Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.12.05

 

 

Eletti, amici cari, sostenete con pazienza la fatica di ogni giorno, offrendoMi il vostro pensiero, il battito del cuore, la vibrazione dell’anima. Amici cari, accolgo il dono che Mi fate e lo trasformo in Grazie per voi, per i vostri cari, per l’intera Umanità. Siate grandi e generosi nell’offrire: il mondo sarà inondato di Grazie ed ognuno potrà coglierle e goderle! Il sacrificio che vi chiedo sarà sempre proporzionato alle vostre forze, mai superiore ad esse. Poco vi chiedo per darvi sempre di più. OffriteMi anche per chi nulla Mi offre ed osa vivere come se Io non esistessi. Dura, per lui, sarà la Mia Sentenza; gli dirò: tu non Mi hai voluto conoscere ed amare, anch’Io non ti conosco. Amici cari, consolate il Mio Cuore, perché molti sono coloro che si trovano in tali condizioni.

 

 

Sposa amata, ti chiedo altri sacrifici, perché sono cresciute le necessità. Non turbarti per questo; offri con gioia quello che ti chiedo: tutto è secondo le tue forze e non superiore. Capisci come sia necessario che crescano le Grazie prima della conclusione di un’era, durata molto a lungo, con il dolore, sempre presente e protagonista. Sposa amata, la nuova sarà diversa; entreranno coloro che hanno combattuto e vinto: non sarà l’era dei vinti, ma dei vincitori sulle forze del male. Le prove aumenteranno, con esse la fatica. Nessuno sarà schiacciato, ma avrà prove, proporzionate sempre alle sue capacità. Amata sposa, chiedo molto a chi molto può dare; chiedo meno a chi meno può dare; chiedo nulla a chi non è in grado di offrire proprio alcunché. Ai Miei amici cari, alle Mie dolci spose, chiedo di più per donare di più. Amata, il sacrificio non ti metta nella tristezza. Sappi che: Io, lo voglio; Io, lo chiedo! Non è il caso che lo richiede, ma il tuo Signore.

Mi dici: “Adorato Gesù, puoi chiedere tutto ed otterrai quello che desideri dai Tuoi amici, dalle Tue dolci spose. Nessun amico geme nel dare a Te ciò che chiedi; nessuna sposa sente fatica nel rispondere al Tuo Invito: opera secondo la Tua Volontà, Dolcissimo Amore! Il mondo, caduto nel più grande smarrimento e nella confusione, ha bisogno di molte Grazie, deve essere proprio inondato perché abbia la possibilità di cambiare. Vedo come molti sono giunti al punto di non ritenere colpa quella che è colpa grave e confondono il male col Bene. Quando l’uomo giunge a tanto, per cambiare abbisogna di un aiuto potente. Possa ognuno cogliere il momento della Tua meravigliosa Misericordia per non cadere nella Perfetta Tua Giustizia.”

Sposa, sposa Mia amata, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo. Ascolta, serena, le Mie Parole: durante questo Natale la terra sarà inondata da nuove Grazie. Per le suppliche della Madre Mia Santissima, alle quali si sono unite le anime belle di tutta la terra dei viventi, concederò una pioggia fitta ed unica. Verrò, come piccolo bimbo, per accogliere l’Umanità intera nel Mio Cuore: ognuno si accosti a Me, senza timore; ognuno capisca l’importanza di tale momento, unico di Grazia e di Misericordia. Questo è un Invito per tutti: per i credenti, affinché possano aumentare la loro fede; ai non credenti, perché possano riceverla in Dono. È un Invito per ogni uomo. Io, Io, Gesù, Che appaio come un piccolo bimbo in una povera culla, sono il Re dell’Universo, sono il Signore della terra e del Cielo. Vengano a Me tutti gli uomini, qualunque sia il colore della pelle! Vengano a Me per avere salvezza e Pace!

Mi dici: “Adorato, sono ancora miliardi e miliardi quelli che non Ti conoscono. Possa essere questo il tempo di conoscerTi, per amarTi, servirTi, adorarTi. Tutta la terra divenga un canto di lode e di ringraziamento volto a Te.”

Sposa amata, concedo ad ogni uomo la possibilità di conoscerMi ed amarMi, ma occorre la corrispondenza al Mio Amore. Ancora, parlerò al cuore di ogni uomo ed attenderò la risposta: se viene, l’anima avrà Pace e ristoro; se non risponde, resterà nella sua condizione. Amata sposa, c’è una parte dell’Umanità che non Mi conosce, senza sua colpa; c’è un’altra parte che Mi conosce poco; c’è poi quella che non Mi conosce affatto. Fra coloro che Mi conoscono sono presenti quelli che Mi ignorano, volontariamente! sposa amata, per questi la sentenza sarà più dura, perché, avendoMi conosciuto, non Mi hanno voluto amare. Vi sono poi quelli che, senza loro colpa, non Mi hanno conosciuto; ebbene, sappi, amata, che da essi Mi farò conoscere, ma secondo il loro anelito: chi più Mi desidera meglio Mi conoscerà. Tutti Mi vedranno, un giorno non lontano, e diranno: “Gesù è tornato; andiamoGli incontro con canti di gioia! Si sono realizzate le Sue Promesse!” In quel momento, grande e terribile, tutto cambierà in un istante: sulla terra fluirà una grande gioia per quelli che Mi hanno atteso, quale mai c’è stata nel passato! La Mia Luce sarà fulgida ed illuminerà ogni angolo del pianeta: chi Mi ama la sopporterà bene e sarà nell’esultanza, ma chi Mi è stato ostile e Mi ha combattuto non resisterà ad essa e la sua sofferenza diverrà indicibile. Amata Mia sposa, in questo secolo accadranno fatti che, mai, in precedenza, sono avvenuti, unici e incisivi: ognuno si prepari, lasciandosi da Me guidare. Mi dici: “Adorato, possa ognuno capire il significato di questo grande tempo; abbia orecchi solo per Te: la mente capisca ed il cuore palpiti d’amore. Coloro che, però, mai ti hanno conosciuto come possono seguire e capire le Tue Parole?”

Sposa amata, in ogni cuore c’è presente una via che solo Io conosco e che solo Io posso percorrere. Ebbene, parlerò in tal modo alle anime ed esse capiranno, se vogliono farlo; si troveranno queste anime davanti ad una grande scelta: accettare il Mio Invito o rifiutarlo. Chi l’accetterà sarà felice e nella grande Pace; chi non lo accoglierà rinuncerà alla Gioia ed alla Pace. Amata sposa, mente umana non può capire quello che Io, Io, Dio, preparo per chi Mi ama: le Mie Vie, infatti, non sono le vostre vie. Attendi e vedrai compiersi le Meraviglie del Mio Amore. Resta in Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.12.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, in questi anni vi ho detto ciò che dovevate sapere: ora siete pronti per ogni nuova realtà che si presenti. Non abbiate paura e non siate nel turbamento. In Dio sentitevi forti, pronti, come David, ad affrontare il gigante di malizia. Andate a lui col pensiero: la sua smisurata grandezza avrebbe spaventato chiunque; tutto sembrava difficile, ma Davide aveva piena fiducia in Dio, contava sul Suo Aiuto. Egli non fu deluso, perché nel cuore non dubitava. Figli amati, in questo momento storico, sentitevi tutti come lui che doveva combattere un nemico, apparentemente, molto forte. Davanti alle difficoltà non turbatevi: andranno crescendo e non diminuiranno. Voi, però, siete armati con un’arma vincente: è la preghiera e la fiducia in Dio. La fede salda è l’arma che vi farà vincere tutte le battaglie.

La Mia piccola Mi dice: “Madre Santissima, certo, in un primo tempo, David, vedendo questo gigante imponente e feroce, nel cuore provò grande emozione, vedendo se stesso così piccolo e con un’arma semplice in mano. Così siamo noi, Dolce Madre, davanti alla mole del male che avanza, senza che nessuno riesca a fermarlo; ci sentiamo come un piccolo uomo davanti ad un gigante minaccioso. Serve una forte fede per superare gli ostacoli, senza tremare. Madre Santissima, ottieni da Dio per noi tale Dono sublime: ognuno sia come una quercia che nella tempesta rimane ben solida al suo posto e non si piega come un arboscello con radici deboli, che il vento piega fino a terra e l’acqua corrode nel profondo. Madre Santissima, quanti arboscelli vedo scossi ed abbattuti dal vento: la piena li sradica e se li porta via. Crescono, di giorno in giorno, quelli che perdono l’orientamento e passano ad altre fedi, ad altre filosofie. L’apostasia è un fenomeno in aumento, dovuto alla debolezza della fede. Essa, poco radicata, non resiste alle nuove forze del male: chi lascia la sua religione per abbracciarne un’altra; chi cambia pensiero ed esce dall’ovile della Chiesa di Gesù, perché non si sente convinto; chi si perde in pensieri vaghi e cerca la pace a modo suo, Madre Santissima, quanta confusione in questo tempo! Guida il mondo verso la Pace vera; guidalo verso Gesù con la forza del Tuo Amore, con la persuasione. Madre amata, non può, ancora, durare molto questo tempo di confusione! Chi mai uscirà dal labirinto di idee e pensieri strani, senza un aiuto speciale?”

Figli amati e tanto cari al Mio Cuore, avvengono, in questo tempo, certi fatti che fanno pensare e riflettere a lungo. Chi ha poca fede si trova come immerso in un mare, tempestoso di idee di ogni genere: se ha poca fede, naviga in una piccola barca che l’onda sbatte di qua e di là. Chi si trova sopra questa fragile imbarcazione dice: “Come andrà a finire? Mi sento percosso da ogni parte e sembra che per me non ci sia più speranza”. Figli amati, in questi anni ho ripetuto sempre l’invito a pregare, pregare sempre, senza sosta, affinché Dio possa regnare nella mente, nel cuore, in ogni cellula. Figli, se Dio è in voi, siete veramente forti. La vostra barca può essere piccola, fragile; le onde possono essere alte e tempestose, ma al timone c’è Gesù. Non siete voi a guidare: Egli guida per voi, perché tale è stata la vostra scelta. Vedete la differenza tra chi è tutto di Gesù e chi procede da solo? Chi appartiene a Lui è guidato dal Timoniere più Forte e Sapiente; chi è senza di Lui deve procedere da solo ed è nel massimo pericolo. Figli amati, se ora il mare vi pare assai tempestoso, che accadrà in futuro, quando le onde si alzeranno di più? Beato colui che ha Gesù per Amico, che ha Gesù alla guida della sua vita! Figli amati, questo è ancora tempo di Misericordia: supplicate Dio per avere il perdono delle colpe ed il ravvedimento! Vi dico che soltanto quelli che si sono decisi per Dio avranno il Dono della Pace e la vera Gioia.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo e ringraziamo. Adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima