Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.10.05

 

 

Eletti, amici cari, ecco, si apre un nuovo giorno, vivetelo per Me e con Me. Questo vi chiedo sempre: di essere Miei nel cuore e nella mente, in ogni anelito dell’anima, perché solo colui che è in tale disposizione può essere un Mio strumento vero. Se nella mente c’è dissipazione, se nel cuore crescono sentimenti negativi, se l’anelito dell’anima non è per Me, non siete Miei, ma lontano dal Mio Cuore. Amici, esaminate il vostro essere, siete del Cielo o della terra. Se siete aperti al Cielo, Mi appartenete; se restate affossati nella terra e nelle sue vanità non siete Miei. Ogni uomo sulla terra, in questo momento storico conclusivo di un’era, sta facendo liberamente la sua scelta. Quando farò calare il sipario ci sarà la divisione.

 

 

Sposa amata, quanto è importante essere Miei, in questo momento di grave difficoltà nel quale chi si ribella è lodato e chi resta fedele a Me, emarginato. Il Mio servo fedele è come una barchetta sbattuta dal vento, mentre le onde crescono sempre più. Amata, dovete combattere con le forze del male che premono da ogni parte e sembrano inghiottirvi. I Miei strumenti, in questo tempo, hanno vita difficile, devono testimoniarMi con gioia fra molti che Mi hanno dimenticato. Amata, ti pare troppo difficile la battaglia?

Mi dici: “Adorato, mantenersi fedeli tra tanti ribelli di ogni genere non è cosa facile, odiare il male fra tanti che lo ritengono addirittura un Bene non è cosa semplice. Tu, Dio d’Amore, fai sentire la Tua Presenza Viva e Palpitante; aiutando la mente ad andare verso la Verità, aiuti il cuore a sostenere le umiliazioni e le offese, accarezzi dolcemente l’anima che non fa che anelare a Te sempre di più. Questa è la condizione del Tuo strumento d’Amore: da una parte c’è la lotta contro le forze del male sempre più forti ed impetuose, dall’altra c’è l’Infinita Dolcezza del Tuo Amore che sostiene. Gesù adorato, anche tra i flutti alti, il cuore non trema, la mente è stabile, l’anima persa in Te, Adorato, se molto chiedi oggi ai Tuoi amici, molto di più offri con Tenerezza. Tu poni sulle spalle solo un giogo leggero e facile da portare perché sei l’Amore. Il mondo soffre, geme e pena perché non Ti conosce, non Ti conosce perché non vuole farlo preso come è dai vincoli della terra. Se anche gli uomini di questo tempo non hanno compreso il significato della vita che è quello di conoscerTi sempre più per servirTi meglio e goderTi poi nel Paradiso, se anche essi non Ti cercano con la mente, col cuore, con l’anima, Tu, Dolcezza, faTTi conoscere, faTTi obbedire, cambia la mente confusa in mente luminosa, il cuore freddo di pietra in cuore di carne, usa la Tua Misericordia e tieni ancora sospeso il Braccio di Perfetta Giustizia”.

Amata Mia sposa, dolce colomba, poni il tuo capo sul Mio Cuore, ascolta serena le Mie Parole e meditaLe. Guai a coloro che hanno, in questo tempo, la mente confusa e volta solo alle cose della terra mentre ignorano il Cielo e non anelano ad Esso. Guai a coloro che si sono fatti caricare dal Mio nemico di pesi insopportabili e sono tanto piegati sotto di essi da non riuscire neppure a muoversi (sono le diverse schiavitù: la ricchezza, gli onori, le passioni, la droga, ecc.) costoro sono in una condizione terribile, come uscirne? Se parlo al loro cuore, essi non rispondono perché è divenuto muto; se parlo alla mente, essi non capiscono quale è la Mia Voce tante sono quelle presenti, la loro anima è sepolta sotto una coltre di polvere che non la fa vibrare; sposa amata, in questa dura condizione sono in tanti mentre il tempo diviene sempre più breve. Amata, che scelta stanno facendo costoro?

Mi dici: “Adorato Signore, certo la scelta è pessima, ma Tu sei l’Amore, puoi cambiare, se vuoi, la loro sorte; noi, tutti Tuoi, saremo ardenti e profondi nella preghiera, offriremo i nostri sacrifici perché anche loro, un giorno, dopo un’adeguata purificazione, possano vedere lo splendore della Tua Luce. Non posso pensare ad un uomo che, dopo aver tanto sofferto sulla terra, per la sua stessa insipienza, continui a farlo nell’abisso di tenebre e disperazione lì dove il dolore non ha limite né di tempo né di intensità. Amore Infinito, aiuta questi miseri ad aprirsi al Tuo Amore, sia di stimolo il loro dolore, quello che soffrono sulla terra. Spesso, è vero, l’uomo nella gioia Ti dimentica, si lascia trascinare dall’ebbrezza, ma nel dolore diviene umile e riflessivo, come bimbo Ti tende le braccia e supplica il Tuo Aiuto”.

Amata sposa, se costoro, che sono in questa terribile situazione, solo per un istante Mi tendessero le braccia come bimbo che cerca il padre per essere aiutato, se questo facessero, Io, Io, Dio, subito darei loro soccorso ed Aiuto potente, ma spesso accade che questi disgraziati, dopo averMi ignorato nel momento della gioia, non solo non Mi cercano in quello del dolore, ma Mi bestemmiano, attribuendo a Me la colpa della loro sventura. Amata sposa, in questo caso, non c’è più speranza alcuna, non costringo certo uno a venire a Me se non lo desidera né lo salvo trascinandolo per i capelli. Rispetto sempre la volontà umana, le scelte che gli uomini fanno liberamente, anche se essi voltano le spalle alla salvezza e vanno verso la rovina.

Mi dici: “Come è doloroso vedere un uomo schiavo dei suoi vizi, smarrito e confuso, all’orlo, ormai, della disperazione, che non anela a Te, che non Ti tende implorante le mani. Questo lacera il cuore di chi Ti ama vedendo prospettarsi per il disgraziato una fine terribile. Costoro, poi, Signore adorato, spesso non vogliono sentire ragione, sono come quell’uomo che già in età avanzata e sollecitato a rivolgersi a Te, rispose che egli non credeva a Te, ma al nulla eterno. Davanti a tali scelte non resta che il silenzio doloroso. Mi chiedo come sia possibile che la società induca un uomo ad una simile scelta, non riesco a comprendere che un uomo, che ha l’intelletto, possa non comprendere quale è la via da seguire e, avendo la possibilità di percorrere la via di Luce così bella e fulgida, sprofondi nelle tenebre”.

Amata Mia sposa, un giorno il tuo intelletto sarà così luminoso che capirà tutto, per ora resta serena nel Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

                                                                                               

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.10.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi, vi aiuto nel cammino di Luce. La Mia Presenza Viva sulla terra vi fa comprendere che il Cielo è vicino a voi con la Bellezza ed il Suo splendore; siete fatti per il Cielo, piccoli Miei, e non per la terra dove siete di passaggio. Guardate ai grandi uomini della storia: tutti sono stati pellegrini sulla terra e poi se ne sono andati; seguite col pensiero i patriarchi, gli uomini tanto amati da Dio, quelli che hanno parlato con Lui e si sono lasciati guidare: tutti sono passati come una meteora. Andate ancora col pensiero agli uomini potenti ed autoritari che hanno sottomesso popoli e nazioni, dove sono? Si credevano immortali ed unici, anche essi sono spariti. Piccoli Miei, questo dico non perché siate tristi, ma perché vi apriate al Cielo ed alle Sue Meraviglie. Molti, in questo tempo, sono attaccati alla terra illudendo sé stessi, la loro meteora passerà prima ancora delle altre. Figli cari, il futuro di ogni uomo sarà come l’ha voluto, come l’ha scelto, come l’ha preparato. La Mia Presenza tra voi, porta la Bellezza della Vita del Cielo Che vi invita a prepararvi. Se siete attenti e riflessivi, ogni giorno vi preparate a raggiungerLo, siete gioiosi prima e lo sarete anche di più dopo. Se, invece, l’uomo lascia scorrere il tempo rischia di avere una brutta sorpresa quando mai se l’aspetterebbe. Il Mio Sguardo abbraccia tutta l’Umanità presente, guardo con Tenerezza Materna i Miei figli ovunque dispersi, li chiamo tutti perché vengano a Me senza indugio. Non vi voglio trattenere a Me, figli amati, ma vi voglio offrire a Gesù, dopo avervi ornati per la Festa Nuziale. Pensate al giorno della vostra prima Comunione, come vi ha ornato la madre della terra! Così voglio fare Io, la Madre del Cielo, dovete presentarvi a Dio belli ed armoniosi per essere accolti nella Sala del Trono. Figli, fate tesoro delle Mie Parole, neppure una vi deve sfuggire, vi sto guidando dolcemente verso la meta.

Mi dice la Mia piccola: “Quale gioia, Madre, la Tua Presenza Viva sulla terra; la Tua Soavità incanta, la Tua Bellezza ci colma di Gioia, la Tua Fragranza ci rende felici. Madre, Tu sei da anni con noi, da anni Ti degni di scendere sulla terra ogni giorno, ma molti sono quelli che ancora non credono, molti quelli che vivono come se nulla fosse, come fare perché nessuno resti freddo davanti ai fatti meravigliosi che Dio mostra sulla terra? Ciascuno di noi, colmo di felicità e di speranza, vorrebbe trasmetterli agli altri; sulla terra, in questo momento, si dovrebbe solo parlare di Cielo. Opera, Madre, in modo che cessino le follie e le vanità ed ogni uomo si apra a Dio per prepararsi all’eternità”.

Figli amati, certo che voglio operare in questo senso, già lo faccio con tanto Amore, ma non posso impedire la freddezza dei cuori, l’indifferenza alle Meraviglie del Cielo, devo rispettare la libertà dei figli, c’è chi si apre gioioso alle grandi Meraviglie di Dio, c’è chi neppure ci fa caso perché il suo Cielo è la terra; provo un profondo Dolore per costoro. Mi rivolgo al Mio adorato Figlio con la pena nel Cuore, ecco le Sue Parole: “Madre, Madre Santissima, il Tuo Dolore è il Mio Stesso Dolore, vedo lo smarrimento dei cuori, vedo la grande freddezza, posso fare per loro più di quanto già stia facendo? Se parlo essi non Mi ascoltano; se mostro forti segni, essi restano indifferenti; se entro nella loro vita con la Mia Logica, ancora non capiscono; ecco, essi stanno facendo la loro scelta, quello che vogliono hanno, la loro decisione influirà sul loro futuro. Madre Santissima, le Grazie scendono copiose, non sono cessate, sono per la salvezza di ogni uomo, chi Le coglie e non Le lascia cadere invano si salva, chi non Le vuole cogliere si perde”.

Figli amati, ecco le sublimi Parole di Mio Figlio Gesù, riflettete e fateNe tesoro.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

                                                                                               

                                                                                                Maria Santissima