23.11.05
Eletti, amici cari, venite a Me col cuore e con la mente. Ogni giorno, siate aperti al Mio Amore per comprenderne, sempre di più, la grandezza e la profondità. Più comprendete e più gioite, perché Io, Io, Gesù, sono un Oceano Infinito di Soavità, nel quale potete immergervi per trovare ogni consolazione. Amici fedeli, in Me c’è un posto preparato per ogni uomo della terra, ma si può accedere soltanto per scelta, tranne i casi eccezionali, che già ben conoscete. La terra, da Me creata con tutta la sua bellezza, è per voi; il Cielo col suo splendore è per voi; il mare, con la sua distesa maestosa, è per voi. Di ogni cosa creata potete far uso rispettoso. Capite anche da questo quanto è grande il Mio Amore che vi ha messo a disposizione tutto l’Universo.
Sposa amata, vedi come ho creato
armoniosa la terra? All’inizio, era tutta bellezza ed armonia, prima che il
peccato dei progenitori sconvolgesse ogni cosa. Ai primordi, tutta la Creazione
era un incanto e l’uomo era in grado di goderne le delizie; dopo il peccato, ci
fu un cambiamento: entrò nella vita dell’uomo il dolore e la morte. Così si
infranse l’iniziale armonia, ma non del tutto. Resta ancora molto da godere e
molto da contemplare, perché Io, Io, Dio, non ho voluto che tutto si guastasse
e che l’uomo perdesse completamente il Dono della Gioia pura. Quello che vedi e
che contempli nell’Universo è parte dell’armonia primigenia e già molto ti
pare.
Mi dici: “Adorato Signore, più
l’uomo conosce l’Universo più vede in esso la Tua Mano Sapiente che ha dato ordine
a tutte le cose e le ha legate tra loro in modo preciso, con Sapienza Infinita.
Tutta la Creazione, Amore, parla di Te e canta il Tuo Nome meraviglioso e
Santissimo. Com’è bello tutto quello che pensi e fai, Dolcissimo Amore! Concedi
all’uomo di questa generazione, come a quello di quelle che verranno, di
capire, di godere le Tue Delizie d’Amore! Davanti a tante Meraviglie, spesso,
l’uomo resta freddo ed indifferente; questo, perché la mente sua è annebbiata
ed il cuore chiuso e freddo. Già, Amore Infinito, Ti ho parlato della mia
incapacità di comprendere come questo sia avvenuto, come, cioè, la mente umana
possa restare così confusa, da non vedere la Tua Luce e non cogliere la Tua
Bellezza, il cuore così freddo, da non capire il Tuo Amore meraviglioso. Resto
perplessa, più che mai, quando davanti a tanta bellezza della Tua Creazione,
tra tanta precisione, c’è chi continua a sostenere che tutto viene dal caos,
pur vedendo come sono ordinate le Leggi che regolano l’Universo e come sono
precise. Molti, in questo tempo, nulla hanno compreso e vivono, senza godere le
Meraviglie del Tuo Amore.”
Amata Mia sposa, poni il tuo
capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo. Ascolta, serena, le Mie Parole: ti ho
fatto comprendere come l’uomo, ogni uomo della terra, ha davanti a sé due strade:
può accogliere il Mio Amore e divenire, quindi, sempre più simile a Me ed assomigliarMi in tutto; può anche non cogliere il Mio Amore
e divenire sempre più dissimile da Me e cadere in grande confusione, al punto
di non saper vedere anche le cose più chiare ed evidenti, di non sapere le cose
più comprensibili, di brancolare nel buio, pur essendoci molta luce. In questo
tempo, presente a te, vedi molti che hanno scelto di stare lontani da Me, con
la mente e con il cuore; questo, dolce Mia sposa, non ti sgomenti, non ti
turbi! Va’ col pensiero agli angeli, creature belle ed armoniose, dotate di
Doni grandi e speciali, tra questi quello della libertà: forse che anch’essi
non fecero la loro libera scelta? Se rifletti bene, puoi dire: “Cosa mancava
loro?” Cosa Mi potevano rimproverare? Forse che avevo negato qualcosa? No,
amata Mia sposa, essi avevano bellezza ed armonia, intelligenza acuta e grandi
Doni, tra questi, la libertà di scegliere e volere. Alcuni di essi, non paghi
delle loro qualità, volevano di più e si ribellarono. Ci fu una grande
battaglia nel Cielo tra angeli obbedienti e ribelli, questa si concluse con una
grande divisione che resta e sarà per sempre. Non ti stupire se anche tra gli
esseri umani avviene la stessa cosa ed è in atto la grande divisione che vedrà
l’Umanità divisa tra uomini tutti Miei, docili, obbedienti, adoranti e uomini,
indocili ribelli che Mi odiano.
Mi dici: “Adorato Signore, come
mi rattrista il pensiero degli angeli ribelli e degli uomini ribelli che resteranno
sempre separati da Te, Unico Bene, Fonte di ogni Bellezza ed Armonia! Come
vorrei che questa generazione presente sulla terra, approssimandosi la fine dei
tempi, capisse di più e volgesse a Te ogni suo anelito per lodarTi
in ogni istante di vita, ringraziarTi, adorarTi! Vedo come il Tuo Cuore meraviglioso e Santissimo arda
di farsi conoscere ed amare sempre di più. So che Ti manifesti nel mondo ad
alcuni come Gesù Risorto e la Madre Tua è sempre tra i Suoi figli in modo percettibile.
Tutti dovrebbero capire e nessuno restare scettico; invece, pochi capiscono e
molti continuano a restare scettici. Il cuore umano è un grande mistero, che Tu
soltanto puoi conoscere. Penso che anche in esso continui la battaglia del Bene
col male, del male col Bene: talora vince l’uno, talora l’altro; dipende dalla
volontà e dalla scelta. Amore Infinito, continuino a scendere le Grazie di
salvezza, non cessi il flusso. L’uomo capisca e si emendi; capisca quanto è
grande il Tuo Amore e lo accolga.”
Amata, ancora scenderanno copiose
le Grazie e non cesserà il flusso. Resta nel Mio Cuore e godine le Delizie
d’Amore.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
23.11.05
Figli cari e tanto amati, la
Madre del Cielo e Madre vostra è sempre tra voi per darvi aiuto e sostegno, in
questo momento di grave fatica da sostenere. Non siete soli nel combattimento
contro le forze del male: sono con voi e vi proteggo. Fate bene la parte che
Dio vi ha assegnato; non vi sarà chiesto di rendere conto degli altri, ma solo
di voi stessi. Siate attivi e pronti, sempre, perché Dio non chiede sempre le
stesse cose, talora una cosa, talora un’altra, secondo le necessità. Cercate di
rispondere, sempre, col vostro: “Eccomi”, anche se la fatica vi pare dura.
Figli amati, sono pochi quelli sui quali Dio può contare; sono pochi quelli
aperti alla Sua Volontà. Cooperate sempre, piccoli Miei, per dare gioia al Suo
Cuore meraviglioso e sublime che tanto ama ed è così poco amato!
Mi dice la Mia piccola: “Spesso,
l’uomo teme di rispondere a Dio Altissimo col suo sì, soltanto perché pensa che
la fatica da sopportare sia eccessiva ed il sacrificio insopportabile. Non è
mai così. Penso che i grandi martiri in Paradiso sarebbero disposti a fare la
stessa cosa che hanno fatto e con gioia. Servire Dio è servire il Signore più
Grande e più Dolce: è solo gioia e non fatica. Quando Dio chiede, in un primo
momento, l’uomo pensa: “Riuscirò? Avrò forze abbastanza?” Questo pensa, senza
considerare che, se Dio chiede, dà anche ciò che serve per adempiere alla Sua
Richiesta; in più, offre un continuo Aiuto. Madre del Cielo, Ti chiedo di
sostenerci nel nostro sì fedele, anche quando più incisiva si fa la fatica e
più aspro il percorso. Conosci, Dolce Madre, la nostra debolezza che ci induce
a temere la fatica, a turbarci davanti ad un sacrificio anche lieve.”
Amati, certo che vi sostengo;
vedo il vostro santo proposito di procedere nel Bene; conosco anche la
debolezza alla quale andate soggetti. Vi amo e vi accetto, così come siete; contate
sul Mio Aiuto, sempre, e siate certi del Mio Amore. Forse che la madre della
terra prova disprezzo del suo piccolo che, nella sua debolezza, non fa che
cadere e non riesce a reggersi in piedi? Ella stessa lo sostiene e lo regge,
con pazienza ed amore. Pensate, ora, alla Madre del Cielo: quanto più vi sosterrà
ed userà la Sua Tenerezza Infinita! Se chiedete, certo, ottenete; se bussate,
sicuro, vi viene aperto. Vedo, però, molti figli che non chiedono, non bussano,
non si preoccupano; per questi prova grande Dolore il Mio Cuore! A Dio basta
anche un flebile anelito del cuore per intervenire. Cercate il Bene, figli
amati! Operate in ogni giorno con lo stesso zelo che avreste, se quello fosse
l’ultimo della vostra esistenza. Rispondete solleciti a Dio; date risposta
immediata alla Sua Richiesta! Egli non chiede mai troppo; non chiede quello che
voi non potete dare, ma sempre ciò che potete. Ecco, in questo momento, a tutti
i fedeli amici è chiesto di perseverare nella fedeltà: sono molti quelli che se
ne vanno dal santo Ovile e mostrano le spalle, sedotti da false dottrine. Voi,
figli amati, date esempio di fedeltà e perseveranza; siate validi testimoni
dell’Amore di Dio. Spesso, vi chiedete: quanto durerà questo periodo duro e
così impegnativo? Vi dico che soltanto Dio conosce la sua durata. Non
preoccupatevi di altro che di stare sempre pronti, come vergini sagge. Vi dico
che, all’improvviso, sentirete annunciare: “Ecco lo Sposo: andiamoGli
incontro!” Solo quelli all’erta potranno correre al Suo sublime Abbraccio;
allora, non ci sarà tempo per riflessioni e ragionamenti: bisognerà correre
senza indugio.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo.
Ringraziamo; adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima