Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
08.01.06
Eletti, amici
cari, sopportate con pazienza e per Mio amore le tribolazioni presenti, sia
quelle minime che le altre. Sappiate che le pene,
sopportate per Mio amore, sono molto proficue; se così non fosse
non le permetterei. Il Mio Cuore solo Gioia vorrebbe dare. Il tempo che verrà
porterà nuovi segni, dai quali, alla Mia Luce, potrete capire molte cose,
nascoste fino a questo momento. Amici cari, proseguite nella testimonianza: il
mondo ha bisogno di arditi testimoni. Questo vi chiedo;
questo fate! Chi vi ascolta cambia con la Mia Grazia; chi segue il vostro
esempio comincerà a vivere una vita diversa, gioiosa ed
in pace. Amici, questo vi chiedo: di essere arditi e
perseveranti nel Bene e nella testimonianza. Avrete il premio che spetta agli
amici cari del Mio Cuore.
Sposa
amata, se vedi che nel mondo le cose ancora non vanno bene, ma sempre restano
in gran numero i ribelli, è perché molti che dovrebbero irradiare Luce, la Mia
Luce, non lo fanno: temono, si nascondono, non sono arditi, si vergognano di
Me. Pensi che siano pochi quelli che si vergognano di pronunciare il Mio Nome?
Nel segreto Mi dicono tante cose, ma davanti agli
altri si nascondono e non parlano; fanno le scelte che
non destano attenzione, le scelte di tutti per non essere criticati. Amata
sposa, chi è Mio deve essere orgoglioso di esserlo; chi
Mi appartiene altro non deve desiderare che di testimoniare la sua appartenenza
a Me, di fare apertamente le scelte, che Io, Io, Gesù, desidero faccia. Amata,
molto spesso, questo non accade affatto; molti
cristiani temono di affrontare la società, divenuta, in gran parte, pagana: nel
nascondimento sono cristiani; nell’apparenza, seguono gli altri. Amata sposa,
ricorda bene le Mie Parole: non chi dice: “Signore, Signore” Mi appartiene, ma chi fa la Mia Volontà e Mi testimonia
arditamente, quando serve. Forse che si mette una luce ben nascosta? Quanto
illumina una lampada messa in basso, chiusa in un
angoletto? Amata sposa, molti cristiani sono come questa lampada: la luce è
fioca, nemmeno si vede! Questo avviene, perché il cuore non Mi ama abbastanza, ama più il mondo che Me. Quanti sono così in questo momento,
nel quale serve un’ardita testimonianza, una forte e sicura, da parte di tutti
i cristiani della terra! Amata Mia sposa, non chiedo a nessuno di convertire,
non è questo il compito dell’uomo; chiedo solo di testimoniare, arditamente. Il
tempo restante è poco: tutto va fatto in fretta, prima che scendano le ombre
lunghe della notte. Chiedo forse troppo, amata Mia
sposa?
Mi dici: “Adorato, la testimonianza ardita è un
preciso dovere del cristiano che si chiama con questo bel nome, perché segue
Te, Gesù Cristo. Nel suo piccolo, deve fare quello che Tu hai fatto.
Tu, adorato Signore, non hai risparmiato alcun sacrificio; hai fatto quello più
grande e più sublime per la salvezza del mondo. Uno che Ti segue e Ti
appartiene deve fare come Te: operare, nel suo piccolo, arditamente, perché
tanti capiscano ed il mondo si converta, cogliendo le
Tue Grazie. Amore Infinito, perdona la debolezza umana: quando si deve andare
controcorrente, ecco il timore, ecco il disorientamento! Spesso, l’uomo non
parla per non contraddire l’altro; spesso, davanti a quelli che gridano egli preferisce tacere ed acconsentire. Questo avviene nella
società in questo momento: i più ribelli si sentono i più forti; vogliono indurre
molti a percorrere la loro stessa strada. Dolcissimo Gesù, aiuta colui che segue Te ad essere ardito e non timoroso; infondi
una stilla del Tuo Coraggio, la Tua Forza; ogni cristiano sia degno di portare
questo bel nome.”
Amata
Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta,
serena, le Mie Parole: se un cuore Mi appartiene veramente, Io, Io, Dio,
infondo ad esso il Mio Dono d’Amore; ha il Mio Vigore, la Mia Luce, una stilla
della Potenza che è in Me. Chi Mi appartiene può
attingere alla Mia Sorgente Inesauribile, ogni giorno, e può avere tutto.
Tu Mi dici: “Vedo cristiani svigoriti. Vedo che sono in gran
numero quelli che si nascondono per paura e per vergogna.”
Essi,
amata sposa, dicono di appartenerMi, ma non sono
Miei: non dalle parole si capisce chi Mi appartiene,
ma dalle sue opere, dalle scelte che fa; non chi dice, infatti, “Signore,
Signore” è Mio, ma chi fa la Mia Volontà, con amore. Ecco, questo è un tempo di
cambiamenti rapidi; non avvengono a caso, ma perché Io, Io, Dio, li voglio. Serve
essere ben pronti per affrontarli, perché si sappia che quello che era più non
sarà; il presente sarà sempre più diverso dal passato; il futuro lo sarà anche
di più! Amata sposa, con la gioia nel cuore e la pace nell’anima, il cristiano
vada avanti sicuro, perché Io, Io, Gesù, sono con lui; vada ovunque e porti il
Mio Messaggio d’Amore.
Mi
dici: “Adorato Signore, sono in gran numero i cristiani nel mondo; se ognuno di
essi divenisse lampada ben accesa che illumina bene l’ambiente, ecco, tutta la terra diverrebbe luminosa e bella, luminosa della Tua Luce e
bella della Tua Stessa Bellezza. Signore Dolcissimo, infondi forza e coraggio ad ognuno che porta il Tuo Nome e concedi queste Grazie in
gran numero. Alla Tua Luce, cominceranno a camminare anche quelli che ancora
non Ti conoscono; tutti lasceranno le vie buie e cupe per percorrere quelle
Tue, così belle e luminose. Amore Infinito, accada questo, ben presto, prima che tutto cambi, secondo quello che hai
annunciato.”
Amata
Mia sposa, ti dico che colui che chiede la Mia Forza,
certo, l’avrà; chi supplica di diventare coraggioso lo diventerà. Dico a tutti
i cristiani della terra: chiedete, chiedete, arditamente, ed
avrete; chiedete quello che vi serve e, certo, ve lo darò. Siate attivi nel
servizio. Molte anime possono essere salvate: preoccupatevi della loro
salvezza. Voi fate la vostra piccola parte; Io, Io, Dio, farò il resto. Amata
sposa, non è certo l’uomo che può convertire; egli deve fare soltanto la parte
sua, a tutto il resto penso Io, Io, Dio. Ogni cristiano diventi
un missionario attivo nell’ambiente dove l’ho inserito.
Sposa
amata, resta nel Mio Cuore e godine le Delizie
d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
08.01.06
Figli cari e tanto amati, Gesù oggi vi invita ad una speciale riflessione: ecco, Giovanni Lo
battezza nel Giordano. Il Suo Battesimo è la prefigurazione dell’altro
battesimo: quello di ogni cristiano. I Cieli si aprirono e scese, come colomba,
lo Spirito di Dio e si fermò su di Lui. Pensate alle sublimissime
Parole del Padre: “Questo è il Figlio Mio Prediletto nel Quale Mi sono compiaciuto”. Figli amati, meditate spesso su queste
Parole e fatele giungere al cuore. Gesù è il Prediletto ed
in Lui tutti diventano figli ed eredi. In questo giorno, grande e benedetto,
chiedete che lo Spirito scenda su ciascuno di voi con i Suoi Doni meravigliosi,
il primo dei quali è la fede, salda e radicata, forte,
sempre di più. Chi chiede ottiene, figli amati; a chi
bussa viene sempre aperto da Dio. Molti figli si lamentano, dicendo: “Non ho
molta fede, cosa posso fare?” Amati, non serve il lamento sterile, ma occorre
riflettere sulla propria vita e sulla condizione della propria anima. Già vi ho
detto che occorre impegnarsi a fondo nella vita dello spirito per salire sempre
più in alto. Nessuno pensi di poter avere molto, senza
dare nulla. Amati, non tralasciate mai la preghiera; sia essa ardente e
continua, profonda. Con la preghiera vi tenete sempre in contatto con Dio e
mostrate di amarLo. Chi
prega cresce nella vita spirituale e raggiunge le più alte vette, ma chi prega
poco non fa un passo avanti. Già vi ho spiegato che si può pregare dovunque col cuore e con la mente, nel silenzio, ma anche nel
frastuono. Tutto dipende dalla vostra disposizione interiore: con la volontà
potete fare tutto. In questi anni vi ho invitati ad
essere tutti di Gesù, a dare a Lui il cuore ed ogni pensiero. Amati, questa è
la via per avere tutto. Dio dona, continuamente, i Suoi Doni speciali a chi Gli
appartiene e li sa apprezzare. Spesso, Mi dite: “Madre Santa, ogni giorno ci
sono molti impegni, molte distrazioni; non sempre si riesce ad applicarsi alla
preghiera, come si vorrebbe”. Ecco quello che vi dico: fate di ogni
occupazione, qualsiasi essa sia, una preghiera, cominciando dal mattino, fino alla sera. Il risveglio sia un canto di lode a Dio Che vi ha
concesso un nuovo giorno per servirLo ed adorarLo; il percorso verso
l’ambiente di lavoro sia preghiera e supplica perché possiate sempre dare
gloria a Dio; il ritorno, poi, a casa, ancora sia ringraziamento per l’Aiuto
ricevuto. Quando, poi, le tenebre scendono, volgete in modo speciale il
pensiero riconoscente a Dio, per la giornata e le molte occasioni ricevute per testimoniarLo. Quando guardate il Cielo stellato ed ammirate la sua bellezza, pensate chi è l’Autore di tanto
incanto; quando sorge la luna con la sua luce bella che illumina il buio della
notte, ancora andate col pensiero alla grande bellezza dell’Universo dove siete
immersi. Tutto, nel cristiano, diventa preghiera e lode a Dio. Ecco quale deve
essere l’occupazione dell’uomo sulla terra: lodare Dio, ringraziarLo,
servirLo, adorarLo.
Mi dice la Mia piccola:
“Aiutaci, Dolce Madre, Giglio Perfetto, ad adorarLo
col Tuo Cuore. Vogliamo imparare ad amarLo,
come Tu ami, a servirLo, come, sempre, fai Tu.”
Figli cari, questo sia il proposito di ogni giorno;
voi fatelo ed io vi aiuto a realizzarlo. Se amate Dio e Gli date la lode che
merita, non verrà mai meno la felicità né la pace del
cuore. Figli, la vita umana ,con Gesù nel cuore e
nella mente, diviene un volo di aquila verso le vette sempre più alte. Capitelo tutti, figli del mondo. C’è chi sostiene che c’è
un’altra vita, dove ci si può preparare per l’eternità; queste, figli, sono
menzogne inventate dall’astuto nemico che vuole confondere e portare a
perdizione. L’uomo ha una vita soltanto! In questa prende la sua decisione e fa
la sua scelta. Non perdete tempo prezioso ed unico,
amati figli: vivete in Dio ogni istante per avere un’eternità di grande
Felicità.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo,
adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima