Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.02.06

 

 

Eletti, amici cari, restate in Me e siate pieni di viva speranza: il Mio Amore vi donerà tutto, nel Mio Tempo e secondo la Mia Logica. Non temete, se nubi minacciose sono sul mondo! Quelli che vivono in Me non avranno danno: Io, Io, Gesù, sono il Rifugio sicuro. Chi è in Me non deve temere: Io, Io, Gesù, sono la Roccia che non conosce rovina alcuna. Amici cari, chiamate anche gli altri, quelli che avete vicino; chiamateli perché vengano tutti a Me. La Madre Santissima sta chiamando ogni uomo della terra. Ella è la Madre Dolcissima; vuole che ogni figlio abbia, in Me, salvezza e Pace. State, amici cari, ben vicini a Lei: le Sue Parole sono le Mie Parole!

 

 

Sposa amata, leggo nel tuo cuore mille paure; sono sopite, per la grande speranza in Me, ma presenti. Il tuo futuro e quello del mondo sono nelle Mie Mani. Nessuno, tema se cammina sulla Mia strada. Nessuno abbia paura. Quali sono i tuoi timori, piccola sposa? Quali possono essere, se resti stretta al Mio Cuore?

Mi dici: “Adorato Signore, certi timori sono nel subconscio. Ogni uomo, anche quello che si sente più sicuro di se stesso e sembra un leone ruggente, nel suo profondo ha paura. Adorato Signore, solo Tu conosci, bene, quello che c’è nel nostro cuore, quello che si nasconde nella nostra mente. Penso che la presenza di tanti timori, nel profondo del nostro io, sia salutare: se l’uomo è troppo sicuro di se stesso non cerca aiuto alcuno; ma se ha timore, subito cerca Te, Roccia saldissima, per avere appoggio e sicurezza. Gesù adorato, vedo che gli uomini di questo tempo sono sempre più attaccati alla terra e sempre più staccati col cuore dal Cielo. Questa situazione mi preoccupa e mi dà tristezza. Vedo che Tu usi la Tua Misericordia verso ogni uomo e non ti stanchi di chiamare a Te. Noto, però, che gli uomini sono troppo distratti: passano i giorni e gli anni, ma poco cambia nei cuori. Temo che molti finiscano con lo stancare la Tua Pazienza e chiamare la Tua Perfetta Giustizia. Mi hai rivelato, negli intimi colloqui, che già pronta è la Festa, già ogni cosa è pronta; mancano soltanto gli invitati. La sala della grande Festa non è ancora piena: mancano alcuni che sono nell’indecisione e indugiano. Tu, Dolcissimo Amore, li aspetti; quando gli ultimi saranno entrati, verrà chiusa la grande porta e quelli che sono fuori lì resteranno; a nulla servirà il loro lamento né le loro lacrime tardive. Questo mi hai detto, adorato Signore. Vedo che il mondo continua a restare nella più grande spensieratezza; questo fatto non può che turbare il cuore di coloro che Ti appartengono e vivono per servirTi ed adorarTi. Signore adorato, opera con la Tua Potenza in modo che tutti gli indecisi entrino al grande Banchetto e nessuno indugi più. Cominci la festa e cessi il tempo del dolore: chi è rimasto, a lungo, senza gioia ne abbia in abbondanza; chi ha pianto sorrida per la felicità. Ognuno veda lo splendore del tempo nuovo; goda le Delizie sublimi del Tuo Amore.

Sposa amata, posa il tuo capo sul Mio Cuore. Ascolta, serena, le Mie Parole. Ti ho parlato di un tunnel da passare; ti ho detto che, usciti da questo, ci sarà, per quelli che hanno confidato in Me una grande cascata di Luce: tutto sarà nuovo e di vecchio nulla resterà. Amata, questo ti ho detto. Questo avverrà presto! Ancora, in tale secolo presente, porterò il Paradiso sulla terra, per chi l’ha preparato già nel suo cuore e la terra in Paradiso. Amata, ti basta questo per essere felice e piena di speranza?

Mi dici: “Amore, penso al gran numero di persone che ancora nulla hanno compreso e che vivono nella spensieratezza. Che accadrà di loro? Sarà la nuova terra priva di abitanti? Le Grazie scendono copiose, ma vedo che pochi le colgono e molti neppure se ne accorgono. Concedi, Signore adorato, una Luce speciale al mondo; attraverso questa si aprano tutti alla conoscenza ed alla sapienza del cuore!”

Amata sposa, la Mia Luce diverrà sempre più fulgida: chi ha occhi ben aperti. Vedrà il suo splendore; capirà, sempre di più. Si prepari il mondo ad un futuro diverso. Lasci ogni uomo l’attaccamento ai beni della terra: chi molto possiede doni ai poveri le sue ricchezze e Mi segua! Ti dico che chi ha molto, in beni terreni, non conserverà la sua ricchezza; la perderà tutta, in un istante. Questo avverrà, perché la terra deve essere rinnovata: di vecchio più nulla resterà. Voglio, amata sposa, cuori ardenti d’amore per Me e per il prossimo. Questa è la Ricchezza che lascerò: non voglio avarizia ed avidità! Guai agli avari di questo tempo! Guai agli avidi egoisti, amata sposa! A costoro toglierò tutto e resteranno privi di ogni cosa. Prima che questo avvenga, ognuno rifletta sulla sua condizione; si prepari, aprendo il suo cuore ed accogliendo la Mia Luce nella sua mente.

Mi dici: “Adorato Signore, temo che ben pochi ricchi lascino i loro beni per aprirsi ad una nuova vita. Servono, forse, segni tanto forti, da scuotere l’intero pianeta perché capiscano. Vedo i ricchi aumentare i loro beni ed i poveri peggiorare la loro condizione.”

Amata sposa, attendi il compimento del Mio Progetto. Vedrai ogni cosa cambiare, rapidamente; sia il cuore colmo di viva speranza, perché le Mie Promesse sempre si compiono, nel tempo da Me stabilito e nella Mia Logica. Confida in Me, piccola sposa: vedrai compiersi le Meraviglie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.02.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi. Non sentitevi mai soli: vi conduco per mano sul sentiero fiorito che porta a Gesù. Sopportate con pazienza il travaglio di ogni giorno, sapendo che proprio con tale sacrificio, sopportato con amore, la vostra fede diviene più forte e radicata. La pena e la fatica sono per ogni uomo, ma diverso è il modo di sopportare: c’è chi ritiene insopportabile la sua croce e chi la sopporta con pazienza ed amore. Il primo soffia e geme, senza sosta; il secondo vive lieto, con la pace nel cuore. Ogni uomo deve fare la sua scelta. Spesso vi porto col pensiero a Gesù, alla Sua Vita terrena. Le Sofferenze furono sempre presenti; il Mio Amore non poté che lenirle. Egli, pur essendo Dio, si fece Uomo; soffrì pene di ogni genere e fece Sacrifici, più di ogni altro. Con la Sua Sofferenza, Gesù, benedice ogni sofferenza umana e fa comprendere l’intrinseco valore del sacrificio e del dolore. Amati, offrite sempre a Dio le vostre pene, sia quelle piccole che le altre; subito, ne sentirete sollievo, perché il Dolcissimo Cireneo le prende, in parte, su di Sé, lasciando intatto il merito.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, come è difficile sopportare la sofferenza, tenendo sempre la Gioia nel cuore! L’uomo, quando sta bene, fa mille progetti; prega volentieri, sente il cuore pronto a donarsi tutto a Dio. Quando, però, egli è nella sofferenza, allora, non ha più voglia di fare niente: le forze fisiche cadono e con esse quelle psichiche. Nel dolore, l’uomo dimostra tutta la sua fragilità. Non fu così per l’adorato Gesù: proprio nel Dolore Egli dimostrò la Sua Forza meravigliosa; fu grande nell’Amore e grande nel Dolore. L’uomo, quando geme, dimostra tutta la sua piccolezza; Gesù, invece, dimostrò, anche allora, la Sua infinita Grandezza. Madre Santissima, l’anima mia benedice il Figlio Tuo Santissimo e Lo adora in ogni momento. Davanti alla Sua Grandezza, essa si riempie di viva emozione, ma anche di grande gioia, al pensiero di essere tanto amata. Il mio pensiero più dolce e gratificante è quello di essere tanto amata da Gesù e da Te, Madre Soavissima. Se, per un istante, il cuore si vela di tristezza, subito, il pensiero va a Gesù ed a Te. Dico al mio piccolo cuore: non rattristarti, ma lasciati avvolgere dall’Amore di Gesù e Maria; non sei un atomo insignificante, disperso nell’Universo infinito, sei grande, grande, perché oggetto di un Amore immenso. Questo dico al mio cuore, mentre già sfuma la tristezza e se ne va via, come nuvola spinta dal vento. L’uomo, Madre Dolcissima, fatica a capire, è duro nel comprendere la Dolcissima Verità di Dio, ma, quando, solo per un po’, capisce, è felice, pieno di speranza: la vita diviene un volo soave verso l’Infinito. Madre Santissima, la Tua Presenza, Viva e Palpitante, sulla terra dei viventi, in questo momento storico, così difficile per la grande incredulità generale, porta la fragranza del Paradiso: la terra, opaca e tenebrosa, è rischiarata da una grande Luce. Tu Maria, Purissimo Giglio, continua a splendere radiosa, perché gli uomini, sprofondati nelle tenebre, vedano la Tua Luce e la seguano. Maria, Dolcissima Madre, non lasciarci mai! Resta con noi; guidaci tutti a Gesù.”

Figli amati, benedite Dio, sempre: tutto viene da Lui! Egli permette la Mia Presenza tra voi. Il Suo Cuore meraviglioso è un Oceano infinito d’Amore, a Lui la lode e la gloria, per sempre!

Mi dice la Mia piccola: “Con i segni già presenti e con quelli che verranno capisca il mondo, ogni uomo, quanto sia importante decidersi per Dio ed accogliere il Suo Amore. Salga dalla terra, da ogni suo angolo, un canto di lode e di ringraziamento.

Figli amati, date voi, per primi, l’esempio: siate messaggeri del Suo Amore e della Sua Pace. Sono sempre vicina a voi, quando servite Dio e vi aiuto nel vostro compito.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima