Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
21.03.06
Eletti, amici cari, sappiatevi sacrificare per le anime bisognose dei
peccatori: molto potete ottenere per loro. Questo è un tempo speciale nel quale
molto concedo; dagli stessi fatti capirete quello che intendo dire. Guardatevi
intorno: vedete che il mondo sta per cambiare? Vedete che la società si sta emendando?
Quanti, in questa Quaresima, hanno scelto la penitenza? Quanti entrano nel
tempio per supplicare il perdono? Amici cari e fedeli, date voi la risposta.
Impegnatevi ogni giorno: a voi molto concederò perché possiate offrirne agli
altri. Prendete a piene mani ed offrite con generosità.
Sposa amata, ogni giorno chiedo qualcosa in più per le anime bisognose
che sono in gran numero e, senza un forte aiuto di grazie, certo, si perdono. I
bisognosi nell’anima sono molti, coloro che offrono sono pochi, in numero
esiguo. Non ti stupire, se il tuo carico di offerta cresce sempre: ho pochi dai
quali posso avere e molti nella più grande miseria spirituale.
Mi dici: “Adorato Signore, chiedi ai tuoi amici fedeli; chiedi alle tue
spose che vivono solo di te! Chiedi, adorato Gesù, qualunque cosa, la risposta
sarà sempre sì. Ogni cuore che ti ama vede come sei offeso in questo tempo;
ogni cuore vorrebbe fare qualunque cosa per te. Tu sei Dio, infinito nella
grandezza, infinito nella potenza, ma la tua passione non si è conclusa sul Golgota. Essa continua, continua, per la perdita delle
anime! A te, infinito, certo l’uomo non può aggiungere nulla né togliere nulla,
perché sei perfetto in te stesso, ma il tuo Amore è tale per gli esseri umani,
che fanno continuare la tua passione. Sarà così, fino alla fine del mondo.
Colui che ti ama altro non vuole che consolare il tuo dolcissimo Cuore; vuole
riparare alle grandi offese che ogni giorno lo trafiggono. Amore infinito,
chiedi ai tuoi amici più cari; certo, nessuno si ritirerà.”
Amata sposa, sto chiamando a me ogni uomo della terra. Non c’ è uomo che
non senta la mia chiamata nel cuore: poche sono le risposte, poche quelle
positive! C’è chi adduce una scusa, chi un pretesto; il tempo passa, rapido, e
l’ora del mio basta si appressa. In quel momento grande e forte, cadranno a
terra tutte le catene dei miseri, cadranno e si spezzeranno, per mia volontà,
in modo che non possano più essere utilizzate. I prepotenti avranno la loro
paga: quello che hanno voluto avranno! Per le suppliche dei miei fedeli, sarà
aumentato il flusso di grazie. Sarà, però, come quando scende una pioggia fitta
fitta, poi a scroscio, sembra che non debba finire
mai, ma, improvvisamente, cessa: le nubi si separano, esce un raggio di sole;
poi, alcune si dissolvono, si apre un grande squarcio; infine, ad una ad una,
si dissolvono ed ecco il Cielo sereno, l’azzurro cupo; il sole splende col suo
caldo raggio, scalda ed asciuga ogni cosa, i cuori, avvolti di tristezza,
tornano a cantare felici; la natura rinnovata esulta in me, Dio.
Mi dici: “Avvenga presto questo, Amore infinito! Cadano tutte le catene;
si spezzino perché nessuno più le possa usare! Nel mondo di catene ce ne sono
in grande quantità, le schiavitù di ogni genere non si contano; il desiderio di
ogni cuore è che tutto finisca e nasca la civiltà dell’Amore. Vedo, ovunque,
nuvole nere nere addensarsi sul genere umano: sono
gravi pericoli incombenti. La Madre tua Santissima ha aperto il suo manto; vedo
il suo sguardo di Madre dolcissima, ma anche di Regina potentissima! Vedo
allargarsi il suo manto azzurro, fino ad abbracciare tutto il pianeta: ella
vuole proteggere l’Umanità intera dall’assalto del dragone infernale. Sento il
sibilo forte della serpe che si sente imprigionata e non più libera di agire
come vuole; capisco che è vicino il trionfo del Cuore Immacolato di Maria,
assieme al tuo, che sei l’eterno vittorioso! Come mi riempie di gioia tale
visione: il nemico che prima mostrava superbo il segno della vittoria, il
terribile nemico sibila e si contorce, perché la Regina Potentissima gli
schiaccia il capo con i piedi!”
Sposa amata, posa il capo sul mio Cuore, fornace ardentissima d’Amore.
Ascolta, serena, le mie parole e meditale nel profondo del cuore. La visione
che hai avuto è molto significativa: la presenza della Madre del Cielo, in modo
visibile e sensibile, oggi più che nel passato, significa che grave è il
pericolo che corre l’Umanità di questo tempo, più ancora di quello passato. Hai
veduto il manto celeste aprirsi, fino ad abbracciare l’intero pianeta: la Madre
ha ottenuto da me il permesso di abbracciare il mondo per salvarlo. Hai, poi,
sentito forte il sibilo del serpente infernale: egli grida e si contorce per la
rabbia di non poter più attuare il suo piano maledetto che vuole la distruzione
del genere umano e quella dell’intera mia creazione. Sposa amata, mai l’Umanità
ha corso un così grande pericolo, un pericolo mortale. Ora apri bene le
orecchie e gli occhi per il resto della scena. Cosa vedi?
“Adorato Gesù, vedo la tua figura splendida e luminosissima, penso alla
visione sul Tabor. Le tue vesti sono candidissime, la
tua persona emana una luce fulgidissima; dietro di te schiere infinite di
angeli e santi scendono dal Cielo, cantando. Vedo, accanto a te, la Madre con
un sorriso trionfante; la sua bellezza non si può descrivere, perché non ci
sono parole adatte; il suo vestito è d’oro, come quello della più grande
Regina. Gli angeli ed i santi invadono la terra; nel mio cuore dico: che sta
succedendo? Quali meraviglie vedono i miei occhi! Davanti a tanta luce non sono
per niente abbagliata. La mia vista si è tanto acuita che vedo tutto bene, ogni
particolare: la terra, grigia e spenta, si ricolma di colori meravigliosi e di
luce speciale; si è tolta l’abito del lutto ed ora è coperta da una veste
festosa e preziosa; angeli e santi formano un manto regale, tutto luce e
bellezza. Sono incantata ed emozionata, quando da ogni angolo del Cielo e della
terra si alza un canto: “Christus vincit!
Christus regnat! Christus imperat!”. Vedo, Gesù
adorato, il tuo infinito splendore, accanto a te la Regina, tutta oro e
splendore. Vorrei che questa scena non avesse mai fine.”
Amata sposa, tieni ben chiusa nel cuore tale scena. Resta in me e godi
le delizie del mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
21.03.06
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari e tanto amati, Gesù sia nel vostro cuore, nella vostra mente,
nella vostra vita: Gesù regni in voi. Figli amati, vi guido verso la grande
felicità del Paradiso. Non lasciate la mia mano! Voi pensate che la grande
bufera deve ancora venire; vi dico, amati, che è già presente: il nemico ogni
giorno fa preda e ruba le anime a mio Figlio. Pensate sempre al sacrificio
sublime del vostro Redentore. Abbiate sempre davanti il sacrificio della Croce;
non dimenticatelo! Proprio per quella Croce, l’Umanità di ogni tempo può avere
salvezza e vera pace. Durante questa Quaresima, tempo santo e favorevole,
pensate a purificarvi dai peccati; con cuore contrito rivolgetevi a Gesù,
supplicando il perdono. Queste parole continuo a ripetere, ma vedo figli che
ancora non si sono decisi, vivono nel grave peccato e di nulla si preoccupano;
li vedo spensierati e poco riflessivi. Alcuni dicono fra sé: “Che fretta mai
c’è? Quello che oggi non faccio, lo farò domani o dopodomani”. Dico a questi
amati figli: non fate conto sul domani; cogliete l’oggi che avete, non sapete
se Dio vi concederà il giorno di domani! Quanti figli amati, facendo conto nel
domani, quanti, sono stati colti di sorpresa! Amati, non sapete quanti saranno
ancora i vostri giorni, solo Dio li conosce; voi vivete ogni giorno come se
fosse l’ultimo della vita, ricolmatelo di preghiera, di opere di misericordia.
Proponetevi di fare la stessa cosa nel giorno che segue; fate, sì, progetti per
il futuro, fateli, amici cari, ma tutti al servizio di Gesù. Dite a li, sempre,
queste parole: “Gesù, adorato Signore, il mio desiderio è quello di servirti
sempre meglio. Accetta il mio servizio; aiutami a farlo sempre meglio”. Figli
amati, se voi operate bene, fate ogni giorno un passo avanti. Guardate con gli
occhi del cuore la scala che vi mostro: ha i gradini d’oro che portano al
Cielo. Se voi ben operate, ogni giorno potete percorrerne uno e salire di più.
Mi dice la mia piccola figlia: “Madre, più volte ho avuto davanti a me
l’immagine della scala che congiunge il Cielo alla terra e la terra al Cielo;
ho visto alcuni che si trovano già in alto, altri a metà, altri al primo
scalino, altri ancora ai piedi di questa scala d’oro. Con l’aiuto della grazia
ho compreso bene il significato: coloro che stanno più in alto sono i più
operosi ed attivi nel servizio del Signore; quelli che sono ai piedi della
scala sono coloro che ancora non si sono decisi per Dio. Avrei voluto vedere
tutti già in cima, quasi vicino al Cielo, ma, con pena grande, vidi sempre che
ben pochi erano in alto, mentre un gran numero si trovava ai piedi della scala.
Quello che mi fece più impressione fu che ad un tratto cambiò la scena, improvvisamente:
vidi degli angeli scendere in gran numero; essi tirarono sopra la scala d’oro,
per quelli che si trovavano ai suoi piedi non rimase più speranza. Chiesi:
perché, perché la scala d’oro è stata tolta? Che faranno i miseri che sempre
sono stati indecisi? Ecco la risposta che udii: “C’è un tempo per salire, un
tempo per decidere, un tempo per scegliere, un tempo per operare; questo non è
fissato dall’uomo, ma da Dio per ogni uomo. Finito questo, chi non ha fatto mai
più potrà fare; chi non si è deciso mai più potrà farlo. Sentii una voce dire:
“Uomini della terra, cogliete il tempo favorevole! Considerate prezioso
l’istante e non sprecatelo: vivetelo per Dio, per conoscerlo meglio, per
lodarlo, per ringraziarlo, per rendergli gloria, ed adorarlo! Facendo questo,
si arriva presto in cima alla scala d’oro”. Madre Santissima, sentendo questa
voce, una grande felicità ha invaso il mio cuore, ho pensato: sia questo sempre
il mio desiderio; unico il mio progetto: conoscere Gesù sempre di più, farlo
conoscere ed amare da tutti.”
Figli amati, questo sia il vostro progetto; Io, la Madre del Cielo, vi
aiuto a realizzarlo.
Insieme lodiamo il nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima