascolteranno perché ad essi non interessano le Mie Parole, ma ascoltano, senza perdere neppure una sillaba, quelle dei superbi, degli arroganti, degli stolti come loro. Amata, per amore dei Miei amici fedeli che tanto penano in questo tempo, per amore delle Mie dolci spose che addolciscono l’amarezza del Mio Cuore, darò ancora Grazie, segni, nuove opportunità di conversione. Questo farò, ma i superbi resteranno, in gran parte tali, nessuno di loro potrà dire, tuttavia, un giorno: “Non sono cambiato perché non ne ho avuto l’opportunità, nessuno mi ha aiutato a comprendere”. Dovrà dire: “La mia rovina io stesso l’ho voluta, mille opportunità di salvezza ho avuto, ma tutte le ho rifiutate, ora me ne vado triste e disperato nell’abisso senza Luce”. Amata sposa, non pensare a questi disperati, hanno ed avranno ciò che vogliono e vorranno. Resta nel Mio Cuore dove la Fiamma è Ardentissima ed Inestinguibile, scaldati al Mio Fuoco, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.11.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, oggi è il giorno grande della riflessione, si ricordano i santi di ogni tempo. Queste creature umane che hanno vinto la battaglia contro il male, oggi vi dicono molte cose. Aprite gli occhi del cuore per vedere la loro immagine felice in Cielo: figli, con gli occhi del cuore potete vedere assai di più che con quelli del corpo. Spalancate le vostre orecchie interiori per sentire l’eterno canto delle anime felici, canto di lode, di ringraziamento, di adorazione. Quanto vi insegnano questi fratelli che godono la Visione di Dio o si accingono a vederLa. DiMMi, piccola figlia, Dio ti ha concesso di vedere la beatitudine che si gode in Paradiso, cosa manca alle anime beate?

Mi dici: “Madre Santissima, ho visto quanto è grande la felicità nel Paradiso, non esistono volti tristi come in terra, Dio appaga ogni anima con la Sua sublimissima Presenza, se tutti potessero vedere quanta Felicità c’è nel Cielo e quanta disperazione nell’inferno, certo nessuno farebbe più l’orribile scelta della rovina totale. Madre Santissima, come vorrei che ogni uomo capisse in tempo per salvarsi, come vorrei che nessuno si perdesse più, invece sono molti quelli avviati verso la più grande rovina perché preda delle loro passioni, schiavi del peccato. Madre Santissima, aiutaci a pregare incessantemente, ad essere generosi nell’offrire a Dio i nostri sacrifici per la salvezza dei miseri che non vogliono sentire ragione”.

Figli cari, leggete la vita dei santi e prendete esempio da loro, dopo un breve tempo di tribolazione ora godono per sempre le Delizie del Cielo. Oggi i santi del Cielo sono scesi sulla terra per aiutarvi, per sostenervi, sono intorno a Me e vi parlano della grande Felicità di essere stati fedeli alle Leggi Divine, di aver amato Dio con tutta l’anima, con tutte le forze. Figli amati del mondo tanto attaccati alle cose terrene da sentire come nemica la morte, pensate che presto dovrete lasciare la terra d’esilio per raggiungere la vera meta, quella che voi stessi vi state scegliendo. Figli del mondo, non vivete sulla terra come se non doveste mai lasciarla, ma andate per le vie come pellegrini frettolosi che altro non desiderano che raggiungere la meta sublime. Questo vi ho detto più volte, questo vi ripeto e vi ripeterò senza mai stancarMi. Chi ama non si stanca mai di guidare verso la Felicità la persona amata. Figli cari, figli del Mio Cuore, immenso è il Mio Amore per voi, per ciascuno di voi, vorrei che tutti poteste raggiungere la meta felice. Ascoltate la Mia Voce, meditate sulle Mie Parole, viveteLe e Gesù vi darà un anticipo di Paradiso già sulla terra dei viventi. Amati, questo è il momento delle più grandi elargizioni, questo è un momento forte della storia umana, Gesù vi invita tutti a raccogliervi nel Suo Cuore Santissimo per avere forza di resistere all’attacco del male. Non pensate, figli cari, non pensate di potercela fare da soli: figli, non fatevi mai questa illusione, non dite: “Sono forte, sono coraggioso, ce la farò da solo”. Non cadete mai in questo grande errore, dite piuttosto: “Sono debole e fragile, da solo nulla posso fare; Dio adorato, Dio Santissimo, degnati di piegarTi verso di Me, usa la Tua Misericordia”. Amati, chi chiede Aiuto L’ottiene, chi chiede Misericordia L’avrà, chi supplica Dio con cuore sincero non sarà deluso mai. Perciò, amati figli, supplicate l’Aiuto per vincere il peccato, la più grande sciagura dell’uomo è proprio quella di cadere nel peccato mortale che vi separa da Dio. Figli amati, non peccate, non peccate, non peccate, impegnatevi con tutte le forze per non peccare, chi vuole vincere vincerà con l’Aiuto di Dio, sarà vittorioso come David vinse il gigante superbo. Sia questo grande giorno, Dono di Dio Altissimo, uno sprone per divenire santi; cercate la santità, anelate alla santità, solo questo conta, figli amati, essere santi. A che serve all’uomo possedere tutte le ricchezze del mondo se perde la sua anima? Curate l’anima, figli, curate soprattutto l’anima, il corpo starà bene se l’anima è sana, soffrirà anche il corpo più robusto se l’anima è malata. Figli cari, sono con voi, sono per voi e vi aiuto, vi sostengo.

Ora, insieme, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo con tutta l’anima Dio. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima