Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.04.05

 

 

Eletti, amici cari, ecco un altro giorno per voi, Dono del Mio Amore, vivetelo stretti al Mio Cuore, ascoltate le Mie Parole e trasformateLe in vissuto. Attraverso la preghiera ardente e profonda vi farò sapere quello che dovete fare in ogni momento. Non sempre, amici cari, la Mia Volontà sarà conforme alla vostra; fate la Mia, sempre, da questo capirò che siete fedeli al Mio Cuore. Vi chiederò di più rispetto al passato, ma anche di più vi concederò; ogni giorno sia per voi un momento prezioso ed unico da vivere al Mio Servizio. Il mondo che non si ravvede diverrà sempre più povero. Siate voi Luce per chi brancola nel buio; sostegno per chi vacilla sotto il peso dei suoi peccati; siate latori di gioia e di pace, Io, Io, Gesù, ve ne riempirò il cuore.

 

 

Sposa amata, questo è il tempo forte nel quale ognuno deve manifestarMi la sua fedeltà, piccoli e grandi saranno provati: i piccoli da piccoli, i grandi da grandi. Chi ha molto deve darMi molto; chi ha poco il suo poco, ma a tutti chiedo qualcosa: desidero riprendere i Miei talenti con gli interessi. Riflettano gli uomini di questo tempo, riflettano sui Doni da Me concessi; ecco, ogni talento deve essere fatto fruttificare, nessuno può fingere di non averlo avuto. Amata sposa, chi ha una buona capacità intellettiva, l’usi al Mio Servizio; chi ha vigore e forza ne prenda piena coscienza ed operi per la Mia Causa, guai a chi usa i Miei talenti contro di Me, egli agirà da nemico.

Mi dici: “Adorato Signore, Tu, Generoso e Buono, hai dato ad ogni uomo i suoi talenti, ma chi è tutto Tuo li usa al Tuo Servizio, ma la maggior parte degli uomini ne fa l’uso che vuole, indipendentemente dalla Tua Volontà Soavissima. Perdona, Dio d’Amore, la grande stoltezza di questo tempo, l’uomo opera, spesso, senza badare alla Tua Volontà, segue il suo egoismo. Non ritirare i Tuoi talenti perché usati male, Tu sei l’Amore, concedi ancora un po’ di tempo perché tutto il mondo ribelle si ravveda e Ti adori”.

Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, ascolta attentamente le Mie Parole: ad ogni uomo che creo offro dei talenti, certo: chi ha buon intelletto; chi forza del corpo; chi varie abilità; ecco, ognuno ha il suo tesoro. Ogni talento va fatto fruttificare al Mio Servizio, guai all’uomo che utilizza il Mio non secondo il Mio Comando, ma secondo il suo arbitrio, dopo essere stato avvertito del suo errore; ammonito, segue un’azione più severa perché cambi. In questo tempo speciale, vedi come vengono usati i Miei talenti. Gli scienziati operano non al Mio Servizio, ma sono, in gran parte, divenuti schiavi del Mio nemico che, come ragno vorace, è sempre pronto a far preda. Si dice così, che l’uomo derivi dalla scimmia: teoria nauseante che offende nel profondo il Mio Cuore Divino. DiMMi, amata sposa, forse che gran parte dei libri non portano tale teoria?

Mi dici: “Con dolore devo ammettere che la trovo ben scritta sulla gran parte dei testi di scienze, nessuno si è preoccupato di cancellarla e dire la verità. Il mio cuore è pieno di tristezza nel vedere tutto ciò e nel constatare l’insipienza di gran parte degli scienziati; perdona, Amore Infinito, e fa splendere la Tua Luce nelle menti annebbiate”.

Amata non voglio parlare poi della manipolazione genetica, l’uomo si fa dio al Mio posto ed opera contro il Mio Cuore come il peggiore nemico; ho lasciato fare per vedere fino a che punto giunge la ribellione. Verrà presto, però, sappilo, sposa amata, il giorno del Mio Basta, allora nulla si potrà più aggiungere e nulla si potrà più togliere, tutti verranno sottoposti al Mio Giudizio e nessuno sfuggirà.

Mi dici: “Sempre l’uomo ha osato sfidarTi, sempre: questo è proprio nella sua natura superba ereditata dai progenitori. Opera con Pazienza, Amore mio, opera sui cuori e togli la maledetta radice della superbia, questa è una pianta che non muore mai ed opera grande danno”.

Amata sposa, conosco bene il cuore umano e vedo presente questa radice maledetta, certo che voglio estirparla, ma non opero senza il consenso dell’uomo. Ecco, sposa amata, come è importante donarsi a Me nel cuore e nella mente prima possibile, già in tenera età; se presto posso operare sul cuore, prima lo guarisco. La radice della superbia è come la cellula tumorale: se viene estirpata presto è facile la guarigione; se resta a lungo si allarga e distrugge tutto.

Mi dici: “Adorato Gesù, questo l’ho capito bene, ma, in una società con poca fede non si educano i piccoli a donarsi a Te nella mente e nel cuore, quindi la radice del male è più che mai invasiva e distruttiva. Servano le suppliche ed i sacrifici di coloro che tutti Ti appartengono ad ottenere la Grazia della conversione generale di popoli e nazioni della terra, non vi sia più una nazione che promuova leggi contro il Tuo Cuore, siano cancellate quelle inique che Ti offendono, Dio Meraviglioso d’Amore”.

Amata Mia, quegli stati che faranno questo, cioè cancelleranno le leggi inique per far tesoro delle Mie, quegli stati, amata, saranno risparmiati dalla Mia Perfetta Giustizia e circondati dalla Mia Infinita Misericordia. Chi deve cambiare lo faccia subito, consideri importante ogni istante, sai bene, sposa fedele che per Me un giorno è come mille anni e mille anni come il giorno passato.

Mi dici: “Adorato Signore, il mio piccolo cuore altro non desidera che questo; possa, in questo breve arco di tempo che resta, il mondo, volgersi a Te per adorarTi; possa ogni uomo aprirTi le porte, spalancarTi le porte del cuore. Risuonano ancora nelle mie orecchie le parole del Tuo fedele servo, il Papa Karol: “Aprite le porte a Gesù Cristo, spalancateGli le porte perché entri a regnare nel vostro cuore”. Signore adorato, concedi ancora le Grazie che servono perché questo avvenga ed avvenga presto, la terra lasci la sua veste di lutto ed indossi quella del tripudio in Te, Dio d’Amore, Unico Bene, Infinita Dolcezza”.

Amata sposa, questo avverrà, sia lieto il tuo cuore chiuso nel Mio Divino. Godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.04.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sia lieto il vostro cuore, questo è un giorno speciale, grande Dono del Signore: vivetelo con Lui, lodando il Suo Nome Santissimo, ringraziando per quello che vi dona; siate sempre adoranti e date gioia al Suo Cuore Meraviglioso, Oceano Infinito d’Amore. Oggi, è il Giorno del Signore, recatevi tutti al Tempio con gioia per avere le Grazie che danno salvezza. Amati figli, il Mio Sguardo abbraccia la terra, ogni angolo è sotto i Miei Occhi. Quanti figli, ancora, non si sono aperti a Dio, ma restano chiusi nelle tenebre dell’ignoranza e dell’errore. Ecco, oggi, dico a questi figli amati: aprite il cuore, spalancate il vostro cuore a Dio per avere vera Pace e grande Gioia. Figli cari, voi state creando un mondo nuovo con nuove leggi che non sono Quelle di Dio Altissimo, ma altre derivate dall’egoismo. Non è certo questa la via verso la vostra piena realizzazione. L’uomo, creato da Dio per Amore, a Lui deve tendere col cuore, con la mente, con l’anelito dell’anima per potersi pienamente realizzare. Amati, esaminate la vostra vita e cambiate subito quello che non va, prima che alla Misericordia segua la Perfetta Giustizia. Il Cuore Santissimo di Gesù vi ama e vi desidera, non vi impone, tuttavia, il Suo Amore vi chiede di aprirvi a Lui come un padre buono che dialoga col figlio per indurlo a compiere il suo dovere. Molti di voi, figli cari, passano i giorni senza riflettere sul significato della vita che è quello di conoscere Dio sempre di più per servirLo meglio e poi prepararsi a goderLo nel Cielo. Sono vicina a ciascuno di voi col Mio Amore e vi chiamo per nome; desidero aiutarvi: apritevi alla Luce ed uscite dalle tenebre; vi tendo la Mia Mano: non rifiutateLa. Considerate il tempo un Dono prezioso di Dio, non deve essere sprecato neppure un solo istante, perché i vostri sono contati, non ne avrete neppure uno in più. Vi ho chiesto di essere riflessivi ed attenti, sempre ardenti e profondi nella preghiera. Dio vi vuole aiutare, Egli desidera la salvezza di ogni uomo, ma non può averla chi non si impegna e vive come se Dio non esistesse. Ecco, amati figli, l’indifferenza offende profondamente il Cuore di Gesù; vi chiedo ancora una volta di aprirvi a Dio, di metterLo al centro della vostra vita. Fate questo ed avrete tutto, prima in terra poi nel Cielo. Ora, parlo a voi, piccole stelle che brillate intorno a Me: Dio vi ha dato un Raggio della Sua Luce; avete nel cuore una Scintilla del Suo Fuoco d’Amore: siate sempre nella Gioia; avete Gioia, date Gioia e speranza a chi non l’ha. Vedete gemere, intorno a voi, un mondo che non obbedisce alle Leggi di Dio, voi siate docili ed obbedienti, anche per chi non lo è, date esempio con la vostra vita e sostegno al mondo con la vostra preghiera, con l’adorazione continua. Amati figli, per voi, fedeli amici di Gesù, il mondo avrà ancora Grazie di salvezza, sappiate anche affrontare qualche sacrificio in più. Amati, non gemete e non lamentatevi se Dio vi chiede qualcosa in più, le necessità del mondo sono in crescendo, voi siate grandi nell’amore, assomiglierete, così, a Gesù Che adorate col cuore in ogni istante della giornata.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, faremo come Tu desideri, faremo i sacrifici che Gesù ci chiede; aiutaci, aiutaci, Soavissima Madre, ad essere sempre docili, obbedienti e generosi”.

Insieme, amati figli, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio, con la tua scelta hai dato gioia al Cuore Santissimo di Gesù.

 

                                                                                                Maria Santissima