Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
04.10.05
Eletti, amici cari, siate lieti nel vostro cuore perché siete amati immensamente da Me e dalla Madre Mia Santissima; vivete nella pace questo tempo conclusivo di un’era. Vi do la Pace, amici, la Mia Pace Quella che il mondo cerca, ma non ha perché Io non regno nella loro vita; la Mia Pace non quella che danno gli uomini, ma è Quella di Dio. Venite a Me come bimbi felici intorno alla madre che li ama, venite a Me e vi darò tutto quello che serve per la vostra salvezza.
Amata sposa, lasciati andare all’Onda Soave del Mio Amore, non turbarti per le difficoltà del momento, a tutto vedo e provvedo Io, Io, Dio, con Amore. Il sacrificio e il dolore Mi servono per la realizzazione del Mio Piano di salvezza universale, mentre l’anima che Mi appartiene e offre a Me, riceve in cambio molto di più in grazie e consolazioni di ogni genere. Amata, spesso gli uomini Mi negano il loro servizio per timore di dover soffrire molto e godere poco, pensano di doversi immolare per poi ricevere solo qualcosa. Amata, questo ragionamento è sbagliato, Io, se chiedo molto, offro di più, per poi dare tutto nel Cielo. Se parlassi con i santi del Cielo ti direbbero: “Ho dato la mia povera vita per Gesù, ho ricevuto una ricompensa immensa”.
Mi dici: “Adorato Signore, è vero che l’uomo ha paura di rispondere alla Tua Chiamata: “Eccomi, si compia in me la Tua Volontà”. Questo perché il sacrificio fa tremare e nessuno vuole farlo neppure per Te. Perdona, Amore mio, tanta debolezza, accogli il poco che le anime sanno darTi e corrispondi con la Tua Generosità; l’uomo è una povera e misera creatura, dona da povero quale è, Tu sei Dio, Immenso e Potente Signore, doni secondo la Tua Grandezza. Chinati, Amore Infinito, chinati, sui Tuoi piccoli che Ti tendono le mani, usa la Tua Tenerezza”.
Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ascolta serena le Mie Parole: in questo momento speciale della storia voglio offrire molto a coloro che Mi restano fedeli, proprio perché grande è la fatica di procedere controcorrente, voglio dare ai Miei piccoli che Mi tendono le mani, darò loro già sulla terra il premio di fedeltà e poi in Cielo la Felicità Eterna. L’uomo di questo tempo non Mi offre sacrifici perché non Mi ama, non Mi ama perché non Mi conosce abbastanza, la sua ignoranza è dovuta all’indolenza, l’uomo non vuole fare la fatica di conoscerMi, vuole tutto senza offrire nulla; vedi quanti Doni vi ho dato in questo gran tempo? Doni di ogni genere da godere subito per rendere la vita più lieta e facile. DiMMi, sposa amata, quanti sono coloro che apprezzano questi Doni? Chi dice: “Sia benedetto Dio Che ha aperto così generosamente le Mani? Tutti dicono: “È la nostra intelligenza, è la nostra abilità che ci ha procurato questo, non dobbiamo gratitudine ad alcuno”. Ecco, amata sposa, con quanta ingratitudine si risponde alla Mia Generosità, come vedi, tuttavia, dono ancora al mondo ingrato perché sono Dio e non uomo, sono grande nell’Amore e tutto Tenerezza per il genere umano.
Mi dici. “Gesù, adorato Signore, sei veramente grande in tutto, se così non fosse, Ti saresTi già stancato del genere umano, avresTi lasciato che il nemico infernale operasse con maggior forza. No, Tu sei l’Amore, hai impedito la rovina totale ed ora, Dolcissimo Amore, hai mandato la Madre sulla terra, da anni viene, la Soavissima Madre del Cielo, per richiamare gli uomini alla fede che langue. La Sua Presenza Soave, ricolma l’anima di viva speranza perché il dragone infernale non può operare come vuole in Sua Presenza. Dio d’Amore e di Tenerezza, possa ogni uomo uscire dalla sua grande insipienza, capisca il Dono che fai e ai Tuoi Piedi Ti adori”.
Amata Mia sposa, non pensare che sia lontano il giorno nel quale questo avvenga perché è vicino, tutta la terra Mi adorerà ed Io regnerò su di essa come il più grande Re, la Mia Giurisdizione sarà in ogni angolo del pianeta, non solo la terra sarà bella ed armoniosa, ma tutto il Creato verrà rinnovato dalla Mia Potenza e dal Mio Amore. L’uomo che ama Me con tutto il cuore, ama anche la Mia Creazione e La rispetta.
Mi dici: “Amore
Infinito, guarda quanto scempio fa l’uomo della Tua bella Creazione, l’uomo
iniquo sta distruggendo ogni cosa, se non viene fermato procederà la sua corsa
di rovina. Impediscilo, Dio, Amore Infinito”.
Amata Mia sposa,
dolce colomba, già questo faccio, molto impedisco e qualcosa lascio, ma la
furia umana contro la Mia Creazione è grande, non si pensa che a distruggere
per trarre profitto, tutta la Creazione geme nel travaglio del parto, geme ed
attende il Mio Intervento Divino. Il Mio Piano è già pronto, tutto cambierà: lì
dove c’è dolore ci sarà gioia; lì dove c’è pianto ci sarà canto di gioia; lì
dove c’è rovina ci sarà ricostruzione; voglio fare nuova la Mia Casa, cioè il
pianeta dove Io regnerò con Potenza ed Amore.
Mi dici: “Prima di
rinnovare bisogna abbattere le vecchie strutture, quello sarà il momento più
duro”.
Amata sposa, certo
che molto muterà e ci sarà il turbamento e lo smarrimento nel vedere che
vengono abbattute le vecchie strutture e cambiato tutto, amata, poi, però,
fluirà a fiumi la gioia nel vedere tutto nuovo, tutto splendente, la terra sarà
come una culla splendente pronta per accogliere tutta l’Umanità rimasta dopo la
grande purificazione.
Mi dici: “Adorato
Signore, aiutaci ad essere umili e sottomessi alla Tua sublime Volontà per fare
parte dell’umanità nuova in una terra diversa, tutta Bellezza e Luce”.
Amata Mia sposa, quale è il motivo della Mia Presenza Viva sulla terra? Proprio a preparare gli uomini per la nuova realtà. Resta nel Mio Cuore, sposa amata, e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.10.05
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, il Mio Cuore è colmo di Gioia vedendovi così, col cuore ardente d’amore per Gesù e per Me; ecco, la Luce di Dio brilla nei vostri occhi e tutti La possono vedere; procedete così, figli amati, Gesù vi guarda con Tenerezza e Mi dice: “A questi piccoli Mi rivelo sempre di più, con loro parlo, con loro cammino, con loro resto. Nella gioia sono con loro, nel dolore li stringo tra le Mie Braccia amorose, sempre faccio sentire la Mia Presenza Viva e Palpitante. Questo è il Dono per la loro fedeltà, per la perseveranza nel servizio, è il Dono per essersi tutti a Me donati nel cuore, nella mente, nell’anima. Ecco, Io, Io, Gesù, in questo giorno speciale, nel quale si festeggia un Mio grande e dolce amico (S. Francesco), benedico coloro che guardano a Me pieni di speranza e dico: la vostra speranza non è vana, la fiducia non è inutile. Avranno già sulla terra quello che molti hanno ardentemente desiderato, ma non avuto perché i tempi non erano maturi”.
Amati, queste le sublimi Parole del Re, mentre parlava così, ho seguito il Suo Sguardo tutto Amore e Tenerezza. Questo bel giorno vi parla di un caro e dolce amico di Gesù, Francesco, ardente di amore per Dio e per il prossimo. Il suo cuore era tanto ardente che non disdegnava di servire ed abbracciare coloro che erano lebbrosi, tanto il fuoco d’amore ardeva in lui. Gesù, vedendolo così ardente lo degnò delle stigmate, mostrò così quanto lo amava e come gli apparteneva. Figli cari, Francesco è un esempio luminoso d’amore per Dio e per i fratelli, il suo sguardo prima rivolto tutto alla terra, fu, poi, solo per il Cielo. Eccolo qui accanto a Me, esultante di viva Felicità. Figli amati, egli è un esempio da seguire in tutto, nella sua fedeltà, nel suo amore, nella sua carità, nell’amore alla povertà, nel suo fervore profondo. Queste sono le stelle che brillano ancora e la loro Luce mai si spegne. Indicano al mondo la via da seguire per essere grandi davanti a Dio e agli uomini.
Mi dice la Mia piccola: “Francesco è un esempio luminoso unico, quanto mi è cara questa figura tutta amore e tenerezza, amore per Dio e per i fratelli, tenerezza per l’intera Creazione che egli amava. Madre Santissima, aiuta noi come aiutasti lui ad essere grande nella santità e nell’amore, guidaci sul sentiero che egli ha percorso fino all’ultimo, quando andò incontro all’adorato Gesù, con le lampade accese ed il cuore che ardeva d’amore”.
Amati figli, vedete come Gesù si rivelò a lui in modo speciale, molto egli diede a Dio e molto di più ottenne. La sua anima assetata poté attingere alla Sorgente Purissima dell’Amore di Dio, in abbondanza. Figli, se voi molto date, molto più ricevete, Dio non dà a tutti le stesse cose, perché ognuno è diverso da un altro; la sua anima ardente fu saziata secondo il grande desiderio che aveva. Ogni anima ha quello che desidera: c’è quella ardente che cerca Dio con tutta l’anima, con la mente e con il cuore, essa viene dissetata secondo la sua sete; c’è quella che ama debolmente, riceve in modo diverso. Figli cari e tanto amati, Dio conosce nel profondo il cuore, scruta il pensiero e vede ogni cosa con perfezione. Siate ardenti nel Servizio e nel Desiderio di Dio, Colui che scruta il cuore e la mente, sazierà la vostra sete. Siate, piccoli Miei, grandi nell’amore a Dio ed ai fratelli ed avrete la corona di gloria che spetta a chi serve fedelmente Dio per tutta la vita con grande ardore.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima