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Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.03.06

 

 

Eletti, amici cari, ecco, sono con voi ogni giorno, non solo nel cuore e nella mente, ma in modo percettibile come maestro e Guida della vostra vita. Sono con voi: non temete il mio nemico che sibila e si fa sentire per farvi impaurire! Non siate deboli e timorosi, ma coraggiosi: avete l’ardire del forte in me! Chi mai ha usato la mia forza ed è restato sconfitto? Chi mai ha indossato le mie armi e non ha vinto? Amici siate forti in me. Procedete arditamente, perché Io sono l’eterno vittorioso e voi lo sarete con me.

 

 

Sposa amata, non tremi il tuo cuore, mentre percorri la via luminosa; non tremi, sentendo il sibilo del serpente che vuole impaurire per confondere e catturare la preda: mia Madre, Santissima, lo ha sotto il calcagno, pronta, sempre, a schiacciargli il capo! Amata, vi sono le mie armi da usare, quelle della vittoria sicura. Dì al mondo, mio amato strumento d’Amore, sposa fedele, che non si può vincere le insidie del maligno che con le mie forze; chi non ricorre a me non può vincere, ma resta sconfitto ed imprigionato, come un uccello nella rete del cacciatore.

Mi dici: “Adorato, dolcissimo Gesù, come fare capire al mondo che deve armarsi delle tue armi sante per vincere il tentatore? Se dico questo, ecco le risposte: “Quale tentatore? Quale serpente che sibila? Il maligno non c’è, non esiste: è solo una favola”. Questo rispondono in tanti, mentre l’hanno già addosso che ride sguaiatamente, gustando la sua prossima vittoria. So che nell’abisso di fuoco e disperazione vanno proprio coloro che non credono in lui; essi cadono nella sua rete, proprio perché non lo temono ed egli può avere buon gioco. Adorato Signore, certo, porto al mondo il tuo messaggio, perché questa è la tua perfetta volontà, ma quanti lo ascolteranno? Concedi, dolcissimo Amore, agli uomini di questo tempo, concedi le grazie che servono per la grande battaglia col drago invisibile, ma ferocissimo, che non vuole perdere la preda e l’assale in mille modi diversi, mostrando non solo il volto orribile, ma anche quello attraente di adulatore! Le sue maschere sono molte: ogni volta, secondo l’occasione, ne usa una differente.”

Amata mia sposa, poni il tuo capo sul mio Cuore, fornace ardentissima d’Amore, ed ascolta la parola: le grazie di salvezza scendono copiose e fitte, come la pioggia e come la neve sui monti; le preghiere della Madre mia Santissima, unite a quelle delle anime che Le fanno corona, inteneriscono il mio Cuore in modo speciale. Concedo quello che serve ad ogni uomo perché vinca la sua battaglia contro il male, contro il maledetto e la sua astuzia, che con essa seduce ed inganna, ma chi? Forse quelli che a me appartengono nel profondo? Forse quelli che mi hanno dato il cuore ed il loro pensiero? Quelli che mi offrono l’anelito dell’anima? No, sposa amata, questi sono come fortezza inespugnabile, perché, essendo tutti miei, utilizzano la mia forza, la mia potenza. Io, Io, Gesù, sono l’invincibile; chi mi appartiene lo diviene con me. Allora, chi può assalire e vincere il dragone infernale? Chi non si è deciso per me; chi non mi ha accolto nella sua casa; chi non ha risposto alla mia chiamata; chi mi ha girato le spalle; chi è uscito dall’ovile santo della mia Chiesa per cercare altrove. Questi vengono assaliti e vinti dal mio nemico! Il primo inganno è quello di non far cogliere loro le mie grazie, rendendoli ciechi e sordi: ciechi ai miei segni, sordi alle mie parole; un altro astuto espediente è quello di nascondersi, come serpe che si mimetizza e tiene fuori solo il capo, pronta a mordere e ad inoculare il suo terribile veleno.

Mi dici: “Adorato, Santissimo Signore, alle tue parole, il mio cuore trema e geme, perché vedo che sono in gran numero coloro che non si sono ancora decisi per te; sono molti quelli che ti girano le spalle, anche coloro che escono dall’ovile santo della Chiesa da te istituita per cercare altrove. Vedo che sono numerosi anche i tuoi ministri che sono caduti in grande confusione mentale e si sono lasciati sedurre dall’astuto avversario. Amore infinito, stando così le cose chi si salverà, chi riuscirà a sopravvivere alle grandi forze del male?”

Amata sposa, si salverà solo chi usa le mie armi; solo chi si affida alla Madre mia. Ella va per il mondo per accogliere le anime sotto il suo manto. Chi si rifugia in lei, fortezza inespugnabile, è al sicuro perché Io, Io, Gesù, vivo in lei, Madre Corredentrice, ed ella in me, per l’eternità. Sotto il suo manto ognuno trovi riparo! Chi è in lei è già in me! Hai ben compreso, piccola mia?

Mi dici: “Col tuo aiuto ho compreso ogni cosa. Vorrei salire su di un alto monte e gridare al mondo sordo e cieco: guardate i segni che Dio offre in questo momento! Guardateli e non vivete come storditi! La Madre Santissima è sulla terra in modo sensibile e visibile, chiama i suoi figli, con voce soave, perché corrano a lei per salvarsi dall’uragano dell’incredulità generale, dell’ateismo, dell’eresia. Chiama la dolcissima e Santissima Madre, perché vede ben nascosto il serpente infernale pronto a far preda. Ella lo vede bene, dove si annida, con i suoi terribili schiavi! Vorrei dire: correte, correte sotto il manto della Santissima Corredentrice! Lì sarete sicuri, perché il suo piede schiaccia il capo del serpente e chi è sotto il suo manto non subirà danno alcuno! Questo vorrei dire, Amore dolcissimo.”

Sposa fedele, questo fa’, portando al mondo la mia parola attraverso le vie dell’etere: ognuno capisca e si metta in salvo. Non tema il tuo cuore, perché, certo, chi vuole salvarsi si salva, ma è anche certo che nessuno che rifiuta la salvezza la può avere.

Resta nel mio Cuore e godine, anche in questo giorno, le delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.03.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, statemi vicino, non allontanatevi da me: voglio che nessuno si perda! Vi conduco a Gesù per essere felici con li, per sempre. Ognuno di voi è fatto per il Paradiso, è chiamato al Paradiso! Non seguite, figli amati, vie tenebrose che conducono nell’abisso di tenebre e disperazione! Vedo che sono ancora numerosi quelli che non sanno resistere all’inganno del male: procedono spensierati nelle sue vie e non si accorgono neppure del grande pericolo che corrono. Ho parlato a mio Figlio, Gesù, implorandolo perché conceda grazie speciali per questo tempo unico, perché le anime possano attingere alla sua sorgente per avere forza nuova e vincere la seduzione del nemico infernale. Ecco la sua risposta sublime: “Madre Santissima, la porta che conduce al mio Cuore è sempre spalancata: ognuno è invitato ad entrare per cogliere i miei doni ed attingere alla mia sorgente. Gli uomini di questo tempo potrebbero avere molto, se volessero! Voglio concedere alle anime, desiderose di conoscermi, voglio concedere doni unici, come nessuno ha avuto nel passato e nessuno più avrà nel futuro. Questo voglio fare, Madre mia Santissima, ma gli uomini di questo tempo non cercano la porta del mio Cuore, ardente di Amore eterno: vanno altrove a cercare, non supplicano per avere i miei doni; percorrono altre strade. La mia acqua è limpida e purissima, ma sono rimasti in numero esiguo coloro che attingono alla mia sorgente d’acqua viva; vanno, in gran numero, a pescare in acque torbide e ne bevono in abbondanza, intossicandosi. Chiama a raduno i tuoi Figli, Madre dolcissima, chiamali tutti a raduno, uno dopo l’altro, e parla loro del mio Amore eterno ed immenso, parla del mio Cuore spalancato che tutti li vuole accogliere, indica la strada di luce da percorrere: nessuno si perda, perché l’uomo, da me creato, non è fatto per il dolore e la morte, ma per la gioia e la vita!” Queste le parole di mio Figlio. Capite che è grande il suo desiderio di salvarvi tutti. Io sono, quindi, tra voi in modo speciale ed unico per dirvi queste cose. Fate come vi insegno! Entrate nel Cuore Santissimo di Gesù: se voi cercate la gioia, in esso c’è la gioia vera; se cercate la pace, in esso la trovate. Ogni delizia in esso è contenuta. Cercate Dio, figli della terra, finché si fa trovare; può giungere, improvvisamente, il tempo diverso. Pensate sempre allo scorrere della vita: essa è un soffio, confrontata con l’eternità! Ebbene, in questo lasso breve voi decidete della vostra eternità! Figli, non dite: “Madre, questo pensiero mi turba, spesso si affaccia alla mente ed io lo allontano, perché tremo”. Figli amati, è male non pensare alle cose più importanti e decisive! Ditemi, cari figli: se dovete affrontare un esame, che fate? Forse che rimuovete il pensiero? Forse che lo lasciate perdere? No, certo: voi riflettete giorno e notte, vi programmate il tempo dello studio, approfondite l’argomento; il pensiero resta sempre vivo e presente. Amati, se tanto fate per un esame di poco conto, quanto più dovete fare per quello che è il più importante della vostra vita! Vi dico: pensateci! Vi ripeto: pensateci! Insisto: continuate a pensare e programmatevi ogni cosa! Chi pensa si prepara; chi si prepara giunge a destinazione nelle migliori condizioni e taglia, vittorioso, il traguardo. Figli amati, la salvezza è il traguardo più importante da raggiungere. La vostra vita può durare poco o molto: non sapete quanti sono andati a dormire la sera e non si sono più risvegliati! Considerate ogni giorno un grande dono di Dio, voi non sapete quanti giorni vi vuole offrire; siate sempre pronti in ogni momento. Ricordate le parole di Gesù Altissimo: “Verrò come un ladro, quando non ve lo aspettate; verrò all’improvviso, siate sempre pronti”.

Insieme, lodiamo il nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo mio.   

 

Maria Santissima