Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.12.05
Eletti, amici cari, apritevi sempre più al Mio
Amore per godere le Mie Delizie in anticipo già sulla terra ed aiutare gli
altri che sono ancora nell’ombra della morte. Questo vi chiedo: di essere
testimoni credibili e seme fecondo di bontà e di amore. Se non viene meno nel
mondo la malizia e cresce la freddezza e l’indifferenza davanti alle Mie Leggi,
anche i cuori ardenti crescono in ogni angolo della terra. Io, Io, Dio, li
faccio prolificare; essi, poi, saranno il Mio popolo e, guardando intorno,
diranno: “Dove sono i maliziosi che ci stavano addosso per colpirci?” Uno dirà
all’altro: “Dove stanno?” Ecco, la loro presenza minacciosa non ci sarà: i Miei
nemici cadranno tutti! Come erba secca saranno trattati! Amici cari e fedeli,
sappiate attendere e vedrete compiersi le Mie più grandi Meraviglie.
Sposa
amata, vedi intorno molti stolti, con essi molti cuori maliziosi che ostentano
sicurezza di vittoria. Ecco, sento i tuoi sospiri e colgo i gemiti; nel tuo
cuore, dici: “Questi sono così arditi nel male che sembra vogliano conquistare
ogni angolo della terra; già sentono la vittoria in pugno”. Questo dici, nei
sospiri, vedendo crescere l’onda del male e la radice della superbia. Amata
sposa, ascolta la Mia Parola: veramente costoro sono convinti di restare i
vittoriosi sulla terra; commettono il male e non si pentono; disprezzano i Miei
fedeli e si preparano ad assalirli in diversi modi. Io, Io, Gesù, permetto
tutto questo. Io lascio fare. I maliziosi dicono: “Ecco, quelli che operano
secondo Dio, sono abbandonati. Essi che confidavano in Lui, non hanno
protezione alcuna, sono ormai svigoriti, vedendo noi che prendiamo le redini
della storia”. Questo dicono, mentre si compiacciono di se stessi ed alzano il
capo, sfidandoMi. Sposa fedele, permetto che cresca
la loro superbia per vedere quale limite ha; voglio vedere dove vogliono
arrivare. Giunge al Mio Cuore il gemito dell’oppresso, lo ascolto e preparo il
Mio Intervento. Lo sai, amata, che è già pronto e schierato l’esercito celeste?
Le Mie schiere angeliche attendono l’Ordine; l’arcangelo Michele le guida e le
prepara alla più grande battaglia della storia. Ti ho detto che i maliziosi già
sentono in pugno la vittoria: i cuori sono scaldati dalla brama del potere,
dalla cupidigia di ricchezze e di beni; si guardano fra loro con soddisfazione,
si strizzano l’occhio per compiacenza, vedono i Miei fedeli, sempre in numero
minore, circondati da ogni parte, come un esercito in disfatta. Io, Io, Gesù,
guardo quello che avviene sulla terra, leggo i pensieri delle menti, i
sentimenti dei cuori, sento le vibrazioni delle anime. Dico ai Miei angeli:
tenetevi pronti; alle Mie schiere: attendete il Mio Ordine. Dico al Mio
fedelissimo servitore, l’arcangelo Michele: tu, difensore della Mia Chiesa,
preparati ad operare con Potenza, ad intervenire al Mio Comando; i nemici sono
certi della vittoria, sbaragliali tutti, neppure uno deve restare in piedi,
perché Io, Io, Gesù, sono Infinita Misericordia, ma anche ho il Volto della
Perfetta Giustizia. Chi non accoglie l’Abbraccio della Mia Misericordia cade
nella morsa della Mia Perfetta Giustizia; non ne uscirà, finché non avrà pagato
il suo debito fino all’ultimo spicciolo! Questo, amata Mia sposa, sta accadendo
sulla terra, mentre i superbi parlano di vittoria, gli inetti dormono; i
superficiali dicono: “Va tutto bene”, gli stolti ripetono: “Quello che accade è
sempre accaduto, nulla cambierà”.
Mi
dici: “Adorato, meraviglioso Signore, sono piena di emozione nell’udire le Tue
Parole. Penso a tutti quelli che Ti sono nemici e si preparano a sferrare il
loro attacco, uno dopo l’altro. Sono giunti al punto di disprezzare la Croce,
simbolo del Tuo sublime Sacrificio; la vogliono togliere proprio dalla mente
dell’uomo, vogliono cancellarne il ricordo. Penso al loro grido di vittoria;
sono certi di avere già concluso il loro progetto di conquista della terra.
Amore Infinito, quale sorpresa quando vedranno le cose capovolgersi, quando le
schiere angeliche entreranno in azione, con potenza! Svanirà la loro boria,
cadrà la superbia; diranno, tra sé: “Che è accaduto? Cosa significa quello che
accade?” Adorato Signore, che sorpresa sarà, per tutti i maliziosi, vedere
cambiare tempestivamente le cose! Diranno: “C’è una forza misteriosa che
agisce: ci sembra di avere in pugno la vittoria, invece, ecco la sconfitta! Ci
sembra di aver raggiunto l’obiettivo, invece, ci sfugge! Che fare? Questo diranno i maliziosi, mentre l’esercito loro
verrà sempre più indebolito. Gesù adorato, possa ogni uomo cogliere i segni
forti che offri e le Grazie di conversione! Non restino i Tuoi nemici nella
loro condizione misera e disprezzata; tutti si ravvedano, alzino gli occhi al
Cielo e dicano: “Dio, usaci Misericordia, perché vediamo imminente la nostra
completa rovina! C’è un esercito invisibile che combatte intorno ai giusti;
agli occhi nostri sembrano soli, ma, invero, ognuno di essi è forte come mille
dei nostri: qualcosa di grandioso sta accadendo!” Adorato Gesù, Amore
Dolcissimo, il mio cuore vorrebbe che non ci fosse nessuno nemico a Te, che
tutti i maliziosi divenissero uomini saggi, pronti a cambiare il loro odio, il
loro disprezzo, in amore per Te e per il prossimo. La terra, in ogni suo
angolo, canti le Tue Lodi. Salga al Tuo Cuore, meraviglioso e Santissimo, un
coro di ringraziamento e di profonda adorazione”.
Amata Mia sposa, dolce Mia
colomba, poni il tuo capo sul Mio Cuore, che tanto ami, Roveto Ardentissimo
d’Amore e di Misericordia. Ascolta le Mie Parole: su tutta l’Umanità
scenderanno le Grazie che servono: ogni uomo ne sarà inondato. Sarà una Rugiada
grandiosa, pronta per dare rigoglio ad ogni pianta, anche a quella quasi secca;
se si lascerà irrorare, anche questa prenderà nuova vita. Questo farò, amata
sposa, come Dono d’Amore, per la Madre Mia Soavissima che Mi supplica
continuamente ed intercede per ogni figlio; questo farò anche per le anime che
con Lei implorano la Mia Misericordia e non risparmiano preci e sacrifici. Ogni
uomo si prepari a cogliere le Mie Grazie. Pensa a quando cade una fitta pioggia
in un luogo desertico e di aridità: certo, i saggi si preparano grossi
recipienti per raccogliere l’acqua ed averne nel tempo di secca; staranno ben
desti per non perderne neppure una goccia. Ci sarà, sempre, però, chi resterà
nell’inerzia, chi neppure un recipiente si procurerà, dicendo: “Oggi piove;
domani ancora pioverà”. Ecco, per costoro resterà solo la grande delusione ed
il rammarico di non aver fatto buona scorta nel momento dell’abbondanza.
Resta, dolce Mia colomba,
nel Mio Cuore; godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
16.12.05
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari e tanto amati,
Dio Mi concede di starvi accanto, ancora, per aiutarvi a sostenere la fatica ed
i sacrifici di questo tempo, ma anche per prepararvi a quello successivo, denso
di fatti e di avvenimenti speciali. Ecco, sono molti coloro che si sono
lasciati ingannare dal nemico infernale e vivono nella freddezza e
nell’indifferenza religiosa. Amati, tornate alla fede dei padri: non lasciatevi
ingannare da nuove idee e nuove filosofie! Chi è dentro l’Ovile Santo non si
muova e si lasci guidare dal pastore saggio; chi si è lasciato indurre ad
uscirne torni, subito, alla Chiesa, perché Essa ha Gesù come Capo ed il Suo
Vicario come guida visibile. Nell’Ovile Santo siete al sicuro. Camminate per la
via di Gesù! Fuori c’è il pericolo di lupi che assalgono: lupi rapaci con le
vesti di timidi agnelli. Ecco, figli, il Mio Cuore geme per ogni figlio che
esce dall’Ovile, credendo di trovare qualcosa che lo realizzi, mentre si
troverà prigioniero dell’inganno e dell’astuzia di un nemico che ha reso sempre
più sottile la sua arte e più raffinato il suo assalto. Amati figli, se nel
presente sono molti gli inganni, nel futuro non verranno meno, si
moltiplicheranno ancora e non ci sarà scampo per coloro che cadono nella rete.
Figli cari, siete avvertiti, non vivete come spensierati, che si lasciano
portare di qua e di là da qualsiasi vento, come accade delle foglie secche, che
il vento fa volteggiare nell’aria e poi trascina via ad imputridire.
Mi dice la Mia piccola:
“Madre Santissima, coloro che sono caduti prigionieri dell’inganno neppure si
lasciano guidare da alcuno. Se si parla, essi non sentono; se si mostrano segni
eloquenti, essi non badano: corrono verso la rovina, ma nemmeno se ne rendono
conto, tanto sono convinti di essere nel giusto. Come si può operare con
costoro? Il nostro esempio non solo non viene seguito, ma disprezzato. Solo Tu,
Madre, puoi operare con efficacia sui cuori induriti: la Tua Voce è Sapiente e
Soave. Opera perché ascoltino la Parola di Dio e la vivano ogni giorno! La
nostra opera, ormai, si è rivelata inutile e poco proficua. Cosa possiamo
ancora fare, quando tutto abbiamo provato, senza risultati?”
Figli amati, certo che è
difficile convincere chi è indurito nel male: il nemico opera con arte potente
e sottile su coloro che ha preso prigionieri e tiene, ben stretti, nella sua
rete. Figli cari e tanto amati, non vi rammaricate per i risultati della vostra
opera che, spesso, sono scarsi ed insufficienti: ognuno sta operando la sua
libera scelta ed ha quello che ha voluto, facendo a modo suo. Nessuno può
essere felice, se non segue le Leggi di Dio, i Suoi Comandamenti. Sento molti
che dicono: “Sono diverse, ora, le Leggi; vi sono quelle antiche che vanno in
disuso; vi sono quelle nuove che le sostituiscono”. Figli amati, che fate
questi pensieri, voi sbagliate: le Leggi Divine, date all’uomo per il suo bene,
non vanno mai in disuso; esse sono per il suo bene e vanno seguite! Le nuove
vengono fatte secondo la convenienza: non sono per l’uomo, ma contro il suo
bene. Questo dovete capirlo, in fretta, prima che si crei sulla terra una
situazione insostenibile e non ci sia più rimedio.
Mi dice la Mia piccola:
“Madre Santa, quali governanti, in questo tempo, si attengono alle Leggi
Divine? Quanti le seguono con amore? Le hanno tutte cambiate e adattate a modo
loro: si sono fatti maestri di una generazione che li segue nella loro
stoltezza. Sii Tu la Guida Sapiente di questa presente generazione! Non stancarTi di illuminare la terra col Tuo splendore! Vogliamo
guardare a Te per procedere in ogni istante di vita, fino a quando stretti, ben
stretti alla Tua Mano, ci presenterai a Tuo Figlio ed intercederai per noi
davanti a Lui. Non ci lasciare, Dolce Madre! Non Ti stancare di noi, solo
perché siamo deboli e fragili, come bimbi che non capiscono ancora bene qual è
la destra e quale la sinistra!”
Figli amati, affidatevi al
Mio Amore. Non temete: non Mi stanco di voi, ma vi aiuto.
Insieme, lodiamo il Nome
Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima