Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.01.06

 

 

Eletti, amici cari, il Mio Amore Infinito vuole abbracciare ogni uomo; vuole che ogni anima sia salva e felice con Me in Paradiso. Cooperate con Me ed avrete il premio che spetta a chi Mi serve con fedeltà. Il mondo si è allontanato da Me col cuore e con la mente; ma Io, Io, Gesù, non lo abbandono alla sua miseria: chiamo a Me gli uomini, ad uno ad uno. Chi Mi risponde ed opera secondo la Mia Volontà sarà salvato. Ecco il grande tempo della salvezza: ogni uomo faccia penitenza per i suoi peccati! Faccia penitenza, imponendosi da solo dei sacrifici di purificazione! Chi fa questo non subirà la sferza del Mio Rigore. Amici cari, parlate al mondo della Mia Misericordia, ma anche del Mio Rigore.

 

 

 

Sposa amata, il mondo, col cuore e con la mente, non è vicino a Me, ma si allontana sempre più: il peccato va crescendo. Se gli uomini si allontanano da Me, Io, Io, Gesù, non Mi allontano da loro, non li abbandono al loro delirio: sposa amata, chiamo, una ad una, le anime perché abbiano Pace e Gioia in Me, Dio.

Mi dici: “Adorato, Dolcissimo, meraviglioso Dio d’Amore, il Tuo Cuore vuole solo salvare e mai condannare. La presente generazione questo non l’ha ancora capito; se l’avesse compreso, ogni uomo sarebbe prostrato ai Tuoi Piedi per supplicare il Tuo Perdono, ogni uomo piangerebbe sui suoi peccati. Tu, Dio, sei Amore, sei Carità. Quanti, dopo aver peccato, restano immersi in tale fango, disgustoso, della colpa e non si ravvedono, attribuendo a Te la colpa del loro errore! Essi dicono: “Gesù non mi ha aiutato abbastanza. Egli non mi ha concesso Grazie sufficienti”. Quanti dicono questo! Costoro nulla hanno capito della Tua Grandezza Infinita, del Tuo Amore sconfinato. Tu pazienti, Tu attendi, Dolce Dio d’Amore. Attendi un cambiamento alla soglia della porta di ogni cuore: sei, come un mendicante, in attesa. Tu, Dio, con la Tua Grandezza Infinita fai questo, per Amore. Il piccolo cuore umano, davanti a tanta Grandezza, rimane confuso; pensa alla sua piccolezza, alla sua debolezza: per un piccolo torto noi subito ci adiriamo; nel momento dell’ira vorremmo inveire contro il trasgressore, contro il colpevole. Noi, che siamo polvere, osiamo fare questo nei riguardi del nostro prossimo; Tu, Dio, Creatore del Cielo e della terra, Infinito, meraviglioso, Santissimo, pazienti, attendi, bussi alle porte di ogni cuore. Quando penso a tutto questo, mi coglie una viva emozione e calde lacrime scendono dagli occhi. Amore Infinito, quali parole dirTi per ringraziare? Vi sono parole adeguate che possano uscire dalla nostra piccola mente; sentimenti dal nostro povero cuore? Come ricambiare tanto Tuo Amore? Solo questo possiamo fare, solo questo: adorarTi in ogni istante di vita con tutte le nostre forze e servirTi. Accogli, Dolcissimo Gesù, l’anelito del cuore. Il povero nostro pensiero d’amore è poca cosa davanti alla Tua Grandezza; ma Tu accetta, non respingerci!”

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo d’Amore. Ascolta, serena, le Mie Parole: conosco a fondo la fragilità di ogni creatura umana. Conosco il pensiero; conosco il sentimento del cuore: anche il minimo anelito Mi è gradito. Quando, poi, l’anima altro desiderio non ha che quello di stringersi a Me per vivere con Me, come padre amoroso Mi volgo a lei. Mi piego su di lei per stringerla al Mio Cuore. Benedetto l’uomo che ha fatto la scelta di essere Mio, di vivere per Me, di donarMi il suo pensiero e l’anelito del cuore: egli vive già in terra un anticipo delle Mie Delizie d’Amore. Cosa diviene la vita umana con Me? Un dolce volo, piano e sicuro, verso un’eternità di Pace e Gioia. Quando l’anima si allontana dal Mio Cuore Ardentissimo, non Mi stanco di chiamarla. Pensa al padre del figliol prodigo: egli, ogni giorno, scrutava l’orizzonte in attesa che il figlio tornasse; quando lo vide da lontano, il cuore sussultò di viva gioia. Sposa amata, Io, Io, Gesù, sono quel Padre che attende il figlio che si è allontanato: attende, attende e non si stanca di attendere; è felice, solo quando vede tornare il figlio. Come ti ho già detto, se l’anima si allontana da Me col peccato, Io, Io, Dio, non la lascio nella sua miseria: parlo al cuore, parlo alla mente, mostro segni e chiamo a conversione; attendo una risposta. Talora, attendo una vita intera, fino all’ultimo istante, una risposta.

Mi dici: “Adorato Signore, meraviglioso e Santissimo, quando un’anima Ti risponde solo nell’ultimo suo istante, certo, si salva; ma quale umile posto avrà in Cielo! Proprio l’ultimo!”

Sposa amata, l’ultimo in Cielo è più grande del primo sulla terra. In Cielo tutte le anime sono al colmo della felicità, dalle prime alle ultime. Pensa a degli otri di ogni dimensione, da quelli molto grandi a quelli piccolissimi: tutti pieni, colmi. Sposa amata, verrà il giorno, nel quale capirai bene ogni cosa. Sappi, comunque, che prima l’anima corrisponde al Mio Amore e maggiore è la grandezza che può raggiungere. Sappi, però, che la Mia Misericordia può operare le più grandi Meraviglie anche in un solo istante. Dico ad ogni anima chiusa in un corpo palpitante di vita: volgiti a Me, senza attendere! Ogni attimo è prezioso per la conversione, non rimandare a domani quello che oggi puoi fare: l’oggi ti appartiene; ma il domani non lo sai! Sposa amata, quanti si sono addormentati alla sera e non si sono più svegliati? Questo è un tempo di rapidi cambiamenti, come avvennero nel passato.

Mi dici: “Amore Infinito, penso alle ere del passato. Ho studiato che allora sono avvenuti improvvisi sconvolgimenti: da un momento all’altro tutto è mutato. Potrebbe accadere questo anche nel nostro tempo?

Sposa amata, quello che è avvenuto potrebbe ancora accadere e, se il mondo non cambia, se non si converte e resta nella grande ribellione, accadrà. Porta al mondo la Mia Lettera d’Amore. Nessuno che la legge alzi le spalle, dicendo: “Sono fantasie; nulla accadrà”. Nessuno dica così, ma si prepari, nel cuore e nella mente, per non essere colto di sorpresa.

Mi dici: “Dio d’Amore e d’Infinita Tenerezza, possa ogni uomo cogliere il Tuo Messaggio e prepararsi per tempo. Resta, amata sposa, dolce Mia colomba, resta nel Mio Cuore Ardente e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

                                                                                             

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.01.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi e vi conduco per mano. Lasciatevi condurre, docili, sulla strada di Luce. Figli, vi chiedo di non deviare a destra né a sinistra: percorrete la strada che Io vi indico. Vedo, con grande dispiacere, che alcuni lasciano questa via per andare in cerca di altre strade che conducono verso la rovina. Richiamo questi figli, tanto amati, ma essi non Mi rispondono: procedono nella loro corsa verso il nulla e non ascoltano la Mia Voce accorata!

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, il nemico di Dio, feroce, inganna e seduce: si mostra sotto mille aspetti diversi per fare il suo gioco. Numerosi cadono nella rete sottile e trascinano altri; chi si trova in alto, poi, attrae dietro di sé molti. Vedo che è terribile l’inganno e molti cadono, ogni giorno. Come fare a fermare questa corsa verso l’abisso? Spesso, costoro sono persone tanto care al nostro cuore: sono parenti, sono conoscenti. Essi cambiano la strada, che stavano percorrendo gioiosi insieme a noi; dicono di essere felici diversamente. Come è possibile questo? Madre Santissima, guidaci, sempre, Tu! Se siamo ben stretti alla Tua Mano, certo, il nemico non riesce a ghermirci; ma se Tu ci lasci, certo, il maledetto tenta di aggredire.”

Figli cari e tanto amati, non temete: non lascio la vostra piccola mano e non la lascerò mai. Mi dite che alcuni lasciano la via di Luce per precorrerne un’altra che va verso la rovina. Nel cuore temete che possa accadere anche a voi questo. Vi dico, piccoli Miei, che si smarrisce e cade prigioniero dell’astuto nemico soltanto chi si allontana da Dio col cuore e con la mente; chi è entrato nel Suo Cuore ne è tanto attratto che non si allontana più, anzi, altro non desidera che restare sempre più stretto. Come più volte vi ho spiegato, il leone ruggente, che è sempre in cerca di preda, posa gli occhi sull’animale più debole: prima, lo segue con lo sguardo, scruta bene il suo percorso e, poi, assale per sbranare. Figli amati, è debole e malfermo chi ha poca fede, chi non si accosta ai Sacramenti che raramente; è debole chi fa il peccato e lo lascia sostare nell’anima, senza far nulla per liberarsene; è debole chi ha gli occhi sempre volti alla terra e non alza lo sguardo a vedere lo splendore del Cielo; è debole, sempre di più, chi non prega e lascia scorrere il tempo invano, senza impegnarsi per crescere nella vita dello spirito. Ognuno che si trova in tale situazione deve pensare, deve riflettere, deve preoccuparsi. Amati figli, l’alimento dello spirito sono la preghiera ed il Sacramento: se pregate, Dio vi dà vigore con la Sua Rugiada; se, degnamente, vi accostate al Sacramento, Egli vi ricolma di Grazie e vi rinnova. Amati, vi ripeto quello che già molte volte vi ho detto: non cade, certo, nella rete del nemico chi non vuole cadere, chi cura bene la sua anima e la nutre, come fa col suo corpo. Tutti si preoccupano di nutrirsi, di prendere cibo e bevanda; si preoccupano per se stessi ed anche per quelli che amano. Vi dico, ora, figli del mondo: perché siete tanto attenti alle necessità del corpo e non vi preoccupate dell’anima? Vedo corpi ben nutriti ed anime, invece, che languono, perché manca la loro Linfa Vitale. Figli amati, Dio non fa mai mancare le Grazie, le dona copiose in questo momento di grande necessità. Il Suo Cuore Santissimo vuole la salvezza di ogni anima e soffre immensamente, quando una soltanto si perde. Egli, però, lascia liberi nella scelta: ognuno può percorrere la via che desidera, sia quella del Bene che quella del male; può vivere con Gesù, può allontanarsi da Lui. Vi dico, figli del mondo, tanto cari al Mio Cuore: scegliete di vivere per sempre con Gesù; il Suo Raggio vi guida verso un’eternità di Gioia e di Pace. Sono con voi da molto tempo e cerco la vostra mano per guidarvi tutti a salvezza, ma vi sono alcuni che non vogliono il Mio Aiuto. Per questi nulla posso fare.

Insieme, lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                   Ti amo, angelo Mio.

 

 Maria Santissima