20.07.05
Eletti, amici cari, restate
nel Mio Amore ed operate con fedeltà per Me ogni giorno. Il Mio Sguardo è
sempre rivolto a voi. Non temete le difficoltà né vi turbi la fatica, a voi
chiedo di più, perché siete pronti ad esaudire ogni Mia Richiesta di
sacrificio. I Miei amici, che operano con zelo nel mondo, otterranno i Doni più
grandi. Le vostre suppliche salgono al Mio Orecchio ed Io le ascolto e le
esaudisco, ma sempre secondo la Mia Logica e nel Mio Tempo. Siate pieni di
fiducia, tutto ciò che, ardentemente, chiedete, l’avrete nel Mio Tempo.
Sposa amata e tanto cara al Mio Cuore, questo è un tempo forte di cambiamento, cambierò la faccia della terra: nulla resterà come prima. Vedo in ogni suo angolo dolore ed angoscia; la mala pianta della zizzania cresce rigogliosa dovunque. Ecco, i Miei angeli sono pronti a dividere il buon grano dall’erbacce che, sono cresciute ovunque in ogni angolo della terra; sono tanto alte e rigogliose che minacciano di soffocare il buon grano che ora è maturo. DiMMi, amata sposa, cosa si fa del grano quando è maturo?
Mi dici: “Adorato Dio, senza indugio si raccoglie prima che vengano le piogge a rovinarlo; prima, però, si sradicano le erbe inutili, poi si passa al grano”.
Bene hai detto, amata sposa, bene hai detto. Guarda tutta la terra con l’occhio del cuore, non ti sembra un grande campo dove, non solo è cresciuto il grano ed è già è pronto da raccogliere, ma sono cresciute, in mezzo, erbe molto velenose che rischiano di soffocare il grano se non vengono presto estirpate?
Mi dici: “Adorato Signore, la terra, in questo momento, è veramente un campo; vedo le spighe biondeggiare, ma quante erbacce sono cresciute, molte di queste sono più alte del grano e rischiano di crescere sempre di più. Adorato Signore, Tu sei il Padrone di questo grande campo, dà ordine ai Tuoi servi, dà ordine che venga mietuto con arte; prima, però, va estirpata la zizzania che a nulla serve che ad essere bruciata. I Tuoi servi fedeli sono i Tuoi angeli, li vedo pronti a mietere e ad operare secondo il Tuo Ordine. Il mio cuore è gioioso, perché so che dopo la mietitura tutto cambierà e la terra sarà purificata e feconda in ogni suo angolo”.
Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore Ardentissimo, ed ascolta le Mie Parole: sulla terra è giunta l’ora della vendemmia. Hai visto i Miei angeli pronti, attendono il Mio Via: prima sarà colta l’erbaccia, unita a fastelli e sradicata completamente, poi verrà l’ora del buon grano.
Mi dici: “Adorato Signore, occorre aspettare molto per il Tuo Ordine? Se ancora molto mancasse certo le erbacce crescerebbero di più soffocando il grano che, in grande quantità, andrebbe perduto. So, Signore adorato, che Tu sei Sapiente, darai l’Ordine al momento giusto. Attendo, piena di viva speranza, mentre mi immergo nell’Oceano Infinito della Tua Misericordia”.
Amata sposa, il tempo è questo. Come vedi, ancora un poco durerà il sacrificio e poi, tutto cambierà in fretta. La Mia Misericordia dona ancora opportunità alle anime perché si ravvedano, se esse le colgono, in gran numero si salveranno; se non le colgono, perderanno anche questa occasione. Sposa amata, non prolungherò ancora a lungo le sofferenze delle anime devote, voglio che la terra sia tutta un tripudio, deve cessare presto il grido di dolore che sale a Me da ogni angolo, voglio che il Mio popolo amato sia nella gioia presto.
Mi dici: “Dio d’Amore e di Tenerezza, nell’attesa quante spighe buone resteranno soffocate dalle erbe velenose! Questo fatto mi turba”.
Amata sposa, non va certo chi deve restare e non resta
certo chi deve andare. Amata, le redini della storia non sono in mano ai
potenti della terra né in mano ai falsi sapienti, sono in Mano Mia ed avviene
solo ciò che voglio o che permetto, non altro.
Se vedi uno
andare, devi dire: “Dio questo ha deciso”. Se vedi uno restare ben saldo,
malgrado la forte tempesta, devi dire: “Dio questo vuole”. Sposa amata, ricordi
il detto popolare: “Non si muove foglia che Dio non voglia”? Ebbene, il popolo
talora è sapiente, capisce bene ogni cosa. Nell’Universo non avviene nulla che
esuli dal Mio Controllo: Io decido e questo accade; Io voglio e tutto continua;
sia questa, sempre, la forza e la consolazione dei Miei fedeli. Non c’è una
forza misteriosa ed incomprensibile che governa la terra, c’è la Mia Forza, la
Mia Volontà, la Mia Sapienza, niente di altro.
Mi dici: “Adorato
Dio, quale potere ha il Tuo nemico terribile, per operare continuamente contro
l’uomo e contro l’intera Creazione?”
Sposa amata, il
suo è un falso potere, si fa credere potente, ma non lo è, qualunque sua
decisione deve essere sottoposta al Mio Volere, se dico: “no” è no, se dico
“sì” è sì. Nessuno che è Mio nel cuore e nell’anima, tema il nemico, egli nulla
può contro i Miei fedeli amici; Mia è la Potenza, Mia la Sapienza, nulla accade
fuori di Me. Hai ben compreso, amata Mia sposa?
“Con la Tua Grazia
ho compreso bene tutto, sono felice perché la Tua Sapienza governa il mondo,
permettiMi di immergerMi nel Tuo Oceano d’Amore per godere le Tue Delizie.”
Resta, amata sposa, e sii felice in Me. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.07.05
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto
amati, servite Dio con tanto amore anche nel sacrificio; quando la fatica
aumenta dite: “Dio Adorato, Ti amo, aiutami a superare questa prova”. Molti
Miei figli sono ardenti e fedeli quando tutto va bene, ma allorché giunge una
prova dicono: “Signore, Signore, perché non mi pensi, perché mi hai dimenticato?
Io soffro e Tu non Ti accorgi di me”. Questo dicono e cominciano a dubitare
dell’Amore di Dio. Pensano: “Se Dio mi amasse veramente non mi lascerebbe qui a
soffrire miseramente, subito mi avrebbe dato sollievo e Pace”. Amati figli, non
fate mai tali ragionamenti, pensate a Dio come al Padre più Dolce ed amoroso,
nel dolore e nella prova vi è ancora più vicino; se Lo invocate subito vi
risponde nel cuore. Siate sempre attenti alla voce del cuore, raccoglietevi
nella vostra stanzetta interiore ed ascoltate Dio Che vi parla e vi avvolge col
Suo Amore. Figli cari, quando voi avete un dolore o siete nella prova subito
chiedete di essere sollevati: il dolore non deve durare più di un attimo, la
prova, essere facilmente superabile. Amati, Dio sa che siete nel dolore, sa
della vostra prova, tutto Gli è noto, sopportate con pazienza le fatiche di
ogni giorno, benedicendo Dio col cuore e con la mente. Se nel momento della
gioia Lo benedite per il momento felice, nel dolore e nella prova fatelo ancora
di più: cesserà il dolore, finirà il momento della prova, ecco, fluirà la gioia
di essere stati forti e vittoriosi. Le sofferenze dei buoni servono alla
salvezza delle anime bisognose dei peccatori, le sofferenze dei peccatori
servono alla loro stessa purificazione. Amati figli, il dolore ha sempre un
profondo significato, esso prepara la gioia quando è sopportato con grande
pazienza e per amore di Gesù. Se avete una pena nel corpo o nel cuore benedite
e ringraziate Gesù, state lavorando per l’attuazione del Suo Piano
sublimissimo. Chi opera con Gesù e per Gesù avrà il premio che spetta ai veri
amici, entrerà nella Sua Gloria.
Mi dice la Mia
piccola: “Nella gioia l’uomo è felice e loda di cuore Gesù, ma quando è nel
dolore geme e pigola come un pulcino che non vede più la madre e si sente solo
ed abbandonato. Perdona, Dolce Madre, la debolezza dei Tuoi figli; sta vicina,
in modo speciale, a chi soffre, fa comprendere il valore della sofferenza, il
grande valore per la purificazione e la salvezza delle anime”.
Amati figli,
nessuna sofferenza è inutile, neppure quella delle più umili creature, quando
sarete nella Luce di Dio, capirete ogni cosa bene, ora accontentatevi di sapere
che nessuna sofferenza è inutile, ma sempre fruttuosa.
Mi dice la Mia
piccola: “Il mio cuore geme nel vedere come le umili creature soffrono e gemono
per la malizia umana; sempre mi sono chiesta se serve anche il dolore delle
umili creature che non hanno intelligenza e volontà, ma anch’esse sono state
create per la Gioia. Il mio cuore così risponde alla mia domanda: Dio ha creato
per Amore non solo le creature superiori, ma anche le altre più umili, certo
che anche per loro ci sarà qualcosa quando tutta la Creazione uscirà dal
travaglio.”
Figli cari, Dio
non dimentica le Sue creature, anche la più piccola: ha preparato un destino di
Gioia anche per loro. Chi ama Dio col cuore, con l’anima, con tutto sé stesso,
ama il prossimo e l’intera Creazione che è Opera di Dio.
Insieme lodiamo il
Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio, vuoi soffrire un po’
per i peccatori?
Maria
Santissima