Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
10.05.05
Eletti, amici cari, venite dietro a Me
portando la vostra croce, Io vi guido verso i Pascoli verdi dove non c’è più il
dolore, ma solo Felicità. In questo momento duro e difficile della storia,
restateMi fedeli e serviteMi per cooperare al Mio Piano di salvezza universale.
Grande sarà il premio che riceverete per aver collaborato; radioso sarà il
futuro di chi Mi ha aperto il suo cuore e Mi ha lasciato regnare nella sua vita.
Siate Miei e nulla vi mancherà neppure in terra.
Sposa amata, il Mio Piano di salvezza universale
procede malgrado i ribelli siano in grande numero ed i docili siano pochi. Sai,
perché sempre l’ho ripetuto, che Io, Io, Gesù, sono l’Arbitro della storia, gli
uomini sono liberi di fare le proprie scelte, ma il Mio Piano non si ferma e
procede anche malgrado i ribelli della terra. Geme il tuo cuore nel vedere
crescere la malizia nel mondo, teme che il Mio Piano non si possa più
realizzare, ma non è così, amata sposa, non è proprio così, Esso si realizza
sempre perché questa è la Mia Volontà; c’è chi coopera pienamente, c’è chi
poco, c’è anche chi ostacola col suo comportamento indocile e ribelle. Amata,
diMMi, pensi che i ribelli possano annullare il Mio Piano? Pensi che Esso non
si realizzi per la loro ribellione alle Mie Leggi Sante?
Mi dici: “Adorato Dio, nel tempo, malgrado la
continua presenza dei ribelli, sempre hai operato quello che volevi operare;
so, di certo, che porterai a termine il Tuo Piano sublime anche in questo grave
momento storico nel quale la disobbedienza ha raggiunto limiti inimmaginabili.
Sono serena nel cuore e nella mente perché Tu sei l’Eterno Vittorioso; grande
sarà la Tua Vittoria, con Te vinceranno i fedeli che Ti hanno seguito. Ti
ringrazio e Ti benedico perché non permetti la rovina dell’Umanità, sempre
intervieni come Padre amoroso e provvidente a toglierLa dal suo fango. Ti
ringrazio e Ti benedico perché non lasci gemere il mio cuore per la paura di
una rovina generale, ma lo ricolmi di viva speranza in un futuro luminoso per
tutti quelli che si ravvedono dal proprio peccato. Solo, Dio adorato e
Meraviglioso, vorrei che tutto accadesse presto. Vedo il fango del grave
peccato crescere dovunque, vedo l’ostilità verso il nuovo Tuo Vicario, trema
l’anima mia, ma subito si rivolge a Te dicendo: confido in Te, Dio d’Amore e di
Tenerezza, certo presto vedremo sorgere sulla terra il Tuo Sole fulgido e la
Luce aprirà gli occhi a tutti. Ti ringrazio, Dio d’Amore, e Ti benedico perché
ancora la Tua Misericordia avvolge la terra e la permea, Essa trionferà nei
cuori che si aprono e ci sarà il tempo di pace tanto desiderato”.
Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore,
Roveto Ardentissimo ed ascolta le Mie Parole: amo le Mie creature predilette (gli
uomini), le amo e non le abbandono al loro nulla, ma apro le Cateratte
della Mia Infinita Misericordia, perché esse abbiano salvezza e Pace. Pensa
sempre ad una madre con tanti figli, alcuni sono buoni e docili, altri ribelli
ed indocili. Che farà la madre con gli indocili? Forse che li abbandonerà nel
loro errore? No certo, amata sposa, no certo, ella li avvicinerà ad uno ad uno
per convincerli a prendere la via giusta; se essi resistono, continuerà a
persuaderli, perché ella li ama tutti non solo i docili e gli obbedienti, ma
proprio tutti, anche gli indocili. Amata sposa, Io, Io, Gesù, sono quella madre
amorosa. Sto avvicinando ad uno ad uno i figli ribelli per condurli a Me e
farli felici. Lascio che operino liberamente per un po’, ma viene sempre il
tempo della prova, proporzionata alla necessità. Loro, certo, in essa gemono,
soffrono, piangono, specialmente quando è dura ed incisiva, ma se soffre il
corpo una Luce si apre nello spirito, un Mio Raggio fulgido Che, se colto,
indica la strada verso la vera salvezza. Questa generazione Mi sta offendendo
più, molto più di quella passata, meriterebbe un durissimo castigo e l’avrà
certo se non cambia, ma Io, Io, Dio, offro prove e dono il tempo per
accoglierle e superarle. Certo i Miei fedeli gemono e fremono vedendo quanto i
ribelli osano, sembra che vogliano divenire essi i padroni del mondo, invece,
già in partenza, sono i vinti. Va col pensiero ai grandi ribelli della terra,
quelli che la volevano sottomettere alla propria volontà. Quanti, diMMi, sposa
amata, quanti ci sono riusciti?
Mi dici: “Adorato Gesù, nessuno, proprio nessuno;
Tu, Meraviglioso Dio, li hai lasciati fare, per un po’ essi sono andati avanti
sicuri, gonfi di superbia, ma, al momento opportuno li hai fermati e sono
caduti miseramente. Tu, Adorato, sei il Re della storia; Tu, Amore Infinito,
l’Eterno Trionfatore; possa ogni ribelle piegarsi a Te, alla Tua Perfetta
Volontà e cambiare. Il mio cuore, quando va col pensiero alle Tue Vittorie, è
pieno di viva gioia e di grande speranza; dico al mio piccolo cuore: non
temere, Gesù ha sempre trionfato e sempre trionferà. Questa generazione passerà
con la sua superbia e seguirà una tutta di Gesù e di Maria. Dico così al mio
cuore per calmarlo della sua sofferenza crescente. Poi, entro nel Tuo Cuore
Meraviglioso, mio Rifugio sicuro ed attendo, giorno dopo giorno, consolando il
Tuo Meraviglioso Cuore con l’adorazione continua. Dico a me stessa: certo sono
una piccola creatura, ma so che il Signore mio, accoglie la mia adorazione
continua e ne prova Gioia. Questo dico mentre l’anima mia cerca per Te gli
aggettivi più belli e sublimi. Possa presto sbocciare sulla terra il nuovo
splendido fiore della civiltà dell’Amore”.
Sposa amata, questo avverrà presto perché Io lo
voglio. Resta in Me, piccola sposa, resta nel Mio Cuore per godere le Delizie
del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
10.05.05
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate gioiosi e pieni di
speranza mentre servite Gesù, perché un grande futuro è pronto per i Suoi
amati. Oggi dovete ancora un po’ tribolare, ma domani, ecco, fluirà la
felicità. Amati figli, chi serve Dio con tutto il cuore, non deve aver paura di
niente, deve lasciarsi solo andare all’Onda Soave dell’Amore di Dio. Nella
gioia ringraziate ed adorate Dio perché essa viene da Lui; nel dolore
ringraziate ed adorate Dio, Egli lo permette per un fine sublimissimo, per il
massimo bene della vostra anima e per quello anche delle altre. Pensate ad un
malato che geme nel silenzio, il suo dolore ottiene le Grazie più grandi per
sostenere il mondo.
Mi dice la Mia piccola: “Madre, questa è proprio
la cosa più dura da capire cioè che la sofferenza è un grande Dono di cui
ringraziare Dio. Sono pochi coloro che accettano con gioia il soffrire,
specialmente quando è forte il dolore. Madre Santissima, non posso restare
fredda davanti ad una creatura che soffre, sia un essere umano, sia anche
un’umile creatura. Il mio vivo desiderio è sempre quello di alleviare le pene
sia degli uomini, creature predilette di Dio, sia degli animali che pure sono
cari al mio cuore. Penso che compito dell’uomo è quello di alleviare le pene
dei propri simili e di alleviarle anche alle umili creature della terra che pur
sono state create per la gioia e non per il dolore. Madre Santissima, aiutami
in questo compito affinché lo assolva al meglio senza ignorare mai alcuna pena
né fisica né psicologica né di un essere umano n di un’umile creatura”.
Amati figli, sapete, perché l’ho detto più volte,
che il Giudizio si basa sull’amore, più si ama e più si è graditi a Gesù. Come
è bello l’Incontro di un’anima, che tanto ha amato nella sua vita, con il Re
dell’Amore e della Tenerezza. Ricordate le Parole di Francesco a Gesù, egli
disse: “Perdonami, Signore, se amo i miei fratelli, le mie sorelle, se amo
tutte le cose belle che Tu, Altissimo, hai creato, mentre dovrei amare solo
Te”. Ricordate la risposta di Gesù: “Francesco non temere, Io amo le stesse
cose che ami tu”.
Amati figli, il metro per il Giudizio è proprio la
carità usata al prossimo, ma anche verso le piccole creature della terra, tutte
create da Dio per la Felicità e non per il dolore. Figli cari, amate con
l’Amore di Dio; amate, prima volgete a Dio Stesso il vostro sentimento poi ai
vostri simili, poi a tutto il Creato sempre frutto dell’Amore di Dio Altissimo.
Quando al mattino aprite gli occhi al nuovo giorno dite: “Gesù adorato,
aiutami ad amare col Tuo Sentimento prima Te poi tutte le creature”.
Pensate a quando il dolce Francesco incontrò Gesù, pensate alla Dolcezza di
quell’Abbraccio tra il Signore dei signori e quel cuore colmo di amore per
tutte le creature. Nel suo cantico chiamò sorella la morte che pur fa tremare
ogni uomo tanto che la tiene lontana anche col pensiero. Amati figli, Francesco
ha avuto la Grazia di capire il Cuore di Gesù e fare ogni cosa secondo tale
Cuore Meraviglioso, Fonte di ogni Bene e Delizia di ogni anima. Ecco, oggi vi
invito a riflettere sulla vostra vita, come vi volgete al prossimo, come alle
piccole creature? Se vi accorgete che c’è molto da modificare, cambiate, figli
amati, cambiate subito per essere sempre più simili a Gesù, Oceano Infinito
d’Amore.
Mi dice la Mia piccola: “Aiutaci, Dolce Madre; Tu
ami in modo perfetto, noi, Tuoi figli, Ti vogliamo assomigliare per essere la
gioia del Cuore Santissimo come Tu lo sei”.
Insieme, ringraziamo Gesù, lodiamo il Suo Nome
Santissimo, adoriamo con tutta l’anima. Vi amo
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima