Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.07.05
Eletti, amici cari, ecco, vi ho scelti per Me ad uno ad uno
nel tempo, siete la Mia Legione fedele che Mi serve con amore e gioia. Ecco,
questo è il momento di operare attivamente, tempo come questo non ci sarà mai
più. Non lasciate andare via vuoto neppure un solo istante, l’attimo perduto
non può essere più recuperato. Chiedo al mondo di recedere dalla sua
ribellione, ma pochi lo fanno, pregate intensamente perché possa ancora
concedere Grazia su Grazia e fermare l’opera del nemico infernale che ha
progetti di distruzione; pregate profondamente e continuamente giorno e notte
per ottenere altre Grazie di salvezza. Operate ora, dopo sarebbe troppo tardi.
Amata sposa, vedi come i cuori induriti non vogliono cambiare? Chiedo attraverso i Miei strumenti di recedere dall’odio e dalla violenza, ma non sono ascoltato, i cuori induriti non vogliono sentire ragione. Parlo, ma non ascoltano; mostro segni, ma non accolgono; grido, ma si turano gli orecchi; voglio usare verso tutti la Mia Misericordia, ma gli insipienti cercano la Mia Giustizia e L’avranno Perfetta. Pensa, amata, a quelli del diluvio, essi rifiutarono la Mia Misericordia che voleva abbracciarli, cercarono la Mia Perfetta Giustizia e L’ebbero, amata sposa, L’ebbero piena. Pensa a quelli di Sodoma e Gomorra, della Pentacoli: quante volte li ho ammoniti, li ho chiamati per stringerli al Mio Cuore, ma essi sempre testardi e duri di cuore. Amata sposa, sto concedendo tempo prezioso, ma non viene considerato, viene utilizzato per inasprire il cuore e fare il male. Sposa amata, dolce Mia colomba, che devo fare più di quanto stia facendo? Se il mondo non si converte, Io, Io, Dio, permetterò al maledetto di giocare altre sue carte, quelle che ha ben pronte e arde dal desiderio di giocarle, fino a questo momento non ha avuto il Mio Permesso, ma se l’Umanità si incancrenisce nel male, gli permetterò di giocarne alcune, perché il mondo abbia una lezione da non dimenticare.
Mi dici: “Adorato Signore, perdona l’insipienza generale e la grande superficialità di questo tempo, l’uomo spesso è dimentico della sua anima. Vive come un bruto che ne è privo e non ha intelligenza; l’esempio cattivo di chi governa ha influito molto sugli altri, capisco sempre meglio le Tue Parole che dicono: “Guai agli operatori di scandali, meglio sarebbe per loro attaccarsi al collo una macina di mulino e sprofondarsi in mare.” Gli scandali inducono al male molti che, come pecore pazze, seguono l’esempio negativo. Adorato Signore, il mio cuore è pieno di pena per quello che accade, la testardaggine umana si è acuita; Tu, Amore Infinito, operi con grande Potenza, ma gli stolti proseguono per la via del male e non badano al tempo che si consuma rapidamente e che la scena sta mutando. Gli stolti hanno cervello, ma non lo usano; i superficiali, poi, non si accorgono di niente: guardano, ma non vedono; sentono, ma non capiscono. Dio adorato, ai Tuoi Piedi supplico la Tua Misericordia, può sparire dalla terra un popolo così numeroso? Mai l’Umanità è stata così ricca di individui come ora lo è; Amore Infinito, permetterai al dragone infernale di giocare le sue carte? Sono distruzione e morte, sono rovina e disperazione. Ai Tuoi Piedi, Dolcissimo Gesù, imploro Perdono per i miseri che stanno per essere travolti dalla Tua Giustizia Perfetta, dona a loro l’attimo di ravvedimento anche se all’ultimo; se va la vita, possa almeno salvarsi l’anima che è la parte più importante. Non importa, Amore Infinito, vivere più a lungo o meno a lungo: è importante salvare la propria anima e vivere con Te per l’eternità”.
Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ed ascolta le Mie Parole: questa Umanità è così ricca di individui perché Io, Io, Dio, l’ho voluto proprio per questo tempo speciale. Pensa, Mia amata, ad una festa nella quale ci sono pochi invitati: certo è ben misera festa; proprio perché ho preparato, in questo tempo, una grandissima Festa, ho voluto che molti potessero essere gli invitati. Ho mandato i Miei angeli a chiamare tutti perché godessero e fossero felici dopo dolori e pene. Amata sposa, tutti sono stati chiamati per la Festa, ma quanti non hanno dato risposta alcuna come se non interessasse, quanti hanno addotto mille scuse per poi tuffarsi nei loro affari. I Miei angeli, servitori fedeli sono tornati con pochi uomini, pochi, infatti, hanno aderito con gioia, ho qui davanti i loro nomi, ecco, questi stanno tutti per essere chiamati alla Mia grande Festa, gli angeli li condurranno a Me, ovunque essi siano.
Mi dici: “Adorato Signore, Amore Infinito, come può essere veramente bella una festa con pochi invitati?”
Amata, non lo sarebbe per una festa di uomini, organizzata da loro, ma non per una Festa da Me voluta ed organizzata. Certo, come hai ben compreso, ci saranno molti posti vuoti, ma tali resteranno solo per un istante, saranno occupati dai Miei santi e dai Miei angeli, neppure un solo posto resterà libero, hai ben compreso, amata sposa?
“Signore adorato, con la Tua Grazia ho compreso che la Festa sarà grande e magnifica anche se molti hanno rifiutato di parteciparvi, sarà una grandissima e meravigliosa festa, beato colui che potrà goderLa, il mio cuore è pieno di gratitudine per la Tua grande Tenerezza. Ti benedico e Ti ringrazio”.
Sposa, resta nel Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.07.05
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate forti contro il male, non permettete al nemico di sedurvi; pregate, pregate sempre, sia la preghiera del cuore e non quella parolaia. Offrite a Dio la fatica di ogni giorno, offriteGli i sacrifici, le pene, le difficoltà, anche un solo sospiro è a Lui gradito.
Figli, con il sacrificio e con la preghiera ardente e profonda, potete fermare l’azione del nemico infernale che vuole portare distruzione e morte. Se pregate insieme, se offrite sacrifici con amore, se fra voi vi amate come fratelli, create per lui una barriera insuperabile. Figli amati, vedete con i vostri occhi come vanno le cose, quanti cuori ancora non si sono convertiti, quasi sono divenuti di pietra. Per ognuno servono sacrifici e preghiere ardenti, servono Grazie speciali che occorre guadagnare con fatica e sacrificio.
Mi dice la Mia piccola: “Vedendo la freddezza generale, la ribellione che non diminuisce, penso che occorre operare con grande zelo e tutti insieme; chiedere a Dio le Grazie di salvezza, offrirGli tutti sé stessi. Madre amatissima, certo che i nostri doni sono piccoli ed insufficienti: portali Tu, Soavissima, a Gesù, portali a Lui perché quello che prende dalle Tue Mani è tutto gradito. Penso: quanti sacrifici servono, quante preghiere per salvare tante anime sprofondate nel fango del peccato?”
Figli amati, come ho già spiegato più volte, non siete voi certo che potete salvare, la conversione e la salvezza vengono sempre da Dio, a voi è chiesto di dare il vostro contributo. Pensate ad Abramo: egli intercedette per gli abitanti della Pentopoli, se solo ci fossero stati dieci giusti, per quei dieci avrebbe risparmiato il castigo; neppure quelli si trovarono e le città furono completamente distrutte. Amati, anche in questo tempo Dio cerca cuori ardenti che possano risparmiare al mondo il castigo meritato, se molte anime ardenti supplicano Dio e Lo adorano giorno e notte, per quei pochi i castighi saranno più lievi; se proprio tutti si convertissero, mancherebbero* proprio e la terra diverrebbe un giardino felice.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, la popolazione mondiale è composta da più di sei miliardi e mezzo di uomini, quanti dovrebbero essere in proporzione gli ardenti per salvarla tutta?”
Amati figli, Dio stabilisce con Sapienza ogni cosa, il vostro compito è di versare sulla terra torrenti di Amore, Quello Che Dio, per la preghiera ed il sacrificio, versa nel vostro cuore. Fate bene, piccoli Miei, la vostra parte pieni di gioia e di viva speranza, confidando in Dio; Egli compirà l’Opera e mostrerà le Sue Meraviglie. Ad ognuno è stato assegnato un compito diverso, ognuno di voi è come una parte di un grande mosaico che ora è ancora scomposto, ma che Dio comporrà al momento giusto. Se guardate le formelle di un mosaico sparse qua e là, tutte separate, non potete capire l’insieme, lo capirete solo quando il Re comporrà il mosaico, vedrete che bellezza, che meraviglia; la gioia scorrerà a fiumi nel vostro cuore pensando che anche voi fate parte del tutto.
Figli amati, sopportate con pazienza le difficoltà del momento, i sacrifici e le pene; fidatevi di Dio Che non promette mai troppo né invano. Dio ha sempre compiuto Meraviglie per i Suoi amati, ancora ne compirà e di più grandi.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima
*mancherebbero = sottinteso: i castighi