Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.04.06
Eletti, amici cari, non temete: Io, Io, Gesù, sono con voi. Restate
nella pace, che Io vi dono. Non tremate, se si spostano anche le montagne: voi
siete in me ed Io vedo e provvedo a tutto. Qualunque cosa accada, sono con voi,
perché mi avete spalancato le porte del cuore ed Io regno in voi come Re
assoluto. Fate la mia volontà, ogni giorno! Lasciatevi condurre dall’onda soave
del mio Amore.
Sposa amata, il mio progetto si sta realizzando per quelli che mi hanno
spalancato le porte del cuore. Per essi si realizza a pieno; ma non può
realizzarsi per coloro che mi hanno chiuso il cuore! Amata, i miei progetti
sono sempre d’Amore e di tenerezza. Se gli uomini tutti mi aprissero il loro
cuore, presto sarebbero felici in me; la loro mente non sarebbe confusa, ma
piena di luce ed il cuore sarebbe colmo di sentimenti soavi. Mia amata sposa,
vedendo quello che accade nel mondo capisci come sono pochi coloro che mi hanno
fatto regnare nel loro essere.
Mi dici: “Adorato Gesù, vedo che sono pochi; accadono sulla terra cose
terribili, più ancora che nel passato. Certo che si capisce che tu, Adorato, non
regni nei cuori e nelle menti! Come vorrei che tutti gli uomini della terra
capissero che, senza di te, nulla possono fare e che colui che non raccoglie
con te, disperde! Capisco che il mondo non capisce quanto è importante essere tuoi:
chi ha te ha tutto; chi non ha te è privo di ogni cosa. Amore infinito, aiuta
gli uomini a capire questo, a lasciare la superbia per venire a te, pentiti dei
loro errori e contriti per il loro peccato.”
Amata sposa, poni il capo sul mio Cuore, roveto ardentissimo d’Amore che
mai si spegne. Ascolta, serena, le mie parole e rifletti: se si spalancassero a
me tutti i cuori, subito, nel mondo fluirebbe la gioia come torrente impetuoso
e verrebbe meno il dolore. Se anche una gran parte lo facesse, Io concederei grazie
anche agli altri in abbondanza, ma, in questo tempo speciale coloro che si
aprono a me sono in numero esiguo, mentre molti non si sono ancora aperti al mio
Amore. Il nemico ottiene grandi vittorie, proprio perché trova tanta debolezza
generale e nessuna resistenza. Amata sposa, consola il mio Cuore trafitto dai
grandi peccati degli uomini! La mia passione continua e continuerà, fino a
quando ci sarà un solo uomo che si perde! Pensa, sposa amata, al mio grande sacrificio
sulla Croce: pensi che mi abbiano fatto tanto soffrire le piaghe e le
trafitture? No, ti dico, non sono state quelle che mi hanno fatto soffrire di
più, ma la vista delle anime che il mio sacrificio non avrebbe salvato: le ho
viste, ad una ad una, precipitare ed il dolore fu fortissimo. Amata sposa, ogni
anima mi è molto cara: avrei fatto il mio sacrificio anche per la salvezza di
una sola anima!
Mi dici: “Adorato, dolcissimo Dio, quanto è grande e meraviglioso il tuo
Amore; è un oceano infinito, ma non è compreso! Gli uomini non capiscono, non
riflettono: grande è la spensieratezza e la superficialità generale. Proprio
per questo si perdono le anime: proprio per non pensare abbastanza al tuo
sublimissimo sacrificio, fatto per Amore. Il tuo nemico, terribile, confonde le
menti e non le fa riflettere, raffredda i cuori perché non ti amino. Questo fa
il terribile nemico dell’Umanità: può molto, quando trova grande debolezza. Questo,
presente, è il tempo della grande debolezza. Come può cambiare la situazione?”
Amata sposa, proprio in mezzo a tanti deboli ho preparato il mio esercito
di forti: è guidato e diretto dalla madre mia; questo è il suo tempo. Ella, con
me, è l’eterna vittoriosa. Chi a lei si affida non si perderà: mia Madre è la strada
sicura per giungere a me; è la strada più breve e più facile. Chi si affida al suo
Cuore ha salvezza certa e non può perdersi. È mia Madre, la Corredentrice:
affidatevi a lei, figli, obbedienti alle sue parole! Siate docili ed obbedienti
e tutti avrete salvezza e pace. Sposa amata, parla della madre mia al mondo, falla
conoscere ed amare da tutti: dai piccoli e dai grandi. Ella è la stella
luminosa da seguire; le sue parole sono le mie parole. Seguite la Madre del
Cielo: chi la segue avrà pace, pace ed un futuro felice!
Mi dici: “Adorato, penso a quelle religioni che non la vogliono
conoscere, che l’hanno emarginata: quanta tristezza e quanto dolore prova il
mio cuore! Come sarà difficile il loro cammino senza di lei, stella
luminosissima che illumina il mondo! Accadrà quello che accadrebbe in un porto,
se non ci fosse il faro a dare luce, ad una notte senza stelle e senza luna, ad
una strada senza segnali.”
Amata sposa, certo che è così. Io, Io, Gesù, amo chi ama la madre mia. Chi
offende lei offende me! Chi non ama lei non ama me! Ella viene nel mondo, in
modo anche sensibile, proprio perché il mondo si salvi, è la dolcissima Madre che
si preoccupa di ogni figlio, lo prende per mano e lo conduce per la via giusta!
Guai a coloro che non vogliono vedere questa stella luminosa! Guai a coloro che
rifiutano la sua mano ed il suo aiuto!
Mi dici: “Adorato Signore, il mio cuore è colmo di gratitudine per la
presenza nel mondo, in modo visibile e sensibile, della Madre tua Santissima. Sono
sicura che ella salverà il mondo dalla rovina certa. Ti benedico, Dio d’Amore,
per questa Madre dolcissima, guida e sostegno di tutti i popoli!”
Sposa amata, vedrai quali meraviglie compirò attraverso di lei! Resta nel
mio Cuore ardente e godine le delizie. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
01.04.06
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi invito alla gioia del
cuore; siate lieti di cooperare al piano di Dio che si sta realizzando in voi
ed in quelli che lo servono con zelo. Amati, già lo sapete, perché ve lo ripeto
ogni volta: il piano di Dio su ogni uomo è di grande Amore. Capite, però, che
la sua logica non è la stessa umana, ma diversa.
Mi dice la mia piccola figlia: “Madre Santissima, spesso ho visto, con la
mia esperienza, che il suo piano è assai diverso da quello che pensavo: mi
aspettavo una cosa, ma era un’altra. Sono rimasta stupita e, talora, molto
emozionata, vedendo la Sapienza Divina, così meravigliosa, operare in me che non
pensavo, non immaginavo. Spesso, nel mio profondo, dicevo: chi sono io perché
l’Altissimo si occupi di me? Sono come uno scricciolo che non conta! Il mio
canto d’amore per Dio chi lo sente? Può l’Altissimo che ha creato Cielo e terra
prestare attenzione a me, così piccola creatura? Vedevo la grandezza infinita
di Dio, la sua potenza, e constatavo ogni giorno la mia piccolezza. Questo
facevo, tuttavia, ero felice del dono della vita e, nel profondo, pensavo:
certo lo scricciolo è il più piccolo dei passerotti, ma il suo canto e la sua grazia
non sfuggono mai ai miei occhi: lo guardo e lo sento cinguettare, con gioia;
forse anche il mio Signore Altissimo volgerà lo sguardo maestoso a me che tanto
lo amo e non disdegnerà, certo, il mio canto d’amore. Tu, Madre Santissima,
parlavi al mio cuore per correggere il mio modo di vedere e sentire; le tue
parole soavi mi dicevano: “Piccola figlia, non dimenticare che la tua vita,
quella che ami, è dono di Dio, egli te l’ha data non per caso, piccola, ma
perché questo ha voluto il suo Amore. Lo sguardo del tuo Signore è su di te. Sei
una creatura amata e desiderata da Dio. La sua tenerezza è grande verso gli
scriccioli, come te, che cantano senza sosta le sue lodi e sono pronti sempre a
fare la sua sublime volontà”. Questo dicevi al cuore, Madre Santissima, lo
ripetesti a lungo ed io capii di essere amata immensamente da Dio e da te. Fu
una grande e sublime scoperta; com’è bello sapersi amati da voi: tutta la vita
si tinge di rosa! Quando sono nella gioia, dico: Gesù oggi mi fa questo dono, lo
ringrazio e lo benedico. Quando la vita si vela di tristezza, dico: Dio vede e
provvede a tutto, offro a lui, in sacrificio, il momento della tristezza e la
pena del cuore; sento, in tale momento, il bisogno di stringermi ancora di più
al suo Cuore sublimissimo, oceano di Amore e di tenerezza, lo benedico, per
questo, sentendomi come un bimbo stretto al cuore della madre che tanto ama.
C’è, poi, in me anche il momento dell’aridità: ecco, allora, sono come un
assetato che cerca l’acqua per la sua sete; sono come un affamato che brama un
po’ di cibo; come uno che è nel buio ed anela alla luce. Il cuore si volge
umilmente a te, Dio, Amore infinito, a te, dolcezza. Ti chiamo con la voce
dell’anima; talora, ti fai attendere un po’ per acuire il mio desiderio, ma non
tardi mai a dissetarmi; a darmi il tuo cibo Santissimo; ad illuminarmi con la tua
luce fulgida. Ti benedico e ti ringrazio anche per il momento di aridità che fa
soffrire, ma fa crescere nella vita dello spirito. Come sei Sapiente, Gesù, e grande
nell’Amore: tu sai sempre quello che serve alla tua creatura e le porgi il cibo
che le necessita! Questo provo in me, dolce Madre, e questo ripeto a Gesù, tuo
Figlio Santissimo. Ti supplico: aiutami ad amarlo sempre di più, a conoscerlo
meglio, ad assomigliare sempre di più a te che lo adorasti in ogni istante
della tua vita e lo adorerai per l’eternità.”
Figli cari, abbiate tutti questi sentimenti ed Io, certo, vi aiuterò
sempre.
Insieme lodiamo il nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo mio.
Maria Santissima