Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.02.06

 

 

Eletti, amici cari, operate nel mondo secondo il Mio Comando; fate le scelte, che vi vengono proposte, sempre secondo il Mio Cuore. Siate i Miei testimoni arditi in ogni angolo della terra: questa presente è una fase conclusiva. Amici cari, prima che inizi l’era della Luce, occorre abbattere il segmento che separa l’ultima parte del tunnel dalla cascata di Luce. Questa sarà la fase più incisiva: siate ben forti per sostenerla ed aiutare anche gli altri a farlo. Vi ho chiesto di essere Miei; voi lo siete. Io vi benedico, in modo speciale, e vi affido una missione forte e ben precisa. Portate il Mio Nome nel mondo in un momento di grande freddezza generale. La fede va spegnendosi in molti cuori, ma la vostra sia ardente e forte per sostenere il peso degli avvenimenti.

 

 

Sposa amata e tanto cara al Mio Cuore, quante scelte verranno proposte in questo tempo a coloro che Mi appartengono! È pronto il Mio popolo a farle secondo il Mio Cuore? È pronto a non lasciarsi ingannare dal Mio nemico che opera indefessamente per fare preda più possibile, prima della fine?

Mi dici: “Adorato Gesù, Tu lo sai. Tu conosci ogni cosa. Vedi i cuori, scruti le menti: tutto Ti è ben noto. Il Tuo popolo è diviso fra coloro che credono fermamente in Te, Gesù, Figlio di Dio, vivono per servirTi e fare la Tua Volontà e quelli che non sono pienamente convinti. I primi faranno sempre le scelte secondo il Tuo Cuore: sono entrati nel Tuo campo magnetico e Tu li attrai sempre di più. Gli altri, caduti nella confusione e nello smarrimento, con una fede poco stabile, potrebbero anche, proprio in questa fase incisiva, fare scelte contro la Tua Volontà. Penso, Amore Infinito, penso ai cristiani del mondo, che tali si definiscono, ma che hanno fatto le stesse scelte dei pagani, approvando leggi inique che offendono il Tuo Cuore Santissimo. Questi si possono definire Tuoi? Spesso sono gli stessi che si preparano a farne di altre nuove, sempre più ardite, sempre contro il Tuo Cuore. Signore Santissimo, opera con Potenza su di loro in modo che capiscano l’errore, nel quale li ha condotti il Tuo nemico ferocissimo. Se essi continuassero a non capire e prolificassero le leggi inique, chi troveresTi ad attenderTi al Tuo Ritorno? TroveresTi ancora fede sulla terra? Amore Infinito, usa la Tua Misericordia e dona le Tue Grazie perché nessuno resti prigioniero nel tunnel buio e tutti possano vedere la Luce del nuovo giorno, la splendida Luce dell’era nuova.”

Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore Ardente. Ascolta, serena, le Mie Parole e sii nella pace. Quando pronunciai queste Parole: “Al Mio Ritorno troverò la fede sulla terra?”, quando pronunciai tali Parole, avevo davanti agli Occhi proprio questi tempi; vedevo il mondo confuso e smarrito e, dopo tanti secoli di Cristianesimo, divenuto, in gran parte, pagano. Sposa amata, davanti a Me non esistono passato e futuro. È tutto presente ai Miei Occhi: quello che accade ora già lo conoscevo.

Mi dici: “Adorato Signore, infinita Sapienza, il Tuo Cuore Santissimo e meraviglioso, pur sapendo tutto ciò che sarebbe accaduto, per Amore, ha lasciato che accadesse. Non hai voluto annientare l’uomo ribelle ed indocile: hai lasciato che la terra brulicasse di esseri umani. Malgrado la grande ribellione, hai continuato a benedire la terra. Essa ha dato il suo frutto. Ti benedico, Dio d’Amore e di Tenerezza! Ti benedico con tutte le mie forze e Ti adoro! Davanti alla Tua infinita Grandezza, il cuore è preso da grande emozione, vorrebbe dirTi le cose più belle e più sublimi, ma, essendo così piccolo, può solo balbettare. Ebbene, Dolcissimo Signore, accogli il poco che il cuore sa dare; usa la Tua Misericordia verso le piccole creature, tutte Tue.”

Amata sposa, ho permesso che l’Umanità fosse così grande perché, come già ti ho spiegato, ho preparato proprio per questi tempi una Festa speciale, una Festa unica; mai c’è stata tale e mai più ci sarà sulla terra dei viventi. Pensa ad una festa: perché essa sia bella occorre che molti siano i presenti, occorre che il banchetto sia ricco di vivande e la sala piena di gente felice. Che diresti di una festa con la tavola non imbandita e la sala quasi vuota?

Mi dici: “Sarebbe certo una festa senza gioia.”

Bene hai detto. Ora cerca di comprendere il perché della grande popolazione mondiale: miliardi e miliardi di individui popolano la terra. Amata, tutto questo è avvenuto per Mia Volontà e non certo per caso. Voglio che la Festa sia ricca, la più ricca e fastosa con tanti convitati felici. Ho operato e sto operando perché questo avvenga.

Mi dici: “Adorato Signore, solo cose belle Tu progetti per l’uomo. Il Tuo Cuore meraviglioso solo Gioia vuole dare. Quando penso a questo, sono felice della più grande felicità, anche se i flutti della sofferenza crescono sempre più di impeto. Vado, poi, col pensiero alla grande ribellione alle Tue Leggi: come può venire a Te per essere felice un popolo di indocili e di ribelli? Vedo pochi docili alle Tue Leggi e molti indocili e ribelli. In questo momento sulla terra prevalgono, in apparenza, i confusi e gli smarriti.

Amata sposa, quando mai i Miei nemici hanno avuto la vittoria finale? Forse che i vittoriosi non sono stati sempre quelli che in Me hanno pienamente confidato? DiMMi.

Mi dici: “Adorato Gesù, mai i Tuoi nemici sono stati, alla fine, vittoriosi, ma sempre sconfitti: Tu, Amore Infinito, sei l’Eterno Vittorioso.”

Amata, così è stato e così sarà, sempre. Chi segue Me sarà vittorioso; chi si oppone a Me sarà sempre un vinto. Nulla devi temere del presente e del futuro: Io, sono il Signore della storia. Io darò la palma della vittoria a chi Mi servirà, fedelmente, fino all’ultimo.

Resta gioiosa nel Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore di questo nuovo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.02.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, ogni giorno che nasce è un dolce Dono di Dio, del Suo Amore. Tale consideratelo: sopportate, con pazienza, la fatica; ma vedete anche la gioia. Aprite bene gli occhi del cuore per vedere quanto vi offre la Tenerezza di Dio; aprite gli orecchi per udire le Sue Parole! Figli amati, non volgete solo l’attenzione ai sacrifici, alle fatiche, alle pene di ogni giorno; guardate quante sono le Gioie offerte e le consolazioni. Amati, spesso, sento che i figli cari Mi dicono: “Madre Santissima, quanti sacrifici devo fare! Quanta fatica sostenere!” Ecco la Mia Risposta: amati, non lamentatevi. Certo, le fatiche sono presenti, ma non superiori alle vostre forze; certo, le pene non mancano, ma con esse sono presenti le consolazioni di Dio. Nessun uomo è provato al di sopra delle proprie forze. Siatene certi. Figli cari, chi ha fiducia in Dio capisce bene questo e si abbandona al Suo Amore. Figli cari, siete provati un po’, ma non abbandonati: lo Sguardo di Dio è sempre su di voi e vi abbraccia in ogni momento. Capitelo! Non lasciatevi ingannare dal nemico astuto che vuole affievolire la gioia e far diminuire la speranza e togliere la pace. Se, Miei amati, capite che lo Sguardo di Dio vi abbraccia sempre, anche nella fatica sentite la consolazione, nella pena il sollievo. Siate nella gioia e non nella tristezza. Attingete alla Sorgente Inesauribile di Dio ogni cosa che vi serve e siate sempre lieti.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Dolcissima, noi abbiamo capito bene che Dio non carica mai di un peso insopportabile. Egli è Amore e sempre agisce con Amore. Vediamo, però, che il nostro prossimo non credente, col cuore lontano da Dio, fa tutto quello che ci può dispiacere: opera con malizia per rendere sempre più dura e difficile la nostra vita.

Amati figli, Dio permette che avvenga soltanto ciò che serve. Sopportate, quindi, con pazienza, sempre fiduciosi in Dio. Vi dico che gli schiavi del nemico saranno sempre più istigati a compiere il male. Costoro creeranno sempre nuove tribolazioni. Tutto è sotto lo Sguardo di Dio e nulla accade che Egli non permetta o non voglia. Siate certi, piccoli, che non accadrà mai qualcosa che sia ignorato da Dio. Sopportate, quindi, le tribolazioni, che Egli permette. Tutte finiranno col Suo “basta”. Le consolazioni di ogni giorno, le Gioie che avete da Dio servano a darvi forza per le fatiche da sopportare, per le pene sempre presenti.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, spesso, noi, nella nostra fragilità, tanto ci lasciamo prendere dai problemi che neppure ci accorgiamo delle consolazioni, delle Tenerezze di Dio. Perdonaci, Madre cara; aiutaci a vedere bene ogni cosa per dare sempre gloria a Dio!

Figli, vi invito a fare ogni giorno una riflessione attenta: pensate alle consolazioni ed alle gioie della giornata e confrontatele con le pene sopportate. Vedete che nel conto, di gran lunga, le consolazioni e le gioie hanno superato le pene e le fatiche. Lodate Dio, sempre, e ringraziateLo sia quando tutto va bene sia quando sembra che, intorno, tutto si sfasci. Sempre, lodateLo e benediteLo!

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, aiutaci a fare questo, bene. Sia ogni istante della nostra vita un canto di lode e di amore volto a Dio Altissimo; non ci sia un solo istante di aridità, in questo senso. Questo vogliamo, questo per tutta la vita, fino all’ultimo istante, fino all’ultimo sospiro e, quando sentiremo vicino l’Incontro, ancora più fervente sia la nostra preghiera, ardente la supplica!

Amati figli, questo deve essere il vostro proposito. Sempre vi starò vicina, quando sarete nel bisogno. Insieme, loderemo Gesù. Insieme, innalzeremo a Lui canti di lode. Insieme, Lo adoreremo.

Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima