Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.01.06

 

 

Eletti, amici cari, considerate ogni giorno un Dono prezioso del Mio Amore e vivetelo per Me, per fare la Mia Volontà. Avete solo questo tempo; usatelo bene perché possiate godere un futuro luminoso. Alla Mia Luce, procedete e siate nella pace. È saggio colui che vive, dando importanza anche all’istante: lo vive intensamente in Me ed altro pensiero non ha che quello di essere Mio nel cuore, nella mente, in ogni vibrazione dell’anima. È stolto chi lascia che il suo cuore si attacchi alle cose del mondo, alle sue vanità. Chi non cerca Me resta nel suo nulla.

 

 

Amata Mia sposa, vedi come il tempo scorre rapido e giorno segue a giorno? Sembra che la sequela non debba interrompersi: è questa l’illusione dell’uomo. Occorre capire, bene, che ogni giorno, che nasce per voi, è un grande Dono del Mio Amore, capirne il significato e viverlo in Me. Gli uomini però, pensano che i loro giorni non debbano mai finire; quindi, in gran parte, non si preparano al Cielo, tanto sono ancorati alla terra. Colui che è saggio, invece, vive sulla terra sempre con l’occhio volto al Cielo, sapendo che lì è la sua meta e la terra solo un passaggio.

Mi dici: “Adorato Signore, come è difficile per l’uomo fare questo ragionamento! Egli conosce la terra, mentre è scarsa la conoscenza di ciò che c’è dopo il viaggio terreno; vede e tocca le cose della terra, ma non quelle del Cielo. Solo la Tua Grazia può aiutare l’uomo a staccare il cuore dalle cose della terra per volgerlo al Cielo. Vedo che in ogni uomo c’è il desiderio di Te, Dio adorabile; le cose della terra però sono visibili ed appetibili: spesso, gli uomini si perdono in esse. Perdona, perdona, Dio d’Amore! Perdona tanta debolezza della natura umana che, fatta per andare al Cielo, si perde fra gli allettamenti della terra; concedi, nella Tua Infinita Bontà, di anelare, sempre più, ai Beni veri e duraturi ed operare attivamente per conquistarli.”

Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo d’Amore. Ascolta, serena, le Mie Parole: l’uomo è fatto per il Cielo; ogni cosa in lui è preparata per il Cielo. Giorno dopo giorno, egli cambia nel suo profondo, anche se crede di essere sempre lo stesso; iIl cambiamento si nota negli anni che passano: il corpo, anche nel suo aspetto esterno, ha molte variazioni. Vedendo questo e riflettendo sulla realtà del mondo passato, il pensiero dovrebbe andare, subito, alle realtà eterne: quelle che non cambiano. L’uomo deve pensare all’anima, alla sua anima, riflettere sulla sua realtà eterna e sull’importanza della sua condizione. Ho donato alla creatura umana l’intelletto e la volontà: l’intelletto per capire e la volontà per fare le scelte adeguate.

Mi dici: “Adorato Signore, l’uomo capisce bene le cose visibili e percettibili; infatti, gran parte degli uomini sa cercare il cibo, sa alimentarsi, sa provvedere ai bisogni fondamentali. In quanto, però, alle cose dello spirito, tutto è diverso: tutti occupati a soddisfare il corpo, essi meno si curano dell’anima che è la parte, invece, principale. L’uomo materiale e l’uomo spirituale dovrebbero procedere insieme, invece, solo per Grazia speciale, questo avviene. Adorato Dio, Tu conosci nel profondo la natura umana, così fragile e debole dopo il peccato di origine; occorre che ci sia un risveglio dello spirito in questa Umanità presente. Dona, Dolcissimo Amore, le Grazie che servono agli uomini perché si aprano all’Infinito e non restino prigionieri del finito.”

Amata sposa, se l’uomo sente le necessità del suo corpo che vuole alimentarsi, riposare, deve sentire anche i richiami della sua anima, che vuole essere nutrita di Me. Come nutrire l’anima? Certo, con la preghiera: ogni uomo sente il bisogno di pregare! La Mia Presenza è Viva e Palpitante nell’intero Universo: non c’è uomo che non la percepisca. Tutti gli uomini della terra dicono: “Dio c’è; l’Universo, l’intera Creazione parla di Lui.” Pochi, però, ancora dicono: “Dio si è fatto Uomo: ha preso Carne per la salvezza di ciascuno.” Ecco, Io, Io, Gesù, sono ancora poco conosciuto:, chi Mi conosce deve testimoniarMi e portarMi a chi ancora non ha avuto il Dono di conoscerMi!

Mi dici: “Adorato Signore, più uno Ti conosce e più Ti ama; più Ti ama e più è felice in Te. Se penso che ancora miliardi e miliardi di individui vivono senza conoscere il Tuo Nome Santissimo, mi avvolge una grande tristezza, perché c’è una sola vita e che vita è, senza la Tua Presenza Viva e Palpitante?”

Amata sposa, è vero: sono molti quelli che ancora non Mi conoscono, senza loro colpa. Non è, però, lontano il giorno, nel quale tutti Mi conosceranno e l’Umanità camminerà alla Mia Luce. Nel cuore, Mi dici com’è triste e squallida la vita per chi non Mi conosce e vive senza di Me, nel cuore e nella mente. Questo dici, a ragione. Ascolta, ora, le Mie Parole: è vero che miliardi di uomini ancora non Mi conoscono e senza loro colpa; Io, Io, Gesù, però, sono il Salvatore di tutti. Se essi non conoscono Me, Io, Io, Gesù, conosco loro ed opero nel cuore di ciascuno. Opero, amata sposa, sia nel cuore del credente sia in quello del non credente, senza sua colpa; opero con Potenza. Devi sapere che, spesso, quello che non Mi ha mai conosciuto è più ardente d’amore per Me di quello che Mi ha conosciuto bene, ma Mi ha relegato in un angolo remoto del suo cuore. Sai, perché sempre l’ho ripetuto, che scruto i cuori e le menti: ogni cuore ed ogni mente è per Me, Gesù, un libro aperto, del quale conosco bene ogni rigo. Non temere e non rattristarti, sposa amata, dolce Mia colomba: chi non Mi conosce, senza sua colpa, può conoscerMi, perché, se egli non viene a Me, Io, Io, sempre, vado a lui, secondo il suo anelito profondo.

Resta serena in Me, sposa fedele, godi le Delizie d’Amore del Mio Cuore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.01.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, preparatevi, con le vostre scelte, un futuro luminoso e felice. Chi segue le Leggi di Dio, chi obbedisce docile ed umile alle Sue Parole, si prepara a godere, per sempre, le Delizie di Dio: prima, un anticipo sulla terra, poi, il resto nel Paradiso. Figli amati, sentitevi gli umili servitori di Gesù, sempre pronti a fare la Sua Volontà. Pensate, riflettete, Miei amati. Che vuole un padre amoroso, una madre, tutta tenerezza, per il proprio figlio?

Mi dite “Certo, vuole che sia felice con loro; vuole che si realizzi pienamente. Per questo scopo essi operano”. Amati, Gesù vi ama di Amore Immenso ed Io con Lui. Se voi vi affidate e confidate in Noi, potete essere certi del futuro luminoso; non dovete avere dubbio alcuno.

Voi Mi dite: “Madre Santissima, spesso, vedendo che le cose non vanno bene e che molte nubi scure si avvicinano minacciose, il cuore trema e geme; dura un istante questa sensazione, ma è presente. Madre, aiutaci a capire bene che tutto ciò che avviene o è voluto da Dio o è permesso da Lui”. Figli cari, vi basti pensare proprio a questo: Dio è il Signore della storia; Egli la guida. Il vostro compito non è di preoccuparvi di questo o di quello, ma fare la Volontà di Dio in ogni momento, poi, attendere il Suo Tempo. Nella vita di ogni uomo ci sono sacrifici da affrontare e pene da sopportare; siate certi che questi non mancheranno mai, ma non sentitevi mai soli ed abbandonati. Anche se gli uomini vi abbandonassero, Dio mai vi lascerà, se non siete voi a lasciare Lui.

Mi dice la Mia piccola: “Vedo uomini trascinare avanti una vita insensata e grigia; Madre Santissima, come è possibile che l’uomo, con la sua alta dignità, giunga a vivere come un bruto senz’anima?”

Figli amati, l’uomo, è vero, ha una grande dignità, ha anche capacità di intendere e volere, di fare delle scelte; quando vive come un bruto, non fa, certo, la Volontà di Dio, ma fa la propria volontà e la sua scelta. Ogni uomo è libero e resta libero. Amati figli del mondo, Dio vi lascia fare le vostre scelte e spesso non interferisce; voi dovete pensare bene a quello che fate, alla via che percorrete. Vedete come sono molti a percorrere vie che portano lontano da Dio? Questo addolora, certo, il Suo Cuore Santissimo, ma Egli lascia fare ed attende; dona le Grazie per un ravvedimento e vuole che vengano accolte. Figli amati, siate solleciti a prendere i Doni di Dio. Non indugiate; non attendete! Non rimandate a domani: è l’oggi che conta; non siete certi di avere un domani. Ricordate e tenete ben presenti, sempre, le Parole di Gesù: “Verrò, quando non l’aspettate; verrò, come un ladro nella notte; verrò nel giorno che non pensate”. Figli amati, vi chiedo oggi, più ancora del passato, di essere pronti in ogni momento. Pensate a colui che deve fare un viaggio importante: egli, per tempo, si prepara tutto, poi, se è saggio, si mette in attesa del momento, vivendo nella serenità. Amati, ciascuno di voi si senta quell’uomo: prepari tutto bene e nulla tralasci, perché il giorno verrà certamente. Attendetelo serenamente, sapendo che ogni cosa è in ordine. Ogni giorno molti sono i chiamati, ma pochi i pronti: essi non hanno voluto ascoltare la Parola d’Amore; è giunto il loro momento e li ha colti di sorpresa. Amati figli, colui che è sempre pronto è anche lieto e pieno di viva speranza; colui che, invece, vive nella spensieratezza delle cose del Cielo è inquieto e teme il futuro. Amati, a nulla serve la paura del futuro; essa è solo improduttiva. Occorre prepararsi bene, procedendo per la strada luminosa, da Gesù indicata. Anche in questo giorno vi invito alla gioia del cuore. Guardate tutto in Dio e siate esultanti.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.           

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima