Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.06.05

 

 

Eletti, amici cari, confidate in Me ed impegnatevi perché si realizzi, anche con la vostra cooperazione, il Mio Piano universale di salvezza. Quando siete stanchi, in Me cercate riposo e Pace; il Mio Cuore sia il sicuro Rifugio. Mi rivelerò a voi ogni giorno di più perché il cuore sia nella gioia. Amici cari, perseverate nel Bene, vi concedo la Grazia speciale della perseveranza finale.

 

 

Sposa amata, vivi bene, al Mio Servizio, ogni giorno, vedi come alle fatiche si alternano le gioie? Hai mai sopportato fatica senza che fosse anche presente la gioia e la pace del cuore?

Mi dici: “Adorato, Ti sei sempre piegato su di me come un padre sul suo bambino, mi hai alleggerito la fatica mostrando la Tua Tenerezza. Come sei grande, Dio d’Amore, Ti conosca il mondo e T’ami”.

Sposa amata, se chiedo qualcosa, do di più, molto di più, nessuno può dire di aver servito Me ed è restato in balia di sé stesso, nelle fatiche sono stato presente; le Mie Grazie scendono copiose sui Miei servi fedeli; la fatica diviene gioia e pace quando è volta a cooperare al Mio Piano sublime di salvezza dell’Umanità. Vedi, sposa amata, come ognuno ha il suo compito? Ho assegnato a ciascuno una parte nel Mio Piano, ma ho dato piena libertà di eseguirla o no. Ad ogni creatura umana, da Me creata, dono una potenzialità d’amore, questa creatura può raggiungere un posto determinato in Paradiso, dipende dal suo impegno. Le anime nel Paradiso sono tutte felici, ma non tutte hanno raggiunto il massimo della loro potenzialità. Sposa amata capisci bene le Mie Parole, ogni uomo si deve impegnare al massimo con le sue forze per realizzarsi in Me.

Mi dici: “Adorato Signore, capisce l’uomo che deve impegnarsi a fondo per raggiungere il posto preparato per lui?”

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, ascolta serena le Mie Parole: quando creo è per la felicità, per un’eternità di gioia con Me, ogni uomo ha un posto preparato in Paradiso, dipende da lui raggiungerlo, dalla sua corrispondenza d’amore. Un giorno, in una scena, ti mostrai i posti vuoti che erano destinati alle anime che non lo raggiunsero per la loro poca corrispondenza al Mio Amore.

Mi dici: “Ricordo bene la scena, piansi dal dolore vedendo quale meraviglioso posto avevi assegnato a delle anime; restato vuoto, il fiore che lo contrassegnava si era appassito, segno chiaro che l’anima si era mostrata indegna. Signore adorato, penso a questo tempo di grande confusione e smarrimento, quanti posti resteranno vuoti, quanti fiori che li contraddistinguono appassiranno!”

Amata Mia sposa, non si rattristi il tuo cuore, chi perde il posto assegnato dal Mio Amore è per sua colpa, concedo Grazie perché ogni anima si salvi e sia felice con Me. Le preghiere ardenti delle anime belle, ottengono, per i peccatori, Grazie su Grazie; se vengono colte queste Grazie c’è la salvezza e la Pace; se non vengono colte c’è la rovina. Io, Io, Dio, creo ogni uomo per Amore, solo per Amore e gli indico il Paradiso che può divenire la sua eterna dimora, se lo vuole. Se lo creo senza la sua volontà, non lo posso salvare senza che egli lo voglia.

Mi dici: “In questa società attuale sembra che nessuno si impegni per la sua salvezza e per quella altrui, il nemico feroce seduce e gli uomini vanno a lui per la rovina invece di volgersi a Te, per avere salvezza e Pace. Gesù adorato, solo Tu puoi cambiare questa situazione ed impedire al nemico di operare con tanta forza per la rovina delle anime”.

Sposa amata, come già ti ho detto, questo è un tempo di grande prova: chi supera la prova si salva, chi non la supera si rovina. Se molti scelgono la via del male non è perché Io, Io, Dio, non provveda a loro, ma è perché essi non vogliono cogliere il Mio Aiuto e rifiutano il Mio Amore.

DiMMi, amata sposa, che faresti se una persona verso la quale hai grandi premure ti rifiutasse e dicesse: “Non voglio la tua presenza, non voglio il tuo aiuto, porgilo ad un altro e non a me”. Che faresti se una persona agisse in tale modo?

Mi dici: “Non mi curerei più di lei”.

Amata, Io sono Dio e non uomo, anche se la creatura Mi gira le spalle Io continuo ad occuparMi

di lei, ma se continua a rifiutarMi, la lascio libera di farlo.

Mi dici: “Dio Meraviglioso d’Amore Infinito e di Tenerezza, possa venire presto il tempo benedetto nel quale ogni uomo comprenda la Grandezza del Tuo Amore e Ti serva con umiltà!”

Amata sposa, dono molto in questo tempo perché capisco le difficoltà che hanno gli uomini: ognuno di essi si trova nella condizione di un vaso di coccio che deve viaggiare con molti vasi di ferro. Proprio perché le difficoltà sono grandi, concedo molto, molto di più del passato. Vedi, sposa amata, sono divenuto Maestro e Guida di questa generazione assieme alla Madre Mia Santissima, se gli uomini lasciano le loro follie e non si inchinano davanti al Mio nemico invece che davanti a Me Dio, presto donerò la Pace a tutti coloro che nel profondo del cuore La desiderano, ma se le cose restano tali e quali ed il mondo non si converte, allora, sposa amata, all’improvviso, in un giorno come un altro, piomberà la Mia Perfetta Giustizia; chiederò conto di ogni parola, di ogni azione, di ogni scelta. Va col pensiero al diluvio, alla pioggia di fuoco di Sodoma e Gomorra: tutto accadde improvvisamente perché queste popolazioni avevano stancato la Mia Pazienza e rifiutavano la Mia Infinita Misericordia chiamando su di sé la Mia Giustizia Perfetta. Sposa amata, Io, Dio, sono lo Stesso sempre, non sono un Dio diverso da allora, ciò che cambia è imperfetto, Io, Dio, sono Immutabile perché sono Perfetto. Capisca bene il mondo che è tempo di cambiare, di cambiare senza perdere un solo attimo, ognuno consideri ogni giorno come se fosse l’ultimo della sua vita, l’unico suo pensiero sia quello di avere salvezza ed entrare nel Regno dell’Eterna Felicità.

Amata sposa, resta nel Mio Cuore per goderNe le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

   25.06.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, la gioia accompagni ogni giorno della vostra vita tutta volta a fare la Volontà di Dio. Questo sia il vostro proposito: servire Dio per dare gioia al Suo Cuore, fare la Sua Volontà senza nulla tralasciare. Amati figli, la scena del mondo passa rapidamente, ma il Cielo è per sempre. Guardando ciò che avviene nel mondo vedo come sono numerosi i figli che si sono attaccati alla terra col cuore e con la mente come se non dovessero mai lasciarla; il Mio Cuore è colmo di Dolore vedendo che tanti Miei figli sono poco riflessivi; tremano al pensiero del passare del tempo perché devono lasciare la terra, tremano nel loro profondo, ma non pensano di prepararsi al Cielo, alla Sua Bellezza che non è di un giorno, ma dura tutta l’eternità. Figli amati, questo è un tempo unico specialissimo, tutto può cambiare in un istante, pensateci ogni giorno e vivetelo intensamente al Servizio di Dio e del prossimo. Quando si chiude un giorno pensate: “Ho fatto abbastanza per il Servizio di Dio?” Proponetevi di fare di più e meglio, siate molto umili, riconoscetevi sempre servi che non fanno abbastanza anche se vi impegnate continuamente.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, per quanto facciamo e ci impegniamo è sempre poco per quello che Dio merita. Le nostre forze sono deboli, la natura fragile, talora vorremmo fare molto, ma solo poco riusciamo ad offrire a Dio. Aiutaci, Madre Santissima, aiutaci ad essere sempre graditi a Dio per il nostro zelo, vogliamo che Egli gioisca per il nostro operato e mai abbia Dolore”.

Figli cari, chi vuole essere gradito a Dio, deve fare la Sua Volontà non malvolentieri, ma con gioia; figli cari, capite che Egli vuole solo il meglio per voi perché è un Padre amoroso Che desidera che il figlio sia felice per sempre con Lui. Amati, quando viene una malattia, un dolore del cuore o della mente, tutti voi vi affliggete profondamente e chiedete a Dio di toglierlo, dovete invece benedire Dio per il male che vi ha colpito perché con esso siete purificati voi oppure altre anime bisognose.

Mi dice la Mia piccola: “Considerando la mole di peccato che c’è nel mondo, perché la terra sia purificata, occorre che il dolore scorra a fiumi sulle strade e colpisca tutti. Madre Soavissima, aiutaci a benedire Dio anche quando tutto va male, tienici ben stretti per mano e non lasciarci mai”.

Figli amati, il dolore è un modo per espiare le proprie colpe e quelle anche altrui, non datevi pensiero di quali colpe vanno espiate ed in che modo, tutto questo spetta a Dio, a Lui soltanto. La vostra unica preoccupazione sia quella di fare la Sua Volontà qualunque sia, siate pronti a dire: “Eccomi, Signore, voglio quello che Tu vuoi, non voglio quello che Tu non vuoi. Si compia sempre la Tua Volontà Perfetta, io adoro Te, con tutto il cuore, con tutta l’anima ed adoro la Tua Volontà”. Figli amati, come anche voi potete constatare, sono pochi quelli disposti a fare con gioia la Volontà di Dio; nel dolore gemono e piangono, supplicano di esserne subito liberati, nella gioia si dimenticano di Dio. Figli amati, quando avete una pena, offritela a Dio per la vostra purificazione e per quella dei poveri peccatori; se avete una spina che vi tormenta, non supplicate Dio che ve la tolga subito, ma dite: “Ecco, Dio adorato, Ti offro il mio dolore per la salvezza del mondo”. Ecco un Mio Consiglio: se avete un dolore offritelo a Dio per la salvezza del mondo, non temete, mai sarete provati al di sopra delle vostre forze.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima