Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.09.05

 

 

Eletti, amici cari, perseverate nel Bene, il tratto di strada che resta è breve, ma irto di spine. Esse derivano dalla ribellione generale; l’uomo non ha amore verso il suo simile ma, spesso, gli crea ostacoli. Amici cari, dovete, ancora per un po’ nuotare in un mare tempestoso, ma non abbiate paura, Io, Io, Gesù, sono con voi, vi guido e vi sostengo. Se i sacrifici vi pesano, pensate a Me: Mi sono sottoposto alle pene più dure per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo, sono giunto fino in fondo, fino all’immolazione sulla Croce; unite i vostri sacrifici ai Miei, entrerete nella Mia Stessa Gloria.

 

 

Sposa amata, i sacrifici continueranno perché il mare diverrà sempre più tempestoso; non temere, piccola sposa, i flutti spumeggianti non inghiottiranno la tua piccola barca, essa, invece, scivolerà su di essi per raggiungere il porto felice. Ti chiedi come questo avverrà? Ecco la Mia Risposta: su quella barca, dove credi di essere sola, ci sono Io con te; la barca, dove Io, Io, Gesù, sono, non può essere travolta dai flutti: ecco, al momento giusto, dirò al mare: “Fermati”, dirò alle onde: “Basta”. Verrà bonaccia e l’ultimo tratto di navigazione sarà lieto e facile, verrò incontro alla vostra stanchezza col Mio Amore, il cuore non tremi neppure quando vedrai intorno il mare infuriato; amata, al Mio cenno si calmerà. Hai ben compreso le Mie Parole?

Mi dici: “Adorato, Santissimo, Meraviglioso Gesù, Fonte Viva di ogni Bene, provo nell’anima una grande gioia al pensiero che sulla mia piccola, umile barca ci sei Tu, Dolce Amore. Nella mia vita è accaduto di sentirmi circondata da onde alte e minacciose, Ti ho implorato, Ti ho chiamato, Tu sei sempre stato tutta la mia vita; mi hai risposto con la Tua Tenerezza, ogni timore è divenuto gioia e speranza. Amore, in questo momento duro e difficile guardo a Te, Roccia Indistruttibile, in Te ho Riposo e Gioia. Ti benedico, Ti ringrazio e Ti adoro in ogni istante della mia vita perché Tu, Grande, Meraviglioso, sublimissimo, non disdegni di piegarTi sulle Tue più piccole creature, le sollevi, come padre amoroso, tra le Tue Braccia e le stringi al Tuo Cuore. Se tutti gli uomini palpitanti di vita sulla terra, avessero la Grazia di capire il Tuo Amore, nessuno si perderebbe invece tanti si perdono nell’abisso del loro nulla. Adorato Signore, sali anche sulla loro barca che rischia di essere travolta ed inghiottita, salva ogni uomo che vive sulla terra, salvalo dalla rovina”.

Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, ascolta serena le Mie Parole e meditaLe: Mi supplichi perché salga su di ogni barca per salvarla dalla rovina; perché Io salga sulla barca devo essere chiamato e desiderato dall’anelito del cuore. Pensa se dovessi essere ospite in una casa dove non sei desiderata, diMMi, andresti dove non sei gradita, dove la tua presenza non è accolta?

Mi dici: “Adorato Signore, mi guardo bene dall’entrare in tale casa; se non sono accolta con gioia non vado certamente”.

Amata sposa, Mi hai detto che hai compreso la Mia Presenza Viva nella tua vita, questo ti ricolma di viva gioia, di grande speranza. Tu, piccola sposa, tendi sempre a Me le tue braccia, sei come quel piccolo bimbo che, vedendo il padre così grande, non si avvilisce, ma si alza in punta dei piedi e volge verso lui le sue braccia, forse che il padre non si piegherà amoroso verso di lui per portarlo sul suo cuore ? Amata sposa, Io, Io, Gesù, sono il Padre più Dolce ed amoroso, chi l’ha ben compreso non cessa di chiamarMi ed Io lo sostengo col Mio Amore Infinito. Sposa amata, Tu Mi hai detto che non andresti in una casa che non ti vuole accogliere, te ne guarderesti bene di andarvi. Sappi, piccola sposa, che Io, Io, Gesù, sto dietro ogni porta come un mendicante: aspetto che si apra per entrare; busso, ma non forzo la porta; busso, ma non alzo il tono; busso, ma non sforzo la serratura. Ognuno è libero di aprire o lasciare chiuso. Quanti, Mi fanno attendere, attendere, prima di aprire; quanti, fanno finta di niente. Sposa amata, ti è mai capitato di avere un mendicante alla porta?

Mi dici: “Sì, nel passato tante volte; il mio cuore provava tanta tenerezza per questi miseri; li avrei voluto coprire di ogni bene tanto il cuore si commuoveva, non lo facevo certo attendere e sospirare, ma subito gli porgevo qualcosa e gli mostravo il sorriso più tenero. Nel mio amato paese, d’inverno faceva molto freddo, vedere i miseri poco vestiti, mi faceva tanta pena”.

Amata sposa, quante volte, in quel misero verso il quale provavi tanta tenerezza, c’ero Io, Io Gesù,

Che volevo provare il tuo cuore. Come aprivi subito ai miseri mendicanti e li ricolmavi di tenerezza, così hai tenuto sempre aperto il cuore a Me; sin dalla più tenera età invocavi il Mio Nome, sono sempre stato il tuo unico Amico. Amata, se uno Mi apre la porta del suo cuore, Io, Io, Gesù, entro e ceno con lui, Io entro e vivo con lui giorno dopo giorno.

Mi dici: “Adorato Signore, possa ogni anima aprirsi a Te, donarsi a Te, invocare la Tua Presenza; Tu, Gesù, sei il Sole che illumina ogni vita; sei la Brezza leggera che fa fremere di Felicità; sei l’Acqua di Sorgente che zampilla limpida. Gesù adorato, Ti conosca ogni uomo e Ti ami con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l’anima; aiuta questo mondo, precipitato in un oceano di scetticismo, a credere in Te, a vivere per Te, palpitare del Tuo Stesso Palpito”.

Amata sposa, sono alla porta di ogni cuore e busso, chi Mi apre Mi avrà e Mi godrà. Resta nel Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.09.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Eletti, figli tanto cari ed amati, schiudete le vostre belle corolle alla Luce e nutritevi di Essa; vedete come la nuova Alba luminosa vi annuncia il nuovo giorno, giorno di Luce fulgida, giorno di Gioia vera, di Pace. Apritevi, figli, a Dio, per comprendere che il nuovo giorno è già cominciato nei cuori e nelle menti di chi ama Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con ogni pensiero.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, questo l’ho ben compreso; assieme ai fatti che accadono, assieme a quelli tristi sempre presenti, vi sono segni grandiosi di cambiamento. Per osservarli, però, occorre avere l’occhio avvezzo a contemplare le Meraviglie del Tuo Amore. Penso che questi segni di bellezza sublime, aumenteranno insieme ai segni forti che servono a scuotere; ecco, già il Profumo del Paradiso è sulla terra, sono fiduciosa perché tutto già sta cambiando e continuerà fino a quando ci sarà la soluzione conclusiva. Madre Santissima, vedo che le Tue suppliche di intercessione per noi sono giunte al Cuore Santissimo Che concede, concede, non vuole togliere, desidera accogliere tutti nel Suo Amore”.

Amati figli, aprite bene gli occhi del cuore e lasciateli spalancati, così gli orecchi e siate attenti: i fatti grandi accadono ogni giorno, ma ancora pochi ne afferrano il significato. Figli amati, non vivete distratti, come se nulla fosse accaduto ed accadesse. Potete vivere il Paradiso già nel cuore, se volete, sarete immersi nello splendore dell’Alba luminosa; vi dico che questi segni andranno aumentando col tempo, sia questi luminosi e splendidi sia quelli duri e tristi.

Mi dice la Mia piccola: “I fatti dolorosi colpiscono tutti, sia quelli che hanno occhi attenti alle Meraviglie del Cielo, sia quelli che non vedono perché sono chiusi alla Luce. Tutti i cuori vengono colpiti nel profondo”.

Figli amati, certo che i segni forti continuano a colpire tutti, ma chi contempla lo splendore del Cielo è aperto alla speranza più viva, non si fa prendere dalla tristezza, dall’angoscia, dalla disperazione, procede in volo anche se l’aria è burrascosa e si avvia verso la Felicità. Amati figli, siccome Io vi amo immensamente, vi dico: nessuno resti ben chiuso alla Luce fulgida dell’Amore di Dio, si apra, si apra. Se la sua casa è in pieno sole, ogni suo angolo è luminoso, ma se è nelle tenebre tutto è cupo e triste. Da anni vi ripeto questo perché voglio che siate tutti in volo verso la meta felice. Ecco, sono con voi per sostenervi nel volo verso l’eternità; fate come le rondinelle in volo: quando una è stanca si posa sull’altra vicina per riposarsi, quando è ben riposata, sostiene un’altra bisognosa. Consideratevi l’un l’altro come fratelli bisognosi di aiuto, una volta uno sostiene e l’altro riposa e, poi, viceversa. Figli cari, nessuno può dire di amare Dio se non ama il prossimo, chi dice a Dio: “Ti amo”, deve anche dire al fratello: “Ti amo con l’Amore di Dio”.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, aiutaci ad amare il prossimo con l’Amore di Dio; donaci il Tuo Sentimento sublime per amare i fratelli, per sostenerli nel loro cammino. Madre Santissima, siamo Tuoi figli e vogliamo assomigliare a Te, alla Madre nostra Santissima”.

Figli cari e tanto amati, se vi aprite a Me e vivete ogni giorno i Miei Messaggi, riuscirete ad amare col Sentimento Mio che è sempre Quello Stesso di Dio. Cominciate con l’esaminare il vostro cuore, scandagliate ogni angolo e vedete se sono presenti sentimenti negativi, in quel caso, eliminateli subito, senza indugio. Il cuore con sentimenti negativi è come un mare in tempesta, tutto scuote, tutto travolge.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima