Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.08.05

 

 

Eletti, amici cari, corrispondete al Mio Amore ed offriteMi quello che vi chiedo. In questo momento difficile, per l’incredulità di molti, chiedo di più perché le anime avviate verso la perdizione sono in gran numero. Amici, posso contare solo su di voi, siate grandi nell’amore ed Io, Io, Gesù, vi premierò, terrò conto anche di un solo sospiro. Avrete la grande gioia di vedere le anime salvate anche con il vostro contributo.

 

 

Sposa amata, come puoi vedere, il tempo passa rapido e non si ferma, questo fatto mette nella tristezza la gran parte delle persone; vedono con ansia il loro futuro e tremano nel profondo al pensiero della fine. Per coloro che sono tutti Miei nel cuore, nella mente, nell’anima, non sia così, ma questo pensiero riempia il cuore di gioia grande e la mente di soavi pensieri.

Piccola sposa, tu Mi hai detto: “Gesù adorato, mi metto nelle Tue Mani, fa di me quello che piace a Te; sempre si compia in me la Tua Volontà”.

Questo Mi hai detto un giorno. Io, Io, Gesù, ho preso nelle Mie Mani il tuo piccolo essere; come morbida creta opero in te per farne un Mio capolavoro. Pensa all’artista che plasma la creta o lavora il marmo per creare la sua opera d’arte, certo non si limita a levigare, questo avviene nell’ultima fase, deve plasmare con energia, se la creta potesse emettere suoni, sentiresti un continuo lamento, così il marmo che deve essere lavorato. Quando alla fine l’opera è conclusa, tutti la guardano ammirati, quanta fatica è costata questa sua bellezza! Sarà così per sempre. Amata, ti ho parlato di questo per farti capire che Io sono l’Artista e tu sei la materia da plasmare, per un po’ ancora devi soffrire, fino a quando la Mia Opera è conclusa. Le tue sofferenze non sono inutili né vane, solo alla fine capirai le Meraviglie che ho compiute su di te.

Mi dici: “Opera, Amore, secondo la Tua Sapienza; opera con Potenza, non badare alle mie lamentele, non badare; aiutami, però, nel cammino perché non cada nel mio cuore la tristezza a causa della grande fatica. L’uomo nella gioia si sente forte come un leone, ma nel sacrificio, ecco la debolezza. Perdona il lamento continuo di chi è nel sacrificio; mostra, Dio d’Amore, il Tuo Volto amoroso, qualunque sacrificio sarà facile da sopportare se Tu sei con noi. Aiuta chi si impegna a fondo e deve nuotare tra onde alte e tempestose; perdona, Dio d’Amore e di Infinita Misericordia”.

Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ascolta serena le Mie Parole: se molto chiedo, molto di più offro, chi lavora per Me, non perde la sua fatica ma è premiato con Doni grandi ed unici, in quanto alla fragilità della natura umana, la conosco nel profondo: nessuno ha patito tanto dolore quanto Io ho patito. Pensa, amata sposa, al Mio sacrificio Cruento, non si può definire il Dolore che ho patito, Quello di carattere morale e quello fisico, sempre uniti insieme: Corpo e Spirito furono ugualmente lacerati; nessuno mai ha patito né patirà un dolore come il Mio. Pensa, ora, al significato del Mio Dolore, pensa ai frutti che ha dato: il Mio Sacrificio ha salvato l’Umanità di ogni tempo, ha spalancato le porte del Paradiso che erano serrate dopo il peccato d’origine. Il Mio Sacrificio resterà Tale per sempre, il Suo Valore è eterno. Qualunque sacrificio fatto per Me, per amore, ha un profondo significato e valore. Amata, la sofferenza di oggi sarà la gioia di domani. Bisogna saper attendere con gioia e speranza perché il premio è certo come il giorno che segue l’aurora. Il mondo sarà salvato dalla rovina per l’intercessione della Madre Mia Santissima unita al sacrificio delle anime tutte Mie. Guardo con Sguardo amoroso chi si sacrifica anche per la salvezza degli altri e non resta chiuso nel suo nulla. Ti ho già detto che chiedo molto, ma se così, chiedo anche aiuto. Offro le Grazie che servono a portare a termine il Mio Progetto; chi soffre per Me, non si sente mai solo: tutti i santi del Cielo e della terra sono con lui, la Madre veglia ed intercede, Io, Io, Gesù, concedo. Vedi come gli uomini di questo tempo restano affondati nel peccato e non vogliono uscire dal fango? Vedi quanta testardaggine c’è in ogni angolo della terra? Ho parlato a tutti i cuori, ho mostrato segni eloquenti, ma quanti hanno compreso? Quanti hanno deciso di cambiare vita? Perché questo gran numero di inetti abbiano le Grazie che occorrono per la salvezza, servono sacrifici, sacrifici e sacrifici. Amata sposa, guarda le persone che hai intorno, a quali potrei chiedere un sacrificio?

Mi dici: “Adorato Signore, proprio a nessuno, quelli che conosco, in gran parte, hanno abolito anche dal loro vocabolario la parola “sacrificio”. Soltanto il suo suono fa tremare. Certo che puoi rivolgerTi ben a pochi, sono sempre gli stessi, coloro che Ti hanno donato il cuore, la mente, ogni pensiero, le vibrazioni dell’anima. Signore adorato, Tu che sei l’Amore, la Misericordia, la Tenerezza, sei così poco amato e questo, dopo venti secoli dalla Tua Venuta sulla terra. Amore Infinito, chiedi tutto a chi Ti ama dal profondo del cuore, chiedi tutto e tutto avrai”.

Amata sposa, resta nel Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

                                                                                             

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.08.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siate attenti ai Segni che Dio vi offre, Egli vuole risvegliare questa Umanità dal suo torpore. Egli opera ancora con Tenerezza; se il mondo, però, resta nel suo torpore, passerà al Rigore. Nessuno pensi di poter fare a modo suo senza seguire le Leggi Divine e procedere nel suo cammino indisturbato. Dio ama, ama immensamente ogni anima creata per la Felicità e vuole che alcuna si perda. Quando dà una prova, anche se dura, è solo per Amore. Figli, capitele bene queste cose e fatele capire agli altri. Molti, che operano nel male, quando giunge la prova dicono: “Dio è troppo Severo, mi colpisce con una prova dura insopportabile”. Figli amati, se vedete uno nella prova dura, aiutatelo, fategli capire che è l’Amore di Dio Che opera; occorre ringraziarLo per aver usato la Sua Tenerezza e non il Suo Rigore. Figli amati, quando avete una prova dura, quando vi accade qualcosa che vi turba profondamente, subito pensate che Dio vi abbia dimenticato, anzi c’è chi dice, addirittura, che Egli si vendica delle offese ricevute. Amati, quando pensate a Gesù, vedeteLo come è: un Oceano Infinito di Amore e di Dolcezza. Spesso gli uomini di questo tempo sono spensierati, vivono senza riflettere, non danno importanza al tempo che fugge e non torna più. Vivono come se la terra fosse la patria di sempre. Ebbene, Dio, con una prova forte, vuole risvegliare, vuole che gli uomini riflettano e si emendino. Sulle vostre labbra ci sia sempre la lode per Dio, anche se tutto va male; il vostro cuore sia volto a Lui per adorarLo e ringraziarLo. Voi, figli, non sapete il motivo della prova e spesso vi chiedete mille perché, vi dico, invece, di abbandonarvi alla Sua Volontà come bimbo nel grembo materno. Il piccolo che sente il calore della madre non si pone domande, va volentieri dove ella lo porta. In questo tempo conclusivo, le prove non mancheranno mai, finita una ne inizierà un’altra, alcuni soffriranno per la propria purificazione, altri per aiutare quella altrui. Amati figli, accogliete con gioia e speranza la Volontà di Dio, Egli vuole solo ciò che è utile a voi. Amati figli, lasciatevi condurre verso la vera Felicità, vivete i Miei Messaggi con gioia. Proponetevi il traguardo della santità, altra preoccupazione non dovete avere che questa. Figli, siate santi come Gesù, il vostro Signore, è Santo.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, spesso la mente dell’uomo ha mille pensieri che la occupano; la vita di ogni giorno è dura e difficile: occorre pensare a tante cose per andare avanti. Aiutaci, Dolce Madre, a far prevalere il pensiero della santità; se l’uomo pensa a farsi santo, se questa è la sua idea predominante, certo che sceglie con attenzione le azioni da fare, quelle da evitare, questa è la parte più difficile: far prevalere tutto ciò che riguarda il Cielo e mettere nell’ombra le cose della terra che inducono alla spensieratezza. Dolce Madre, come bimbi che ancora non si reggono bene in piedi, tienici per mano con Tenerezza, solo così ci sentiremo sicuri di raggiungere il traguardo”.

Figli amati e tanto cari al Mio Cuore, se voi desiderate il Mio Aiuto, Io altro non voglio che sostenervi nel cammino. Quando la madre aiuta il suo bambino è felice, lo guarda con tenerezza e sorride. Io sono la Madre vostra Che tanto vi ama. Donatevi a Me ed Io sarò Tutta per voi.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima