27.04.05
Eletti, amici
cari, siate aperti al Mio Amore e nulla vi mancherà, chi confida in Me non
resta mai deluso, ma ottiene molto di più di quanto si aspetti. Chiedo qualcosa
di più in questo gran tempo; prendo da voi, dolci Miei amici, per dare al mondo,
per offrire altre possibilità ai peccatori. Accogliete ogni giorno in pace la
Mia Volontà, non sempre capirete, ma sempre obbedite sapendo che partecipate al
Mio Piano di salvezza universale. Ecco, Mi rivolgo a voi, fedeli amici, so che
voi siete tutti Miei e la vostra volontà è conforme alla Mia Divina; all’amico
sincero e fedele si può chiedere tutto: a voi chiederò tutto per poi darvi di
più. Siate Miei nel cuore e nella mente, siate Miei e nulla vi farò mancare
neppure sulla terra.
Sposa amata, ti
pesa il sacrificio che ti chiedo ogni giorno? Ti sembra troppo grave? Molto ti
chiedo, piccola Mia, perché so quale è la tua risposta: “Eccomi, sono pronta a
fare la Tua Volontà”.
Mi dici con gioia:
“Non solo il sacrificio non mi pesa, ma sono felice di offrirTelo; chiedimi ciò
che vuoi, la mia volontà non farla contare affatto, solo la Tua. La volontà
umana è sempre di egoismo, dettata dalla debolezza e dalla fragilità, la Tua è
Perfetta. Signore, adoro Te in ogni istante e la Tua Volontà si compia sempre
in me. Aiutami a fare bene il compito che mi hai affidato, così bello, così
sublime, di cooperare al Tuo meraviglioso Piano di salvezza. Il corpo, lo sai,
è debole, tende a rifiutare ogni fatica, non ama il sacrificio. Perdona,
adorato Signore, offri una stilla del Tuo Vigore per andare avanti fino alla
fine, allora sarà la grande Felicità e nessun dolore più.”
Amata sposa, poni
il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ascolta le Mie Parole: amata
sposa, vedo la tua buona disposizione a fare la Mia Volontà; non temere, le
forze non verranno meno, saranno come l’olio in fondo al vaso ed il pugno di
farina, non aumenteranno, ma neppure diminuiranno. Sposa cara, confida sempre
in Me: non accade mai nulla che Io non permetta o non voglia. Quando la mente è
ben convinta di questo non teme nulla. Vedi come gli uomini sono sempre
sofferenti ed inquieti: quando sono dentro vogliono andare fuori, giunti fuori
desiderano tornare dentro; quanta inquietudine, quanto smarrimento anche nel
Mio popolo! Amata, questo accade perché l’uomo continua a confidare in sé
stesso e non in Me, Dio; le delusioni si susseguono ed il malessere cresce nel
mondo. Come scende la fede, cresce il malcontento. Va col pensiero, amata
sposa, al Mio Francesco, all’amato del Mio Cuore. Il suo corpo era roso da
molte malattie, le difficoltà non vennero mai meno, ma egli era felice, felice
della più grande felicità. Pensa al cantico delle creature che egli scrisse in
tempo di grande dolore, è un capolavoro dell’amore. Il suo cuore apparteneva
tutto a Me, il suo pensiero era sempre a Me rivolto, l’anima sua anelava a Me
con tutte le forze. Vedi, sposa, come, anche nella tribolazione, l’anima che Mi
appartiene esulta? L’unione con Me rende lieve anche la più forte sofferenza.
Certo qualcuno Mi
chiede: “Perché tanta sofferenza a chi Ti ama con tutto il cuore e Ti desidera
con tutta l’anima? Costui non dovrebbe meritare sofferenza alcuna, perché odia
il peccato poiché Ti appartiene completamente”.
Ecco la Mia
Risposta: l’anima che Mi appartiene è sempre pronta ad offrire, a mettersi a
Mia disposizione per la salvezza delle altre anime, ecco il significato del suo
continuo sacrificio; non facendo peccato non dovrebbe patire, ma patisce per
amore, seguendo il Mio Esempio. Pensa, dolce Mia sposa, al Mio Sacrificio, non
avevo peccato alcuno, perché tanta sofferenza? Ecco la Risposta: per Amore, per
il Mio folle Amore per l’Umanità di ogni tempo. Se Io ho tanto patito per
Amore, anche coloro che Mi seguono devono fare altrettanto.
Mi dici: “Chi Ti
ama nel profondo, è pronto a fare tutto per Te, Dolce Amore, anche a dare la
sua vita. Qualora Tu chiedessi questo, sempre poco sarebbe per ricompensarTi di
quello che Tu, Amore Infinito, hai dato. Penso, Gesù, che nessuno, che
veramente Ti ami, si tiri indietro davanti anche al massimo sacrificio. Penso
ai Tuoi primi discepoli, con gioia affrontarono la morte per Amore Tuo, il Tuo
Spirito ha operato in loro con Potenza. Ecco i grandi tempi nei quali la Chiesa
Tua viene offesa e perseguitata, ma Tu, adorato Signore, stai suscitando grandi
pastori pronti a tutto per salvare le Tue pecorine. Penso a Giovanni Paolo
secondo: ha speso l’intera sua esistenza al Tuo fedele servizio, ha offerto
tutto il suo dolore perché il mondo tornasse a credere in Te, Unico Bene; ecco,
ora, un altro grande: Benedetto sedicesimo. Grazie, di tali sublimi Doni, possa
la Tua Chiesa rafforzarsi sotto la nuova guida. Vedo che i nemici sono
numerosi, come lupi si nascondono per poi assalire, il Tuo Amore sia la
Sorgente di salvezza, non prevalgano le forze del male neppure per un istante”.
Amata Mia sposa,
il male è un fiume in piena fomentato dal Mio nemico e dai suoi schiavi, ma il
Bene è un oceano sconfinato dove scomparirà il fiume. Amata, diMMi, quando mai
il male ha avuto la meglio? Pensa ai regimi totalitari, sembrava che essi
volessero cambiare a modo loro il mondo, dove sono finiti? Tutti nella polvere.
Ciò che è accaduto continuerà ad accadere, lascio che ognuno faccia la sua
scelta ben decisa, poi intervengo con Potenza per abbattere tutti i superbi ed
innalzare gli umili. Credi tu questo, piccola Mia?
Mi dici: “Credo,
credo, credo; attendo che la terra si converta tutta, da un capo all’altro
cessino i rumori di guerra e suonino le campane a distesa come nel giorno di
Pasqua. Chissà quando accadrà, Tu solo sai, Amore Infinito, questo segreto. Sia
Tu sempre benedetto ed ogni cuore umano si apra a Te; hai sempre Progetti
sublimi per il mondo anche se indegno. Il Tuo Cuore ama tanto le Tue creature
che altro non desidera che donare, donare, ancora donare. Accogli, Amore, la
mia adorazione continua, usa verso di me e verso il mondo la Tua Misericordia,
tieni sospeso ancora il Braccio pesante della Giustizia Perfetta”.
Sposa amata, il
Mio Cuore sia sempre il tuo sicuro Rifugio. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
27.04.05
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto
amati, apritevi sempre più all’Amore di Dio come fiori che dischiudono i loro
petali al sole. Amate così i fratelli, il Creato, come Dio ama: solo Egli ama
veramente. Se voi trasmettete amore, in breve anche gli altri faranno la stessa
cosa ed il mondo diverrà tutto un giardino fiorito. Amati, spesso dite: “Perché
devo sempre cominciare io ad amare? Potrebbero anche partire per primi gli
altri”.
Se fate questo
ragionamento siete già sulla via sbagliata. Figli, ecco quello che vi dico:
amate per primi; amate tutti; amate il Creato perché è Opera di Dio, amandolo
date gloria a Dio, il suo Creatore. Figli cari, sapete, perché l’ho ripetuto
continuamente, che il Giudizio sarà sempre basato sull’Amore. Amate, figli
cari, sempre, con l’Amore Perfetto di Dio; amate sempre, amate, amate tutti
perché così fate fiorire la terra come un bel giardino tutto di Gesù.
Alcuni di voi Mi
dicono: “C’è tanto odio sulla terra, c’è tanto disprezzo per la vita, come
riuscire a cambiare la situazione?”
Ecco quello che vi
dico: fate bene la vostra parte, fatela col cuore sempre rivolto a Dio. Non vi
preoccupate, poi, di altro, al resto penserà Dio al momento giusto, fidatevi di
Dio, Egli opera sempre con massima perfezione.
Mi dice la Mia
piccola: “Il sogno di ogni cuore è quello di vedere la terra fiorire, perché
gran parte di essa è divenuta un arido deserto pieno di bestie rapaci. Faremo
col cuore la nostra parte col Tuo sostegno; accompagnaci, dolce Madre, col Tuo
sorriso ed andremo lontano. Ancora Ti chiedo, col cuore, di sostenere l’amato
Papa Benedetto: si trova in un momento duro e difficile della storia, fa, Madre
Soavissima che il suo cuore non si spauri, ma che resista ai venti forti e
tempestosi. Madre amata, hai preso per mano Giovanni Paolo, stringi, ora, la
mano di questo Tuo figlio prediletto e portalo vittoriosamente alla meta. Gesù
gli ha dato un compito assai oneroso proprio nel momento in cui egli voleva
riposarsi e approfondire i suoi studi. Ripenso, ora, alle Parole di Gesù a
Pietro, come accadde a lui ora è accaduto anche a questo Papa. Egli, con molta
umiltà, ha chiesto di essere sostenuto con la preghiera in questo compito
grande: ebbene, Madre, noi tutti, intorno a Te, uniamo i nostri cuori in un
canto di lode, di ringraziamento, di adorazione a Gesù. Tu, Soavissima, prendi
le nostre preghiere e portale a Lui, perché le accolga ed inondi la terra di
Grazie. Madre, ancora Ti chiedo, in questo dolce momento di grande confidenza,
di difenderci dai nemici nascosti che, davanti fanno il sorriso e dietro
preparano il tradimento, hanno il cuore colmo di odio e di disprezzo e
procedono con grande superbia senza che nessuno li ostacoli”.
Figli amati,
sapete che Dio lascia liberi, non impone il Bene a chi opera il male, ma lascia
liberi. Mi hai parlato dei nemici nascosti, il Mio Cuore geme vedendo quanti
sono sparsi in ogni angolo del mondo; amati, pregate più intensamente per loro
perché desistano dal male e si ravvedano, dura sarà la loro vita se essi non si
decidono ad uscire dalle tenebre. Sopportate con pazienza le sofferenze del
presente, il tempo del dolore dura solo un istante, quello della Gioia sempre.
Vedete come agli strumenti fedeli di Dio, sono date sempre sofferenze, talora
più che agli altri, essi, con le loro sofferenze, salvano il mondo e preparano
la civiltà dell’Amore. Offrite i vostri patimenti a Gesù per alleviare i Suoi
grandi, in questi giorni, per la perdita di tante anime. Ecco, stateMi vicini,
apro il Mio Manto e vi accolgo tutti; non temete, non tremate, prendete forza
ed andate avanti, Io sono con voi.
Insieme lodiamo il
Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima