Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.05.06

 

 

Eletti, amici cari, testimoniateMi ogni giorno, siate Miei e portate a Me coloro che vi seguono, molto potete fare per la salvezza delle anime; la Mia Passione dura perché molte sono quelle che si perdono ogni giorno. ServiteMi con fedeltà, avrete molto perché date molto.

 

 

Sposa amata e tanto cara, vedi che il tempo scorre rapido? Il Mio Disegno d’Amore si compie sui Miei eletti, ma non può procedere su quelli che Mi rifiutano ed operano contro il Mio Cuore. Ho preparato cose belle per ogni uomo di questa Umanità, ma se il mondo continua nel peccato, molti non potranno godere le Mie Delizie, molti vedranno cambiare in peggio la loro vita perché non hanno creduto.

Mi dici: “Amore Infinito, i cuori sono volti sempre più alla conquista dei beni della terra, pochi pensano a quelli del Cielo così belli e sublimi, questo accecamento è dovuto alla seduzione del maledetto che, da sempre, inganna per rapirsi le anime, vedo che il suo gioco riesce su molti che sono pieni di avidità per i beni terreni e non sono mai sazi. Come convincere che i beni della terra durano un giorno mentre quelli del Cielo sono duraturi? Ogni uomo potrebbe capirlo questo, ma non lo comprende perché crede solo a ciò che vede: quelli della terra sono visibili, quelli del Cielo non lo sono così. Amore Infinito, aiuta gli uomini ad avere fede sempre più forte, a capire di più le Meraviglie del Tuo Amore. Tu compi cose stupende ogni giorno, ma l’interesse degli uomini, essendo volto alle cose della terra, li distrae, essi non fanno caso: vedono le cose orribili che accadono, ma non quelle stupende del Tuo Amore. Se procede in questo modo, Tu farai sempre più grandi Meraviglie, ma pochi Le vedranno; Tu offrirai le Tue Delizie, ma pochi Le gusteranno; il mondo resterà diviso tra quelli che si avvicinano sempre più alle cose del Cielo e quelli che proprio non le vedono e non le capiscono. Amore Infinito, è questa la divisione della quale parlavi?”

Sposa amata, è questa: c’è una parte esigua dell’Umanità che vive questi tempi come tali, speciali ed unici, c’è un’altra parte che li vive come tempi comuni. Ti ho detto, amata sposa, che il Cielo si è unito alla terra per alcuni e la terra al Cielo, ma c’è divisione fra coloro che vivono in questa dimensione e quelli che non vedono nulla.

Mi dici: “Adorato Dio, possa ogni uomo capire le Meraviglie del Tuo Amore e goderLe già sulla terra come anticipo del Paradiso; diversamente, l’Umanità resta divisa tra uomini che già gustano un anticipo della Felicità del Paradiso e altri che vivono un anticipo di inferno. Aiuta il mondo a capire, Dolcissimo Gesù, serva il Tuo sublime Sacrificio, serva a capire, attraverso le Grazie che scendono, la Verità perché solo la Verità rende liberi”.

Sposa amata, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Fornace Ardentissima di Amore, ascolta serena le Mie Parole: certo l’Umanità resterà divisa, non per Mia Volontà. Ho preparato la Felicità per tutti, per ogni uomo L’ho preparata, perché Io, Io, Dio, non faccio distinzione fra uomini, non vi sono quelli di prima scelta e quelli di seconda scelta, davanti a Me ogni uomo ha un grandissimo valore. Sono gli uomini stessi che, con le loro scelte, si dividono. Molti non riflettono abbastanza sulle scelte che fanno e sbagliano per superficialità, altri sbagliano per la grande malizia, altri sbagliano perché vedono sbagliare, sono gli stolti che non riflettono. Le Mie Grazie scendono copiose per tutte queste categorie, il Mio Cuore vuole la salvezza di ogni anima e non la rovina; chi coglie il Mio Dono si salva, ma chi Lo continua a rifiutare non può salvarsi e la sua situazione, già sulla terra, è un preludio di quello che sarà dopo: l’uomo di Cielo ne gode un anticipo già in terra, l’uomo che lo rifiuta geme per le pene che continueranno dopo. Sposa amata, per questa situazione non c’è rimedio perché è in gioco la volontà umana, Mio Dono per ogni uomo.

Mi dici: “Adorato, più volte mi hai detto che, con la preghiera si possono ottenere le cose più grandi perché il Tuo Cuore ascolta le suppliche degli uomini della terra, se molti, insieme, pregano ardentemente per la salvezza delle anime, può cambiare la situazione attuale?”

Quello che già ti ho detto è. La preghiera dei cuori puri giunge a Me e l’esaudisco, ma come ho spiegato, se un’anima ha un grosso debito da estinguere serve molto, se ne ha uno più esiguo basta poco. Vi sono anime chiuse ancora in un corpo che hanno messo insieme un debito enorme: serve un grande aiuto per salvarle; nessuno conosce il vero debito delle anime se non Io, Io, Dio. Proprio

perché vedo con precisione qual è la situazione, ho mandato sulla terra, con tale frequenza, la Madre Santissima come Maestra e Guida di questa Umanità così trasgressiva. La madre terrena guida i figli passo dopo passo, li guida verso la vita con amore; la Madre del Cielo guida i figli Suoi verso l’eternità: chi si lascia guidare giunge al Porto Felice e lo fa per la strada più breve. Sposa amata, in questo tempo offro molto, più che nel passato, ma gli uomini presenti, prendono poco, poco, meno che nel passato. Il Mio sublime Sacrificio per molti è vano, le anime si perdono perché vogliono farlo, nessuna, ti dico, nessuna si perderebbe se non fosse decisa a farlo.

Mi dici: “Adorato Gesù, Amore Infinito, sono convinta che se le anime capissero bene che significa perdizione, se potessero vedere la disperazione dell’inferno, credo che se ne guarderebbero bene dal caderci dentro, ma i più che vanno in grande rovina, non credono neppure nella terribile realtà dell’inferno. Amore Infinito, ai Tuoi Piedi supplico nuove Grazie per comprendere e cambiare”.

Amata sposa, non cesseranno le Grazie perché il Mio Cuore fa precedere sempre la Misericordia alla Giustizia. Resta in Me, piccola sposa, dolce colomba, sono per te le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.05.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi invito ad essere gioiosi non perché le cose vadano tutte bene, ma perché Dio vi ama immensamente ed Io con Lui. Vi basta questo per essere esultanti?

Mi dice la Mia piccola: “Madre Soavissima, bene dici; cosa c’è di più bello che sapere di essere amati da Voi? Se Voi siete per noi, chi può essere contro di noi? Quando penso a questo, un’emozione profonda prende il mio cuore. Ecco, Madre, quello che conta nella vita di ogni uomo: prendere coscienza di essere amati da Voi. Dico che questo è ciò che conta, ma l’uomo non pensa, non riflette; a tutto pensa, ma non a tale cosa stupenda. Madre Santissima, penso che, se finalmente venisse il giorno nel quale ogni uomo della terra prendesse coscienza di questo, se venisse tale giorno, scomparirebbe la tristezza da ogni cuore e ci sarebbe la vera gioia, quella profonda e soavissima. Esaminando l’arco della vita umana vado constatando che già il piccolo, in braccio alla madre, desidera sentirsi amato, quasi esige di esserlo. Nel tempo della sua maturazione questo desiderio non si spegne, ma cresce: desidera amore, vuole come nutrirsi di tale sentimento. La crescita armoniosa di una persona è proprio legata all’amore, alla quantità di amore che può ricevere. Quando, poi, è divenuto maturo negli anni, con le forze che si indeboliscono, ecco ancora crescere questa esigenza: il vecchio vuole amore più ancora del bambino, quantd non l’ottiene cade nella più grande tristezza. Ho visto tante volte negli ospizi lo sguardo desolato degli anziani senza amore, lo stesso sguardo dei bimbi in orfanotrofio. Madre Santissima, la maggior parte dell’Umanità geme e soffre perché vuole amore, lo desidera ardentemente e non sa capire quanto Amore riceve da Dio; chi non lo capisce è come se non L’avesse: soffre e geme. Madre Santissima, ottieni dal Figlio adorabile questa Grazia: la coscienza di essere tanto amati da Dio e da Te. Un giorno, mi raccontarono che un veggente, al quale eri apparsa in tutto il Tuo splendore, pensando all’apparizione, nel suo letto, diceva pieno di felicità: “Ho visto la Madonna, ho visto la Madonna”. Era così esultante di gioia da non far altro che ripetere tale frase meravigliosa come ebbro. Penso che, se ogni uomo prendesse bene coscienza di essere amato da Gesù e da Te, in lui non ci sarebbero più momenti tristi, ma non farebbe che ripetere come un ebbro: “Dio mi ama, Dio mi ama, la Madonna mi ama teneramente; che posso avere di più?” Questo direbbe nel momento della gioia, questo nel momento del dolore, questo ripeterebbe sempre. Nella gioia aggiungerebbe: “È Dono di Dio Che mi ama immensamente”. Nel dolore direbbe: “Offro al mio Signore per la salvezza delle anime, certo Egli provvederà a tutto”.

Figli amati, proprio così sarebbe, ma così non è; l’uomo stenta a capire questa grande e sublime Verità. Chi si sente tanto amato si sforza di ricambiare tale sentimento. Chi vuole ricambiare Dio certo si guarda bene dall’offenderLo col peccato, ma fa la Sua Volontà con docilità. Mi rivolgo a tutti gli amati figli della terra, Mi rivolgo con tutto il Mio Amore: figli cari, perché vivete nella grande tristezza come se foste degli orfani? Non solo non siete tali, avete un Padre speciale: Dio è vostro Padre, Egli vi ha creato per Amore, solo per Amore; Egli, infatti, non aveva alcun bisogno di voi. Dio è Perfetto in Sé Stesso, vi ha voluti per Amore perché foste un giorno felici con Lui. Questo dico ad ogni figlio della terra perché capisca la Verità ed entri nell’Oceano di Tenerezza che è Dio e sia felice di appartenerGli.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amorosa, tutto è Grazia, anche la coscienza di essere amati è un Dono meraviglioso della Grazia, possa riceverLo ogni essere umano e capire la grandiosità del Dono della vita. Benedetto sia Gesù, con il Suo Sacrificio ci ha dato salvezza e grande gioia di vivere; possa ogni istante di respiro essere un canto d’amore volto a Lui ed a Te, Madre di Misericordia”.

Figli amati, cantiamo insieme al Signore; lodiamo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima