Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.10.05

 

 

Eletti, amici cari, questo momento è favorevole: è Misericordia Infinita e non ancora Giustizia Perfetta. Coglietelo per operare al Mio Servizio e contribuire alla salvezza dell’Umanità col vostro zelo. Vi ho dato un compito importante; assolvetelo e sarete grandi davanti a Me, tanto da meritare il premio più bello. Nel mondo le luci si spegneranno, una dopo l’altra, come sopra un palcoscenico che si vuota, ma le vostre continueranno a splendere. Ecco, sto per fare cose grandi più che nel passato. Chi è pronto vedrà le Mie Meraviglie e contemplerà lo Splendore del Mio Volto; ma chi non è pronto gemerà nel buio.

 

 

Amata Mia sposa, questo è il tempo grande, preannunciato dai profeti; ma gli uomini non se ne stanno accorgendo, non colgono il Mio Dono per prepararsi, bensì per attaccarsi alle vanità delle quali vivono. Amata piccola, già ti ho detto che la scena sta cambiando: il palcoscenico resterà vuoto, perché Io chiamo, uno dopo l’altro. Questo accadrà, perché voglio cambiare la scena mondiale e renderla pronta alla nuova realtà.

Mi dici: “Adorato Signore, Amore Infinito, quando ci sarà la scena nuova, certo, nessuno rimpiangerà la vecchia che ha dato uno spettacolo poco luminoso. Adorato Signore, nel cuore di ogni uomo c’è un grande desiderio di Luce, non di quella falsa ed ingannevole, ma della Tua, fulgida e Bella. L’uomo, da Te creato per Amore, conserva nel profondo dell’anima la nostalgia del Tuo sublime Sentimento; smarrito e confuso, Lo cerca nelle cose del mondo, ma non Lo trova; Lo cerca nei suoi simili, ma invano. Solo pochi amano del Tuo Amore. L’uomo anela all’Infinito. Sono certa che questo smarrimento generale che Tu, Amore Dolcissimo, permetti, serve a portare a Te l’Umanità intera, ogni uomo assetato del Tuo Amore. Mi hai detto che la scena sta per cambiare ed il palcoscenico resterà vuoto; proprio questo desidera il mio cuore. Poni al posto degli stolti i saggi, i Tuoi, quelli che operano secondo il Tuo Cuore! Tutto, allora, muterà all’improvviso, come quando nel buio comincia a splendere una grande luce e quello che prima non si vedeva si può osservare bene. Amore Infinito, ci sono delle realtà sommerse e nascoste, chiuse nelle tenebre, perché chi opera il male ama il buio per non far scoprire le sue azioni; metti in luce questa realtà perché gli uomini nell’errore si vedano scoperti, si pentano e cambino. Amore, cambia la scena presente, fatta di errori, di peccato ricorrente, di sopraffazione da parte dei più forti. Governino i giusti, coloro che hanno il cuore nel Tuo Cuore e la mente illuminata dalla Tua Luce; ecco, questo è il desiderio di chi Ti appartiene completamente”.

Amata sposa, questo farò e la terra darà il suo frutto. Lascia che, prima, ogni uomo, alla Mia Luce, faccia la sua scelta: con le Mie Grazie lasci la via dell’errore e si incammini sul sentiero della salvezza. Voglio dare a tutti la possibilità di salvarsi. La malizia crescerà, al punto da disgustare; la stoltezza umana sarà tale che si riterranno più saggi gli animali. Risveglierò nelle menti il desiderio di Infinito e di bellezza: avverrà come in primavera, quando una gemma che spunta passa inosservata, nessuno ci fa caso; poi, accanto a quella, eccone un’altra; infine, improvvisamente, tutto il ramo si veste di un abito nuovo, che tutti osservano per la sua bellezza. Amata sposa, il nuovo tempo è vicino. Non tarderà, perché, se i Miei amici fedeli lo desiderano, Io lo desidero ancora più di loro: il Mio Cuore ha sentito il grido di dolore che si alza da ogni parte della terra e vuole cambiare le cose. Accadrà come per un prato tutto ingiallito e squallido che, improvvisamente, si coprirà di erba e fiori e tutti diranno: “Come è accaduto questo?” Sarà, ancora, come quando un Cielo, nero nero, minaccia una bufera e tutti già tremano al pensiero, ma, all’improvviso, le nuvole se ne vanno ed appare il sole, più luminoso, che nessuno si aspettava. Sappiate operare al Mio Servizio, uomini della terra, tutti, nessuno escluso, con gioia e non con tristezza! Fatto questo, attendete il Mio Tempo: vedrete compiersi le Mie Meraviglie più grandi, quelle che mai sono state fatte nel passato dell’Umanità.

Mi dici: “Amore Mio, Dio Meraviglioso, penso: beato colui che resta a contemplare la nuova realtà da Te preparata; egli vivrà già in terra un Paradiso ed alla fine contemplerà Quello del Cielo! Questo non è mai accaduto a pieno: la terra è stata sempre una valle di lacrime e di dolore, anche se non sono mancate mai le stille di Dolcezza Tua. Possa ogni uomo percorrere la Tua strada e, dopo tante sofferenze, vedere la terra nuova con la veste della festa, dopo aver deposto quella del lutto”.

Sposa amata, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardente, ascolta serena le Mie Parole e gioisci in Me: la nuova terra non sarà deserta, come molti pensano, ma ci saranno quelli che hanno operato per averla. Sarà un’esultanza generale. Non pensare che la godranno solo i piccoli, quelli che sono ancora nel grembo materno, ma anche altri, quelli che Io voglio restino. Andranno coloro che devono andare. Nessuno resterà deluso di chi Mi ha servito con fedeltà, ma avrà molto più di quanto si aspetti, perché Io sono Dio ed i Miei Doni sono Quelli che scaturiscono dal Mio Cuore Che ama infinitamente.

Resta in Me, sposa amata, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.10.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, non lasciatevi prendere dalla tristezza, per le nuvole che vedete avanzare nel vostro orizzonte ed in quello del mondo. Pregate, servite, amate dell’Amore di Dio e, poi, dite: “Dio vede e provvede”. Fidatevi di Lui, sempre, e lasciatevi andare nell’Oceano Infinito del Suo Amore; questo solo conta. Pensate, figli amati, che Egli non riesca a sciogliere i vostri nodi? Pensate che non conosca i vostri problemi? Siate fiduciosi ed operate secondo la Sua Volontà e vedrete, ad una ad una, scomparire le nuvole cupe e venire i rosei cirri, poi, il sereno.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, nel momento della tristezza non distogliere, mai, lo Sguardo da noi. Proprio la Tua Dolcezza ci sostiene e le Tue Parole ci guidano. Sulla nostra volontà possiamo operare col Tuo Aiuto; ma come fare su quella altrui, su quella di coloro che amiamo teneramente e che non si lasciano guidare e condurre a Dio, Unico Bene, sola Dolcezza, Porto Felice?”

Figli cari e tanto amati: nessuno può sostituirsi ad un altro; nessuno può imporre la via di Luce, se non si vuole seguirla. Se Dio non impone la Sua Volontà, ma attende che uno la compia liberamente, certo, nessuno può. Figli, vi ho invitato ad essere perseveranti nella preghiera, ardenti nella supplica e sempre col cuore adorante: Dio può operare anche i più grandi miracoli, non imponendo la Sua Volontà, ma concedendo le Grazie che servono.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, come ottenere la conversione di un cuore duro e freddo, lontano da Dio, Fonte Unica d’Amore? Chi non attinge a tale Fonte non ama; chi non ama non può appartenere a Dio e chi non Gli appartiene non si salva.”

Figli amati, a voi è concesso il Dono della preghiera; usate quest’Arma potente ed unica. La preghiera delle anime ardenti giunge direttamente al Cuore di Dio, Lo colpisce e Lo induce a concedere le Grazie salvifiche più potenti.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santa ed amorosa, che fare se la Grazia non arriva? Si deve pensare che l’anima è troppo gelida per cogliere i Doni di Dio oppure credere di essere troppo indegni?”

Figli amati, l’uomo che chiede con cuore ardente e sincero ottiene sempre, sempre; ottiene da Dio qualunque cosa, ma se chiede una conversione, che è, poi, il miracolo più grande, le grazie concesse devono essere colte dall’anima che deve convertirsi; nessuno, certo, può sostituirsi ad essa. Voi, figli amati, chiedete sempre, non solo per le anime che vi sono più care, ma anche per quelle che neppure conoscete. Chiedete per tutte le anime che ancora non hanno conosciuto Dio ed il Suo Immenso Amore. La preghiera sia continua, quella del cuore; il sacrificio sempre accettato; la pronta risposta a Dio: “Eccomi Signore, si compia in me la Tua Volontà”.

Figli amati, volete crucciarvi e vivere in angoscia, perché molti, ancora, non si sono convertiti a Dio? No, vi dico: il tormento e l’angoscia, in questo senso, non servono proprio, ma servono la preghiera incessante a Dio e la supplica. Ricordate le Parole di Gesù, la parabola che Egli raccontò: c’era una povera vedova che andava sempre da un giudice per chiedere giustizia; quello, che era duro di cuore, non gliela faceva. La donna non si rassegnava ed insisteva senza arrendersi. Alla fine, il giudice, duro di cuore, l’esaudì per la sua petulanza e per non vedersela più intorno. Se il giudice dal cuore duro si lasciò convincere e le fece giustizia, quanto più farà Dio, il Cui Cuore è Dolcissimo! Figli amati, se non siete esauditi subito, insistete; non fermatevi, bussate, bussate, bussate: il Cuore Meraviglioso di Gesù non resiste alle suppliche delle anime ardenti e concede, concede, concede sempre. Procedete nella vita non con la tristezza del cuore. È triste chi sa che nessuno lo ama. Voi sapete che siete immensamente amati da Dio e da Me; questo vi basti per essere felici!

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima