Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.06.05
Eletti, amici cari, siate Miei e nulla vi
farò mancare; impegnatevi nel servizio e non perdete tempo, perché quello che
non fate mai più lo potrete fare, questo tempo speciale passerà presto. È tempo
di prova e di fatica, la fede è saggiata come l’oro nel crogiolo, ognuno dovrà
darMi la sua bella testimonianza; amici, le luci dello scenario presente non
resteranno accese a lungo, il nuovo sarà assai differente, voglio instaurare
una terra nuova e nuovo Cielo; operate con zelo, al Mio Servizio, vi fermerò
Io, Io, Dio, per farvi riposare.
Sposa
amata, confida in Me con tutto il cuore, con tutta l’anima; confida in Me e non
temere nulla, può mai accadere qualcosa che Io non permetta? Se Io permetto
significa che è per il massimo bene delle anime. Sposa amata, il tuo compito è
servirMi con gioia e senza timore, si compie in te solo ciò che Io voglio
perché sei Mia, Mi appartieni completamente. Nel mondo molte cose accadranno,
alcune belle e gioiose come mai nel passato, altre dure e pesanti come mai sono
accadute: tutte le belle sono un Mio Dono d’Amore, godetele e siate nella
gioia; le brutte sono da Me permesse per scuotere i cuori e far riflettere. Non
può accadere nulla che Io non voglia o non permetta, quindi, siate nella pace
come bimbi in braccio alla madre, il piccolo non sa dove va, ma neppure se ne
preoccupa perché lo conduce chi lo ama; fate così anche voi, quando avete fatto
la vostra bella parte, che c’è da temere? Non siete forse condotti da Chi vi
ama immensamente? Non colui che Mi ha donato il cuore, la mente, ogni
vibrazione dell’anima, deve temere: egli è sicuro e gioioso perché a Me si è
affidato e ha il Mio Cuore come suo sicuro Rifugio. Sai sposa amata, chi deve
tremare? Chi si è allontanato da Me col cuore e con la mente, chi Mi ha girato
le spalle e prosegue il suo cammino senza di Me, egli con superbia dice a se
stesso: “Vado lontano, chissà quali traguardi riesco a toccare; sono così forte
e non ho bisogno di aiuto alcuno”. Questo dice e procede ben sicuro di non
incontrarMi, anzi, facendo tutto per evitarMi. Sposa amata, costui si sbaglia,
pensa di procedere solo, pensa di evitare di incontrarMi, ma Io, Io sono sul
suo cammino e lo cerco, Mi preparo ad incontrarlo perché se egli Mi evita, Io
voglio andargli incontro per scuoterlo dal suo torpore di morte certa.
Mi
dici: “Gesù adorato, grande è il Tuo Cuore e Meraviglioso, non vuoi la rovina
di un’anima ma che viva e si salvi. Certo che colui che Ti ha evitato,
vorrebbe, nel suo cuore, incontrarTi nella gioia, nell’esultanza, vorrebbe
avere tutto pur senza darTi nulla, Tu lo vuoi incontrare per scuoterlo, per
salvarlo, ecco, quindi, la prova dura da superare. Dio d’Amore e di Dolcezza,
l’uomo nella prova si sente turbato nel profondo: aiuta, Dolce Amore, il misero
che viene provato per la sua salvezza, aiutalo a superare la prova e a non
cadere nello smarrimento profondo”.
Amata
sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ascolta serena le
Mie Parole: il peccatore incallito è come un malato grave, colui che Mi evita
lo fa perché desidera fare la sua volontà, non la Mia Divina, come ti ho detto,
egli è un malato grave che deve essere curato attentamente, non con medicine
blande, ma con quelle forti. Le prove che concedo per Misericordia sono
proporzionate alla colpa propria o altrui, spesso chiedo all’uomo non solo di
soffrire per sé, ma anche per la salvezza di un’altra anima bisognosa. I Miei
amici hanno anche questo compito di soffrire per la propria salvezza eterna, ma
anche per quella di altri peccatori bisognosi. Chiedo a chi Mi ama più
ardentemente, chiedo di sacrificarsi per i poveri peccatori; pensa, amata
sposa, quello che fecero i piccoli Giacinta e Francesco: capirono, pur in
tenera età, che era necessario sacrificarsi per i poveri peccatori e lo fecero
con ardore salvando molte anime. Sposa cara, chi è Mio nel cuore e nella mente
deve fare le opere che Io voglio, deve cooperare al Mio Piano di salvezza
universale e farlo con amore. L’umanità è come un corpo unico palpitante di
vita, vicino ad una cellula malata pongo una sana e robusta perché la sostenga e
l’aiuti a guarire. Vedrai i sacrifici crescere e le fatiche aumentare, questo
Io, Io, Dio, voglio perché il grande corpo dell’Umanità guarisca e palpiti di
nuova vita. Amata Mia sposa, vuoi continuare a sacrificarti per la salvezza dei
peccatori che sono in gran numero e molti sono già sul margine dell’abisso di
disperazione?
Mi
dici: “Adorato Signore, Ti appartengo, sono come un bimbo tra le Tue Braccia,
fa di me ciò che piace a Te, si compia in me la Tua Volontà Perfetta; io,
piccola Tua creatura, adoro Te giorno e notte ed altro non desidero che fare la
Tua Volontà”.
Amata,
questa risposta aspettavo, questa desideravo perché sono pochi coloro che sono
disposti a sacrificarsi per gli altri; amata, tutti vorrebbero Doni e Gioia a
non finire, ma assai pochi sono quelli disposti al sacrificio, tanto meno se è
per gli altri. Ancora un poco durerà la scena presente, ancora un poco, si
rallegri il tuo cuore perché ardo dal desiderio di fare nuova la terra,
stillante Rugiada Divina, gli uomini di Luce saranno divisi da quelli di
tenebra, già l’hai veduto nella scena che ti ho voluto mostrare. I segni
saranno forti ed incisivi, ma ci sarà sempre chi ancora resterà nello
scetticismo, per costui sarà la fine: quello che avrà voluto avrà. Sposa amata,
dolce colomba, resta nel Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.06.05
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari e tanto amati, ecco un altro giorno di Grazia, non lasciatelo andare senza
avere fatto il vostro servizio a Dio ed ai fratelli, questo è il valore che
date alla vostra giornata: offrirla a Dio ed ai fratelli. In questo tempo
speciale vi verranno incontro molti bisognosi, parlate a loro di Gesù, consolate
le loro pene e date speranza. Sapete che quando l’uomo è nella prova si abbatte
e si smarrisce, occorre chi lo aiuti e lo conforti perché non cada nella
disperazione che porta alla rovina. Figli, i bisogni della società crescono con
la ribellione alle Leggi di Dio, chi ha Dio nel cuore e nella mente procede
nella Luce e comprende, ma chi non L’ha accolto, resta nella grande confusione
anche se ha molti talenti. Amati, siate grandi nell’amore e generosi, dovete
assomigliare sempre di più a Gesù, Egli ha dato la Vita per i Suoi amici, non
c’è amore più grande di chi dà la sua vita per chi ama. Questo è tempo di
grande confusione e smarrimento; Dio opera con Potenza attraverso i Suoi
strumenti, il primo è il Suo Vicario in terra, poi vengono gli altri ai quali
ha affidato una missione speciale per realizzare il Suo Piano di salvezza
universale. Figli cari e tanto amati, siate orgogliosi di collaborare con Gesù
per la realizzazione del Suo Piano. Siate i Suoi arditi testimoni, date gioia,
sempre gioia, solo gioia al Suo Cuore tanto offeso.
Mi
dice la Mia piccola: “Madre Santissima, solo questo vogliamo fare: dare gioia a
Gesù per consolarLo un po’ delle grandi offese che riceve dai peccatori che
osano sfidarLo per superbia. Madre amatissima, vogliamo amare Gesù sempre più,
ogni giorno vogliamo alzare il volo verso di Lui. Madre Sapientissima,
aiutaci nel cammino verso di Lui,
guidaci affinché la tempesta non ci faccia smarrire. Se Tu ci aiuti, certo
raggiungeremo il traguardo che è: vivere con Gesù e con Te per l’eternità”.
Figli
amati, sono con voi, sono per voi, desidero aiutarvi in questo cammino
luminoso, ma voi tenete ben stretta la Mia Mano forte, se voi non Mi lascerete,
Io mai vi lascerò perché vi amo, vi amo immensamente. Ecco, vedo i Miei figli
di tutto il mondo, sono molti coloro che procedono nelle tenebre e nello
smarrimento, Dio Mi concede di restare vicino a voi proprio per guidarvi verso
l’eternità di Gioia e di Pace, dipende da ciascuno fare la giusta scelta,
questo è il momento più grande e significativo. Figli del mondo, non continuate
nel vostro errore, fate una profonda revisione di vita, scegliete bene perché
la scelta è per sempre. Dio vi mostra la bellezza del Paradiso, sta poi a voi
raggiungerLo e non perderLo. Ecco, vedo che alcuni figli sono intorno a Me col
cuore e con la mente, ascoltano le Mie Parole e Le vivono ogni giorno, per
questi gioisco, vedo già come sarà luminoso il loro futuro e felice la
conclusione. Vedo, però, anche gli smarriti della terra, quelli che corrono di
qua e di là senza neppure capire dove vogliono arrivare. Cercano pace e restano
nell’inquietudine; cercano gioia, ma restano nella tristezza, sempre delusi.
Per questi il Mio Cuore prova un grande Dolore, una profonda pena; se li
chiamo, essi non Mi sentono perché sempre distratti e storditi; se vado loro
vicino per dare sollievo, essi non l’accettano perché chiusi nel loro nulla.
Figli cari, dovete molto pregare per questi poveri perché abbiano le Grazie
salvifiche che si ottengono col sacrifico e con la preghiera ardente e
continua. Pensate ai grandi santi che conoscete, essi, con la loro preghiera e
con il sacrificio, salvarono molte anime; pensate all’amato Stefano: il suo
martirio ottenne la conversione di Paolo.
Insieme
lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima