Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.09.05

 

 

Eletti, amici cari, siate Miei e non temete; siate Miei e nulla vi mancherà; siate Miei e vi mostrerò le Meraviglie del Mio Amore. Amici, questo è un tempo forte per voi, vi chiedo molto, terminato questo altro non ce ne sarà di simile. Consideratevi dei seminatori che hanno in mano tanto grano che Io, Io, Dio, vi ho porto, dovete seminarlo tutto, giorno dopo giorno, poi, attendere il Mio Tempo e raccogliere. Amati, chi semina molto molto raccoglierà; chi semina poco poco raccoglierà; chi semina nulla raccoglierà nulla. Amici, chi è tutto Mio nel cuore, nella mente, nell’anima, farà una grande raccolta, sarà felice e la pace resterà per sempre nel suo cuore; chi, invece, ha rifiutato la Mia Misericordia avrà piena la Mia Giustizia.

 

 

Amata sposa, ogni giorno ti porgo una manciata di semi, gettali tutti secondo il Mio Ordine per avere un buon raccolto. (I semi offerti da Dio sono opere da fare ogni giorno). Chi semina bene raccoglie meglio perché Io, Io, Dio, benedico la sua opera. Amata sposa, se tu dovessi costruire una casa, quale criterio useresti? La baseresti sulla roccia solida o sulla sabbia?

Mi dici: “Adorato Signore, certo sulla roccia solida, mai sulla sabbia”.

Chi si è donato a Me nel cuore, nella mente, in ogni vibrazione dell’anima, è quell’uomo che ha costruito la sua casa sulla roccia; verrà il vento impetuoso, verrà la pioggia violenta, ma la casa resterà solida e compatta.

Mi dici: “Adorato Dio, non siamo noi ad aver scelto Te, Soavissimo Dio, ma sei Tu Che hai scelto noi, Ti abbiamo detto solo il nostro sì, tutto il resto lo hai fatto Tu, Dolcissimo Amore, Tuoi, quindi, i Meriti”.

Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ascolta serena la Mia Parola, meditaLa e faLLa meditare: bene hai detto che Io, Io, Dio, ho scelto te e non tu Me. Siccome amo immensamente ogni uomo, Mia creatura prediletta, offro a ciascuno la possibilità di cooperare al Mio Piano di salvezza universale. Pensa, amata sposa, ad un padre saggio ed amoroso, egli raccoglie intorno alla tavola tutti i suoi figli e li chiama per nome. Dà a ciascuno un ordine preciso: “Tu devi fare questo; tu l’altro; l’altro una cosa diversa”. Stanno tutti insieme lietamente poi li congeda, ognuno ha il suo compito preciso da svolgere. Sposa amata, che devono fare ora questi figli?

Mi dici: “Ognuno deve obbedire al padre saggio ed amoroso e fare bene il compito assegnato”.

Bene hai detto, ogni uomo sulla terra ha Me per Padre, sono un Padre amoroso e Sapiente, ho assegnato un compito a ciascuno e do il tempo per svolgerlo, poi, amata piccola Mia, raccoglierò tutti i Miei figli e chiederò conto del compito assegnato, chiamerò per nome, uno per uno, nessuno sfuggirà.

Mi dici: “Adorato Signore, penso alla grande quantità di oziosi, in questo tempo non si contano, quale risposta Ti daranno?”

Mia sposa, prima della resa dei conti, parlo al cuore, lo esorto a concludere bene il suo lavoro per poi renderMi conto di tutto. Nessuno è abbandonato, non sono mai Io, Io, Gesù, che abbandono, ma Io Che sono abbandonato dagli insipienti. Ecco, il giorno nel quale raccolgo tutti i Miei figli, è vicino, come vedi offro segni eloquenti, parlo ad ogni cuore, lo invito a prepararsi; al Mio Convito voglio tutti i Miei figli, ognuno dovrà mostrarMi il suo operato.

Mi dici con tristezza: “I segni sono presenti, le Tue Parole sono forti e chiare, ma pochi vedono i segni e li comprendono; pochi ascoltano la Tua Voce Che parla forte e chiara. Usa, Dolcissimo Amore, la Tua Infinita Misericordia ed offri segni ancora più incisivi perché anche i ciechi li possano vedere; continua a parlare in modo forte e chiaro, tutti sentano”.

Amata sposa, i segni presenti sono forti, ma in appresso ve ne saranno di altri anche più incisivi, ti

dico che verrà il momento nel quale nessuno più resterà a dormire, tutti si desteranno dal torpore, ma non tutti si volgeranno a Me per implorare la Mia Misericordia, molti, dopo averMi ignorato, Mi bestemmieranno, parleranno male di Me e rifiuteranno ancora il Mio Amore. Per costoro non ci sarà più speranza, sarà la fine.

Mi dici: “Adorato Signore, non posso pensare a questi che anche all’ultimo non Ti riconoscono, non colgono le Grazie che doni, il mio cuore si rattrista al pensiero che, dopo aver pazientato tanto, devi ancora essere rifiutato dall’anima e gemere nel profondo per la perdita delle anime. Mio Dolce Amore, possono le preghiere assidue ed i sacrifici continui salvare tutte le anime senza che alcuna vada perduta?”

Se tutto il mondo si risvegliasse dal torpore ed ognuno pregasse intensamente certo che la salvezza sarebbe per tutti, la preghiera è molto importante, ma le Grazie che si ottengono per essa devono essere colte perché facciano effetto. Pensa, amata sposa, ad un anoressico che geme, se viene aiutato porgendogli il cibo che gli serve per rimettersi, ma non accetta il cibo, egli non si salverà perché ha rifiutato il cibo. Così avviene per le Grazie: molte scendono, copiose come mai nel passato, i peccatori incalliti sono come l’anoressico che sta per morire, se non colgono le Grazie, non hanno speranza alcuna di salvezza. Sposa amata, posso fare di più di quanto stia già facendo?

Mi dici: “Dolcissimo Gesù, sei grande nell’Amore, possa ogni uomo cogliere il Tuo Aiuto e salvarsi”.

Sposa amata, vieni nel Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

                                                                                               

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.09.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siate nella gioia e pieni di viva speranza, Dio vi ama, Dio vi ama, non siete un atomo grigio sperduto nell’Universo immenso, come molti dicono, figli, siete immensamente amati da Gesù e da Me. Quando Gesù era sulla Croce il Suo Pensiero correva a voi, piccoli, il Pensiero di salvarvi e di potervi fare felici ha un po’ attenuato il Suo forte Dolore. Pensando a quanto siete amati, si ricolmi il cuore di viva felicità. La tristezza dell’uomo è quando egli non si sente amato. Pensate ad un bimbo che sta tra le braccia della madre tanto amata, forse che è triste, forse che piange sconsolato? No, è lieto anche se ha dolore, è lieto perché vede il volto della mamma. Figli cari, così deve accadere anche a voi quando soffrite, quando fate sacrifici, pensate che siete tra le Mie Braccia Materne e sotto lo Sguardo di Gesù.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, come sono belle le Parole che dici, ricolmano il cuore di grande consolazione. Ogni giorno sono presenti pene e sacrifici di ogni genere, ma il pensiero che Tu, Madre Santissima, ci stringi al Cuore, rende tutto diverso. Aiutaci, Dolce Madre, a capire il Tuo grande Amore e Quello di Gesù, se uno si sente tanto amato, non soffre, è felice. Ho visto molti uomini cadere in disperazione solo al pensiero di non essere amati. Madre Santissima, come è importante che l’uomo capisca, presto, che è al centro di un immenso Amore. Non esiste davanti a Te, Dolcissima, uomo povero, misero, indegno; Tu, Madre Santissima, ami tutti con il Tuo Amore Meraviglioso. Come è bello sapere tutto questo! La vera Felicità è sapere che c’è Dio Che ci ama, ci guarda con Tenerezza e provvede a tutto”.

Figli amati, se capiste bene la Grandezza del Nostro Amore, sareste tanto felici che mai si affaccerebbe un’ombra di tristezza.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, ben pochi, in questo tempo, l’hanno compreso, lo capisco perché i volti sono sempre tristi e preoccupati, la maggior parte degli uomini si sente orfana e sola. Madre, Dolcissimo Giglio, aiuta questa Umanità confusa e smarrita, aiutala a capire l’Amore Vostro. Scendano le Grazie speciali volte alla comprensione della Verità”.

Pregate, figli amati, perché il Cuore Santissimo di Gesù vuole concedere tali Grazie meravigliose, Egli è Dio di Amore e di Tenerezza. Figli del mondo, fidatevi di Gesù, credete a Lui e lasciatevi andare nell’Oceano della Sua Misericordia. Figli cari, vi ho già parlato più volte dei segreti che si devono avverare in un tempo non lontano, non vi dico di prepararvi per paura, vi dico di prepararvi per amore. Questo ancora è il tempo favorevole, non lasciate andare invano neppure un solo attimo. Ecco, questo vi dico: il tempo passato non torna più, chi può riavere il tempo perduto? Chi può dire: “Recupero quello che non ho fatto”? Amati figli, sono con voi perché Dio lo permette, ma verrà un tempo diverso nel quale avrà Luce solo chi è sotto un faro di Luce, ogni strumento di Dio è un faro della Sua Luce. Amati, nelle tenebre non si vede e perciò si inciampa, ma nello splendore della Luce si procede bene. Capite e riflettete sulle Mie Parole, vivete i Miei Messaggi, tutti, ogni Parola sia nel vostro cuore, nella mente.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

                                                                                               

                                                                                                Maria Santissima