Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.05.05

 

 

Eletti, amici cari, ho affidato a voi un compito importante, svolgetelo con gioia perché operate per Me, per il Mio Piano Universale di salvezza. Chi vuole essere grande nel regno dei Cieli, deve essere umile e piccolo sulla terra, pronto al servizio e gioioso di farlo. Amici cari, oggi vi chiedo di più di quanto vi abbia chiesto ieri, ho solo voi ai quali rivolgerMi sapendo di essere servito bene, perché siete amici fedeli ed ardenti d’amore per Me. Non piangete sui vostri sacrifici, non lamentatevi, sapete che Io li chiedo, Io li permetto, Io li tolgo quando ritengo opportuno. Siate Miei nel cuore, nella mente, in ogni anelito dell’anima, siate Miei e nulla vi farò mancare di ciò che veramente serve.

 

 

Sposa amata, ti sembrano duri i sacrifici che ti chiedo? Troppo forti?

Mi dici: “Adorato Gesù, Tu puoi chiedere tutto, perché Ti appartengo interamente. Certo, il sacrificio è sacrificio e la natura fragile si turba un po’, ma non faccio caso alla mia indole debole e fragile, impongo al corpo di fare la mia volontà e non la sua, la mia è conforme alla Tua Divina. Lo spirito impone ed il corpo deve obbedire; anche se per un po’ si lamenta deve obbedire, questo voglio. Adorato Gesù, quando penso che la fatica la sostengo per Te, il sacrificio, secondo il Tuo Volere, all’improvviso una grande gioia invade l’anima e mi sento felice, felice pur nella fatica. Penso al tempo presente, gran parte degli uomini non solo non fa nessuna penitenza, ma non Ti offre neppure quello che, senza grande fatica, potrebbe offrirTi; il cuore umano è insondabile, non capisco come sia accaduto questo in tempi così speciali. Il Tuo Ritorno sulla terra è prossimo, ma quanti si preparano per farsi trovare con le vesti bianche e la lampada accesa (in Grazia di Dio)? Questa presente è una società di spensierati, di buontemponi, nessuno pensa al sacrificio, ma al godimento vano dei giorni concessi. Adorato Gesù, questa situazione mi riempie di profonda tristezza, se mi guardo intorno vedo un gelo profondo dei cuori, quanti ardono d’amore per Te? Quanti, col cuore Ti lodano e Ti ringraziano per il Dono della vita e gli altri innumerevoli Doni? Gesù, Tu solo sai quello che è accaduto nei cuori che si sono allontanati da Te. Noi, Tuoi servi umili, possiamo fare sacrifici; possiamo, ai Tuoi Piedi, implorare Perdono, ma quanto riusciremo a cambiare i cuori gelidi? Tali sono e tali restano, sembra che una misteriosa forza negativa si sia abbattuta sul mondo d’oggi. Gesù adorato, Tu puoi ciò che vuoi: cambia la faccia della terra ed aiuta questa Umanità irriflessiva a capire, a pensare, a cambiare”.

Amata sposa, dolce Mia colomba, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardente, ascolta serena le Mie Parole: questi sono i tempi forti della storia, sono i tempi più incisivi, mai così ce ne sono stati e mai ce ne saranno nel futuro. Quello che ora accade mai più accadrà sia in bene che in male, sono tempi unici ed irripetibili.

Tu dici: “C’è una forza negativa misteriosa che opera sui cuori e sulle menti”.

Io ti dico: c’è anche una forza positiva che opera con potenza, ma gli uomini hanno scelto il male e rifiutato il Bene. Vedi quali sono le conseguenze della libertà umana? L’uomo non è costretto a fare il Bene, altrimenti non avrebbe merito alcuno; egli può anche volgersi al male usando in questo modo la sua libertà. Questa generazione ha fatto e sta facendo la sua scelta, ha quello che vuole, avrà quello che vorrà.

Mi dici: “Adorato Signore, tutti questi stolti capiscono che, comportandosi in tal modo, vanno incontro alla loro più grande rovina?”

Amata sposa, forse che non ho dato a ciascuno il Dono dell’intelletto? Perché non farNe uso? Come vedi, le capacità intellettive sono in ogni uomo, egli può intendere e volere. Mi dici che molti ti sembrano proprio spensierati ed irriflessivi; così è veramente, ma non possono imputare a Me i loro errori, essi ne sono responsabili e come tali Mi renderanno conto di tutto.

Già ti ho fatto l’esempio dell’ebbro che ride e canta spensierato mentre sale sulla sua automobile in stato di ebbrezza grande e non pensa, guida e non riflette, si comporta da stolto e provoca molti danni. DiMMi, sposa amata, chi gli dirà: “Pazienza, non sapevi quello che facevi”? Tutti diranno: “Stolto ed insensato, paga i danni della tua follia, tutti, fino all’ultimo spicciolo”. Questo diranno, senza giustificazione alcuna. Amata, non è differente la situazione di coloro che vivono spensierati senza pensare all’anima, come bruti mangiano e bevono, curano i loro interessi e non pensano al loro destino eterno. Quando si presentano al Mio Cospetto ecco le Parole che sentono: “Stolto ed insensato, ti ho creato uomo e sei vissuto come bruto; ti ho fatto Dono dell’anima immortale e tu hai ignorato la Ricchezza che avevi in te”. Nessuno potrà dirMi: “Non ho capito, non mi è stato detto nulla”. Sposa amata, nessuno potrà dire questo. Chi ha intelletto, e tutti l’hanno, non può comportarsi come se non lo possedesse, chi ha i Miei Doni non può fingere di non possederLi.

Mi dici: “Adorato Signore, Tu concedi tutto perché sei grande nell’Amore, il Tuo Cuore Meraviglioso, Fonte di ogni Bene offre ai degni ed agli indegni. Vuole la salvezza di ogni uomo, ma, in questo momento storico, sembra che le strade siano ingombre non di esseri pensanti e consapevoli di ciò che fanno, mi sembra vedere degli ebbri che corrono qua e là senza capire nemmeno quello che fanno. Il mio cuore sarà nella tristezza fino a quando non vedrà gli uomini riprendere l’uso della ragione e ringraziarTi dei Doni sublimi, lodare il Tuo Nome Santissimo, adorarTi in ogni istante di vita. Quando poi un uomo ha trascorso tutta la vita a servirTi, a lodarTi, ad adorarTi, giunto alla fine dei suoi giorni deve dire: “Gesù adorato, usami Misericordia perché potevo fare di più”.

Sposa amata, resta nel Mio Cuore e prendi Gioia in Me. Godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.05.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono accanto a ciascuno di voi e vi amo teneramente. Se siete Miei ed aperti al Mio Amore, posso fare tutto per voi e guidarvi verso la grande Felicità con Gesù; questo desidero fare. Figli amati, vedete come il tempo del vivere terreno scorre rapido con sacrifici, pene, affanni e fatiche, se volgete tutto a Dio e Lo adorate dal profondo del cuore, passato questo breve spazio di tempo si apre un’eternità di Gioia e di Pace infinita. Vedete come sono felici i santi del Cielo? Godono la Bellezza di Dio Che appaga completamente. Mirate al Cielo, figli santi e benedetti, mirate alla Sua Bellezza, fate qualunque sacrificio pur di arrivare a tale sublime meta. Chi è più maturo di età sia gioioso al pensiero che la sua meta è più vicina ed ogni pena diverrà gioia piena. Chi ha età verde, non si faccia altra preoccupazione che quella di prepararsi alla meta sublime, offrendo a Dio l’istante del suo vigore terreno. In quanto ai bimbi, preparateli al Cielo, insegnando loro, ancora piccoli, a volgere il pensiero a Dio. Grande è la responsabilità degli educatori di tutti i tempi i quali non operano al Servizio di Dio, insegnando ai piccoli la devozione, la preghiera ardente.

Mi dice la Mia piccola: “Ricordo i miei anni di giovinezza quando gli educatori mi costringevano a stare molto tempo inginocchiata in Chiesa, fino alle lacrime, allora tutto mi sembrava duro da sopportare, ma nel tempo capii quanto mi era stata utile quella pratica severa: il cuore si distaccava sempre più dalla terra per volgersi al Cielo. Madre Santissima, oggi benedico i miei educatori che mi hanno preparato a capire le cose del Cielo già in tenera età. Mentre stavo molto tempo a contemplare Gesù, esposto sull’Altare, il Dolcissimo Suo Cuore parlava al mio piccolo piccolo, non posso ripetere le Soavità Che mi diceva in quei lunghi meravigliosi silenzi; quando poi uscita dalla Chiesa mi avviavo verso casa, preferivo la solitudine ed il silenzio proprio per gustare ancora la Soavità dell’Amore di Gesù. Madre Santissima, vorrei che ogni giovane arrivasse presto a capire la grandezza del Vostro Amore e ricambiarLo. Prima si entra in questa dolcissima atmosfera di confidenza con Voi, prima si gusta il significato ed il valore della vita, donata da Dio per conoscerLo sempre di più, per servirLo meglio e poi adorarLo prima in terra, poi nel Cielo. Madre Santissima, vedo questa generazione, più giovane, smarrita e confusa per la mancanza di educatori capaci; guida, Madre Santissima, con Amore, questi miseri che hanno tanti interessi inutili e nessuno che veramente sia costruttivo”.

Figli cari, potete godere ogni giorno della Mia Presenza Viva e Palpitante, Dio lo vuole, perché tutti capiate quanto il Cielo è vicino alla terra e quanto ami la terra. Chi ancora non ha capito, perché è troppo preso dalla terra e dai suoi allettamenti, stacchi la spina con la terra e si apra al Cielo, alla Sua Bellezza, al Suo Splendore. La nuova Alba Che incede vuole accogliere ogni uomo per farlo felice nel profondo, nessuno resti sordo a questo Richiamo, allontani il cuore dalla terra per volgerlo al Cielo così bello ed invitante. Voi, amati figli, che avete capito, aiutate i miseri nel cammino verso il Cielo; quanta gioia dona al Cuore di Gesù chi Gli porta i piccoli e li educa alle Sue Leggi!

Amati figli, non delegate ad altri quello che voi potete fare. Operate con zelo per la salvezza delle anime.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima