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Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.03.06

 

 

Eletti, amici cari, siate miei nel cuore e nella mente, in ogni anelito dell’anima; in questo modo potrò fare cose grandi attraverso di voi. Sapete che Io, Io, Dio, opero attraverso i miei strumenti: sono i canali attraverso i quali scende la mia grazia sul mondo. Vi ho scelto, amici cari, ad uno ad uno. Non siete voi che avete scelto me, ma Io ho scelto voi e vi ho preparati a svolgere questo vostro compito. Non temete le difficoltà; Io opero in voi e nulla vi farò mancare. Beato l’uomo che lascia tutto per il mio servizio, avrà il centuplo sulla terra e poi la vita eterna!

 

 

Sposa amata, vuoi continuare ad essere mia nel cuore, nella mente, in ogni anelito dell’anima? Ti ho scelto come mio speciale strumento di amore, ma sei sempre libera nelle tue decisioni: puoi procedere; puoi scegliere.

Mi dici: “Adorato Gesù, Signore mio sublimissimo, desidero ardentemente che la mia volontà non esista più. Desidero che essa sia una goccia nella tua che è un oceano infinito. Io voglio, Amore, ciò che tu vuoi; non voglio ciò che tu non vuoi. Concedimi questo, dolcissimo Dio. Fa’ della mia volontà ciò che desideri: è un dono sublime che mi hai fatto. Ecco, metto ai tuoi piedi tale dono; fanne tu, Amore adorato, l’uso che vuoi. Che può desiderare la tua creatura umana, che può desiderare, se non essere al tuo servizio ogni giorno, ogni istante, e fare ciò che chiedi e vuoi? È la tua volontà che conta, non la nostra di povere creature che, dopo il peccato di origine, sono fragili come il cristallo che basta poco per spezzarsi. Come sono felice di eseguire ciò che mi chiedi! È un grande onore operare per te e fare secondo la tua volontà ciò che chiedi, Dio meraviglioso e Santissimo. Trema il mio cuore, quando vedo che molti non seguono le tue Leggi ed osano fare qualcosa che è in disobbedienza ad esse. Mi addolora il fatto che venga offeso il tuo Cuore dolcissimo, oceano di Amore e di tenerezza; esso dovrebbe essere solo adorato, notte e giorno, giorno e notte, da ogni uomo. Penso al tuo sacrificio fatto per Amore, al tuo sublimissimo sacrificio. Ti vedo, Amore dolcissimo, nel Getsemani, con gli occhi del cuore, vedo il tuo sudore di sangue; trema l’anima mia e gemo con te, dolcezza infinita. Ti vedo flagellato alla colonna: quel flagello terribile colpisce le tue Carni Purissime e le lacera. Ti vedo mentre il Capo tuo, splendido, viene incoronato di pungenti spine che si conficcano in esso e lo fanno sanguinare: ecco, vorrei toglierle ad una ad una e baciare le ferite. Ti vedo mentre, sotto il peso della Croce, sali il Calvario: il viso tuo sublime è irriconoscibile, pieno di sudore e di sangue fresco e raggrumato. Vorrei fare come la Veronica: asciugarlo con un panno candido di lino e poi accarezzarlo teneramente. Ti vedo, Amore mio, inchiodato sulla Croce. Questa vista mi trafigge il cuore e mi sconvolge la mente, penso: come è possibile che l’uomo abbia in sé tanta malizia, tanta crudeltà? Come si può imporre un tale supplizio? Neppure al più terribile colpevole bisognerebbe imporlo, tanto meno ad un innocente! tutto questo però doveva avvenire perché fosse redenta l’Umanità di ogni tempo. Amore infinito, ti guardo e ti adoro. Il mio pensiero, ora, si apre alla grande luce pasquale: come la Maddalena, ti vedo risorto, splendido, avvolto da luce fulgidissima: come sei bello, Gesù, nelle tue vesti candidissime! Se tu non mi sostenessi, certo, morirei dalla gioia. Queste le mie parole: Gesù, Gesù adorato, non ci sia un solo attimo di vita senza di te, nel cuore, nella mente, nell’anima! In te voglio vivere e per te!”

Amata mia sposa, Io stesso ho voluto che vivessi la mia passione per imprimere nel tuo cuore, sempre di più, la mia Immagine perché tu capisca e faccia capire quanto ho patito per la salvezza di ogni uomo. Io, Io, Gesù, sono il Salvatore del mondo e fuori di me non ce n’è un altro. Vedi come nel mondo vi sono uomini che professano religioni diverse? Io, Io, Dio, ho posto un pizzico di verità in ogni religione, perché attraverso questo giungano a conoscere me che sono Via, verità e vita. Ogni uomo deve aprirsi alla mia luce e conoscermi. Questo voglio e questo accadrà in un giorno da me stabilito: tutti i popoli diverranno un solo popolo, tutte le lingue una sola lingua, quella dell’Amore. Questo voglio e questo sarà.

Mi dici: “Adorato Gesù, queste tue parole mi riempiono il cuore di gioia grande e vera. Penso con tristezza alla divisione che c’è tra gli uomini che hanno diverse lingue, diverse religioni, sempre in discordia fra di loro. Ho sempre desiderato vedere i popoli uniti tra loro da un dolce vincolo d’amore; continuo ad attendere quel benedetto giorno.”

Sposa amata, hai saputo che una mia promessa non si è realizzata? Dimmi.

Mi dici: “Amore infinito, mai tu hai promesso invano: tutto sempre si è realizzato nel tuo tempo e nella tua logica. Quello che è avvenuto sempre avverrà. Il mio cuore ti benedice per i Progetti sublimi che hai sugli uomini che ti obbediscono ed amano le tue Leggi. Su ogni uomo hai un grande progetto d’Amore, ma egli è libero di accettarlo o respingerlo; chi lo accetta vivrà in te, felice per sempre. Come vorrei, dolcissimo Gesù, come vorrei che tutti lo accettassero e nessuno, nemmeno uno solo, non lo accogliesse.”

Amata sposa, poni il tuo capo sul mio Cuore ed ascolta, serena, le mie parole: il mio vivo desiderio è che ognuno si salvi e possa godere le Dolcezze del mio Amore, prima, un anticipo in terra, poi, il resto nel Paradiso. Questo desidero ardentemente, ma ho dato ad ogni uomo la libertà di accettare il mio progetto d’Amore oppure di rifiutarlo con la disobbedienza: ciò che vuole ha.

Mi dici: “Possa il mondo capire presto la grandezza infinita del tuo Amore. Lascia, dolcissimo Gesù, che resti stretta a te.”

Sposa amata, resta in me e godi le delizie del mio Cuore. Ti amo.

                                                                                   Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.03.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, pregate, pregate in ogni momento: molte anime sono in grave pericolo ed hanno bisogno del sostegno della vostra preghiera. Amati figli, esercitate la carità in ogni direzione, perché il giudizio Divino sarà sulla carità. Questo è un grande tempo di debolezza:, il peccato di uno diviene il peccato di tutti; sono pochi quelli che dànno esempi edificanti e molti coloro che si lasciano ingannare dal nemico. Spesso, mi dite: “Come è difficile, oggi, la battaglia contro il male e contro gli scandali; spesso, il male non è neppure riconosciuto come tale, lo scandalo induce a seguire l’esempio, senza neppure fare lunghe riflessioni!” Questo dite, col cuore, figli miei, e supplicate un forte aiuto per resistere. Gesù ascolta le vostre ragioni ed accoglie le vostre suppliche; il suo Orecchio è sempre attento a queste preghiere. Amati, se l’onda lunga del male vuole arrivare dovunque, occorre una forza speciale per resistere, ci vogliono degli argini forti per impedire che distrugga ogni cosa; capite che non basta una preghiera distratta, detta di tanto in tanto, ma occorre una supplica profonda e continua. Sapete che Gesù ha un Cuore meraviglioso e tenerissimo che si lascia commuovere; ecco le armi vincenti da usare per ottenere tutto: la prima è quella di astenersi dal peccato. Non peccate, figli, né molto né poco; non peccate per niente e Gesù vi amerà in modo speciale. Le suppliche dei cuori puri giungono al Cielo, come profumo d’incenso, e vengono esaudite, sempre, nel tempo di Gesù e secondo la sua logica.

Mi dice la piccola figlia: “L’anima mia benedice Dio; è colma di gratitudine, perché, sempre, con la sua tenerezza, si piega verso la sua piccola creatura: non la lascia piangere e lamentarsi a lungo, ma dolcemente, dolcemente, la solleva dal suo nulla e la stringe al Cuore per consolarla, aiutarla, sostenerla. Sento una viva emozione, vedendo l’agire di Dio Santissimo. Chi mai si è rivolto a li con fede e non ha ottenuto aiuto? Chi mai è rimasto triste e sconsolato, dopo aver fatto una profonda preghiera che sgorga dal cuore? Penso a quante volte, nella necessità, mi sono rivolta al dolcissimo Gesù per consiglio, per aiuto e per sostegno: ho atteso con pazienza la risposta, sicura di ottenerla, anche se non sempre nel mio tempo né secondo la mia logica. Il suo Cuore pietoso mi ha dato sempre risposta ed io, felice, L’ho benedetto e ringraziato. Vorrei dire ad ogni uomo di questo grande tempo: non tremare, non gemere, se vedi che tutto va male e sembra che il mondo ti crolli addosso; non si smarrisca il tuo cuore, ma speri, speri, speri, non in un uomo che nulla può, perché nulla è, ma speri in Dio, egli è tutto dolcezza, tenerezza e Amore verso chi Lo invoca con cuore sincero. Spesso, nel silenzio della mia stanzetta, mi piace affondare il pensiero in li, oceano di soavità e bellezza; penso alla sua grandezza, penso alle parole sublimi che Gesù ha pronunziato nella sua vita terrena, penso alle opere che ha fatto. Quanti sono andati a li col cuore colmo di speranza e l’anima anelante! Tanti si sono prostrati davanti a li per supplicare il suo aiuto, così come, ora, facciamo noi; quando mai egli li ha fatti andare via piangenti e delusi? Sempre li ha esauditi e consolati. Vado col pensiero alle grandi delusioni che dànno, invece, gli uomini potenti della terra: chi mai si è rivolto a loro ed è stato accontentato; chi mai, dopo aver posto la speranza in loro, è uscito gioioso e soddisfatto? Essi promettono, ma le loro promesse sono vane. Madre Santissima, vorrei dire ad ogni uomo: parla con Gesù; chiedi a li e, mai, agli uomini della terra che dicono e non fanno, mettono pesi gravosi sulle spalle degli altri, ma essi non li toccano neppure con un dito.”

Figli amati, confidate in Dio, chiedete a li: il suo Cuore tenerissimo, sempre, concede, perché egli è l’Amore!

Insieme lodiamo il nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo mio.

 

Maria Santissima