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Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.03.06

 

 

Eletti, amici cari, servitemi con gioia in questi tempi, speciali, che precedono i più grandi fatti della storia. Il mio Cuore vuole fare molti doni perché l’uomo sia lieto anche sulla terra e la sua vita scorra nella pace e concordia. Voi siate i portatori di pace nel mondo, pieno di continue discordie: ognuno di voi operi nel suo ambiente. I miei strumenti sono in ogni angolo della terra; da loro s’irradino ovunque pace e gioia. Io, Io, Gesù, ho operato con potenza attraverso di voi, fedeli amici; nel prossimo futuro lo farò ancora di più. Vi parlerò, in modo speciale, nella preghiera: fate quello che vi dico.

 

 

Sposa mia amata, spesso il tuo cuore è turbato, nel vedere tanta disobbedienza alle mie Leggi in ogni angolo della terra. Sappi che ovunque ho posto i miei strumenti d’Amore; attraverso di essi, come per canali, passa la mia linfa e raggiunge ogni angolo della terra per irrorarla e farla mutare. Prima di operare con la perfetta giustizia, offro, attraverso i miei dolci amici, la mia misericordia. Pensa ad un padre amoroso che ha molti figli, fra di essi ci sono quelli docili ed obbedienti, sempre pronti a fare la volontà del padre, e quelli indocili e ribelli. Il cuore del padre è rattristato per costoro e vuole correggerli: manda a loro incontro i figli docili perché convincano i fratelli a cambiare; da’loro un tempo per farlo ed attende il mutamento.

Mi dici: “Questo padre buono dimostra sapienza: tutti i figli devono obbedire, non devono restare ribelli, perché la società funzioni bene e la famiglia sia compatta occorre convincere ognuno, col dialogo e la fermezza, ad essere docile alla volontà del padre amoroso.”

Sposa amata, quel padre sono Io, Io, Dio! Gli uomini della terra sono i miei amati figli, Io li ho creati per Amore; Io, Io, Dio, li sostengo per Amore. Ho preparato per loro un grande destino, unico per ciascuno e diverso secondo le sue caratteristiche. Sposa amata, vedi che non ci sono due uomini identici? Ognuno ha caratteristiche diverse ed uniche; riflettendo su questo, cos’hai pensato?

Mi dici: “Amore infinito, spesso ho pensato a questo. Mi sono detta: Dio Altissimo mai crea in serie, come si fa con gli abiti di poco valore. L’uomo ha un’altissima dignità, è, se si può fare questo paragone, come un abito fatto da un grande sarto, modellato con arte raffinata: ogni uomo è un capolavoro di Dio Altissimo. Questo il mio pensiero, ma non sono andata molto al di là con la riflessione, pensando anche al suo destino eterno. Certo, se ha caratteristiche differenti, ha anche possibilità differenti. Ad uno tu, Amore infinito, chiedi una cosa, ad un altro un’altra, secondo le sue attitudini: uno sarà un musicista che con la musica ti dà gloria; uno un pittore che con la sua arte edifica i cuori e li conduce a te; un altro sarà un abile oratore che sa convincere e guidare al tuo Trono; un altro sarà abile nel canto, con la sua voce mostrerà a te il suo amore e la sua riconoscenza. Poi, ci sarà lo scienziato; tu, Dio, lo guiderai a scoprire le sublimi verità che si nascondono anche nella creazione, fatta da te per Amore. Più la vera scienza progredisce e più fa emergere la tua infinita Sapienza nel creare: tutta intera la creazione parla delle tue meraviglie, mette in luce la tenerezza del tuo Cuore di Padre amorosissimo. Come già ti ho detto, spesso, nella bella stagione, mi capita di vedere un prato fiorito di mille erbe e fiori diversi, mi è capitato di cogliere il più umile di questi fiori, proprio il più piccolo. Sono restata incantata per la sua bellezza ed armonia: i petalini sono della stessa misura, messi a giusta distanza, talora anche sono diversi, ma sempre fatti con arte raffinata; si capisce che l’artista è di grande Sapienza. Parlo di un umile e piccolo fiore di prato che già fa incantare, se, poi, vedo e conosco qualcosa della struttura dell’intero Universo, la mia emozione cresce a dismisura; com’è bella la creazione! tutta, Amore infinito, dolcissimo Dio, parla della tua infinita Sapienza! Vengo all’uomo, il tuo capolavoro: è un mistero meraviglioso! La sua mente può molto: del suo cervello chi mai ha conosciuto bene l’ingranaggio? Qualcosa si sa, ma ben poco, ancora. Ogni uomo è diverso dall’altro, come ho detto, e dimostra che tu hai avuto, nel crearlo, uno speciale progetto per ognuno. Penso che, anche per l’eternità, egli sia destinato ad avere un posto speciale, tutto suo, diverso da quello di un altro con caratteristiche differenti. Dio d’Amore e di dolcezza, se penso al tuo Cuore meraviglioso e soavissimo, mi coglie una grande emozione, perché nella tua mente sublime c’è un posto d’onore per ogni uomo che ti segue, ti ama, ti serve, ti obbedisce, vive di te. Ho visto, nel Paradiso, tanta felicità, dovunque c’è questo sentimento in modo spiccato, ma le luci sono diverse; non tutti i santi splendono della stessa luce. Non tutti, ho capito, hanno lo stesso grado di santità: vi sono quelli più luminosi e quelli meno luminosi, benché tutti siano splendenti. Ho compreso che in Paradiso vi sono anche gradi diversi, secondo la tua Sapiente disposizione. Adorato Signore, come è sublime il tuo pensiero! Quanto è diverso dal nostro! Aiutaci, Amore, a raggiungere il posto che tu hai preparato per ciascuno di noi, un posto d’onore accanto a te. Sia questa la nostra principale occupazione: operare per raggiungere il posto da te preparato per ciascuno di noi. Con la tua grazia, ogni uomo lo raggiunga e nessuno, proprio nessuno di questa generazione presente, lo lasci vuoto. Dalla terra si alzi a te un canto di lode, di ringraziamento, per il dono sublime della vita, un canto di adorazione profonda. Amore infinito, trionfino sulla terra il tuo Cuore meraviglioso e quello della Madre tua dolcissima.”

Amata sposa, vi sono già sulla terra quelli che vedranno compiersi le più grandi meraviglie del mio Amore. Resta in me, piccola sposa, dolce mia colomba. Godi le delizie del mio Amore. Ti amo.

                                                                                   Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.03.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, ecco il tempo, grande e favorevole, per fare penitenza. Offrite a Dio il vostro cuore, in modo speciale. Lasciate che egli lo purifichi e lo rinnovi; lasciatelo entrare nella vostra vita perché regni in voi. Figli cari del mondo, questo è il tempo nel quale Dio bussa in modo particolare alle porte del vostro cuore. Ognuno lasci i pensieri per le cose vane ed inutili e si volga al Cielo sfolgorante di nuova luce. Ecco il grande tempo del rinnovamento e della profonda riflessione. Amati, la Chiesa vi invita al digiuno: il primo digiuno che vi chiedo è quello del peccato. Non peccate, figli amati, non peccate né molto né poco! Non peccate affatto! Sono molti i figli che si coprono il capo di cenere, ma continuano nella loro esistenza di peccato. Figli amati, non sia questo il vostro sacrificio, ma un altro: lasciate che Dio vi purifichi il cuore dai sentimenti negativi; lasciate che vi ponga i suoi sentimenti sublimi. Lasciate i pensieri che non edificano; siano essi tutti di amore a Dio, al prossimo, all’intera creazione! Piccoli cari, capite che questo è tempo di grande grazia, tempo, grande ed unico, da cogliere, istante dopo istante. Vi prego, dolci miei figli, non lasciatelo andare vuoto questo momento così favorevole, ma capitene il valore e l’importanza. Nessuno di voi dica: “Certo, dopo questo tempo favorevole, ce ne sarà un altro ancora più proficuo; intanto, mi diverto e mi svago, ma quando verrà l’altro, certo, lo coglierò fino all’ultimo istante”. Figli amati, nessuno di voi dica questo, convinto che questo possa fare. Amati, cogliete il presente che vi viene offerto dall’Amore di Dio; pensate così: “Se questo fosse l’ultimo mio tempo, che farei? Come lo vivrei?” Pensate a questo e siate attenti ai segni che Dio manda alla vostra vita. Nella sua infinita misericordia, l’Altissimo dà avvertimenti e piccoli ammonimenti, prima di quelli forti e rigorosi. Se l’uomo non vuole comprendere, si mette nella condizione di soffrire di più, molto di più, con minor merito. Figli, vi dico: fate penitenza di vostra iniziativa! Offrite tanti piccoli sacrifici, di vostra iniziativa! Se farete così, vi saranno risparmiati i sacrifici più grandi. C’è chi dice: “Che peccato faccio? Non rubo, non uccido, non faccio male a nessuno”. Questo dice, mentre tralascia la preghiera, non si accosta ai Sacramenti, non bada alle Leggi di Dio; tutto giustifica in se stesso, mentre è giudice rigoroso per gli altri. Amati miei figli, ognuno di voi si senta bisognoso di perdono, faccia penitenza e mostri a Dio un cuore contrito. Dio perdona molto a chi si umilia e riconosce la sua debolezza, ma resiste al superbo che ritiene di non aver bisogno di perdono. Questo è il tempo per la penitenza e la propria purificazione; figli, fatelo accompagnare dalla preghiera continua e profonda, poi, dalla riflessione sulla propria umile condizione di fragile creatura. Molte cose accadranno; se la mente ed il cuore sono volti a Dio, tutto sopporterete meglio, tutto capirete alla luce dell’Altissimo. Non sarà così per coloro che vivono nelle tenebre del peccato. Essi, vedendo ciò che accadrà, diranno: “Se questo accadesse a me, come farei?” Facendo questo pensiero, ecco giungere la grande tristezza, poi, il turbamento, poi, lo smarrimento, quindi, la confusione e l’angoscia. Amati, davanti ai fatti forti, spiegate al mondo che nulla avviene per caso, nulla senza un significato; spiegate che ogni fatto è conosciuto da Dio, è permesso perché le anime si purifichino e le menti si aprano a Dio. All’uomo, desolato e triste, parlate dolcemente di Gesù, del suo Amore, del suo sacrificio. Figli cari, delicato è il vostro compito, quello che Dio vi ha affidato in questo tempo speciale. Testimoniatelo, nella gioia e nel dolore; testimoniatelo, sempre!

Insieme, lodiamo il nome Santissimo. Ringraziamo per la pioggia di grazie concesse. Adoriamolo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo mio.

 

Maria Santissima