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Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.04.06

 

 

Eletti, amici cari, confidate in me ed attendete con la gioia nel cuore il mio ritorno; sperate, contro ogni speranza, perché tutto quello che ho preannunciato avverrà. Date fiducia a chi l’ha perduta e fate coraggio agli scoraggiati: cresceranno di numero. Esercitate la carità in ogni direzione.

 

 

Sposa amata, spera in me e dà speranza a chi l’ha perduta. Spera in me e non temere alcunché. Spera e sia gioioso sempre il cuore tuo, stretto al mio. Nel mondo verrà sempre meno il dono della speranza e molti si sentiranno tanto smarriti da non apprezzare più il dono sublime della vita. Vi saranno quelli che non la terranno in alcun conto ed avranno voglia di gettarla via, a causa delle grandi tribolazioni. Amata sposa, il compito dei miei eletti sarà impegnativo, ma essi possono attingere alla mia sorgente inesauribile.

Mi dici: “Adorato Gesù, le tue parole mi dànno tristezza. Capisco che ci saranno nel mondo ancora molte tribolazioni, al punto da far perdere a molti la speranza. Come vorrei che questo periodo durasse poco e fluisse presto nei cuori la gioia di vivere, perché grande e sublime è il dono della vita! Guai se l’uomo giunge a non apprezzarlo, per la grande tribolazione! Amore infinito, non aver disgusto degli uomini a causa del loro peccato; guardali con pietà! Usa la tua infinita misericordia, ti supplico, in modo speciale, per la bella mia patria, tanto amata: non cada nelle mani dei non credenti, degli eretici, dei ribelli che non hanno te nel cuore! Guarda con Amore la bella terra che tu hai scelto per divenire la sede del tuo Vicario in terra. Signore adorato, gli uomini di questo tempo sono smarriti e confusi più che mai; tu, però, sei il Padre buono, sei il dolcissimo Dio, oceano infinito d’Amore. L’Umanità, ribelle ai tuoi Comandi, meriterebbe di essere distrutta ed annientata, per i tanti peccati che commette! Il tuo Cuore meraviglioso doni grazie di ravvedimento. Ho presente la tua promessa: “Toglierò i cuori di pietra e metterò cuori ardenti d’amore, del mio stesso Amore.” Signore, adorato Dio, abbi pietà di noi, non punirci come meritiamo, ma fa’ fluire le tue grazie di salvezza, come fiume impetuoso che tutto bagna e raggiunge ogni angolo della terra!”

Amata sposa, poni il tuo capo sul mio Cuore, roveto ardentissimo. Ascolta, serena, le mie parole e rifletti: supplichi il mio perdono e la mia pietà per questa generazione della quale molti sono i ribelli e gli infedeli. Guardati intorno, osserva i giardini e la natura. Cosa vedi?

Mi dici: “Vedo che i fiori stanno sbocciando alla dolce brezza di primavera; vedo le umili creature che dànno alla luce i loro piccoli; sento nell’aria il profumo della primavera; il Cielo ha un tenero colore ed il prato stilla rugiada. Questo vedo.”

Amata mia sposa, cosa hai compreso da tutto questo?

Mi dici: “Ho compreso, Amore infinito, che tu ami la creazione, ami le tue creature grandi e piccole e vuoi che la vita continui. Non permetti che sia distrutto ciò che hai creato, ma che continui a vivere e palpitare.”

Hai compreso bene. Amo la mia creazione e non permetterò che le forze del male prevalgano, tanto da distruggerla completamente. In quanto, poi, alla tua patria amata, alla bella terra italiana, l’ho nel cuore in modo speciale, l’ho scelta come sede del mio Vicario e non l’abbandonerò alla voracità dei lupi. Rasserena il tuo cuore, piccola mia sposa: lì, dove c’è un solo mio strumento, c’è la mia benedizione speciale. Per amore di uno solo, ardente del mio Amore, dono grazie a molti e non tolgo la mia luce e non distolgo il mio sguardo amoroso. Confida in me, sposa amata! Attingi alla mia sorgente ed offri i miei doni, che ti porgo abbondanti.

Mi dici: “Signore adorato, capisco sempre più che questo è un tempo speciale, risolutivo. Quello che accade è molto eloquente: doni segni forti perché il mondo capisca che l’uomo, che non ha te nel cuore e nella mente, diviene come una belva feroce che si avventa sui suoi simili per divorarli, sulla creazione per distruggerla. Vorrei che sulla terra non ci fossero più queste belve feroci; ma vedo che esse, invece, crescono di numero e fanno gemere gli innocenti oppressi dalla loro grande ferocia. Tutto questo vedo, Dio d’Amore e di tenerezza. L’uomo, che non si è deciso per te e non ti ha nel cuore e nella mente, non resta solo, ma viene preso e ingannato di più dallo spirito del male; vedo che il nemico infernale troneggia in molti cuori e fa strage in ogni angolo della terra.”

Amata mia sposa, lascio che accadano anche le cose più terribili perché sia di lezione per gli uomini, si capisca a che punto giunge la malvagità, quando non si opera secondo le mie Leggi.

Mi dici: “Adorato, nel tempo del buio, ci saranno certo ancora tante vittime innocenti. Questo fatto mi ricolma di tristezza e di dolore.”

Amata sposa, il nuovo tempo è vicino, ma solo alcuni ci arriveranno. Tutto avviene sotto la mia guida e nulla accade a caso. Non tema il tuo cuore per gli innocenti: se essi, per un attimo, devono soffrire, poi, avranno la gioia per sempre; staranno con me e con la madre mia nella felicità. Sposa, già l’ho preannunciato: alcuni resteranno, alcuni andranno. Questo accadrà secondo la mia logica Divina.

Mi dici: “Adorato Dio, quello che tu decidi è sempre perfetto. Sei il Sapientissimo: si compia sempre la tua volontà!”

Sposa cara, l’iniquo, il malvagio, dice: “Opero a modo mio, faccio come mi pare. Distruggo e rovino, a mio piacere.” Questo dice e questo fa; non pensa di essere sotto il mio sguardo che tutto vede e tutto scruta. Stolto ed insensato è costui, perché la sua rovina verrà improvvisa ed inaspettata: proprio quando crederà di avere la vittoria in pugno, proprio allora cadrà miseramente nella mia perfetta giustizia!

Mi dici: “Questo è, Dio adorato; ma, prima, quanto dolore spargerà e quante pene!”

Sposa amata, lo sai, perché l’ho spiegato più volte, che il dolore degli innocenti è molto fruttuoso: sarà proprio quello a salvare il mondo dalla rovina.

Resta, piccola sposa, nel mio Cuore e godine le delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                                               Vi amo.

 

                                                                                                                             Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.04.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi e vi amo; vi guido e vi sostengo nel cammino. Lasciate che le mie parole entrino nel cuore e vivetele ogni giorno. I tempi sono duri e difficili, perché gli uomini non vogliono cambiare; chiamati a conversione, non rispondono con umiltà. Mio Figlio ha dato questi grandi giorni per il ravvedimento, ma pochi li hanno usati bene; molti li hanno spesi, facendo le stesse cose di sempre. Il mio Cuore geme, perché si avvicinano tempi sempre più duri. Dio Onnipotente vuole mostrare quali sono le conseguenze del peccato. Vi chiedo, amati figli, di decidervi a cambiare! Fate il massimo sforzo ed Io vi aiuterò a farlo. Oggi, mio Figlio mi ha detto: “Vedo i tuoi piccoli ardenti e decisi sulla strada del bene. Li guardo con Amore e con tenerezza; se ora devono soffrire un poco, grandi meraviglie sto per compiere per loro, quali non ho fatto nel passato. Le loro sofferenze del presente si cambieranno in viva gioia e pace del cuore. Benedico, in modo speciale, coloro che resistono all’onda del male e non si fanno trascinare nei suoi gorghi. Vedo che grande è la fatica di stare a galla e preparo per loro un grande premio. Madre Santissima, aiuta questi piccoli che vogliono assomigliarti sempre più! Aiutali nel cammino: tieni ben stretta la loro mano perché nessuno cada!” Questo mi ha detto, guardando i piccoli fedeli ed ardenti di cuore. Ho visto, poi, che ha volto lo sguardo sui ribelli incalliti: quelli che prima non si sono decisi e che resistono ancora, senza ravvedersi. Ho visto su di loro lo sguardo severo e rigoroso; poi, queste sono state le sue sublimi parole: “Costoro, superbi, mi resistono, continuano ad operare il male e non cessano. Li ho chiamati, ad uno ad uno. Li ho chiamati, ma essi non hanno fatto caso, mi hanno girato le spalle, come se non chiamassi; col loro agire Mi hanno detto: “Non voglio la tua misericordia!” Questo hanno fatto e continuano nel male con maggiore decisione e grande superbia. Questi lacerano il mio Cuore! Ho concesso loro doni e doni, anche se erano immeritevoli; li ho lasciati godere il dono della luce, anche se l’hanno usato solo per il male; li ho ammoniti, ma non è servito a nulla! Ho detto al nemico: attendi, prima di assalire, perché concederò altre grazie per il ravvedimento. Questo ho detto. Le grazie sono scese, come pioggia fitta fitta, ma essi non hanno fatto caso e procedono nel male con sempre maggiore furia. Il nemico infernale preme per assalirli e distruggerli; mi dice: “Lasciameli, perché già mi appartengono!” Ho concesso loro un piccolo arco di tempo e poi, se non cambiano e restano testardi nel male, lascerò che li assalga e terribile sarà il loro futuro.” Queste le parole di mio Figlio. Vi dico, miei piccoli: operate attivamente per dare testimonianza ed aiutare coloro che sono sulla strada buia. Andate incontro con le fiaccole accese a coloro che brancolano nelle tenebre più fitte; aiutate i miseri che perseverano nel male; siate lampada per i loro passi e guida amorosa!

Mi dice la mia piccola: “Madre Santissima, faremo tutto secondo la tua volontà che è la stessa di Gesù. Ne abbiamo molti intorno di questi testardi, molti che sono ribelli ed incalliti nel male; per loro faremo dei sacrifici e staremo ai piedi di Gesù, in continua supplica. Spesso, abbiamo visto che la nostra fatica è stata inutile e vana; continueremo a sacrificarci ed a operare, perché tu lo desideri. Anche se riuscissimo a smuovere un’anima soltanto, già saremmo felici!”

Figli cari, fate il possibile! Vi aiuto in questo vostro compito. Vedrete compiersi le meraviglie dell’Amore di Dio in voi e nel prossimo.

Insieme lodiamo il nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                                              Ti amo, angelo mio.

                                                                                                                            

                                                                                                                             Maria Santissima