Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.06.05

 

 

Eletti, amici cari, operate ogni giorno secondo la Mia Volontà, fate le scelte che Io desidero che facciate; il mondo ribelle capisca che voi Mi appartenete, che siete Miei e prenda esempio da voi. Io Stesso vi guido a fare le scelte che gradisco, vi dono un Raggio della Mia Luce, una Stilla della Mia Sapienza. Non tema il cuore per gli esempi di indocilità; in un istante, avverrà il cambiamento, quando il tempo avrà raggiunto la piena maturità.

 

 

Sposa amata, ogni giorno sia un dono offerto a Me Dio, giorno di umiltà ed obbedienza, giorno fatto di scelte tutte secondo il Mio Cuore. Amata, procedi nel volo verso di Me, ti aiuto, ti sostengo nel cammino col Mio Amore.

Mi dici: “Dio adorato sono felice nel profondo perché vedo che Ti pieghi amoroso verso la Tua piccola creatura e non la lasci mai nel suo nulla se corrisponde al Tuo Amore. Quando mi sveglio al mattino, subito il mio pensiero vola a Te, Dolcezza Infinita; capisco che Tu sei il Tutto della mia vita e che hai posto la Tua Tenda nel mio cuore che palpita solo per Te e per la Madre Tua Santissima, sempre, intimamente, legata a Te. Gesù, Ti fai conoscere sempre di più da me, altro non desidero che approfondire la Tua conoscenza perché Tu sei un Oceano Sconfinato ed io voglio perdermi in Te. Il mio pensiero va a chi, ancora, non si è aperto al Tuo Amore, ma resta nel suo nulla e vive in esso, penso alle Tue Parole: “In un solo istante, cambierò tutto”. Che accadrebbe a costoro se fossero sorpresi in tali condizioni? Guardo intorno a me e vedo un mondo di indocili che non seguono che le loro leggi e non le Tue, costoro trafiggono il Tuo Cuore Meraviglioso e rischiano la rovina”. Amata sposa, Io, Io, Gesù, Mi rivelo sempre di più a chi anela a Me, a chi desidera conoscerMi per amarMi di più e servirMi meglio. Nel cuore di ogni uomo c’è il Mio Sigillo, egli dovrebbe sentire un grande desiderio di Me, sin dall’età della ragione perché Io, Io, Dio, concedo questo impulso. Nel tuo cuore ti chiedi: “Perché questo, in alcuni così non avviene? Perché non tutti gli uomini tendono a Te, ma sono distratti, lontani?”

Amata sposa, ecco la Mia Risposta: “L’uomo tende a Me nel suo profondo, ma il peccato lo rende debole e fragile come un vaso di cristallo, basta un piccolo urto perché si spezzi”.

Mi dici: “Come fare perché l’anelito che porta a Te, non venga mai meno nell’arco della vita, ma cresca sempre più al punto di prendere tutto l’essere umano?”

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ed ascolta serena le Mie Parole: come ti ho già detto l’uomo è come un vaso di cristallo che rischia di andare in frantumi al minimo urto, questa grande fragilità è la conseguenza del peccato d’origine. Spetta ai genitori educare il figlio e porgerlo a Me Dio, al piccolo bisogna parlare di Me, del Mio Amore, al piccolo bisogna insegnare presto a pregare, se il genitore opera in questo modo, ecco che cresce sempre più nel piccolo l’anelito a Me Dio, il suo spirito si sviluppa con il corpo anzi di più, molto di più. Va col pensiero ad una piccola pianta che ha bisogno di tutto per crescere: occorre sostenerla; occorre annaffiarla; darle il nutrimento che serve; solo così cresce bene. Prova, invece, a fare il contrario, vedrai che miseri risultati: la pianta cresce male, presto si secca e muore.

Mi dici: “Adorato Signore, in questo tempo duro e difficile quanti genitori educano in questo modo i figli? Ben pochi, nei paesi più sviluppati i piccoli sono attirati da interessi diversi e si perdono dietro ai progressi della nuova tecnologia. Tu, Dio, hai donato molto in questo tempo, la tecnologia ha fatto i più grandi progressi, l’uomo si perde in essi, si distrae e non pensa a Te, Unico Bene. Perdona, Dio d’Amore, tale debolezza umana, cambia la mente ed il cuore dell’uomo d’oggi, nulla a Te, Dio, è impossibile”.

Amata sposa, tutto l’Universo è a Me sottomesso, Esso obbedisce alle Leggi che Io ho imposto e non Ne trasgredisce alcuna, ma l’uomo gode della libertà che il Creato non ha. Pensa al sole, esso non può alzarsi quando vuole: ha una Legge imposta che deve seguire; pensa al mare: esso non può dire: “Oggi mi allargo di più ed invado quella terra”, non lo può dire, ha i suoi limiti che non oltrepassa. Non così avviene per l’uomo, egli ha delle Leggi da Me imposte: può seguirLe, può anche non seguirLe. Vedi come sono molti coloro che non Le seguono? Pensa a che accadrebbe se il sole non seguisse le Leggi che Io gli ho imposto e facesse a modo suo? Pensa alle Leggi che regolano l’Universo, che accadrebbe se non fossero più seguite? Solo l’uomo è l’indocile e segue l’opera degli angeli che si sono ribellati un giorno ed ora restano, per l’eternità, divisi. Amata, ho creato le nature superiori ed ho dato loro la libertà, ho creato le nature inferiori ed ho imposto loro le Mie Leggi, nessuno può trasgredire. Pensa ad un angelo privo di libertà, che ne avrebbe fatto dei suoi Doni? Quale sarebbe stata la sua dignità? Uno schiavo quale dignità possiede? Pensa all’uomo privato della sua libertà, sarebbe privo di ogni dignità.

Mi dici: “Adorato Dio, Tu hai creato le nature superiori, dando una scintilla della Tua Sapienza, della Tua Luce, ma esse che Ne hanno fatto dei Tuoi Doni? Gli angeli ribelli che fanno in tale condizione di ribellione? Sono infelici per sempre, la loro esistenza è orribile. Penso agli uomini che hanno scelto di staccarsi da Te e sono precipitati nell’inferno; che vita è la loro, Dolcissimo Gesù? Meglio sarebbe se non fossero mai nati”.

Amata sposa, Io, Io, Dio, creo sempre per la Felicità, per la Felicità con Me che duri per sempre; l’uomo, dopo gli angeli, ha fatto la sua scelta: si è staccato da Me ed è precipitato nell’inferno assieme agli angeli ribelli. Amata, sappi che nessuno si perde se non vuole, ma anche che nessuno si salva se non vuole. Resta nel Mio Cuore, Io Stesso, un giorno, ti spiegherò i più grandi misteri. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.06.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, consolate il Cuore di Gesù tanto offeso in questo tempo, col vostro amore, l’obbedienza alle Leggi Sante. Molti si stanno allontanando da Dio per crearsi una vita senza di Lui; vedo questi figli, tanto cari al Mio Cuore, procedere nelle tenebre e nello smarrimento; geme il Mio Cuore, ma per loro non posso fare nulla. Non ascoltano la Mia Voce, le cose della terra hanno assorbito tutti i loro pensieri ed il Cielo Lo vedono lontano, lontano, come se neppure esistesse.

Mi dice la Mia piccola: “Come aiutare questi miseri? Essi non vogliono sentire i consigli di quelli che li vogliono aiutare, si sono fatti una loro filosofia e procedono verso le tenebre”.

Figli amati, pregate per quelli che vedete nello smarrimento, solo la preghiera può salvarli; pregando e sacrificandovi per loro scendono copiose le grazie salvifiche, se vengono colte, la salvezza viene, con essa la pace e la gioia. Figli, non siete voi che operate, Dio soltanto può convertire un’anima perché scruta il suo cuore e ne conosce l’anelito. Ecco, questo è per voi, figli cari e fedeli a Dio, un tempo molto impegnativo, un tempo grande ed unico; Dio vi chiede molto, più che nel passato, ma vuole darvi di più, vuole mostrarvi le Sue Meraviglie. Ecco, il Mio Sguardo si posa sull’Umanità intera, ogni uomo Mi è figlio ed Io lo amo teneramente. Quanti cuori di pietra vedo, vorrei trasformarli in cuori di carne, ma essi non accolgono le Mie Parole, non pensano al Cielo tanto rimangono attaccati alla terra, li chiamo ad uno ad uno, ma essi non Mi sentono; vedo, con grande Dolore, che il nemico li sferza, Io gemo nel profondo, ma non posso fare nulla per loro perché non Mi danno ascolto e restano affondati nel fango del peccato. Dico a loro: figli amati, vedo che correte qui e lì in cerca di pace senza mai trovarla, Miei cari, fate ogni sforzo per uscire dal fango del peccato, non potete capire le Meraviglie che Dio compie se siete immersi nelle tenebre ed in esse restate. Invano cercate lontano da Dio, solo Egli possiede la Sorgente della Pace, della Gioia vera. Figli, voi siete attaccati ai beni effimeri; essi non contano, oggi ci stanno, domani sono spariti; staccate il cuore dalle cose della terra, volgetevi ai beni duraturi del Cielo, ma non basta fare qualche pensiero di tanto in tanto, pensate intensamente al Cielo ed alla Sua Bellezza, uscite dalle tenebre evitando il peccato e lasciate che la Luce di Dio inondi la vostra anima. Oggi, il Figlio Mio Gesù così ha parlato: “Madre Santissima, ho concesso molto tempo al mondo per il ravvedimento, non è stato capito né colto, ognuno ha continuato a procedere per la strada scelta: chi era nel peccato non si è corretto; chi era nell’errore ha proseguito; ho chiesto un cambiamento, ma non c’è stato. Il mondo non vuole sentire le Mie Parole, Quelle che pronuncio attraverso i Miei strumenti; non sente la Mia Voce, ma è, invece, molto sensibile al sibilo del Mio nemico che tesse la sua tela per la rovina delle anime. Madre Santissima, se ho dato tanto tempo ora più non ne darò; se ho chiamato con Voce di Tenerezza ora userò Quella di Severità: ognuno sarà chiamato per nome e nessuno sfuggirà di quelli che Mi hanno tradito, che Mi hanno girato le spalle. Tutti i malvagi della terra udranno la Mia Voce Tonante e tremeranno nel profondo, dico: guai, guai a coloro che procedono nel peccato e nella malizia, proprio quando crederanno di stare al sicuro, Io, Io, Dio, piomberò su di loro e dovranno renderMi conto di ogni parola detta invano, di ogni scelta sbagliata, di tutto, di tutto, proprio, chiederò ragione”.

Figli amati, queste le Parole del Re, aprite bene le orecchie e svegliatevi dal sonno stanco delle vostre coscienze.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima