Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.01.06

 

 

Eletti, amici cari, attendete il Mio Ritorno nella pace. Esso è sicuro, come l’aurora, dopo la notte. Preparatevi nel tempo che vi dono; non sprecate neppure un solo giorno in vanità e dissipazione. Amici cari, l’ho detto e lo ripeto: verrò come un ladro nella notte e prenderò ciò che è Mio, quello che Mi appartiene. Molti sono coloro che vivono nella spensieratezza e vengono colti impreparati: un gran numero, ogni giorno. Per voi, amici, non sia così! Aiutate anche gli altri a capire che Io, Io, Gesù, vado incontro ad ogni uomo e fisso il giorno. Guai a chi cambia strada per non vederMi! Sempre Mi vedrà, non come Misericordia Infinita e Tenerezza, ma come Rigore e Giustizia Perfetta.

 

 

Amata sposa, vedi come continua la baldoria degli stolti? In ogni tempo ce ne sono stati tanti, ma in questo anche di più: parlano da spensierati; parlano di cose vane e fanno progetti per il futuro; guardano alla terra e dimenticano il Cielo; il Mio Nome non lo pronunciano, mai! L’hanno proprio messo nel fondo del cassetto! Io, Io, Gesù, attendo un loro cambiamento; nel cuore parlo, ma non ottengo risposta alcuna! Io conosco il loro giorno, ma lascio che essi lo ignorino; questo faccio, per Amore. I buontemponi sprecano il tempo donato. Viene per tutti il giorno! Un giorno, quando non pensano, Mi presento nella loro vita, così, all’improvviso: che fanno questi che non Mi avevano pensato? Che fanno, quando devono svegliarsi dal torpore? Ogni giorno chiamo un buon numero di persone: quante ne colgo nella più nuda impreparazione!

Mi dici: “Amore Infinito, forse, se sapessero che è vicino il loro giorno, si preparerebbero meglio. Signore Infinito, fa’ comprendere loro ogni cosa; scuotili, prima che giunga la loro ora!

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo d’Amore. Ascolta, serena, le Mie Parole: Mi supplichi perché Io, Io, Dio, faccia capire ad ogni uomo la vicinanza del suo giorno. Amata sposa, se questi guarda i segni, che offro, sia quelli collettivi sia quelli individuali, può comprendere. Il Mio Amore opera sempre, con Potenza, su ogni uomo, ma c’è chi non vuole destarsi e resta nel suo torpore: soffia il vento e non lo sente; trema la terra e non fa caso; sente il sibilo vicino e non bada. Parlo al cuore di ogni uomo perché non lo colga la bufera, mentre è impreparato. Tutto questo faccio, ma, se la mente è immersa nelle vanità, essa non bada a nulla. Come già ti ho detto, se l’uomo non conosce il suo giorno, Io lo conosco bene, perché Io, Io, Dio, lo stabilisco. Io Stesso posso lasciarlo così oppure posso anche spostarlo, se voglio. Prima che avvenga la fine, do dei segni e degli avvertimenti ben chiari; occorre, però, che gli occhi siano ben aperti e gli orecchi del cuore attenti. Amata sposa, sempre la Mia Misericordia precede la Mia Giustizia; occorre, però, coglierla per avere salvezza. Mi dici che forse, se l’uomo sapesse qual è il suo giorno, egli si preparerebbe e nessuno verrebbe colto impreparato. Amata, con molti segni ed avvertimenti, parlando al cuore, Io avverto: se l’anima è attenta capisce, ma se è sempre distratta non capisce. Sposa amata, ho detto e ripetuto che bisogna vivere sulla terra con gli occhi sempre volti al Cielo per vedere i suoi segni e carpirne gli avvertimenti; ricordarsi, sempre, di essere dei pellegrini che vanno verso la meta che non è la terra, ma il Cielo. DiMMi, amata sposa, quanti pensano a questo?

Mi dici con tristezza: “Dio adorato, l’uomo d’oggi, più di quello dei secoli passati, si è lasciato immergere nelle cose della terra, al punto di dimenticare il Cielo; scava in essa per avere tesori e ricchezze e neppure si accorge della sua grande stoltezza. Cambia, continuamente, la scena intorno a lui, ma non fa caso: i Tuoi Avvertimenti non li coglie. Amore Infinito, abbi pietà di questa generazione di spensierati; scuotili e salvali!

Sposa amata, non c’è peggior sordo di quello che non vuole sentire né peggior cieco di quello che non vuole vedere. Io, Io, Dio, parlo continuamente, con Voce forte e chiara, ma gli stolti si turano gli orecchi per non sentire, chiudono gli occhi per non vedere. Io li lascio nel loro pensiero e non forzo la loro volontà; essi sono liberi e tali restano: fanno le loro libere scelte. Verrà, non tarderà, sposa amata, il giorno dei grandi segni, quelli che tutti vedranno. Ti dico, però: nessuno attenda quelli per convertirsi! Colga il tempo favorevole, quello della Misericordia, non attenda la Mia Perfetta Giustizia! Ti dico che in quel giorno nulla potrà più aggiungere e nulla togliere. Pensi che, se dessi segni ancora più evidenti, se facessi questo, pensi che tutti cambierebbero? No, ti dico: anche col segno evidente ci sarà chi resta incredulo e scettico. Dico, perciò, ad ogni uomo: bada ai segni già presenti nella tua vita, non cercarne altri. Apri bene gli occhi del cuore e vedrai; apri gli orecchi del cuore e sentirai; quello che ti serve per la tua salvezza è già presente; del passato nulla puoi più recuperare, perché è passato; sul futuro non contare, perché neppure sai se ti è concesso; opera nel presente, questo soltanto ti appartiene.

Mi dici: “Adorato, servano le Tue Grazie ad aprire gli occhi dei ciechi volontari e dei sordi. Accolga ogni uomo la Tua Misericordia per avere salvezza e Pace. Amore Infinito, nel cuore di ogni uomo c’è un ardente desiderio di Te; in molti uomini di questo tempo, esso, però, è sopito. Con il Tuo Amore, Gesù, con la Tua Tenerezza, risveglialo; scalda i cuori raggelati ed illumina le menti confuse. Trovi in Te ogni uomo Gioia e Pace.”

Amata sposa, chi entra nel Mio Cuore può attingere alla Mia Sorgente, avrà Pace e Gioia in abbondanza; ma colui che rifiuta il Mio Amore resterà senza la Mia Luce e non avrà né Pace né Gioia né salvezza.

Resta in Me, piccola Mia sposa, dolce colomba. Resta in Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.01.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi e vi sostengo col Mio Amore. Sono vicino a ciascuno di voi e parlo al cuore ed alla vostra mente. Il tempo presente prepara quello futuro; dipende da voi la scelta. Dio, nella preghiera vi fa comprendere ciò che dovete fare, volta per volta. Pregate, amati figli, sempre, per avere Pace e Gioia. Il mondo non avrà questi Doni, finché non si apre a Dio: Egli vuole donare tutto, ma vuole la buona disposizione dell’uomo. Voi guardate al futuro con preoccupazione e con un po’ di ansia; vi chiedete: “Come sarà?” Amati, il futuro non viene per caso: viene ben preparato da ogni uomo; come lo desidera, così sarà. Mi dite, nel cuore: “Madre Santissima, certo, non c’è nessuno che lo vuole senza pace e senza felicità”. Amati figli, questa è la Mia Risposta: non basta desiderare una cosa; occorre operare per averla! Se dovete cercare una buona occupazione, certo, non è sufficiente il desiderio, occorre un impegno forte; SSe dovete superare un esame importante, non basta volerlo superare, occorre anche prepararsi in tempo ed affrontare il sacrificio della preparazione. Amati, il futuro, che Gesù prepara ai Suoi fedeli, che sanno restare fedeli tra tanta ribellione, è unico e sublime: nessuno può averlo, senza essersi preparato in tempo. Amati, Dio è Misericordia Infinita e perdona il peccatore, ma è anche Giustizia Perfetta. Guai a colui che rifiuta la Sua Misericordia e continua a ribellarsi! Capite, bene, le Mie Parole e vivetele ogni giorno. Vi ho invitato, in questi anni, vi ho invitato alla preghiera ed al servizio; ogni giorno, vi ho ripetuto quello che è necessario fare, come operare. Tutto vi ho detto in questi anni: chi ha ben ascoltato ora è forte per procedere, è ardito per continuare.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, le Tue sublimi Parole sono ben salde nel nostro cuore, sempre presenti; aiutaci, ora, a mettere tutto in pratica, nella vita quotidiana. Quando tutto procede liscio, è facile il cammino; ma quando comincia un inciampo, allora, è diverso: ognuno di noi, benché preparato dal Tuo Insegnamento, comincia a pigolare, come un pulcino che si trova solo, sperduto.”

Amati Miei piccoli, avrete da Dio la forza per affrontare ogni situazione, anche la più scabrosa. Non temete, abbiate in Lui fiducia ed anche in Me. Vi dico che mai sarete soli. Gesù sa quanto siete fragili e che basta poco perché diventiate come pulcini pigolanti. In ogni momento, anche il più duro e difficile, lasciate che il vostro cuore ripeta: “Gesù mi ama. Egli è con me per condurre la mia vita, che Gli ho offerto e che Gli offro, ogni giorno. Queste le parole da ripetervi, sempre!

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, nel mondo pare che nulla debba cambiare, almeno nulla che mostri un capovolgimento di situazione: ogni giorno le notizie si assomigliano. Quello che accade non desta più sorpresa; sembra impossibile che tutto possa mutare da un momento all’altro.

Amati figli, vi porto alle Parole di Gesù: prima del diluvio tutti mangiavano e bevevano, curavano i loro affari ed erano spensierati; quando cominciò a piovere, neppure si preoccuparono: era un fenomeno abituale. Tutto cambiò, quando si accorsero che la pioggia non finiva e che tutto veniva sommerso dalle acque. Amati, solo Noè non si inquietò: l’arca era pronta; attese gli Ordini e fece puntualmente quello che Dio gli aveva ordinato. Ancora, vi ricordo il tempo di Sodoma e Gomorra: tutti facevano le stesse cose, anche Lot; quando gli angeli giunsero nella sua casa per avvertirlo di ciò che stava per accadere, egli obbedì, prontamente, agli Ordini di Dio e si salvò. Amati figli, non sono venuta per spaventarvi, ma per aumentare la vostra fiducia in Dio. Beato colui che si è lasciato andare nell’Onda Soave del Suo Amore!

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima