Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.11.04

 

 

Eletti, amici cari, restate in Me ed Io sarò sempre con voi non solo per pochi attimi nell’Eucarestia, ma porrò stabilmente le Mie Tende nel vostro cuore. Solo chi è in Me supera le difficoltà del momento e vince la battaglia contro il male, Io, Io, Gesù, sono l’Eterno Vittorioso e colui che è con Me vincerà a sua volta. Amati, vedete come sono in gran numero coloro che hanno preso strade diverse dalla Mia, guardatevi intorno, osservate ciò che avviene nel mondo intero. Le prove sono incisive, l’Umanità è molto provata, nella prova la fede o esce rafforzata o si spegne. Siate come l’oro che si prova nel crogiuolo per purificarlo, confidate in Me sempre sia quando tutto va bene sia quando siete provati, non c’è prova che Io non permetta per il massimo bene delle anime. Rifugiatevi tutti nel Mio Cuore per essere vittoriosi e felici.

 

 

Sposa amata, vedi come le prove sono incisive? L’uomo, che vive spensierato, deve essere ammonito e provato, la prova, piccola Mia sposa, è sempre proporzionata alle necessità mai data in modo causale. Sono Io, Io, Dio, che provo, nulla viene dal caso.

Mi dici: “Adorato Dio, Infinita è la Tua Sapienza, vedo nel mondo che molti sono provati in modo forte, ascolto certi episodi di cronaca e penso che la prova, per alcuni, è tale da sconvolgere la vita, è così forte da distruggere proprio un’esistenza. Penso, Amore Infinito, penso a Giobbe che fu privato di tutto; vedo delle vite distrutte da un momento all’altro e sempre il mio pensiero va a Giobbe provato oltre ogni limite. Mi dico: come potrà resistere quell’anima a tanto dolore? Supplico, quindi, la Tua Misericordia, solo in Te, Amore, è possibile trovare Pace e conforto, ma l’anima riesce a trovare la forza di volgersi a Te in un momento di grande sconvolgimento?”

Amata sposa, in questo tempo, l’ho ripetuto più volte, le prove saranno più forti ed incisive che nel passato, ma come hai compreso, esse sono necessarie per l’anima. Pensa ad un medico che deve curare una piaga: quando essa è lieve, la cura è più facile, ma quando la piaga è purulenta serve una cura più forte ed incisiva, anche più dolorosa perché il malato guarisca. Sposa amata, guardati intorno, vedi che piaghe gravi sono nelle anime? Si possono guarire con una cura superficiale e lieve? DiMMi.

Mi dici. “Amore Infinito, spesso, con grande tristezza, il mio pensiero va alla situazione del mondo, vedo che la fede è divenuta per molti un lucignolo fumigante, in altri si è proprio spenta, i cuori freddi non si contano, quali piaghe cancrenose vi sono! Certo che per guarire queste, serve una cura forte ed incisiva”.

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Fornace Ardente d’Amore, ed ascolta le Mie Parole. Mi dici che vai col pensiero a Giobbe ogni volta che vedi uno provato in modo incisivo, quel libro deve essere letto con attenzione dagli uomini di questo tempo e sottoposto a profonda riflessione. Ricordi come reagì Giobbe davanti a tante sventure che si susseguivano, le più forti, le più dure?

Mi dici: “Egli si lamentò molto, ma non si disperò, pianse, ma non maledì Te, disse: “Dio ha dato, Dio ha tolto, sia benedetto sempre il Suo Nome”. In questo non peccò”.

Amata sposa, nessuno vorrebbe le prove e nessuno il sacrifico specialmente in questa società così spensierata ed avida di beni fugaci. Ritorna col pensiero alla piaga cancrenosa, se il medico vede la sua gravità può dire al malato: “Usa questa blanda pomata e sta allegro”? DiMMi.

Mi dici: “Se il medico facesse questo sarebbe un irresponsabile, indegno di svolgere il suo lavoro perché la piaga peggiorerebbe ed il malato morirebbe”.

Bene hai detto, sposa cara. Io, Io, Gesù, sono il Medico curante, vedo a fondo la gravità delle piaghe ed uso la cura che serve per guarirle. Se l’anima da Me si lascia curare docilmente, anche

se il male è profondo, guarisce, Io, Io, Gesù, sono il Medico Sapiente Che guarisce sempre.

Se però l’anima è indocile, la sua malattia peggiora, è come un malato che rifiuta sempre la cura, la sua situazione peggiora, peggiora fino al punto che occorre agire drasticamente su di lui. Amata, quando vedi prove forti, significa che servono prove forti per guarire quell’anima. Certo gli uomini, vedendo uno provato a fondo dicono: “Poverino, che farà?” Alcuni osano volgersi a Me dicendo: “Dio, sei ingiusto, hai provato a fondo costui che è buono, hai lasciato nel benessere il malvagio che vede andare bene tutte le sue cose”. Questo osano dirMi molti. Costoro nulla hanno compreso perché nella mente hanno tenebre e nel cuore uno spesso strato di gelo. Non sapete, uomini della terra, che Io provo coloro che amo? La prova, anche se dura, è un Mio Dono d’Amore, se curo in maniera più forte significa che amo e voglio che l’anima guarisca. A che serve aver tutte le ricchezze ed il benessere del mondo se l’anima si perde? Sposa amata, gli uomini hanno l’occhio attento al corpo, ma l’anima è trascurata, addirittura alcuni vivono come se non avessero un’anima, come se fossero dei bruti senza intelligenza e senza anima. Amata, che dici, dovrei lasciare le anime nella loro grande miseria? Dovrei lasciarle al loro destino di morte? Non è forse meglio che siano provate a fondo? Conta il benessere del corpo oppure la salvezza dell’anima? DiMMi, piccola Mia sposa.

Mi dici: “Adorato Dio, ciò che Tu fai è sempre Perfetto, non provi mai più del necessario, ma se la piaga è purulenta usi una cura forte che fa soffrire e gemere, ma se uno si sottopone docile, ha sicura guarigione. Amore Infinito, sei Sapientissimo e pieno di Misericordia, solo Ti chiedo, Gesù adorato, di dare forza al provato, di aiutarlo a capire il significato della prova che è un Dono del Tuo Amore. Vedo che la natura umana geme nel profondo quando è nella prova, occorre solo il Tuo Aiuto, donaLo a chi geme nel dolore e non riesce a capire, dona la Tua Luce, avvolgi l’anima con la Tua Misericordia”.

Sposa amata, se dono una prova forte, offro anche un aiuto forte, occorre, però, che l’anima a Me si volga con umiltà, molto ottiene chi non si ribella, ma non così avviene per l’anima che, sotto prova, si volge a Me con ira e non accoglie la Mia Misericordia. Il mondo sarà provato, ma chi resisterà e piegherà il capo, sarà salvato. Amata, come si conclude il libro di Giobbe?

Mi dici: “Si conclude in modo meraviglioso, viene dato a Giobbe tanta gioia da dimenticare tutto il triste passato”.

Così, infatti, opero con coloro che accettano docilmente la prova anche se si lamentano un po’, lamentarsi non è peccato, ma ribellarsi è grave peccato. Ognuno rifletta e rilegga questo libro per capire molte cose. Le anime saranno provate, ma chi si piega avrà salvezza e Gioia.

Amata sposa, porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore, poi riposa serena nel Mio Cuore. Godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

                                                                                   Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.11.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, benedite Dio per questo grande giorno d’Amore; figli, la domenica è un giorno grande in modo speciale e benedetto. Sapete che le vostre domeniche sono tutte contate? Volgete il vostro cuore a Dio ed apritelo ai Suoi Doni che, in questo giorno, sono grandi e specialissimi. Gesù invita il suo popolo al Tempio, vuole far sentire la Sua Parola Sapiente, vuole donare il Suo Corpo Santissimo, desidera che voi facciate insieme comunione. Figli cari, considerate ogni domenica un Dono speciale di Dio, al Suo Banchetto Eucaristico potete avere le Grazie che servono per la vostra salvezza. Amati, il Mio Sguardo abbraccia tutto il popolo di Dio, quanti santificano il giorno di festa? Amati figli, con grande pena nel Cuore, vi dico di cambiare, dovete mettere Dio al primo posto nella vostra vita, sia Egli il Perno intorno al Quale gira tutto il resto. Figli amati, se il popolo santo offre un esempio edificante, certo il mondo intero può cambiare subito, ognuno di voi dia il suo esempio luminoso, la sua bella testimonianza, fate bene le vostre scelte e siate arditi nel Bene. Figli cari, da anni vi ripeto le stesse cose, ma voi siete spesso incerti, titubanti, timidi. Non è questo il tempo di incertezza né di titubanza né di timidezza. Date sempre un esempio edificante a quelli che avete intorno, a quelli che vi sono vicini. Date esempio e non preoccupatevi di altro. Se voi gettate il semino, Dio, poi, lo annaffierà con la Sua Rugiada e crescerà, figli, vedrete che bella fioritura se voi sarete sempre attivi e pieni di zelo. Amati, Gesù, oggi, vuole da voi un impegno speciale. Alcuni Mi dicono: “Madre Santissima, come è difficile andare controcorrente, essere docili ed obbedienti tra ribelli di ogni genere, aiutaci nel coraggio e metti sulla nostra bocca le Parole che servono”. Figli amati, l’ho già detto e lo ripeto: questo è il tempo nel quale Dio vuole di più, qualcosa di più da ciascuno di voi. Molti sono quelli che non fanno nulla, voi dovete fare anche per loro, quelli che non riflettono sono numerosi, vivono senza capire il vero senso della vita, costoro offendono molto Dio perché hanno i talenti, ma non li usano, li sotterrano come fece quel servo della parabola. Amati, con i vostri sacrifici e le preghiere potete ottenere per questi miseri nuove Grazie; figli cari, c’è ben poco merito a vivere tra cuori ardenti e devoti, ma c’è molto merito a vivere tra coloro che non credono, tra coloro che non amano Dio, certo è come nuotare controcorrente, cosa assai dura e difficile. Amati figli, vi ho detto che i sacrifici sono in aumento, ma vi ho anche detto che non siete soli: il Cielo è con voi, raccoglie i sacrifici, le lacrime, i sospiri, Io Stessa li porto a Gesù. Amati, pregate, pregate perché il tempo del dolore cessi presto e venga la nuova primavera dei popoli, pregate, pregate perché la grande purificazione duri poco e venga invece il tempo della gioia viva e della speranza certa. Figli amati, i tempi sono questi, con la preghiera ardente, passerà in fretta la tempesta e sulla terra brillerà il Sole della Felicità. Amati, non dite: “Sono piccolo e debole, cosa posso fare?” Non dite questo, amati, nessuno è piccolo davanti a Dio, nessuno è gracile, un’anima sola che prega può ottenere le Grazie più grandi e meravigliose. Dio vi ama figli, vi ama immensamente ed Io con Lui, anche i capelli del vostro capo sono contati. Ognuno di voi si impegni con gioia per sé e per ottenere la salvezza delle anime. Dio converte i cuori che si aprono a Lui, basta che ci sia un desiderio di ravvedimento che già le tenebre si possono dissolvere lasciando il posto alla Luce. Amati, è importante l’esempio che date con le vostre scelte fatte secondo la Volontà di Dio, sempre ci sarà chi vi segue; siate Luce in questo momento di tenebre; siate Fuoco nel gelo, impegnatevi ogni giorno e già vedrete, intorno a voi, migliorare le cose. Amati figli, il Cielo vi sorride, è con voi quando combattete la battaglia per il Bene, pensate che colui che è con Gesù sarà sempre con Lui vincitore. Amati, siate arditi nel Bene, Io sono con voi e vi aiuto, apriteMi il cuore ed Io posso operare in Esso. Voglio condurvi tutti a Gesù perché restiate con Lui nell’eternità.

Insieme uniamo i cuori per lodare il Nome Santissimo, ringraziare, adorare. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima