Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.11.05
Eletti, amici cari, venite a Me, col cuore colmo di viva speranza: la Mie Promesse non sono mai vane. Molto vi ho detto e molto vi ho promesso; vedrete la realizzazione del Mio Piano ed avrete Gioia, perché avete cooperato. Amici, il mondo si chiude alla Mia Luce; alle Mie Leggi Sante si sostituiscono quelle stolte che offendono il Mio Cuore, leggi che sono contro l’uomo non per l’uomo. Amici, vi chiedo di essere solida barriera contro il male. Voi fate la prima parte; Io, Io, Gesù, farò tutto il resto. Pensate che Io lasci fare ancora a lungo? Pensate che i malvagi continueranno ad operare per molto nelle loro follie? No, vi dico: tutti saranno rovesciati e nessuno di essi più resterà!
Sposa amata, con dolore
vedi nel mondo, specialmente quello a te più vicino, proliferare le leggi
inique; stato dopo stato, le approvano trafiggendo il Mio Cuore e preparandosi
ad autodistruggersi. Le Mie Leggi, infatti, sono per l’uomo e non contro
l’uomo: sono dettate dal Mio Amore. Quelle che, oggi, gli uomini sostituiscono
alle Mie sono contro l’uomo e portano all’autodistruzione.
Amata sposa, nel tuo cuore,
pensi: “Il mio Signore può tutto: perché non toglie, ancora, dalla scena coloro
che operano con tanta arroganza ed insolenza?”
Ecco la Mia Risposta:
lascio fare, perché gli uomini capiscano quali sono le conseguenze della loro
stoltezza; essi stessi si accorgeranno dove ha portato la loro follia. Pensa ad
un bimbo capriccioso che vuole fare a modo suo e non segue i consigli e gli
avvertimenti della madre: vuole provare e mettere il ditino vicino alla fiamma.
Più volte la madre lo impedisce, ma egli, un giorno, non controllato,
affascinato dal fuoco ardente, allunga il suo ditino per vedere quale
sensazione prova. Piange il piccolo per il dolore e fa la sua esperienza. Amata
sposa, questo avverrà anche a tutti quelli che operano il male; certo, che esso
affascina! Se così non fosse, nessuno lo farebbe. Io, Io, Dio, molto impedisco,
molto, ma c’è sempre quello che permetto perché l’uomo capisca quali sono le
sue conseguenze. Vedrai cosa uscirà dalle leggi inique preparate dagli uomini,
frutto di egoismo e freddezza di cuore: terribili saranno le conseguenze per
chi l’ha proposte, per chi le ha approvate, per chi le ha seguite, per chi le
ha diffuse. Molti sono coloro che vivono nella continua ribellione a Me, ma
quale sarà la loro fine, se non cambiano?
Mi dici: “Amore Infinito,
la stoltezza cresce sulla terra; è contagiosa e produce una reazione a catena.
Penso che l’uomo, in questo tempo, manifesti la sua stoltezza più che nel
passato. Aiuta la Tua creatura che, invece di prendere il volo verso di Te,
Amore sconfinato, è precipitato nel baratro più profondo! Quando si rialzerà?
Perdona, Dolcissimo Dio, ed aiuta gli stolti a cambiare vita, a ravvedersi!
Essi non sono pochi, ma in gran numero; influiscono anche sui saggi, al punto
che questi rischiano di lasciarsi influenzare e di imitare, così, gli insensati.
Amore Infinito, non la Tua Giustizia operi ancora, ma sempre la Tua
Misericordia, dettata dalla Tenerezza del Tuo Cuore meraviglioso; se dovesse
cadere sull’Umanità il Braccio pesante della Tua Giustizia, chi, poi, si
salverebbe? Adorato Signore, guarda pietosamente le Tue creature, soggiogate in
gran numero dalle forze del male, sedotte dal Tuo nemico, al punto da umiliare
la loro nobile natura e divenire simili a bruti senza dignità.”
Amata Mia sposa, dico
all’uomo: ti ho creato con un’alta dignità, devi vivere secondo questa; non
cadere nella condizione del bruto che è senza intelligenza e senza anima! Tu
puoi innalzarti fino al Cielo, divenendo sempre più simile a Me, questo è nel
Mio Progetto; puoi anche, però, abbassarti fino all’animale e più in basso
ancora; questo vuole il Mio nemico perché divenga, così, facile preda per lui.
Vedi, sposa Mia diletta, come ognuno sta facendo la sua scelta?
Mi dici: “Adorato Signore,
sono in gran numero coloro che non vivono secondo la dignità, che Tu hai conferito
loro: sono caduti in basso, fino a vivere come bruti, senza intelletto ed
anima. Amore Infinito, Ti chiedo: potranno risalire ancora la china oppure
resteranno affondati nella loro miseria?”
Amata Mia sposa, poni il
tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo. Ascolta, serena, le Mie Parole:
guai all’uomo che non vive secondo la dignità che Io, Io, Dio, gli ho
conferito, ma si abbassa, fino a vivere come un animale senza intelletto ed
anima! Pensa alla Mia parabola sui talenti: ho dato ad ogni uomo dei talenti
perché li faccia fruttificare e Me li restituisca, poi, con gli interessi; ad
uno ne do di più, ad altri di meno, tutti però devono restituirMi
quello che hanno ricevuto, con gli interessi! DiMMi,
amata, che è accaduto a colui che Mi ha restituito il talento dato senza
interesse alcuno, perché vissuto nella pigrizia e nella stoltezza?
Mi dici: “Viene severamente
punito per la sua insipienza e insensatezza.”
Così accadrà a tutti coloro
che, pur avendo l’intelligenza, sono vissuti da stolti oppure l’hanno usata per
il male, al punto di divenire peggiori dei bruti. Terribile sarà la loro sorte!
Essi diranno: “Meglio sarebbe se non fossimo mai nati!”
Mi dici: “Adorato, in
questo tempo, che resta, concedi Grazie numerose perché ci sia un risveglio generale
e quelli che sono nella Luce guidino coloro che restano nel buio. Nessuno senta
le Tue terribili Parole: “Non ti conosco.”
Amata Mia sposa, molte
Grazie scenderanno e già scendono, ma è assai difficile che l’uomo, sceso al
livello del bruto, si riesca a rialzare: è più facile che un cammello passi
dalla cruna di un ago che un uomo-bruto si rialzi, tuttavia, se si apre anche
un po’ al Mio Amore, può cambiare e salvarsi.
Resta nel Mio Cuore e
godine le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
14.11.05
Figli cari e tanto amati,
siate aperti alla più viva speranza, perché essa non si fonda su di un uomo, ma
su Dio. Le Sue Promesse hanno sicura realizzazione, nel Suo Tempo e nella Sua
Logica. Mi dite, piccoli cari, che vedete nubi minacciose all’orizzonte, nubi
nere, nere, che avanzano; nel cuore tremate, nell’anima provate smarrimento.
Figli, confidate in Dio ed anche nel Mio Amore: sempre vi sarò vicina e la Mia
Mano stringerà la vostra. Il mondo non ascolta la Mia Voce! Vi sono coloro che
neppure la vogliono ascoltare, che non badano ai fatti che accadono; questo,
figli, è male, perché Dio non permetterà a lungo che i maliziosi restino
impuniti. La Sua Misericordia non ha limiti; attende, attende, il Dolcissimo
Suo Cuore, prima di punire. Attende un ravvedimento, uno spiraglio di apertura,
ma se questo non c’è, se resta chiusura, allora, figli amati, il Braccio, ormai
pesantissimo, della Giustizia Divina deve operare con rigore.
Mi dice la Mia piccola:
“Madre, Madre Santissima, supplica il Figlio Santissimo che ancora un po’
pazienti! La ribellione è troppa sulla terra; se opera Dio col Suo Rigore, il
bel pianeta azzurro resta un deserto arido. Possano gli uomini capire la
lezione attraverso segni forti ed incisivi. Lo sai, Dolce Madre, lo sai che gli
uomini diventano maturi, talora canuti, ma nel cuore, spesso, restano come
bambini incerti che non sanno decidersi, che si fanno sedurre dal male. Sono
come i piccoli che, vedendo un giocattolo colorato, altro non desiderano che
averlo e non badano se è pericoloso e confezionato dal nemico astuto. Il nemico
di Dio ha preparato per il mondo delle nuove attrattive che sono come giocattoli
colorati: gli uomini li vogliono prendere e dentro si nasconde l’inganno. Essi
non riflettono abbastanza e cadono nell’insidia del feroce nemico. Aiuta i Tuoi
figli, Dolce Madre, a capire dove sta l’inganno; vedo che molti sono quelli che
cadono, come le allodole, e si illudono di avere felicità invece si trovano
imprigionati nel male (droga).”
Figli amati, vedendo come
nel mondo sono in gran numero quelli che si fanno sedurre dall’arte sottile del
nemico, Gesù Stesso si è fatto Maestro e Guida di questa generazione, ma
occorre che gli uomini ascoltino le Sue Parole, vedano i Suoi Segni, non
restino nell’indifferenza, ma operino attivamente per la propria salvezza.
Figli amati, pensate ad una persona che vuole istruirsi, perché vede quanto è
nociva l’ignoranza, ebbene, questa, certo, non resta nell’inerzia, ma cerca
dove poter andare per farlo, si informa dove c’è una scuola che possa
istruirla; cerca dei maestri, ascolta attentamente le lezioni. Figli amati, in
questo modo esce dal suo stato di ignoranza, cambia e trova la gioia. Amati
figli, figli del mondo, non restate nell’ignoranza religiosa dicendo: “Va bene
come sto. Non voglio sapere di più.” Istruitevi; cercate. Il Divino Maestro
entra nelle vostre case con discrezione: vi istruisce, vi porta la Sua sublime
Dottrina; che volete, figli amati, di più? Non attende che voi andiate da Lui;
Egli Stesso viene da voi, perché, poi, voi, capendo, possiate decidervi per Lui
(internet). “Questo – voi dite – è un tempo difficile, di grandi
difficoltà”; questo, Io dico, è anche un tempo grande e meraviglioso, più del
passato, Dio si rivela sempre più al mondo, Gesù cammina per le strade del
mondo; nessuno resti freddo, ma colga il Raggio che guida a Dio, il Raggio che
Egli Stesso offre ad ogni bisognoso. Amati, se non cercate, non trovate. Dovete
cercare e, per farlo, staccare il cuore e la mente dalle follie del mondo, da
quelle che portano distrazione e smarrimento. Cercate Dio con tutto il cuore,
con tutta la mente; Egli si farà trovare.
Insieme lodiamo il Nome Suo
Santissimo. Ringraziamo; adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima