Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
27.05.05
Eletti, amici
cari, confidate in Me e mettete nelle Mie Mani la vostra vita. Ogni giorno,
amici cari, dovete fare delle scelte: fatele tutte secondo il Mio Cuore e
consigliate agli altri di fare altrettanto. Amati, chi ha fatto le scelte
sbagliate ora è responsabile delle conseguenze; siate riflessivi e lasciatevi
guidare dal Cuore Soavissimo di Mia Madre, Ella è in mezzo a voi ogni giorno e
vi indica la via da seguire per giungere all’eterna Felicità. Amici, il vostro
esempio ed il vostro zelo porterà molti sulla via retta, chi salva un’anima
compie davanti a Me un’azione degna di lode ed avrà il premio che spetta agli
amici fedeli.
Sposa amata, stringono i tempi e la conclusione si appressa di ogni cosa intrapresa, chi Mi ha servito fedelmente e continua a farlo è come un albero piantato in un luogo irriguo: allarga le sue fronde sempre più e cresce rigoglioso e forte, è come un cedro del Libano alto e svettante nel Cielo azzurro. I piccoli uccelli si posano su di esso e felici fanno il loro nido. Non così, non così coloro che a Me si oppongono e fanno la loro volontà e non la Mia: anch’essi, all’apparenza, sono svettanti nella loro grande superbia, ma hanno dentro di sé già un verme che li rode; improvvisamente cadranno con grande fragore e di loro non resterà traccia, questo accadrà perché Mi hanno girato le spalle ed hanno tradito il Mio Cuore Ardente. Sposa cara, hai ben compreso il Mio Discorso?
Mi dici: “Adorato Dio, con la Tua Grazia ho compreso ogni cosa e Ti benedico perché Tu sei Misericordia Infinita, ma anche Giustizia Perfetta: concedi ai superbi le Grazie per salvarsi, ma se continuano a rifiutare la Tua Misericordia ed offendono il Tuo Cuore Meraviglioso e non si ravvedono, ecco, improvvisa, giunge la Tua Giustizia e li ferma proprio quando credevano di avere già in pugno la vittoria. Mio adorato Gesù, come vorrei che nessuno cadesse mai nella rete sottile della Tua Giustizia, ma entrasse nell’Oceano Infinito della Tua Misericordia per gustare sempre le Tue Delizie. Sia questo tempo benedetto che Tu offri, sia questo tempo utilizzato da ogni uomo per la propria salvezza e quella dei suoi simili. Amore Infinito, Dio Meraviglioso d’Amore, non fermare ancora il tempo, chi si salverebbe? Lascialo scorrere, Dio di Tenerezza, perché ognuno ne capisca l’importanza e giunga a salvezza”.
Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo che mai si spegne, ed ascolta serena la Mia Parola: dono del tempo per la salvezza di ogni uomo, lo dono per poi riprenderMelo quando vedo che non viene ben utilizzato. Sposa cara, a chi ne fa buon uso lo lascio, a chi ne fa cattivo uso lo tolgo, ti ho parlato di un albero roso da un verme che, apparentemente, sta in piedi, ma dentro è già tutto tarlato, improvvisamente cade, si sgretola e, per esso, tutto è finito. Ecco, amata, la fine del superbo che già è pronto alla rovina, proprio quando si crede forte ed arrivato, improvvisamente, cadrà su sé stesso e di lui non resterà più neppure il ricordo. Amata sposa, vedi quanti sono i grandi superbi di questo tempo, legiferano contro il Mio Cuore ed aggiungono infamia ad infamia, quanto pensi che li lasci stare? Ho concesso loro il tempo per cambiare vita, ma essi procedono nella disobbedienza e nella ribellione, vedi che faccio? Cosa vedi?
“Vedo una grossa forbice con la quale tagli e tagli molti fili spessi come un dito, già intuisco il significato: sono le vite dei grandi superbi che vengono fermate. Mio Gesù, il mio piccolo cuore è colmo di tristezza, perché questi fili che tagli sono in gran numero, non avranno più possibilità di salvarsi, perché è giunta la loro ora”.
Amata sposa, non permetto che un’anima vada in rovina senza darle ogni possibilità di salvezza; guai a quella che non coglie le Grazie che dono per Amore, triste sarà la sua fine e totale la rovina. Mia sposa ti pare che Io sia Severo?
Mi dici: “Adorato Dio dal Cuore Meraviglioso e Santissimo,
quanto sei Generoso, quanto grande
nell’Amore! L’anima mia Ti adora e Ti benedice, perché sei tardo all’Ira e grande nell’Amore; accogli, Gesù, il mio continuo canto d’amore per Te e per la Madre Tua Soavissima, non serva ad altro la mia vita che a questo”.
Sposa cara, certo che accolgo il tuo canto d’amore, la tua adorazione continua è un dolce balsamo per il Mio Cuore trafitto dai gravi peccati degli uomini di questo tempo. Non sia triste il cuore per la ribellione che imperversa e sembra volere avere la meglio. Va col pensiero all’esempio che ti ho fatto dell’albero roso nel suo interno da un verme vorace, oggi lo vedi svettare, domani non c’è più.
Mi dici: “Di superbi che svettano nel mio amato paese ve ne sono tanti, passano di malizia in malizia e sembrano inossidabili, il tempo che offri loro in dono lo impiegano a fare tutto ciò che a Te dispiace: in questo hanno una grande fantasia, nel male e nella menzogna. Dio d’Amore e di Tenerezza, anche per questi miseri sei salito sulla Croce: aiutali, aiutali a cambiare prima che la loro rovina sia totale”.
Amata sposa, posso fare più di quanto già stia facendo? Le Grazie scendono a pioggia anche per loro, ma le usano non per la loro salvezza, ma per la rovina. Quello che vogliono hanno, quello che vorranno avranno nel futuro. Non pensare a loro, amata sposa, stanno facendo la scelta che desiderano. Resta nel Mio Cuore a godere le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
27.05.05
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi e vi amo dal profondo del Cuore; non siate paurosi nel testimoniare Gesù, ma siate arditi in un mondo che cerca Dio nel cuore e nella mente, occorre che ci sia chi Lo porga. Figli cari, siate attivi in questo tempo forte che Dio concede, siate pieni di zelo. Il vostro cuore, quando si accosta al Sacramento, viene ricolmato dell’Amore di Dio: con questo sentimento attraversate le vie della terra per aiutare i cuori freddi a scaldarsi, quelli aridi a divenire fecondi.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre amata, questo è veramente il nostro vivo desiderio, il cuore, colmo d’Amore Divino, altro non vuole che spargere questo sentimento, perché cambi ogni cuore e la terra divenga un giardino fiorito. Madre Santissima, aiutaci nel nostro intento, non lasciarci soli in questo grande compito di servire Dio sempre meglio, sempre di più”.
Amati figli, se vi guardate bene intorno, vedete che c’è molto ancora da fare, occorre impegnarsi a fondo per cambiare la terra che deve divenire un giardino fragrante dove Dio regna in ogni cuore.
Voi dite: “È cosa difficile porgere l’Amore di Dio a chi ha il cuore freddo”.
Io vi dico che a voi spetta fare la vostra piccola parte, al resto, a tutto il resto, penserà Gesù. Figli, pensate sempre ai pochi pani ed ai pochi pesci che Gesù moltiplicò, Dio vuole che l’uomo partecipi al Suo Piano per dargli la gioia di essere il Suo cooperatore.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, quando penso alla Tenerezza ed alla Grandezza di Gesù, un brivido mi attraversa il cuore, la mia anima vibra d’amore per Lui e vorrei esprimere con parole e con sentimenti quello che prova il mio cuore e l’anima mia. Mi dice la mia mente: “Non riesco a trovare espressioni adeguate alla lode di Dio Altissimo, non riesco a coniare vocaboli adeguati.” Mi dice il cuore: “Vorrei aumentare i miei palpiti d’amore per l’Altissimo, ma sono piccolo piccolo, più di così non riesco a fare”. Porta Tu, Dolce Maria, porta il poco che sappiamo dare a Gesù perché lo accolga”.
Amati figli, come sono nobili i vostri propositi, certo che Dio conosce l’anelito del cuore, accetta le vostre parole, il sentimento d’amore, tutto Egli accetta dalle Sue creature e completa con la Sua Tenerezza. Pensate ai pani ed ai pesci, Egli accettò i pochi pani ed i pochi pesci e li moltiplicò perché tutti potessero sfamarsi. Amati figli, siate pieni di gioia, perché Dio ha un Piano speciale per ciascuno di voi, se siete docili, umili ed obbedienti, presto già vedrete compiersi le Sue Meraviglie ed il cuore sarà lieto.
Mi dice la Mia piccola: “Voglio cooperare al Piano di Dio, quello che Egli vuole anche io voglio e quello che Egli non vuole, neppure io desidero. Il Tuo Dolce Aiuto, ci guidi a compiere sempre e solo quello che Gesù vuole e mai, mai nulla che possa darGli il minimo dispiacere”.
Figli cari, sia in voi, in tutti voi tale desiderio, riparate le offese di ribellione alle Leggi di Dio con la vostra totale e gioiosa obbedienza, date a tutti esempio di fedeltà al Suo Cuore, siate guida verso la strada di Dio.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima