lang=IT style='tab-interval:35.4pt'>

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.03.06

 

 

Eletti, amici cari, confidate in me e siate gioiosi, perché Io, Dio, vi amo e provvedo a tutto. Tanto vi preoccupate per cose inutili! Una soltanto deve essere la vostra preoccupazione: guadagnare il Cielo! Amici cari, esso è la vostra meta. Questo vi chiedo: fate bene le scelte, tutte secondo il mio Cuore e nessuna contro di esso; fate bene la mia volontà. Chi opera secondo la mia e non secondo la sua è un saggio che procede nella luce ed in essa vivrà, per sempre, terminata la scena terrena. Siate miei! Questo vi chiedo; a tutto provvederò Io, con Amore.

 

 

Sposa amata, vedi come il mondo, gli uomini della terra vivono in grande agitazione: Corrono di qua e di là, vanno avanti e poi indietro? C’è una corsa generale, ma nessuno si chiede: “Dove sto andando? Quale meta voglio raggiungere?” Passa rapido il tempo della vita di ognuno, ma quanti se ne accorgono? Il giovane dice: “Ho tanto da vivere ancora”. Il vecchio pensa: “Ancora abbastanza mi resta”. Vedi come ogni uomo è attaccato alla terra e non pensa che ad essa? Sposa amata, in questo tempo speciale, più che nel passato, desidero mostrare segni forti ed incisivi che facciano riflettere. Ognuno deve dire a se stesso: “La patria da raggiungere è il Cielo; capisco che sulla terra sono solo pellegrino. Ecco la mia patria da desiderare: è il Cielo, col suo fulgido splendore.

Mi dici: “Adorato Signore, occorre proprio un miracolo grande e speciale perché l’Umanità, sempre volta ai beni della terra, si volga con attenzione soprattutto a quelli del Cielo. tu, Amore infinito, sei l’Onnipotente: tutto puoi ciò che vuoi. Tanto desidero che questo avvenga, presto, perché se l’uomo pensa al Cielo cambia il suo comportamento e si adegua alla tua logica perfetta. L’uomo pensa: “Devo assestarmi bene sulla terra; raccolgo tutte le mie forze per raggiungere questo scopo”. Questo pensa e fa ogni sforzo per avere più possibile; s’impegna, giorno e notte, non riposa mai, lavora senza interruzione. Questa è la sua logica. Amore infinito, tu gli parli e dici: “Uomo, rifletti: quanto sarà la tua permanenza sulla terra? Operi e lavori come se dovessi starci per sempre; dimentichi che la tua vita ha un termine e, poi, che sarà di te? Pensaci, uomo!” Questo ripeti al cuore di ogni uomo, dolcissimo Dio, ma egli, testardo, continua ad operare senza riposo; a correre senza fermarsi; ad accumulare, senza sosta, beni terreni. Se, nel passato, l’uomo è sempre stato attaccato alla terra, nel presente, lo è di più. La Madre tua Santissima appare sulla terra con frequenza per richiamare i figli e farli riflettere. Questo dice con la sua sublime presenza, viva e palpitante: “Figlio, la terra non è la tua patria, ma il Cielo! Dio ti ha preparato un posto, ma tu devi impegnarti per raggiungerlo”. Questo dice la soavissima Madre; con la sua dolcezza, si piega su ogni figlio per aiutarlo a riflettere. Quando percorro le strade della mia città e guardo i volti degli uomini, capisco che è ben lontano dalle menti il pensiero del Cielo; c’è una gran corsa, invece, per accaparrarsi i beni terreni. Madre amatissima, dico, col cuore: quanti sanno della tua presenza viva e palpitante di Madre amorosa? Chi si accorge della tua tenerezza? Gesù, Amore infinito, opera con la tua potenza perché l’Umanità si accorga delle cose meravigliose che stanno accadendo e che indicano il Cielo ed aiutano a staccare il cuore dalla scena terrena che passa, passa per ogni uomo”.

Sposa amata, poni il tuo capo sul mio Cuore, fornace ardentissima d’Amore, ascolta serena le mie parole e portale al mondo distratto: ho preparato una grande festa per l’Umanità di questo tempo, una festa unica e fastosa. Ho detto ai miei servi: la tavola sia ben imbandita e non manchi nulla, proprio nulla: i cibi succulenti, le bevande abbondanti; tutto sia curato nei minimi particolari. Questo ho detto, sposa amata, e poi ho chiamato a raduno gli amici più cari, i più dolci, i più fedeli, ed ho detto loro: amici cari del mio Cuore, andate per le strade del mondo, andate col cuore colmo del mio Amore; dite a tutti che la grande festa è pronta. Dite che il Signore dei signori vi invita alla sua festa splendida: c’è pronto un posto per ogni convitato. Amata sposa, tutto questo sto facendo. I miei strumenti chiamano alla festa ed invitano ogni uomo perché lasci le sue abituali occupazioni e si diriga verso il luogo della festa. In questo momento poso lo sguardo su coloro che sono stati invitati, vedo che restano ben fermi nelle loro occupazioni: chi si preoccupa di una cosa, chi di un’altra, pochi hanno preso la decisione di partecipare alla mia festa. Posso fare più di quanto già stia facendo? Ho detto or ora ai miei servi: cominciate a chiudere lentamente le porte del grande palazzo, dove si deve svolgere la festa, ognuno si affretti per entrare; desidero che inizi e non voglio attendere ancora a lungo.

Mi dici: “Adorato, ho compreso che hai fretta di iniziare, ma vedo che i convitati sono in numero ancora ridotto, mentre il lauto banchetto è pronto per tanti. Chiama ancora, Amore infinito! Chiama con insistenza, in modo che la sala si riempia!”

Amata, annuncia al mondo che chi è già in cammino metta le ali ai piedi, chi è già sulla soglia si affretti ad entrare, chi ancora è indeciso lasci ogni altro pensiero e corra, senza sosta, per giungere in tempo. Osserva come gli stipiti delle grandi porte del palazzo continuano a vibrare: che significa questo, amata mia sposa?

Mi dici: “Amore infinito, trema il mio piccolo cuore, trema per la paura e la gioia. In me ci sono due sensazioni opposte: l’emozione gioiosa e la tristezza. Vedendo gli stipiti delle porte mostrare tremore, capisco che questo è un segno che la chiusura è vicina; quando queste si accosteranno nessuno più potrà entrare: sarà inutile bussare, gridare e piangere.”

Porta al mondo il mio messaggio d’Amore e resta nel mio Cuore per goderne le delizie. Ti amo.

Vi amo.

                                                                                             

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.03.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, servite Dio con tutte le vostre forze: portate pace lì dove passate, siate i messaggeri della pace di Dio; portate la gioia che avete nel cuore, offritela a chi l’ha perduta. Siate indefessi nell’offrire al prossimo e Dio offrirà a voi con generosità. Lì dove passate cambiate l’atmosfera e portate il profumo del Paradiso. Piccoli miei che siete nel mondo, in ogni angolo della terra, molto potete fare, molto cambiare, se volete. Siate operai che lavorano nella vigna di Dio con ardore, sapendo che egli opera in voi e con voi. Vi dico che avrete molto da fare, ma sulla fatica sempre prevarrà la gioia.

Mi dice la mia piccola: “Siamo felici di essere i servi obbedienti di Gesù. Certo, guardandoci attorno, vediamo che sono tante e tali le necessità da sentirci come piccoli pulcini davanti ad una montagna da scalare: i nostri passi sono piccoli e l’altezza del monte è immensa. Aiutaci, Madre, nel nostro cammino perché non ci prenda il turbamento davanti alle difficoltà. Aiutaci, perché il nemico mai prevalga su di noi, scoraggiandoci! Aiutaci in ogni momento!”

Amati figli, come già in passato ho detto e ripetuto, non verranno mai meno le difficoltà e le fatiche: superato un ostacolo, eccone pronto un altro; se si scioglie un nodo, se ne forma un altro. Questo accadrà fino all’ultimo giorno, ma voi operate con la forza di Dio che vive in voi, alla sua luce che vi dona. Pensate a questo, ogni volta che vi vedete come piccoli pulcini davanti ad una montagna; certo, da soli, mai ce la fareste, ma con Gesù tutto sarà facile e piano. Di vostro dovete mettere la volontà decisa di riuscire; tutto il resto vi sarà dato da Dio.

Mi dice la piccola mia: “Madre soavissima, in quanto alla volontà, essa è forte e decisa, non solo è tale, ma nel farla il cuore esulta, perché siamo al servizio di Gesù, sentiamo di operare attivamente, perché egli è con noi e ci sostiene nelle scelte, nella testimonianza, nell’operato. È bello dire: “La mia volontà coincide sempre con quella di Gesù, perché voglio solo ciò che egli vuole e non desidero ciò che non desidera.” Questo pensiero riempie di coraggio e di speranza. Quante volte, davanti alle difficoltà, vorremmo fare di testa nostra, come vogliamo, secondo la nostra logica! Ma ecco pronte le riflessioni: “La volontà di Dio si deve sempre compiere e non la nostra. Deve trionfare la sua logica perfetta e non la nostra”. A questo pensiero, la mente si illumina ed il fuoco di Gesù penetra nel cuore. Com’è bello fare tutto secondo Dio, avendo ben capito che tutto opera per Amore e noi siamo al centro di un Amore immenso e meraviglioso! Madre soavissima, aiutami a capire, quando sono indecisa, sulla scelta da fare, quello che secondo il Cuore Divino, è bene decidere, sempre, sempre, anche quando è duro farlo, perché la nostra debolezza è di ostacolo!”

Figli amati, chi si umilia davanti a Dio e riconosce i suoi limiti verrà esaltato ed aiutato, sempre, perché Gesù ama gli umili e li esalta, mentre umilia i superbi e li abbassa. Molte scelte impegnative vi aspettano, piccoli cari: siete ad un bivio molto impegnativo; non lasciatevi trarre in inganno dalle false luci che il nemico accende qua e là. Seguite sempre il criterio che vi ho insegnato. Nella preghiera capirete ciò che dovete fare e come farlo. Pregate, figli cari e tanto amati! Pregate sempre! Pregate, a fondo, in ogni istante! Vedo lo sguardo sublimissimo di mio Figlio Gesù: in esso c’è infinita tenerezza per voi. La sua mano si alza per benedire. Siate nella gioia; immergetevi nell’oceano del suo infinito Amore.

Insieme lodiamo il nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo mio.

 

Maria Santissima