Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.04.05

 

 

Eletti, amici cari, siate i Miei fedeli discepoli; serviteMi con amore in questo tempo che resta: è il tempo del fervore, è il tempo della testimonianza. Molto vi chiedo rispetto al passato, le necessità sono in aumento; guai all’uomo privo di fede: dura e difficile sarà la sua vita, perderà la gioia di vivere, perderà la speranza. Amici, se il mondo non si converte al Mio Amore, la situazione generale sarà sempre più dura da sopportare e le prove più incisive e difficili; Io Stesso Mi sono fatto Maestro e Guida di questa generazione, assieme alla Madre Mia Santissima; potevate avere di più di quanto avete? L’Umanità, in questo momento, ha dei Doni speciali che mai nessuno ha avuto così nel passato. Il Mio Amore opera con Potenza, ma non è capito e accolto.

 

 

Sposa amata, resta fedele al Mio Cuore e serviMi ogni giorno, con tanto ardore, come se fosse l’ultimo della tua vita. Chi è in Me, in questo momento, resterà in Me per l’eternità; il suo destino è in Me, la sua scelta è definitiva perché firmata col Mio Nome.

Mi dici: “Adorato Signore, che accadrà per coloro che non si sono ancora decisi e prendono tempo senza cambiare? Possono, costoro, sperare in un futuro diverso se colgono le Grazie speciali che Tu, adorato Signore, concedi ogni giorno per la salvezza delle anime?”

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ascolta serena le Mie Parole: da tempo ripeto che l’uomo, che si trova lontano dal Mio Cuore per sua scelta, deve decidersi presto a tornare a Me; una grande bufera è in atto e rende più difficile il ritorno. La fede si è affievolita su tutta la terra; nazioni nella Mia Luce sono, ora, cadute nelle cupe tenebre; la fede si sta spegnendo sulla terra, questa è la più grande catastrofe, peggiore del diluvio, peggiore della pioggia di fuoco su Sodoma e Gomorra. Chi ha fede è come una robusta quercia che resiste all’acqua, resiste al vento, a tutte le intemperie e dà rifugio sicuro agli uccelli che fanno il loro nido tra i suoi rami. Chi non ha fede è come un cespuglio che ha le radici sulla superficie della terra. Se soffia un po’ più forte il vento lo sradica; se cade più violenta la pioggia lo porta via, lo trascina lontano. Amata sposa, ogni giorno parlo attraverso i Miei strumenti, ogni giorno mostro segni eloquenti: occorre, in questo tempo, avere orecchie ben attente ed occhi ben aperti, solo in questo modo ci sarà gioia e salvezza, pace ed esultanza. Mi chiedi se anche quelli che, in questo momento, sono lontani possono salvarsi. Ti dico che tutto diviene più duro e difficile nel tempo; questo è il momento grande e favorevole nel quale vengono elargite le Grazie salvifiche più abbondanti, questa pioggia deve essere colta subito. Pensa, amata sposa, ad una pianta che sta a lungo senza acqua: perde il suo rigoglio, secca e muore. L’anima che non si nutre di Me, perde il suo vigore come quella pianta, secca e muore. Amata sposa, posso fare più di quanto già stia facendo per le anime? È stolto colui che, avendo vicino un fiume di acqua limpida, muore di sete, per lui non c’è alcuna commiserazione, tutti dicono: “Ha voluto la sua rovina, l’ha cercata, l’ha avuta”. Ecco, questo è il tempo favorevole, un fiume impetuoso di Grazie attraversa la terra, ogni uomo capisca che l’oggi è da cogliere, il domani nessuno sa se gli sarà concesso. Chi vuole salvezza ed opera per averla, certo non sarà deluso, ma chi resta nell’inerzia e nell’indolenza, non si salverà certo. Chi ha il Dono della fede si adoperi ad aiutare chi non l’ha, si impegni con tutte le sue forze, mai gli verrà meno il vigore, Io lo dono. In quanto a coloro che non Mi hanno conosciuto senza loro colpa, ecco, Io Stesso andrò incontro a ciascuno che desidera conoscerMi; Io Mi rivelerò in modo speciale, la sua vita sarà gioiosa con la Mia Presenza. Ritengo gravemente colpevole chi lascia la sua fede in Me per passare ad altre ideologie, costui avrà quello che ha cercato, la sua rovina. Sposa amata, sai come lacerano il Mio Cuore quelli che praticano l’apostasia: da amici diventano nemici, come Giuda Mi tradiscono, come Giuda Mi girano le spalle. Pensi, sposa amata, che in questo tempo siano pochi? No, ti dico; sono in gran numero e crescente. Il Mio nemico incalza ed essi, insensati, cadono nella sua rete sottile tesa in ogni angolo della terra.

Mi dici con tristezza: “Gesù adorato, come impedire tanta rovina, cosa possiamo fare noi, Tuoi servi fedeli? Se parliamo non ci ascoltano; se mostriamo esempio di vita, non lo colgono; i testardi peggiorano sempre più e non migliorano: servono Grazie specialissime per farli desistere, vedo che sono intestarditi nelle loro idee sbagliate, chi gliele può togliere dalla testa? Solo Tu, adorato Signore, puoi operare nei cuori e nelle menti; Tu puoi tutto ciò che vuoi, non lasciare nel buio tante anime, squarcia il buio con la Tua Luce Fulgida”.

Amata sposa, chi è deciso nel male e non sente ragione, non può essere aiutato perché rifiuta l’aiuto e non coglie le Grazie. Sai bene, perché l’ho spiegato più volte che rispetto sempre la libertà umana: uno può accettare il Mio Aiuto, può anche rifiutarLo; può lasciarsi abbracciare dal Mio Amore, può anche rifiutarLo; amata sposa, grande e meraviglioso è il Dono della libertà, bisogna però saperLo curare bene per non perdere tutto. Amata, avrà salvezza e Gioia chi si rifugia nella Mia Misericordia, sarà come un bimbo tra le braccia della madre amata: avrà tutto e sarà felice. Guai all’uomo che cerca la Mia Giustizia, certo L’avrà secondo la sua scelta. Amata, questo è il momento grande della scelta. Vieni nel Mio Cuore e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.04.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono vicina a ciascuno di voi col Mio Amore Immenso. Aprite gli occhi del vostro cuore e vedeteMi come Madre amorosa sempre vicina; sono con voi nella gioia; Mi unisco alla vostra preghiera di ringraziamento; sono con voi nel dolore come Madre Che allevia le vostre pene e vi dona la Sua Carezza; non abbiate paura in nessuna fase della vostra vita, sono sempre con voi se Mi volete, se Mi accettate. Il Mio Cuore è molto felice quando vi vedo stretti al Mio Cuore fiduciosi e pieni di viva speranza, Mi rivolgo al Mio Gesù dicendo: Figlio Mio adorato, benedici questi piccoli che si stringono a Me colmi di fiducia, la loro anima anela a Te; piegaTi con Misericordia su questi piccoli, la loro vita possa essere un volo lieve e soave verso un’eternità di Gioia con Te. Ecco la Risposta di Mio Figlio Santissimo: “Benedico questi piccoli, sento il loro canto di lode, di ringraziamento, di adorazione; ecco, effondo le Mie Grazie su di loro, sulle loro famiglie, sul mondo intero, sia colmo di esultanza il loro cuore perché li attiro a Me per farli felici nel Mio Regno d’Amore e di Pace”. Queste le sublimissime Parole del Figlio Mio Divino. Potete mai essere tristi? Se Gesù vi ama tanto ed Io con Lui, cosa vi può mancare? Pensate all’amato Mio figlio Karol, cosa gli è mancato nell’arco della sua lunga vita? Molti dicono: “Ha perso, ancora giovane, la madre terrena ed è restato orfano”. Questo è vero, ma Io, Io, la Madre Celeste, ho preso subito il posto della dolce figura materna: gli ho tenuto la mano, gli ho accarezzato la fronte, gli ho sussurrato Dolci Parole di Tenerezza; il Mio Cuore Materno è stato il suo sicuro Rifugio, sempre in Esso si è riposato per poi riprendere la via con maggiore vigore. Qualcuno può aggiungere: “Anche il padre amato ed i fratelli, gli sono presto venuti a mancare ed è restato solo sulla terra, senza i propri cari”. Ebbene, gli sono stata madre, padre e fratello; in Me, l’amato Karol, ha trovato tutto. Figli cari, questo è accaduto, perché egli Mi ha accolto, Mi ha desiderato come Madre di Tenerezza e di Soavità. Mi ha cercato, Mi ha trovato ed ora sono con Lui per sempre ed egli è con Me senza più fatica e dolore. Figli amati, pensate ad una tenera madre terrena, quando il suo bimbo le tende le manine, forse che si gira dall’altra parte per non vederlo? DiteMi, piccoli, fa così una madre amorosa? No, certo; ella sorridendo accoglie tra le sue braccia il piccolo che cinguetta come un uccellino per la felicità. Se la madre terrena fa questo col suo bimbo non farà ancora di più la Madre del Cielo? Non lascio mai solo un figlio né nella gioia né nel dolore. Forse qualcuno di voi può pensare: “Ebbene, nella gioia può anche essere lasciato solo, basta che non lo sia nel dolore”. Figli amati, non è così: nella gioia l’uomo ha più bisogno di sostegno che nel dolore. Quando tutto va bene, l’uomo potrebbe dimenticarsi di Dio, Operatore di ogni Bene; questa sarebbe la più grande sciagura, ecco perché sono vicina sempre, in modo speciale, all’uomo che è nella gioia e lo guido a ringraziare Dio con tutto il cuore per il Dono ricevuto (la gioia). Nel dolore sono vicina al figlio che soffre per fargli capire che nessuna sofferenza è sterile, ma molto proficua e sempre necessaria. Dio ha un Cuore Meraviglioso, Oceano di Bontà e di Tenerezza, non vuole il dolore, ma solo la Gioia, esso è solo un momento di passaggio necessario verso la grande Felicità del Paradiso. Amati figli, accogliete con Gioia, sempre, la Volontà Divina; adorate Dio con tutto il cuore, con la mente, con l’anelito dell’anima, la vostra volontà sia sempre conforme alla Sua Divina. Ecco la felicità: essere tutti di Gesù, confidare in Lui totalmente.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima