Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.01.06
Amata
sposa, consola il Mio Cuore trafitto. Consolalo, perché il Dolore è in esso, il
Dolore, per la perdita di tante anime che si presentano a Me impreparate,
gelide. Devo pronunciare le terribili Parole di condanna, mentre il Mio Cuore
Ardente avrebbe voluto attirarle a sé perché fossero felici! Questa generazione
non accoglie i Miei Doni e non cerca i Miei Doni, è di dura cervice: se parlo;
non sente, non perché non abbia orecchi buoni, ma perché non vuole ascoltare;
se mostro i Miei Segni, non li vede, perché non interessano. Vedi come cresce
la superbia generale? Dono tempo prezioso perché il mondo capisca e si
converta, ma il tempo viene sprecato in dissipazioni
di ogni genere e le anime si presentano al Mio Tribunale a mani vuote e col
cuore gelido, come una pietra. Sai, amata Mia sposa,
quante anime chiamo a Me ogni giorno? Molte, in ogni
angolo della terra. Vorrei dire loro: vieni a Me, creatura tanto amata; voglio
liberarti da tutte le tue catene perché possa essere felice in Me. Questo vorrei dire, ma ecco che si presentano, in gran numero, le
anime impenitenti, quelle che non hanno fatto fruttificare il Mio talento, ma
l’hanno nascosto per poi restituirmelo senza frutto, senza interesse. Ricordi, amata, le Parole che dissi a quello che Mi aveva restituito
il Mio, senza interesse alcuno?
Mi dici: “Amore Infinito, hai pronunciato delle
terribili Parole di condanna. Come vorrei che nessuno le sentisse mai! Penso,
però, che, se le cose procedono in questo modo, non sono
pochi quelli che le sentiranno. Amore Infinito, gli uomini, in gran parte,
procedono nella più grande spensieratezza; alcuni,
durante la loro vita, neppure giungono alla prima fase, quella della piena
conversione. Servono aiuti speciali per questa generazione presente, in cui
sono in gran quantità i gelidi e gli indifferenti, senza poi contare i confusi
che diffondono i loro errori. Amore Infinito, questa
Umanità che ha molto, più che quella del passato, non sa utilizzare i grandi
Doni del Tuo Amore meraviglioso e li spreca in un’esistenza grigia ed
insignificante. Gesù adorato, Amore Infinito, che bel Dono è quello della vita!
L’uomo deve prepararsi al Cielo; deve conoscerTi sempre di più per servirTi meglio e godere, poi,
per l’eternità, la Tua Infinita Tenerezza. Questo deve fare. Tu aiuti, sempre,
Dolcissimo Amore; aiuti ogni creatura a raggiungere questo traguardo. Come è sublime ogni istante della vita con Te! Vuoi divenire
l’Amico Fedele e sicuro; desideri che l’uomo si confidi con Te. Nella Tua
Grandezza, tendi le Braccia alla piccola Tua creatura per abbracciarla; non la
lasci nel suo nulla, ma desideri che divenga, un giorno, un tutt’uno con Te.
Amore Dolcissimo, penso ai grandi della terra, i grandi
della misera grandezza terrena: essi vivono nel loro egoismo e neppure vedono
quelli che sono più piccoli; spesso li disprezzano e mostrano repulsione. Quanto
è diversa la Tua Logica dalla loro! Tu, meraviglioso e grande nell’Amore, vuoi
donare tutto; essi, meschini, vogliono prendere tutto,
senza concedere nulla. Benedetto sia Tu, Signore dei signori, Re dei re, sei il
più Grande! Sei il più Generoso; chi è come Te? Possa ogni uomo vivere ogni
istante della sua vita per adorarTi, per servirTi, per ringraziarTi e lodare il
Tuo Nome Santissimo! In questo tempo supplementare ci sia un risveglio generale
ed ogni uomo tenda a Te, Amore, le sue mani per
implorare il Tuo Perdono e la Tua Misericordia. Il mio cuore avrà gioia, quando
vedrà gli uomini cambiare e cadere, pentiti e contriti, ai Tuoi Piedi per
supplicare il Perdono.”
Amata
Mia sposa, già hai compreso molte cose, perché Io, Io, Dio, le ho spiegate con
chiarezza. La Mia Grazia ti conduce; poni, ora, il tuo capo sul Mio Cuore,
Roveto Ardentissimo. Ascolta, serena, le Mie Parole: se il mondo non si decide
in fretta, se non si pentono gli uomini dei loro errori, non avranno il Mio
Perdono né Pace né futuro. Il tempo volge al termine. Pensa a quando tramonta
il sole: subito cominciano a scendere le ombre e viene rapidamente il buio.
Amata, questo momento storico si può paragonare ad un
tramonto: il Cielo resta illuminato per poco, poi, ecco rapide le ombre della sera.
Occorre affrettarsi, quando si vedono calare gli ultimi raggi del sole, perché
si sa quello che accade. Non pensare, Mia amata, alle
false luci che l’uomo ha acceso: quelle, ti dico, si
spegneranno tutte, una dopo l’altra. Resterà, per chi ha creduto, solo la Mia
Luce. Pensa ad una notte senza stelle e senza luna,
cupa e fredda; questa sarà per coloro che Mi hanno girato le spalle, Mi hanno
tradito, si sono creati false luci per competere con Me. Ti ho detto che queste
si spegneranno tutte per Mio Volere; soltanto chi ha in sé il Mio Lume vedrà.
Per gli altri ci sarà il grande buio, il più cupo, il più denso: quello
impenetrabile.
Mi
dici. “Adorato Signore, possa ognuno avere dentro di sé la
Tua Luce fulgida e nessuno resti prigioniero delle tenebre. Lascia che resti ben stretta al Tuo Cuore sublimassimo.”
Resta
in Me, amata sposa, dolce Mia colomba. Resta in Me; godi le Delizie del Mio
Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
05.01.06
Figli
tanto cari ed amati, siate sempre adoranti davanti a
Gesù, come i Re Magi: siete davanti a Lui e Lo riconoscete come Dio e Re,
vostro Dio e vostro Re. Il giorno dell’adorazione non sia uno soltanto, ma
tutta la vostra vita resti un canto di lode a Dio e di ringraziamento, per le
Sue grandi Meraviglie. Da Lui viene tutto. Egli è il Tutto da desiderare!
Piccoli cari, questo è il significato della vita umana: conoscere Gesù, sempre
di più; prepararsi a goderLo, poi, per sempre. Figli
cari, il primo grado della scala da salire per arrivare al Cielo è la
conversione. Amati, se non vi siete veramente decisi per Gesù; se siete
insicuri e un po’ credete ed un po’ dubitate, non
siete ancora partiti, non siete ancora sul primo scalino. Il Mio Sguardo
abbraccia l’Umanità presente: vedo le condizioni di ogni uomo. Pregate, pregate, perché otteniate da Dio la Grazia della conversione
per ogni uomo; sappiate che, con la preghiera assidua e col sacrificio, si
possono ottenere le Grazie più sublimi. Ricordate quello che Gesù, spesso, ha
ripetuto: con la preghiera si possono spostare le montagne. La fede è la leva
per ottenere tutto da Dio. Spesso vi ho ripetuto: molti uomini si perdono,
perché non hanno chi preghi per loro. Figli, non potete neppure immaginare
l’effetto che ha sul Cuore sublimissimo di Gesù un
cuore puro che prega con ardore. Pregando e sacrificandosi, si ottengono le
Grazie più sublimi di salvezza per sé, per i propri cari, per l’intera Umanità.
Mettete sempre la preghiera in primo piano; sia questa generica o mirata,
sempre ottiene un grande risultato nel tempo da Dio stabilito e nella Sua
Logica.
Mi
dice la Mia piccola: “Spesso, penso che nei più duri peccatori, certo, Dio
opera, percorre le vie del cuore solo a Lui
conosciute, ma, talora, l’anima può tardare a rispondere e può anche non
corrispondere affatto; questo mi turba. Madre Santissima, aiuta gli uomini a
corrispondere, sempre, alla Grazia ed essa vinca nel loro cuore.”
Amati
figli, Dio opera con Potenza, come voi neppure potete immaginare: può giungere
a convertirsi anche colui che si è indurito; può
piegarsi la volontà più ribelle, sotto l’Azione di Dio! Spesso, voi dite: “Vedo
che quel peccatore è tanto testardo, che neppure fa un solo passo avanti, malgrado le molte suppliche per lui”. Dite questo e
rallentate la preghiera. Amati, quando vi dico che occorre avere piena fiducia
in Gesù, significa che Egli può tutto, può fare ogni
cosa, piegare anche la volontà più dura, col Dono della Grazia: molte anime
erano decise al male, ma, sotto la forza della Grazia, sono cambiate. Figli
cari, continuate a pregare incessantemente per i peccatori, specialmente per
quelli più induriti: solo se molti pregano e si sacrificano, si possono avere
tante conversioni meravigliose. Talora, Mi dite: “Madre Santissima, mi trovo
solo fra tanti che sono tornati al paganesimo; mi sento a disagio: la loro
insipienza mi esaspera”. Amati, non stupitevi di questo; dite, subito, a voi
stessi: “Ecco, Gesù mi ha posto come luce nelle tenebre, come sale fra tanta
insipienza; devo operare con l’esempio, con le scelte ed anche con la parola,
se serve”. Se molte sono le difficoltà da affrontare, più che mai forte sia la
preghiera, profonda, incessante: preghiera e
sacrificio ottengono la salvezza di tante anime. Col
Rosario, sempre ben stretto tra le mani, otterrete da Dio le Grazie speciali
per voi, per i vostri cari, per l’intera Umanità. Sapete che, se pregate in un
luogo, col cuore ardente, siete come colui che sparge
Grazie preziose. Pensate ad una pioggia di petali di
rose: essa dà fragranza all’ambiente. I petali sono le Grazie che ottiene chi
prega: subito, in quel luogo opera la Tenerezza di Dio.
Insieme,
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima