Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.10.05
Eletti, amici cari,
il Cielo è per voi, aspirate alle cose del Cielo e staccate il cuore dalla
terra. Amici, chi si apre al Cielo contempla le Sue Meraviglie, chi resta attaccato
alla terra vede le sue vanità. Guardate i segni forti che mando al mondo perché
rifletta sulla precarietà della vita e cambi. I segni sono frutto della Mia
Misericordia, fanno riflettere e preparano il futuro. Se fate, ora, le giuste
scelte tutto procederà, ma se operate secondo il mondo sarete trascinati dalle
sue stesse follie. Amici, serviteMi con amore e fedeltà e vedrete il mondo
cambiare sotto i vostri occhi, le nuove gemme sbocceranno, sarà una primavera
come mai c’è stata.
Sposa amata, sei nel mondo, ma non sei del mondo; vedi lo splendore del Cielo? Si aprirà sempre più per i Miei eletti, che Ne godranno le Delizie. Chi cerca la Luce del Cielo Ne sarà inondato, ma chi ha il cuore alle cose della terra passerà di delusione in delusione e sarà triste. Amata sposa, beato l’uomo che ha scelto il Cielo e sta sulla terra come un pellegrino frettoloso che deve raggiungere la sua vera patria e non sosta lungo le strade, non si ferma ai crocicchi, ma procede spedito verso la meta. Capisci, sposa cara, che la meta è vicina per ogni uomo: quello giovane, quello maturo; chi ha ben compreso si prepara e non perde tempo, chi non ha capito vive come se niente fosse, come se nulla dovesse accadere. Guai, sposa Mia, agli stolti di questo tempo che vedono aumentare i segni, ma non si preparano, non fanno caso, vedono cambiare le cose, ma non si curano di riflettere. Per costoro sarà duro il cammino, assai doloroso, perché saranno colti di sorpresa, impreparati. Se un forte temporale è previsto, ognuno si mette al riparo, ma se scoppia improvvisamente, non c’è speranza di salvezza.
Mi dici: “Dolcissimo Amore, sempre hai preavvisato in tempo, sempre il Tuo Dolce Cuore ha avuto pietà degli uomini che tendono alla spensieratezza, che amano le feste ed il riposo, detestano la fatica ed il sacrificio. Stai parlando, Amore, con Voce forte e sicura, ognuno può capire, ognuno può sentire, se vuole; questa generazione presente, però, in gran parte, è svagata e confusa, chi sente non pone mente, c’è chi non vuole proprio aprire gli orecchi alle Tue Parole, Quelle Che dici attraverso i Tuoi strumenti, il primo dei quali è il Tuo Vicario in terra. Adorato, il Tuo Amore vuole salvare tutti, ma sono ancora pochi coloro che si sono aperti a Te, che accadrà degli altri che vivono affondati nel mare di peccato e non cambiano?”
Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ascolta serena le Mie Parole: se vedi segni forti è perché la Mia Misericordia vuole tutti pronti, prima che accadano i grandi fatti li preannuncio perché ognuno si possa preparare. Pensa, amata, ad un uragano preannunciato, tutti devono porsi in salvo perché è stato preannunciato, tuttavia non mancano mai gli increduli che restano e non fuggono. Così accadrà anche per questa generazione di indocili: i grandi fatti sono preannunciati, la Mia Misericordia non vuole che alcuno si perda, ma diMMi, quanti comprendono e si preparano?
Mi dici: “Pochi, Signore! Restano attaccati alla terra, alle sue attrattive, i cuori chiusi al Cielo, ciò avviene in questo momento. Apri, Amore, i cuori alla Tua Luce, al Tuo Amore, con altri segni forti, ognuno si scuota dal suo torpore e creda”.
Amata Mia piccola, la preparazione occorre farla subito, non dopo, ora, perché il tempo è favorevole, in futuro non sarà più così facile, ma tutto diverso. Quando c’è piena luce bisogna procedere, non quando le tenebre scendono. Amata, questo momento storico, pur con le sue ombre, è inondato dalla Luce Mia, ognuno può procedere facilmente perché Io illumino il mondo col Mio Splendore. In futuro non sarà più così, molto muterà. Amata, diMMi, da quanto tempo ripeto queste cose?
Mi dici: “Adorato Gesù, da molto parli al mondo per prepararlo ai grandi eventi, ma chi cambia? Sono pochi in confronto a quanti restano freddi. Signore adorato, perdona l’uomo che resta inetto mentre, ora, dovrebbe essere al culmine della sua attività”.
Amata sposa, col procedere del tempo saranno ancora più forti e significativi i segni della Mia Misericordia, chi li coglie e si prepara, si salva, chi non li coglie si perde.
Mi dici: “Amore Infinito, tutti i cuori desiderano vedere la terra nuova da Te governata, tutto avvenga presto prima che gli uomini che stanno ai vertici distruggano ogni cosa”
Amata Mia sposa, ti ho già detto che le nuove gemme sono presenti, Io Stesso le farò schiudere al tempo opportuno ed insieme alle cose dure ci saranno quelle belle come mai sono accadute. Ecco, il tempo è maturo, perché tutto accada. Pensa a chi getta le reti in mare, quando le tira su sono piene di pesci di ogni specie, egli però non li prende tutti, ma sceglie quelli buoni e getta quelli non buoni. Ecco, quel pescatore sono Io, Io, Gesù, ho gettato le Mie reti e Mi sto accingendo a tirarle su, prenderò i pesci buoni e lascerò gli altri, allora sarà la fine.
Mi dici: “Adorato, come vorrei che non ci fosse nulla da scartare e tutto fosse buono ai Tuoi Occhi ma temo che non accadrà così”.
Amata Mia sposa, diMMi, posso fare più di quanto già stia facendo? Sono Guida e Maestro di questa generazione, può pretendere di più?
Mi dici: “Adorato, Tu fai tutto, ma gli uomini restano freddi e distratti, aiutali a cambiare”.
Amata, chi non cambia ora, non cambierà mai più.
Resta, nel Mio Cuore Ardente e godiNe le Delizie d’Amore.
Vi amo.
Gesù
11.10.05
Figli cari e tanto
amati, sia sempre al Cielo rivolto il vostro cuore, anelate alle cose celesti e
non verrà meno mai la gioia del cuore. Tutto sulla terra è passeggero, ma il
Cielo è eterno. La Mia Presenza con voi ogni giorno vi indica lo splendore del
Cielo dove è pronto per ognuno un posto preparato dall’Amore di Dio.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre Santissima, è bello, è sublime pensare al Cielo dove tutto è Luce
e splendore, ma il corpo resta immerso nella realtà terrena dove molte cose
sono brutte e dolorose. Il cuore vorrebbe restare immerso nella realtà del
Cielo e la mente perdersi in essa, occorre, però, procedere sulla terra fra
poche luci e tante ombre e non perdere mai di vista il fulgore del Paradiso.
Aiutaci, Madre, a non restare prigionieri dei pensieri terreni, ma far
prevalere sempre quelli del Cielo”.
Figli amati, se il
cuore anela al Cielo, con esso potete starvi e vivere per raggiungerLo, ma se il
cuore si attacca alle vanità della terra, ne resta prigioniero tanto che non si
volge più alla Luce.
Voi Mi dite:
“Madre, la realtà presente è poco volta alle cose sublimi di Dio, molto,
invece, alle vanità della terra; il mondo nel quale siamo immersi non parla mai
di Cielo, ma di cose vane. Lo spirito deve fare un grande sforzo per non
lasciarsi imprigionare da cose vane perché, ovunque si proceda, sembra che esse
siano l’unica realtà. Chi va per una strada affollata e sente i discorsi che si
fanno, non sente il profumo del Cielo, la Sua Fragranza, ma il lezzo della
terra col suo sudiciume. Il nemico ha imposto le sue regole anche nell’aspetto
esterno, nell’atteggiamento, nel parlare, sembra che l’inferno sia tutto
trasferito sulla terra”.
Figli amati e
tanto cari al Mio Cuore, questo è un tempo di grande prova, vi si chiede molto
perché è dura la vita in un mondo di ribelli dove pochi fanno la Volontà di Dio
e molti calpestano le Sue Leggi, se grande è la fatica anche notevole è il
merito nel mantenersi retti. Figli, non credete di dover far tutto da soli, non
siete degli orfani che devono procedere senza aiuto alcuno, voi siete guidati,
amati, sostenuti, pensati. Mi parlate delle grandi difficoltà per procedere
controcorrente, voi ci mettete tutta la vostra buona volontà per superarle, Dio
aggiunge tutto il resto. Se procedete nella via di Luce è perché la Grazia di
Dio vi sostiene; se al mattino potete salutare il sole e ringraziare per il
Dono ricevuto è perché Dio lo permette, tutto ciò che avete, figli, è Grazia.
Capite bene questo e siate nella gioia al pensiero che siete al centro di un
grande mistero d’Amore. Miei piccoli, sempre vi consoli il pensiero di essere
curati da Dio come figli unici.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre, quando nella vita di un uomo avvengono dei fatti dolorosi si
pensa di essere abbandonati; molti, pieni di tristezza, dicono: “Dio si è
dimenticato di me, non mi pensa, non mi cerca”. Madre Dolcissima, fa sentire la
Tua Presenza Viva e Palpitante a chi è nel dolore e si chiede perché; nessuno
si senta orfano, essendo immensamente amato da Dio”.
Figli cari, molto
dipende da voi, dal vostro cuore e dalla vostra mente. Se vi aprite a Dio, alla
Sua Luce, tutta la vostra esistenza sarà luminosa, capirete molte cose alla
Luce di Dio che sono incomprensibili agli altri. Chiedete nella preghiera di
ogni giorno fede, sempre più fede; Luce, sempre più Luce; Gesù vi condurrà per
mano alla Sorgente della vera conoscenza. Quando vi alzate al mattino dite:
“Dio mi ama, Dio mi guarda, Dio mi sostiene in questo giorno se Glielo chiedo”.
Procedete nella giornata sempre con questo pensiero in mente, vedrete fluire in
voi la Gioia.
Insieme lodiamo il
Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima