Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.02.06

 

 

Eletti, amici cari, operate secondo il Mio Cuore e fate sempre le scelte a Me gradite. Date al mondo un esempio che edifica e fateMi buona testimonianza. Molti, vedendo il vostro esempio, rifletteranno e lasceranno la via cupa per seguire quella di Luce. Il Mio Sguardo è sempre su di voi, sia quando operate, sia quando riposate; non siete soli, ma Io opero con voi. Ecco, vengono i giorni forti, chi si è ribellato alle Mie Leggi vedrà, a pieno, le conseguenze delle sue scelte. Esse saranno contro di loro: il male, programmato per gli altri, lo subiranno essi per primi. Siete Miei. Restate Miei, anche quando la bufera sarà più impetuosa. Fate coraggio a molti che si lasceranno prendere dallo sconforto.

 

 

Sposa amata, continua ad operare, gioiosa, al Mio servizio, anche se vedi scarsi risultati. Io non ti chiedo di ottenere vittorie, ma di dare aiuto e svolgere il tuo compito. Un seme gettato nella terra può germogliare oppure può anche seccare, questo non dipende dal seminatore. Ogni giorno, ti porgo un pugno di semi da gettare qui e lì: questo è da fare e non altro. Amata sposa, opera con la gioia nel cuore e non con la tristezza, anche se ti chiedo qualche sacrificio in più. Esso serve perché sui semi cada più Rugiada ed abbiano più probabilità di germogliare bene. Vuoi, piccola sposa, accettare con gioia dalla Mia Mano qualunque sacrificio? Vuoi farlo non con tristezza, ma con gioia?

Mi dici: “Adorato Gesù, Tu hai fatto il più sublime Sacrificio per la salvezza delle anime, per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo; certo che anche io voglio fare quello che chiedi! Amore Infinito, sempre lo farò; ma, se nel cuore, nel profondo di esso, resterà la gioia di servirTi, non potrò evitare anche il velo di tristezza. Questo, perché la natura umana resta fragile ed anche la minima sofferenza la turba. Farò tutto come vuoi. Possano tutti i semi, che vengono gettati, germogliare bene e dare molto frutto santo. Gesù adorato, chi Ti ama dal profondo dell’anima ha un solo progetto: servirTi, servirTi, servirTi; più l’uomo Ti conosce e più Ti ama. Sei una sublimissima calamita che attira a Te. Quando l’anima è entrata nel Tuo campo magnetico altro non desidera che unirsi a Te, splendore infinito, Oceano di Bellezza e di Soavità. Quello che chiedi all’anima ardente è sempre poco, per dare, poi, moltissimo! Sei, Amore, sei come quella madre che mette, sì, sulle spalle del suo bimbo un piccolo peso da portare, poi, però, lungo la via, se lo prende sulle spalle più volte, anzi addirittura prende in braccio il suo piccolo per farlo riposare. Tu, Amore, chiedi, con grande Dolcezza; chiedi qualcosa, ma sei già pronto ad offrire il Tuo Aiuto. Come sei Grande, Dio! Come sei meraviglioso! Un sacrificio fatto per Te diviene gioia. Spesso, gli uomini non rispondono alla Tua Chiamata; dicono: “È meglio non rispondere, starsene zitti zitti, far finta di non aver sentito.” Questo dicono, al pensiero che Tu possa chiedere di fare una grande fatica, insostenibile. Quanto grande è il loro errore! Quando Tu chiami, solo questo bisogna fare: correre felici a Te, senza un solo istante di indugio. Tu, Dolcissimo Gesù, chiami sempre per offrire; chiedi poco e doni moltissimo. Come sei grande nell’Amore! Non Ti stancare di chiamare operai nella Tua Vigna; continua: chi non Ti ha risposto prima può risponderTi più tardi. Chiama, Amore Infinito, ogni uomo di questa Umanità confusa e smarrita. Ognuno corra a Te, felice di stare al Tuo servizio, e nessuno resti più in silenzio.

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto ardentissimo d’Amore. Ascolta, serena, le Mie Parole: Mi chiedi di continuare a chiamare operai alla Mia Vigna. Questo Mi chiedi, perché hai compreso che è bello lavorare per Me e che la fatica, spesa al Mio servizio, diviene gioia. Ecco la Mia Risposta: ho chiamato. Non Mi sono stancato di chiamare a Me per il servizio; ho bussato alle porte di tutti i cuori. Continuo a farlo. Mia fedele sposa, non Mi stanco, ma la risposta è sempre la stessa. Se anche uno apre, non è disposto a farMi entrare nella sua vita: resto sulla soglia, perché non sono invitato ad entrare. C’è chi pensa: “Voglio procedere da solo, con le mie forze, e fare tutto secondo la mia volontà.” C’è un altro che dice: “Se Lo faccio entrare, certo, prenderà il comando della mia vita e non potrò più soddisfare le mie passioni.” C’è anche chi dice: “Sicuro mi chiederà di fare grandi sacrifici, come ha chiesto ai santi ed ai martiri, quelli che io non voglio fare.” Queste le risposte, sposa amata! Queste le risposte che ricevo, continuamente! Con una scusa o con un’altra gli uomini di questo tempo non Mi fanno entrare nella loro vita e non Mi accolgono.

Mi dici: “Amore Infinito, questo è il mio grande dispiacere: vedere come sono in gran numero coloro che non Ti accolgono nella loro vita, per timore di dover offrire troppo; restano nella loro tiepidezza e non cambiano. Vedo la fede illanguidire in costoro, perché il tiepido diviene sempre più tiepido, vedendo gli avvenimenti incisivi che accadono in ogni angolo della terra. Amore Infinito, servano i segni che dài, sempre più eloquenti; servano a scuotere le menti, a riscaldare i cuori. Ognuno capisca che Tu, Dio meraviglioso e Santissimo, agisci solo per Amore, sempre per Amore, perché sei un Oceano infinito di questo Sentimento. Se nella gioia e nel benessere l’uomo non Ti ha accolto, per timore di perdere i suoi beni; nel dolore, certo, penserà: “A chi rivolgermi per aiuto e sostegno? Ad un misero mortale come me? Che mi può fare un uomo nella sua debolezza estrema?” Volgeranno tutti a Te, Amore Infinito, lo sguardo, imploranti, e la Tua fulgida Luce entrerà nella loro vita.”

Amata sposa, certo, ogni uomo sarà sottoposto ad una prova proporzionata alle sue forze. Questa sia sempre considerata un Dono d’Amore. Chi supera la prova avrà la palma della vittoria e sarà salvato; ma chi ancora si comporterà come un ribelle avrà scelto la sua rovina.

Resta, sposa amata, dolce colomba, resta nel Mio Cuore ardente. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.02.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Dio veglia sul vostro cammino; procedete sereni, sapendo di essere sotto il Suo Sguardo amoroso. Siate i Suoi fedeli servitori, facendo ogni scelta secondo il Suo Cuore. Vedo, con Gioia, come i figli fedeli percorrono la Via di Luce e vedo anche quelli che non si decidono, perché indugiano e restano nel buio di un’esistenza grigia ed insignificante. Vedete come vengo, ogni giorno, da voi e non tralascio di guidarvi verso la Luce, sempre più fulgida. Miei piccoli, voi avete sempre il pensiero alle cose della terra, mentre Io vi indico il Cielo. Amati, pensate ai pericoli del futuro; pensate alla vostra salute, a quello che potrebbe accadere ai vostri cari, questi sono i pensieri che vi assillano. Spesso dite a voi stessi: “Se mi ammalo, che succede? Se un caro che amo dovesse essere in una situazione difficile, che farei?” Questo ruminate nel pensiero e, nel profondo, restate inquieti. Vi dico, Io, la Madre del Cielo, vi dico: non lasciatevi turbare da pensieri di questo genere; non cadete nell’inganno del nemico astuto che cerca di togliervi la pace, Dono di Dio Altissimo, con pensieri insensati. Voi sapete, perché Io l’ho spiegato tante volte, che nella vita di un uomo tanti fatti possono accadere, anche incisivi e forti. Vedete come fu travagliata la vita dei grandi santi, con dolori di ogni genere e fatiche continue; essi, tuttavia, non si fecero togliere dal cuore, mai, la Gioia di Dio. Abbandonati all’Onda del Suo Amore meraviglioso, tennero ben stretto tale Dono prezioso. Figli, la gioia di vivere viene da Dio e dalla consapevolezza di essere da Lui tanto amati. Il nemico infernale è molto invidioso della gioia degli uomini e studia come carpirla; fa nascere nella mente tante e poi tante fantasie che portano all’inquietudine e, quindi, alla diminuzione della gioia profonda. Pensate a quando, in un giorno lieto e sereno, nasce questo pensiero: “Oggi va bene, ma se domani mi alzassi con uno strano morbo? Se domani mi accadesse qualcosa di veramente doloroso?” Ecco i pensieri che spesso sorgono all’improvviso e turbano la pace del cuore. Amati figli, sappiate riconoscere queste tentazioni. Capite che non è, certo, Dio Che parla al cuore, ma è un’insinuazione che viene dal nemico invidioso della vostra gioia. Se accade che pensieri tristi solchino l’anima, fate questa riflessione: “Non mi può accadere nulla, che Dio non voglia o non permetta.” Ogni cosa può accadere nella vita umana, figli amati, lo sapete; chi ha fiducia in Dio non si dà preoccupazione alcuna, ma riflette sulla grandezza del Suo Amore e l’anima si acquieta. Ad ogni giorno basta la sua pena; perché mettersi in ansia per quello che può venire? Come vedete, Dio chiude all’uomo la conoscenza del suo futuro. Perché, secondo voi? Ci avete mai pensato?

Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Santissima, nella Sua infinita Misericordia, Dio vuole che l’uomo non si preoccupi che dei problemi di un giorno. Quale inquietudine nascerebbe, se uno sapesse in anticipo i fatti dolorosi! Soffrirebbe prima ancora e poi durante e poi in seguito. Penso anche ad un uomo ricco che vive nel più grande benessere: se egli sapesse che l’indomani cesserebbe la sua vita terrena, certo, nel suo cuore nascerebbe un profondo turbamento; se, invece, egli non sa nulla, vive bene e ringrazia con gioia Dio per i beni ricevuti, sereno può fare progetti di bontà e carità. Conoscere prima del tempo i fatti dolorosi personali, solo raramente, è cosa proficua, solo se Dio Altissimo, nella Sua infinita Sapienza, vuole rivelarli. Il mio cuore benedice e ringrazia sempre Dio. Egli tiene nascosto il futuro; dice: “Uomo vivi intensamente ogni giorno, come se fosse l’ultimo della tua vita. Vivilo in Me e non avere timore alcuno; se tu, piccolo uomo, sei con Me, chi può essere contro di te? Se Io, Io, Dio, dico sì, chi può dire no? Forse accade qualcosa contro la Mia Volontà? Accade quello che Io voglio o permetto! Chi Mi ama corre sempre sotto le Mie Ali per protezione; chi mai può assalirlo?”

Figli amati, tutti abbiate la più grande fiducia in Dio; cercate le Sue Ali e non la protezione di un uomo che nulla può. Venite a Me tutti: vi porto a Gesù per essere felici.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima