Opera scritta dalla
Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
03.03.06
Eletti, amici cari, ad ognuno ho assegnato un
compito importante. Fate tutto, con amore, ed avrete il premio che spetta agli
amici fedeli. Operate secondo il mio Cuore ed Io provvederò a voi in tutto: i
vostri problemi Io li risolverò; le vostre pene Io le curerò. Quello che fate
per me vi sarà ricambiato col centuplo e, poi, con la gioia, per sempre. Amici
cari, se il mondo non cambia, aumenteranno le sofferenze e le fatiche di tutti.
Voglio donare i miei doni più belli, ma chi non li accoglie non li avrà più,
non vedrà la gioia e perderà anche ciò che possiede.
Sposa amata, in
questo gran tempo di Quaresima ogni uomo rifletta sulle sue condizioni
spirituali e si decida a purificarsi dai suoi peccati: gradisco molto la
penitenza fatta spontaneamente. Chi si pente del suo peccato e si propone di
non commetterlo più avrà perdono e nuove grazie per mantenere il suo impegno.
Questo è il tempo favorevole; questo è il tempo grande e forte! Ognuno si
affretti a cambiare, perché si avvicina un momento unico e speciale per il
quale occorre essere preparato bene.
Mi dici:
“Adorato, questo tempo, del quale parli, mi fa tremare nel profondo. Capisco
che sarà come un tunnel buio da attraversare, prima di vedere la tua grande
luce. Trema il mio piccolo cuore che teme ogni cambiamento già piccolo; se poi
devono mutare molto le cose, anche grandi, nasce un misterioso timore, che è difficile
controllare con la ragione. Perdona, dolce Dio, questo sentimento che prova il
cuore, sempre timoroso di tutto!”
Amata sposa, se
Io sono con te e tu sei con me, che devi temere? C’è qualcosa che sfugga al mio
controllo? C’è qualcosa che può accadere, che Io non permetta o non voglia? Se
voglio, è sempre per il massimo bene delle anime; se permetto, è per il massimo
bene delle anime. Che c’è, piccola mia sposa, da preoccuparsi?
Mi dici:
“Adorato, dolcissimo Gesù, questo dice la mente al mio cuore. Esso si
rasserena, infatti, per un po’, ma nel suo profondo continua a tremare ed
implora umilmente il tuo aiuto.”
Amata sposa,
pensi che, se Io non volessi questo tuo timore, lo lascerei sostare in te? Se
l’hai è perché Io lo permetto e, se lo permetto, è per il tuo bene e giova alla
crescita della fede.
Mi dici:
“Adorato, questo l’ho ben compreso con la tua grazia. Se l’uomo teme nel suo
profondo resta sempre stretto a te, come il bimbo alla madre; ma se prende
troppa sicurezza in se stesso, allora, vuole procedere da solo sulla via dura e
difficile della vita; essendo fragile, cade spesso e può giungere al punto di
non rialzarsi più. Gesù adorato, opera sulle anime con la tua potenza, con la
tua Sapienza infinita. Quella che ti appartiene solo questo desidera: essere
tua in ogni momento, fare della sua volontà la tua volontà; questo vuole e non
altro.”
Amata sposa, come
mi sono care le anime che mi vogliono appartenere sempre di più e altro non
desiderano che conoscermi per amarmi e servirmi meglio! Io, Io, Gesù, benedico
in modo speciale le mie creature, ardenti nell’amore a me ed ai fratelli;
ascolto attentamente le loro suppliche e le esaudisco sempre. In questo tempo
molti, nel mondo, procedono sulla strada terribile del male e del grave
peccato. Io li vedo tutti e li conosco a fondo: sono i superbi della terra che
procedono, senza badare alle mie Leggi, e sono tanto boriosi da osare
sostituire le mie Leggi con le loro che sono stolte ed insipienti. Amata, a
costoro mi rivolgo in modo speciale perché cambino strada, perché la loro
conduce alla perdizione: uomini della terra, badate alla via che state
percorrendo. Voi operate, senza tener conto delle mie Leggi; voi operate contro
la mia volontà e fate solo la vostra, secondo convenienza. Avete osato fare leggi
nuove ed accantonare le mie! Avete osato fare questo ed Io dovrei sopportare il
vostro comportamento? Non siete ancora paghi di fare leggi inique contro il mio
Cuore e procedere con altre del genere, cercando di sfidarmi e stancare la mia
pazienza? Il mio Amore vuole concedere ancora delle opportunità per riflettere:
non voglio la vostra rovina, ma che vi salviate tutti. Questo è un tempo grande
di riflessione e di ravvedimento: non lasciate che scorra inutilmente! Vi
chiedo di riflettere sulla vostra condizione. Vi chiedo di cambiare nel tempo
che vi dono: questo presente è il tempo favorevole; questo che state vivendo;
altro non ci sarà, perché altro non concederò! Sposa amata, come già ti ho
detto, accetto la penitenza che ognuno fa spontaneamente. Questa mi è molto
gradita. Un cuore, contrito, mi è caro: lo ricolmo di grazie speciali perché
possa ben purificarsi ed essere tutto mio. Amata sposa, se il mondo cambia ed i
cuori tornano a me nel tempo che concedo, presto la terra cambierà veste, si
toglierà quella del lutto e metterà quella della festa e della gioia.
Mi dici: “Adorato
Gesù, tutto tu puoi e nulla c’è che a te sia impossibile. Concedi tutte le
grazie che servono per il cambiamento; non guardare alla miseria degli uomini
stolti! Usa la tua misericordia, Amore infinito, prima di passare alla perfetta
giustizia: vedendo i grandi segni, cogliendo le grazie, molti cambieranno e
capiranno il loro errore; torneranno a te con cuore contrito e tu, dolcissimo
Amore, li perdonerai! Opera, Signore, con la tua potenza! Scuoti la terra, ma
con dolcezza: ognuno capisca che è ora di cambiare; nessuno resti tale e quale,
affondato nel suo peccato ed ignaro delle terribili sue conseguenze.”
Amata sposa, poni
il tuo capo sul mio Cuore. Ascolta, serena, le mie parole e meditale: voglio
che le anime si salvino, sposa amata, e che nessuna si perda. Concederò molto
in doni e grazie speciali: ognuno capisca e si emendi! Se uno si pente del suo
peccato e si emenda, certo, sarà perdonato; ma, se persevera nel male e non si
pente, certo, non avrà altro tempo per farlo: la sua vita avrà un corso breve e
sarà senza pace e senza gioia alcuna. Resta nel mio Cuore, sposa amata. Godi le
delizie del mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
03.03.06
La
Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, confidate in Dio ed anche in me. Vi amo d’Amore
immenso e voglio portarvi tutti in Paradiso, dove c’è la vera gioia, c’è la
grande pace. Vengo a voi ogni giorno per aiutarvi a raggiungere il traguardo.
Vengo, così spesso, perché i tempi sono particolarmente duri e difficili. Vi
sono figli docili ed obbedienti alla parola di Dio: essi vivono di questo
alimento ed altro non desiderano che cibarsene, continuamente. Vi sono, però,
anche coloro che non vogliono ascoltare: hanno orecchi buoni, ma non ascoltano;
hanno occhi, ma non vedono i segni eloquenti, che Dio offre per emendarsi. Nei
cuori il nemico infernale fomenta l’odio; questo fa, perché gli viene permesso
e nessuno si oppone alla sua azione. Vi ho già detto e vi ripeto che il nemico
nulla potrebbe, se gli uomini si presentassero ben corazzati, come si fa,
quando si deve affrontare una dura battaglia.
Mi dice la mia piccola: “Madre Santissima, gran parte degli uomini, se
fosse interpellata, riguardo alla dura battaglia contro il male, direbbe:
“Quale battaglia? Quale male?” Molti vivono senza nemmeno accorgersi che l’onda
del male cresce, cresce e non si ferma; sono distratti e poco riflessivi:
assomigliano a colui che, pur sentendo, nella sua stanza, il gorgoglio
dell’acqua, non faceva caso, restava tranquillo nel suo letto, senza vedere che
il livello si alzava sempre più; cominciò a capire, quando sentì che il letto
si spostava, spinto dall’acqua che era, ormai, penetrata ovunque. Madre
Santissima, per noi, piccoli tuoi, tutto è difficile: le nostre parole sono
inascoltate; nessuno bada a noi ed alla nostra testimonianza. Continua a venire
tu, Madre Sapientissima; certo, a te crederanno e, vedendo i segni forti ed
incisivi, capiranno che occorre decidersi, in fretta, per Dio. Allora, quando
essi avranno preso tale decisione, forse, si accorgeranno di noi e capiranno il
nostro umile esempio. Madre Santissima, nessuno resti ancora indifferente ai
fatti ed agli avvenimenti; non accada che il risveglio sia troppo tardivo e non
vi sia più nulla da fare.”
Figli amati, come vedete, sono vicina a voi, in modo speciale, in questo
tempo. Sono vicina ad ogni uomo per prenderlo per mano; ma quanti rifiutano il
mio aiuto ed il mio sostegno, perché nel cuore covano sentimenti di odio e di
vendetta! Sono i sentimenti che istilla il nemico di Dio, allorché è entrato in
un cuore e lo domina. Figli, capitelo! Capitelo: Dio è Amore, è Amore, è Amore:
nel cuore che appartiene a li non possono regnare l’odio, la vendetta, il
disprezzo della vita! Nessuno può uccidere in nome di Dio, perché egli è il
Creatore della vita ed ama la vita. Amati figli, non lasciatevi ingannare da
false ideologie. Chi ama la vita la difende, la protegge, viene, certo, da Dio;
ma chi odia la vita la offende: osa divenire il giudice crudele, senza
misericordia, di un altro uomo. Costui non viene da Dio, ma si è lasciato
ingannare dal nemico feroce che, da sempre, ha odiato la vita, dono di Dio
Altissimo. Figli cari, mi dite che la vostra testimonianza è poco seguita e le
parole poco ascoltate; non affliggetevi, per questo! Continuate a testimoniare.
Siate arditi nella testimonianza e grandi nella carità. Se vedete che non siete
seguiti né ascoltati, non giudicate e non condannate: amati figli, Dio ha i
suoi Tempi che non sono i vostri; ha la sua logica che non è come quella che
voi avete. Figli, siate grandi nell’amore: seminate; seminate, abbondantemente,
ovunque voi andiate. Penserà, poi, Dio a far germogliare i semi vostri.
Insieme lodiamo il nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo. Vi amo.
Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima