Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.03.05
Eletti, amici cari, guardate la Mia Croce,
contemplateMi mentre offro il più grande Sacrificio per ciascuno di voi;
contemplateMi mentre sono spogliato di tutto, anche le vesti Mi vengono tolte e
si tirano a sorte la Mia tunica. La Mia Croce vi deve fare molto riflettere. Ho
dato tutto per Amore, anche la Mia Vita, L’ho data e poi Me La sono ripresa
perché Io sono Dio, l’Autore della Vita. Pensate, amici cari, che ho fatto questo
per ciascuno di voi, anche per uno soltanto avrei fatto questo, perché vi amo
immensamente; per Amore vi ho creato senza il vostro consenso, per Amore vi
sostengo senza il vostro consenso, non posso però darvi salvezza se non lo
volete: occorre il vostro consenso. Riflettete sempre sul Mio Sacrificio,
entrate nella Mia Luce, in Me contemplerete ancora in terra, palpitanti di
vita, le Meraviglie del Mio Amore.
Sposa
amata, vedi cosa ho patito per te? Vedi che Sacrificio ho affrontato per darti
salvezza? Se questo non avessi fatto, non ci sarebbe stata salvezza per
nessuno, neppure per te, piccola Mia sposa. Ogni volta che hai una pena, che
devi affrontare un sacrificio, pensa al Mio Sacrificio sublimissimo, non tremi
mai il tuo cuore, ma trovi sicuro Rifugio nel Mio Divino. Spesso la Mia
creatura davanti al dolore è smarrita, turbata, anche se questo non è grande,
la natura umana fatica ad accettare il sacrificio, solo un grande amore ti può
indurre a farlo. Pensa ad una madre che cura il suo piccolo di giorno e di
notte, sempre con dolcezza anche se il sacrificio è grande. Perché lo fa
gioiosamente? Perché ama, perché ama, sposa amata, il suo piccolo bimbo.
Imparate tutti dal Mio Sacrificio, fate quello che Io ho fatto ed avrete la
corona di gloria che spetta agli amici fedeli e sinceri. Il Mio Sacrificio
sublimissimo è Unico, con Esso ho dato la possibilità di salvezza all’Umanità
di ogni tempo e la darò ancora fino alla fine del mondo; voi, piccoli Miei,
fate per amore Mio qualche sacrificio per la salvezza delle anime. Vuoi, sposa
amata, sacrificarti ancora un poco per la salvezza delle anime? Vuoi fare per
amore Mio, qualunque cosa ti chieda?
Mi
dici: “Signore, per Te voglio fare tutto, per Tuo amore qualunque cosa, adoro
la Tua Volontà perché è sempre di bene; Ti supplico, dal profondo del cuore, di
aiutarmi in questo, conosci la mia fragilità: per un nonnulla tremo e gemo come
un pulcino lontano dalla chioccia. Signore adorato, ho bisogno di Te, di
sentirTi Vivo e Palpitante in me. Ecco, quando sento le Tue Dolci Parole di
Sposo amoroso, una grande Gioia fluisce in me, tutto sono disposta a fare
perché il Tuo Cuore Meraviglioso da me prenda gioia. Parla, Dolce Signore,
ascolto la Tua Parola farò come Tu vuoi”.
Amata
Mia sposa, vedo la tua piena disponibilità a compiere sempre la Mia Volontà,
per i docili, gli umili, per le anime aperte al Mio Amore; concedo Grazie al
mondo intero e Le concederò anche in futuro fino a quando uno solo ci sarà
fedele e perseverante nel Bene. Amata sposa, in questo tempo coloro che Mi sono
restati fedeli dal profondo del cuore sono pochi, da questi chiedo molto
perché, come già ti ho spiegato, nel bisogno grande ci si rivolge sempre agli
amici più cari, a quelli che non dicono mai di no, a questi si chiede molto
quando crescono le necessità. Amata sposa, non pensare mai che Io possa
chiedere alla creatura qualcosa che sia al di sopra delle sue stesse forze, se
chiedo molto, offro di più, mai quello che la creatura non può dare. Amata,
guarda alla tua esperienza, ti ho mai chiesto più di quanto tu fossi in grado
di dare? DiMMi, piccola Mia sposa.
Mi
dici: “Signore, sempre poco mi hai chiesto, poco per darmi molto; sei grande
nell’Amore, il Tuo Cuore è Meraviglioso: dai senza pretendere, poco chiedi
sempre a noi, piccole Tue creature; Tu, invece, doni grandi cose fino a donare
Te Stesso nella Santa Eucaristia: il Dono più sublime. Il mio piccolo cuore è
pieno di viva emozione, pensa: “Che potrò mai fare, piccolo come sono, per
dimostrare la mia riconoscenza all’adorato mio Signore? Sempre troppo poco per
quello che merita. Signore adorato, accontentati della nostra miseria,
scaturisce da un cuore che tanto Ti ama e vive solo per Te”.
Amata
sposa, che cerca una madre amorosa dal suo piccolo? Che può darle la tenera
creatura? Non è forse felice se le offre un bel sorriso ed un piccolo vagito?
Amata, l’amore della madre è quello che più assomiglia al Mio Divino. Vedo la
Mia creatura, conosco la sua fragilità, la grande debolezza, Mi accontento di
ciò che Mi può dare, altro non cerco. Trasformo la sua piccolezza in grandezza,
metto il suo nulla nel Mio Tutto. Pensa ad una goccia persa nell’oceano, puoi,
tu, vedere la piccolezza della goccia? Non vedrai forse la grandezza infinita
dell’oceano? Ecco, la goccia pur restando tale è divenuta oceano, dove è la sua
piccolezza? Dove la sua fragilità? Amata, la creatura che si offre a Me, che si
decide per Me, è come la piccola stilla nell’oceano, ha perso la sua piccolezza
nella Grandezza. Amata, solo questo deve fare la creatura: decidersi prima
possibile per Me per godere, presto, le Delizie del Mio Amore Infinito.
Rifletti, come sta la goccia nell’oceano? DiMMi, come sta?
Mi
dici: “Sta benissimo, immersa in tanta grandezza, perde la nozione di sé,
divenuta tutto nel tutto”.
Bene
hai detto, l’anima deve solo capire che senza di Me è un nulla, il peccato
d’origine, ha offeso profondamente la natura umana divenuta fragile come un
cristallo che, al primo colpo, si spezza. Quando la creatura ha compreso la sua
debolezza, cerca in Me la Forza, il Vigore, si sviluppa l’anelito della sua
anima: ecco il tenerissimo Abbraccio tra Me, Creatore e la piccola creatura che
si dona; continua così la storia d’Amore iniziata da Me con la Creazione. Hai
ben compreso, sposa amata, le Mie Parole?
Mi
dici: “Ho compreso che l’anima deve donarsi a Te prima possibile per godere già
in terra le Delizie del Tuo Amore e poi, continuarLe a godere all’Infinito nel
Cielo. Come sei Grande Gesù, sei Amore Infinito, sei Delizia di ogni cuore,
possa ogni istante di vita essere un canto di lode, di ringraziamento, di
adorazione a Te”.
Vieni
e resta nel Mio Cuore, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
24.03.045
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati,
vivete intensamente questi giorni santi e riflettete sul loro significato. La
Chiesa parla degli ultimi giorni di Gesù, ogni fatto ha un profondo valore.
Gesù, oggi, lava i piedi ai Suoi discepoli; Egli, il Maestro, si fa servo per
insegnare l’umiltà; amati se Gesù si è umiliato servendo i discepoli, anche voi
servitevi uno con l’altro, servitevi con amore, ecco la legge grande, quella
del servizio reciproco. Oggi Gesù questo vi insegna, guardate ciò che Egli fa e
fatelo anche voi.
Mi dice la Mia piccola:
“Madre Santissima, agli uomini piace poco servire e molto essere serviti, nella
società attuale i più grandi disdegnano di servire, essi esigono servizio senza
porgere nulla. Quanto è differente il Cuore Meraviglioso di Gesù, Egli, il più
Grande, si fa piccolo per insegnare l’umiltà. Madre Santissima, aiutaci a
capire questa sublime Lezione che è tanto difficile da afferrare. Tu, Madre
Santissima, fosti la più umile e silenziosa, poco si parla di Te nel Vangelo
perché Tu, Soavissima, facesTi le cose più grandi nel nascondimento, docile ed
obbediente al Tuo Signore operasTi con Sapienza ed accettasti di divenire la
Madre del Redentore. Quanto sei grande Maria, sei Modello da seguire; il mondo
colga oggi la Lezione di Gesù e faccia come Te, la più Perfetta delle
discepole. Madre amata, aiuta i Tuoi figli ad assomigliarTi, insegnaci ad amare
come Tu ami; ad obbedire come Tu obbedisci; ecco, sei il nostro sublime
Esempio, sei il Modello da imitare. Ti chiedo: perché, perché i grandi della
terra, dopo venti secoli di Cristianesimo, ancora non hanno compreso? Perché
fanno a gara tra loro per avere più persone al servizio? Tutti cercano di avere
il massimo dando il minimo. Madre Santissima, questa Umanità presenta uno
scenario triste di indocilità e ribellione; la Chiesa ci presenta Te fulgido
Esempio da seguire; sia Tu benedetta, Dolce Madre, perché additi ai Tuoi figli
la via da seguire per essere perfetti. Ecco, chiedi a Gesù adorato che scendano
le Grazie che servono per divenire tutti docili ed obbedienti, ognuno guardi a
Te, fulgida Stella. Penso che Dio Ti abbia mandato sulla terra in modo visibile
e sensibile, in questo tempo duro e difficile, proprio perché ogni uomo entri
nella Tua Scia luminosa”.
Amati figli, se l’uomo decide
di essere tutto di Dio, allora lascia i pensieri della terra e si volge col
cuore, con l’anima al Cielo; Dio vede il suo anelito e non lo fa attendere, ma
lo chiama al volo verso di Lui. Amati figli, i grandi Doni si ottengono
chiedendoLi; pensate ad un bimbo che chiede al padre qualcosa con insistenza,
certo che egli glieli concede se è cosa buona. Se il piccolo chiede un
giocattolo che lo potrebbe ferire, allora lo nega. Amati figli, Gesù è il Padre
più Dolce e Tenero; chiedete, chiedete Doni per lo spirito, Quelli che servono
per conoscerLo meglio, per servirLo, chiedete ed otterrete anche quelli per il
corpo. Colui che ha creato l’anima, ha creato anche il corpo con essa, entrambi
avranno eterna salvezza o eterna rovina: dipende dalle scelte fatte. Figli
amati, ogni giorno fate della scelte, riflettete bene sul loro significato, non
operate senza neppure rendervi conto di ciò che fate, da spensierati. Molti
figli agiscono senza ben riflettere sul significato dell’azione che compiono.
Figli, vi faccio ancora l’esempio di chi guida l’automobile senza attenzione,
distratto e superficiale: se provoca dei danni, li deve pagare tutti fino
all’ultimo centesimo senza scuse di alcun genere. Amati, chi sbaglia poco deve
pagare poco, chi sbaglia molto deve pagare molto, come è presso gli uomini è
anche presso Dio, anzi in Lui c’è Perfezione. Figli cari, siate perfetti
nell’agire sapendo che sarete giudicati dalla Giustizia Perfetta.
Insieme lodiamo il Nome
Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, piccolo angelo Mio.
Maria
Santissima