Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.04.05

 

 

Eletti, amici cari, non siate nella tristezza, Io, Io, Gesù, inondo di Gioia il vostro cuore che tutto Mi appartiene, Io sono Dio della Gioia e non del dolore; non temete, Io sono il vostro Pastore, nulla vi mancherà nei Miei Pascoli ubertosi, conduco tutti voi che volete essere Miei, prenderò tra le Mie Braccia i teneri agnellini, farò camminare piano le pecore gravide; ecco, amici, amici cari, grandi cose sto per fare per tutti voi più che nel passato. Siate Miei e vedrete compiersi le Mie Meraviglie.

 

 

Amata sposa, non voglio la tua tristezza né il tuo pianto per la perdita dell’amato Pastore, è con Me, gioisce con Me, la Madre Mia lo tiene stretto al Suo Cuore come figlio prediletto: ecco, la sua fatica si è conclusa in gloria. Amata, nel Paradiso c’è la Gioia e la completa cessazione di ogni pena, nel Paradiso raccoglie molto chi molto ha seminato. Ecco, il saggio Pastore, che Io ho posto nella Mia Chiesa santa, ha operato indefessamente, il mondo qualcosa ha capito della sua opera, ma ora, per Mia Grazia, capirà ancora meglio la sua grandezza.

Mi dici: “Adorato Gesù, a questo Pastore del Tuo gregge, hai dato una scintilla della Tua Sapienza, il Tuo Amore l’ha guidato, ora il mondo lo rimpiange; il Cielo è in festa e gli angeli in schiere gli sono andati incontro per accoglierlo nella santa Dimora. Ecco, vedo la Madre Santissima splendente di Luce, il Suo figlio amato, tanto amato, non soffre più: è nella Gioia; nel Paradiso è tutto un tripudio di Luci, di colori tenui, di canti meravigliosi, quello che distinguo in modo speciale è Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat: Gesù è Vincitore in ogni anima che entra nella gloria. Come vorrei vedere sempre scene di questo genere, nel Cielo oggi brilla una nuova fulgidissima stella, ma la terra è rimasta nelle tenebre fitte perché una grande Luce non brilla più: si è spenta quella più fulgida. Signore adorato, non lasciarci nel buio, la Tua Luce splenda in ogni angolo del misero pianeta”.

Amata sposa, ti ho detto di non essere nella tristezza, ma il tuo cuore sia colmo di viva gioia perché un’anima è tornata vittoriosa nella sua patria del Cielo. Sei preoccupata per quello che accadrà, hai ben scritte nel cuore le Mie Parole, Quelle che ti ho detto e gemi al pensiero del buio che avvolge la terra, delle tenebre fitte dell’ignoranza e dell’incredulità. Amata, poni il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta serena le Mie Parole: la terra ha perso una grande stella che Io ho fatto brillare per molte anime, ora, essa, come hai potuto vedere, per Mia Grazia, splende nel Paradiso assieme alle altre che l’hanno preceduta; temi che sulla terra resti il buio fitto senza la sua Luce, ma ti dico, Io Stesso dissiperò le tenebre dell’ignoranza e dell’incredulità in modo solo a Me noto, voglio che il mondo creda e si apra al Mio Amore, voglio donare e non togliere, la Mia Vivida Luce farò splendere sulla terra dei viventi in modo speciale. Amata, donerò altri segni forti ed incisivi, altri Messaggi significativi, tutto farò, piccola Mia, per la salvezza del mondo; non tremi il tuo piccolo cuore, ma si abbandoni, lieto, nell’Onda Soave del Mio Amore.

Mi dici: “Il mondo, adorato Signore, è pieno di confusione e smarrimento quando un forte se ne va, subito i maliziosi si fanno avanti ed accampano diritti: il figlio orfano è sottoposto a molti soprusi perché non c’è nessuno che lo difenda. Penso che ora tutti i maliziosi del mondo si faranno avanti e si rivelerà in pieno il mistero dell’iniquità. Il mio cuore trema ed altro non desidera che essere chiuso nel Tuo Divino per resistere alla tempesta in arrivo”.

Amata, già l’ho detto e ripetuto: solo coloro che sono ben stretti al Mio Cuore avranno la forza di resistere alla grande tempesta, chi è Mio non tema, ma chi non lo è tremi e si decida subito prima che le tenebre dense non permettano più nessun cambiamento. In quanto al mistero dell’iniquità del quale hai parlato, si deve manifestare a pieno, questo prima che venga la conclusione dell’era, dal grande male trarrò un più grande Bene, sei convinta di questo?

Mi dici: “Certo, Amore mio, non permetteresTi il male se non fosse per trarne il massimo Bene; penso, tuttavia, alle grandi sofferenze generali, sostieni il mondo col Tuo Amore anche nel momento della grande purificazione dolorosa, vicino alla Perfetta Giustizia ci sia sempre la Perfetta Misericordia”.

Pensa ad una madre che è vicina al suo bimbo malato, gravemente malato, quanta dolcezza elargisce, quante carezze, quanti baci! Amata, questa società è come quel bimbo gravemente malato, Io sono la Madre Tenera che ricolma di Tenerezza i Suoi figli malati; non temere, sposa cara, non priverò certo il mondo della Mia Tenerezza, la Misericordia Infinita precederà sempre la Giustizia Perfetta, ognuno capisca che deve cogliere a pieno la Rugiada Divina della Mia Misericordia per non inaridirsi e cadere nella Perfetta Giustizia. Pensa, ora, all’amato Pastore del Mio gregge, egli ha accolto a pieno la Mia Misericordia proprio nel giorno della festa da Me voluta: della Misericordia; Io, Io, Gesù, l’ho accolto nel Mio Regno Felice, la Madre Mia Soavissima l’ha stretto tra le Sue Braccia ed Io l’ho accolto nel Mio Regno. Ognuno, in questo grande momento storico, si affretti ad accogliere la Mia Misericordia, si immerga nel Mio Oceano Infinito per avere Pace e salvezza. Oggi, amata, è un giorno speciale, concederò Grazie uniche a chi Me Le chiede, questo per i meriti della grande anima che ho accolto nel Mio Regno di Felicità. È gioia in Cielo, sia gioia anche sulla terra per la pioggia dei Miei Doni d’Amore. Nessuno che sia assetato resti senza la Mia Acqua che dà Vita: sarebbe uno stolto ed un insensato; bevete, bevete l’Acqua Purissima della Mia Fonte ed avrete Vita e salvezza. Resta in Me, piccola Mia sposa, godi anche in questo giorno, in modo speciale, le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.04.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sopportate con pazienza i sacrifici che Dio vi chiede, nessuna sofferenza è inutile se offerta a Dio con amore. Il tempo passa rapido, dopo il dolore ci sarà gioia e pace se sopportato secondo la Volontà Divina per la salvezza delle anime. Ecco, amati, il mondo non vuole affrontare i sacrifici, ma amati, ne dovrà affrontare di gravi. Pensate al Vicario di Mio Figlio, pensate a quanti sacrifici ha offerto a Dio per la salvezza delle anime. Ecco l’esempio da seguire, amati figli, siate nella gioia e non nella grande tristezza, dopo il dolore offerto a Dio, ecco fluire la gioia. Oggi, il santo Vicario gode le Delizie del Paradiso, libero da ogni male, esulta in Dio. Amati, oggi vi chiedo qualche sacrificio in più, vedrete quante Meraviglie compie Dio per la vostra generosità. Questo è il tempo di donare a Dio, verrà anche quello diverso, amati, allora chi ha donato sarà contento, ma chi no si sentirà perso, perché nulla più potrà aggiungere né togliere. Andate col pensiero al Sacrificio della Croce, nessuno è più grande, nessuno più forte ed incisivo; Gesù, col Suo Sacrificio ha salvato il mondo; voi, con i vostri offerti per amore e con amore, salverete molte anime in pericolo. Figli, siate grandi nell’amore, molto date e di più riceverete. Pensate al seminatore, egli è triste quando deve seminare il suo grano, ma quando vede le spighe mature è felice assai, dimentica la fatica e guarda con gioia i suoi covoni. Figli, ora siete nella tristezza perché dovete gettare il vostro seme, quando, però, vedrete il vostro raccolto ricco ed abbondante, allora esulterete. Figli, Gesù non farà perdere neppure un seme, tutti li avvolgerà con la Sua Rugiada e cresceranno rigogliosi. Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, come è duro affrontare i sacrifici di ogni giorno, essi non solo non diminuiscono, ma crescono sempre più; il Tuo Dolce Amore ci sostenga in questo sforzo, non distogliere lo Sguardo da noi che siamo poveri e soli”.

Figli cari, non siete né poveri né soli. Chi ha Dio nel cuore non è mai povero né solo, ma ricco della più grande Ricchezza. Amati, confidate in Dio, confidate nel Suo Amore Meraviglioso, nella prova e nel sacrificio Egli vi aiuterà sempre. Se il mondo non capisce in fretta la logica del dolore e del sacrificio, dovrà soffrire molto. Figli cari, aiutate i fratelli a capire, aiutate a sopportare le prove che Dio vorrà mandare.

Mi dice la Mia piccola: “Se le prove saranno troppo dure, gli uomini, abituati al benessere, certo non le sosterranno, vedo già molti caduti nella più grande tristezza, nel più duro abbattimento perché forti ed incisive sono le prove, cresce nel mondo l’angoscia e viene meno la speranza. Madre amatissima, confidiamo in Te; Soavissimo Fiore, allevia le pene dei Tuoi figli, rendile sopportabili con la Tua Soavità”.

Figli cari e tanto amati, sono con voi in questo tempo forte proprio per sostenervi nel vostro sacrificio. La Purificazione sarà per tutti secondo il bisogno. Amati, già vi ho spiegato che una veste molto sporca va lavata più energicamente di una più pulita. Figli amati, tenetevi pronti a fare bene la Volontà Divina, sempre, non sarete mai provati al di sopra delle vostre forze, ma al di sotto, molto al di sotto. Certo il nemico vi dirà: “Dio ti ha abbandonato; vedi che ti lascia soffrire senza fare nulla per cambiare la tua situazione?” Questo dirà per ingannarvi e farvi gemere e desistere. Amati, siate forti e resistete, sicuri di essere amati immensamente da Dio. Nella sofferenza pregate col cuore, lasciatevi abbracciare dall’Infinita Misericordia Divina, presto passerà il dolore e fluirà la gioia e la pace. Figli, confidate in Dio sempre. Uniti lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

                                                                                               

                                                                                                Maria Santissima