Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.06.05

 

 

Eletti, amici cari, solo in Me c’è la Sorgente della Gioia; venite a Me con cuore sincero, attingete e siate colmi del Mio Sentimento. Se Io vivo in voi e voi in Me la vostra vita scorrerà come un dolce viaggio verso l’eternità. Non c’è vita senza travaglio, senza sacrificio, se la Mia Vita è stata tale lo sarà anche la vostra, ma, con Me nel cuore e nella mente il volo sarà dolce e sicuro.

 

 

Sposa amata, gioisci in Me e porta gioia a chi l’ha perduta, porta ai cuori la Mia Pace ed esulta in Me Che immensamente ti amo. Vedi che sorte felice ha la creatura che a Me si dona? Che può desiderare che già non abbia?

Mi dici: “Amore Infinito, avere Te significa avere Tutto e non mancare di nulla, ma quanti hanno capito questo? Il mondo sarebbe già nella grande esultanza se avesse compreso, invece è nello smarrimento e nella grande confusione. Amore Infinito, quando capiscono gli uomini che Tu sei il Tutto verso il Quale andare? In Te soltanto c’è Gioia e Pace, ma quanti cercano la Tua Sorgente Meravigliosa? Perché gli uomini vivono nella nebbia e nello squallore mentre potrebbero avere Luce fulgida e Gioia del cuore? In questo speciale momento della storia lo smarrimento è cresciuto e la confusione è presente, come cambiare, Amore Infinito, questa triste situazione? L’uomo è nulla, ma Tu sei Tutto, puoi ciò che vuoi quando vuoi e come vuoi, se questo non è accaduto, significa che non è ancora giunto il tempo maturo. Ti benedico e Ti adoro, Dolce Dio, perché operi con la Tua Sapienza Infinita e la Tua Logica Perfetta. La Tua Volontà si compia sempre perché è frutto del Tuo Immenso Amore per l’uomo e per l’intera Creazione”.

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta le Mie Parole: L’uomo presente può giungere a capire se vuole, perché le Mie Grazie non vengono mai meno ed in questo tempo più duro sono una pioggia fitta fitta. Amata, parli della felicità dell’uomo quando ha trovato Me Dio. Pensa al piccolo Giovanni che esultò nel grembo della madre quando percepì la Mia Presenza. L’uomo che incontra Me è pieno di gioia perché ha trovato la Sorgente della Pace, alla Quale attingere perché resti sempre nel suo cuore. La vita dell’uomo è felice quando Io sono nel suo cuore, nella mente, nell’anima, essa è pesante assai e difficile quando non si è aperto al Mio Amore. Colgo nel cuore umano la piccola scintilla d’amore per Me, la colgo ed opero perché diventi un incendio, se però non vedo neppure un minimo desiderio di appartenerMi, lascio che si compia la sua volontà. Chi ha desiderio del Tutto che sono Io, Io, Dio, Mi trova; chi vuole annegare nel suo nulla non Mi può mai trovare perché non Mi desidera. La terra per il misero è piena di attrattive, non basta una vita lunga per goderle tutte, è anche, però, piena di insidie che possono far deviare l’anima e perdere. Se l’uomo si volge verso le attrattive terrene ne resta imprigionato e volge ad esse certo il cuore, ogni anelito, se l’anima invece cerca Me e lascia le attrattive della terra, Mi trova, Mi gode e si prepara al Cielo, alle Sue Meraviglie Che iniziano già sulla terra.

Mi dici con tristezza: “Adorato Dio, già i bimbi piccoli sono presi dalle attrattive della terra, già a giovane età sono tanto imprigionati che non riescono a pensare che a quello. I cuori puri già si perdono nelle vanità, che può accadere degli altri che sono ancora più tentati dalle insidie del Tuo nemico? La civiltà del benessere, la civiltà dei consumi è piena di insidie nelle quali è facile cadere. Gesù adorato, aiuta questa società smarrita e confusa a liberarsi dai suoi idoli, l’uomo si è creato i suoi idoli che sono tanti da non potersi più contare, spezzali tutti, Dolce Dio, distruggili e l’uomo riprenderà a ragionare”.

Amata sposa, ecco la grande difficoltà di questo tempo, volgersi a Me con la mente e con il cuore per vincere la tentazione di restare imprigionati nelle vanità del tempo. I Miei Doni non impediscono all’uomo di venire a Me, occorre solo farNe un buon uso, tutti questi portano a Me se ben usati. Ti faccio l’esempio del potente telescopio, anch’esso Dono del Mio Amore. Quando uno guarda il Cielo con questo strumento, resta incantato nel vedere le Meraviglie che il Cielo nasconde, quelle che, ad occhio nudo, è impossibile vedere. Davanti a tanta bellezza lo spirito cerca Me, l’Autore di queste cose meravigliose e, cercandoMi, Mi trova e Mi adora. Pensa poi alle grandi scoperte scientifiche: l’uomo, studiando l’Universo, capisce che una Mente Sapientissima ha fatto tutto, ha posto leggi ferree che nessuno può violare. Va col pensiero al movimento della terra intorno a sé stessa ed intorno al sole. Forse c’è uno scienziato che può dire che questo è un caso? Deve dire che una Mente Perfetta ha imposto tale legge per riscaldare il pianeta terra al punto giusto senza che geli o bruci. Ebbene, amata sposa, lo scienziato che vede compiersi sotto i suoi occhi attoniti tali Meraviglie, forse che non è portato a lodare, ad esaltare, a ringraziare, ad adorare il Creatore?

Tu puoi dirMi: “Può anche non farlo se è un superbo”.

Questo puoi dire, ma Io, Io, Dio, ti dico che, oltre ad essere un superbo è un grande stolto ed usa male la sua ragione restando prigioniero del suo nulla.

“Dio adorato, Dio Meraviglioso, Dolcezza Infinita di ogni anima, quando io, ad occhio nudo, contemplo le meraviglie del Cielo stellato, trasalisco di grande felicità e l’anima mia si riempie di gioia al pensiero che Tu hai donato all’uomo, ad ogni uomo, tali Meraviglie. Mi perdo in Te, Amore Infinito, e sento quanto è grande la Dolcezza di appartenerTi. L’uomo vuole perdersi in Te per non risvegliarsi più da tale Soavità Infinita”.

Resta in Me, dolce sposa, godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.06.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono accanto a voi, a ciascuno di voi, per sostenervi in questo momento così forte, sopportate con pazienza queste difficoltà ed offrite a Dio il dolore e la pena di ogni giorno, acquistate meriti per voi e per le necessità del mondo. Amati, senza i sacrifici non si ottengono le Grazie e molti, affondati nel peccato, si perdono. Guardatevi intorno, vedete quanto peccato vi circonda, come si può ottenere da Dio la Grazia della conversione per tutti i poveri peccatori? Pensate al Sacrificio di Gesù, Egli salì sulla Croce per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo, Egli non si risparmiò essendo Figlio di Dio, ma offrì Sé Stesso per salvare ogni uomo. Amati, da questo potete comprendere che è il sacrificio che salva; se Gesù, vero Dio e vero Uomo, ha offerto il Suo, anche voi, piccoli Miei, fate la vostra parte. Figli cari, certo questo è un momento di sacrificio, è come se foste già vicino al traguardo con le forze che cedono e la stanchezza che si fa sentire. In questa situazione ci sono due soluzioni possibili: o impegnarsi al massimo per raggiungere il traguardo oppure lasciare e cedere alla fatica perdendo tutto. Figli cari, se arrivate in fondo guadagnate tutto, ma se lasciate avete perso ogni cosa. Quale soluzione volete prendere?

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, anche se la stanchezza è molta e cresce sempre più, tutti vogliamo giungere fino in fondo, il nostro sublime traguardo è vivere per sempre con Gesù e con Te, Madre Soavissima, impegneremo tutte le nostre forze per arrivarci. Madre cara, aiutaci nella nostra fatica, accompagnaci con la Tua Parola, con la Tua Tenerezza, col Tuo Sorriso Meraviglioso. Ecco, con Te vicino siamo sicuri di arrivare felicemente al traguardo. Mi ricordo, Madre Santissima, quando da bimba ero intenta a svolgere qualche lavoro faticoso, già mi sentivo a terra quando sentendo la voce della madre terrena, vedendo il suo sguardo amoroso, improvvisamente una forza nuova entrava in me e la fatica svaniva, facevo tutto bene. Ecco, ora le cose sono cambiate, la mia dolce madre della terra è con Te, non posso più vedere il suo dolce sguardo, ma ho di più, ho molto di più, all’amore suo si aggiunge il Tuo di Madre del Cielo, il suo di madre della terra è immerso nel Tuo di Madre del Cielo; sento, talora, forte la fatica, ma ecco, voi siete con me, siete per me, non sono sola al mondo, ci siete voi ad aiutarmi: la Madre del Cielo e la madre della terra”.

Figli cari, pensate sempre a questo, all’Amore che vi porto, sentitevi forti di questo Mio Sentimento, Io amo con l’Amore di Gesù. I vostri sacrifici, certo, salveranno le anime bisognose che colgono le Grazie che scendono. Un giorno, vedendo le anime che avete salvato coi sacrifici, con le preghiere, con le vostre pene, piangerete di gioia per aver contribuito al Piano di Dio. Figli, il momento del dolore dura poco anche se, certo, ogni attimo sembra un’eternità, dopo il dolore fluirà la Gioia senza fine. Non turbatevi se vedete accadere nel mondo le cose più strane, se Dio permette tutto questo, significa che serve, serve al maggior bene dell’Umanità. Mai Dio permetterebbe il male se non fosse via per il massimo Bene. Capitelo, questo, specialmente quando soffrite e non potete fare nulla per cambiare. Ciò che resta è perché Dio lo lascia restare. Il vostro cuore benedica Dio sia nel momento della gioia che in quello del dolore; quando Egli vi sembrerà lontano lontano, mai è così vicino a voi come quando soffrite e vi sentite soli soli, abbandonati da tutti.

Mi dice la Mia piccola: “Benedetto sia Dio Fonte di ogni Bene, Infinita è la Sua Tenerezza ed il Suo Sguardo è sempre posato sulle Sue creature”.

Insieme, figli, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

                                                                                             

                                                                                              Maria Santissima