Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.02.06

 

 

Eletti, amici cari, sopportate con pazienza la fatica del vivere quotidiano; offrite a Me ogni cosa, con amore, ed Io, Io, Gesù, benedirò ogni fatica. Il dolore, offerto a Me, diviene gioia, gioia piena; la fatica è alleggerita dal Mio Amore. Amici cari, prendete la vostra croce e seguiteMi. Quella croce, portata con amore, sarà la vostra corona di gloria, in Me. Fate della vostra vita un’offerta d’amore a Me ed al prossimo; farò iniziare il vostro Paradiso già sulla terra dei viventi. Siate Miei e più nulla vi mancherà.

 

 

Sposa amata, ogni uomo deve portare la sua croce. Essa diviene pesante e faticosa, senza di Me, ma lieve, col Mio Aiuto. Vedi come dalla terra si leva un grande lamento? Vedi come crescono le sofferenze e le fatiche?

Mi dici: “Amore Infinito, le pene crescono di più ogni giorno; ogni uomo ha sulle labbra un lamento e nel cuore tristezza. Ascolta, Dolce Dio, le parole degli uomini che implorano perché avvenga presto un cambiamento. La vera gioia è scomparsa dalla terra e la pace non c’è; cresce il dolore nei cuori e la confusione nelle menti. Intervieni, Dio d’Amore, ed allevia le pene di tutti.”

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta, serena, le Mie Parole: ti ho parlato della croce che ogni uomo deve portare sulla terra; questa è la conseguenza del peccato d’origine che ha colpito, in Adamo ed Eva, ogni uomo. C’è, però, modo e modo per portare la croce: c’è chi Mi segue col cuore e con la mente; c’è chi vuole andare da solo per la sua strada, diversa dalla Mia. Chi Mi segue Mi dice: “Signore, aiutami”; supplica ed ottiene. Io, Io, Gesù, gli do spesso sollievo, prendo la sua croce sulle Mie Spalle per attenuargli la fatica. C’è chi rifiuta, invece, il Mio Aiuto, procede da solo, con superbia. Costui fatica molto: la sua croce lo schiaccia, per sua stessa volontà. Mi dici che sale dalla terra un grande lamento, per il dolore del vivere; questo si è accentuato, per la superbia di volere procedere senza di Me, nel cuore e nella mente. Che accade, sposa amata, ad una nave, senza valido timoniere? DiMMi.

Mi dici: “Adorato Signore, essa sbaglia rotta, va verso gli scogli e si frantuma; va verso la rovina.”

Bene hai detto, così è. Una vita condotta senza di Me, nel cuore e nella mente, è come una nave priva di un valido timoniere: essa, facilmente, sbaglia la rotta e si dirige verso la rovina. Amata sposa, il lamento generale che dalla terra si alza al Cielo è dovuto alla grande freddezza dei cuori che non vogliono affidarsi a Me, Dio, per sfiducia. Il Mio Desiderio è quello di dare Gioia ad ogni anima, è quello di farla felice; ho un grande Progetto d’Amore per ognuna, ma esso può avverarsi, soltanto se si comprende. L’uomo superbo non corrisponde al Mio Amore, perciò, soffre, pena e si affatica. Amata sposa, volgiti indietro e pensa alla tua vita, passata sempre ben stretta al Mio Cuore; sono state insopportabili le fatiche? DiMMi.

Mi dici: “Amore Infinito, se penso al passato con Te, una viva emozione mi coglie; la pena e la fatica sono state sempre presenti, ad ogni età, ma Tu, Dolcissimo, hai sempre alleviato tutto. La Tua Dolce Presenza non è mai mancata: maggiore era la pena e più sensibile la Tua Presenza in me. Mai mi sono sentita sola ed abbandonata, ma curata e guidata, come figlio unico dalla madre più amorosa. Il Tuo Amore ha reso la mia vita luminosa e guardo al passato con viva gioia ed emozione, vedendo, in ogni momento, la Tua Azione. Dio d’Amore e d’infinita Tenerezza, regna nella vita di ogni uomo, con Potenza. Sii Tu il Timoniere di ogni barca; nessuna proceda verso gli scogli, verso la rovina, per aver rifiutato il Tuo Aiuto, la Tua Guida. Entra, Dolcissimo Amore, entra nella vita di ogni uomo, guidala e correggi la rotta, quando è sbagliata.

Amata Mia sposa, questo è il Mio Desiderio: di entrare nella vita di ogni uomo e prenderne la direzione, pur restando libera la volontà individuale. Questo voglio fare; ma perché possa accadere l’anima deve essere condiscendente. Mi dici, a ragione, che hai visto sempre la Mia Presenza Viva nella tua vita. Tu hai mai rifiutato il Mio Aiuto? Forse, hai mai detto: “Faccio da sola”?

Mi dici: “Adorato Signore, ho avuto sempre piena coscienza della mia fragilità, come pulcino disperso, che pigola per la paura; ho implorato sempre il Tuo Aiuto e la Tua Guida. Tu, Dolcissimo Amore, mi hai teso le Braccia per accogliermi nel Tuo grande e generoso Cuore. In Te ho avuto Gioia, in Te Pace, in Te sollievo ad ogni fatica. Possa ogni istante della mia vita essere sempre, fino alla fine, un canto di lode a Te, di ringraziamento; sia adorazione continua, giorno e notte, notte e giorno.

Sposa amata, molto hai ottenuto, perché molto ti sei fidata; sono stato la tua fortezza. Chi confida in Me non resta mai deluso. Chi si abbandona al Mio Amore procede sicuro e giunge al Porto felice. Dico, ripeto, ad ogni uomo della terra: non confidare nelle tue forze, non procedere col cuore superbo, sicuro di te stesso, ma piega il capo e riconosci tutta la tua debolezza! Chi si riconosce debole, davanti a Me, diviene forte della Mia Forza; se uno si umilia, Io lo innalzo, ma, se si innalza al Mio cospetto, Io, Io, Gesù, lo umilio. Sposa amata, guai ai superbi di questo tempo che rifiutano la Mia Guida, il Mio Aiuto! Guai a loro: ecco pronto ad offrire i suoi servigi il nemico feroce! Egli offre per ingannare e sedurre. Venite tutti a Me, uomini della terra, non lasciatevi ingannare dal dragone dai mille volti! Abbiate orecchi attenti per sentire il suo sibilo! Chi supplica il Mio Aiuto, certo, lo avrà. Nella preghiera ardente e profonda, faccio capire ad ogni uomo quello che deve fare, come deve comportarsi in ogni situazione. Nel Sacramento dell’Eucarestia ricolmo l’anima dei Doni più sublimi. Venite a Me voi tutti, che siete affaticati, ed Io, Io, Gesù, vi darò ristoro.

Resta nel Mio Cuore, dolce Mia sposa. Godi, anche in questo giorno, le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

                                                                                 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.02.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi per sostenervi verso la via della santità. Procedete ogni giorno con tenacia e coraggio. Posso fare molto per voi, se siete docili ed obbedienti; se fate entrare nel cuore le Mie Parole e poi le vivete. Amati, Gesù Mi permette di restare con voi, in questo tempo così duro e difficile. Chiamo ogni figlio perché si risvegli dal suo torpore, ma non sempre sono ascoltata. Chi Mi dà ascolto ora percorre una via luminosa, va, a volo, verso la meta; ma chi è distratto e non si decide, ecco, questo figlio percorre la via verso la rovina. Il Mio Cuore vuole che ogni uomo abbia salvezza e Pace, ma non posso aiutare colui che non vuole il Mio Aiuto e rifiuta le Grazie che Dio manda. Figli del mondo, da anni, vi ripeto le stesse cose e vi chiamo alla preghiera ed alla riflessione. Posso aiutarvi, se volete, figli cari, perché Gesù lo permette; ma non lo posso fare, se voi non volete essere aiutati. Figli amati, vi ho parlato in questi anni, vi ho parlato spesso della sciagura del peccato, la più grande, la più terribile. Questo vi ho detto tante volte, ma voi, figli cari, in gran numero, continuate a non capire, procedete nell’errore e ne commettete sempre di più gravi. Vi ho spiegato quali conseguenze terribili ha il peccato: è come un cancro che distrugge e rode; occorre estirparlo presto perché il danno non aumenti. Figli amati, non Mi stanco di ripetere sempre le stesse cose. Non Mi stanco, perché vi amo teneramente. Gesù Mi ha ripetuto che ha posto un termine al tempo della Misericordia. Molti pensano di poter procedere, a lungo, senza conseguenze; vi dico che la loro convinzione è sbagliata completamente. Chi accoglie la Misericordia di Dio si salva e può avere Pace e Gioia; ma, anche, si sappia che colui che rifiuta la Misericordia avrà la Giustizia Perfetta. Figli amati del mondo, nessuno di voi tralasci questo tempo per attenderne un altro: l’oggi è a vostra disposizione; il domani non lo sapete! Figli amati, quante volte ho detto queste cose? Molto ho detto, ma certi figli continuano a rimandare a domani quello che possono fare oggi. Ho sentito le Parole di Mio Figlio; Egli Mi ha parlato di un tempo nuovo, diverso, che seguirà al presente. Cogliete, amati figli, le Grazie che scendono, copiose, in questo momento storico; solo Dio sa quando, quando finisce la storia di ogni uomo. Egli ne ha fissato il termine. Vi dico, figli cari, che dovete considerare ogni giorno come l’ultimo della vostra vita: vivete, intensamente, ogni istante al servizio di Dio e dei fratelli. Siate grandi nell’amore! Nel Cuore Santissimo di Gesù c’è la Sorgente inesauribile della Gioia e della Pace; chi vive nel Cuore Santissimo può accedere alla sublime Sorgente, può avere i Doni che cerca. Vi dico, figli amati, di non perdervi nelle follie del mondo; cercate i beni che restano per sempre. Figli cari, il Cielo vi è vicino. Il Cielo vi attende, vuole tendere la Mano alla terra; dipende da ciascuno di voi la scelta.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, chi ha compreso null’altro desidera che il Cielo; stacca il cuore dalle cose del mondo, perché sa che esse non sono durature. Il problema sta nel capire bene l’importanza delle scelte che si fanno. Madre Santissima, aiutaci a fare le scelte giuste, ogni giorno. Guidaci, Dolcissima Madre; prendici per mano, come bambini che ancora non sanno distinguere la mano destra dalla sinistra e la sinistra dalla destra. Confidiamo in Te; non disprezzare le nostre suppliche. Riconosciamo la fragilità della nostra natura e cerchiamo Te, come ogni bimbo la madre amata.

Figli cari, se Mi cercate, certo, Mi trovate; altro non desidero che aiutarvi. Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima