Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
24.05.06
Eletti,
amici cari, fidatevi di Me, lasciatevi andare ogni giorno nell’Onda Soave del
Mio Amore e non pensate che Io, Io, Gesù, provveda solo alle cose più grandi e
più importanti, ma Mi prendo cura di voi come la madre del suo bambino, guardo
anche le piccole cose e non trascuro nulla. Vedete quante premure ho per voi
ogni giorno? Imparate da Me e fate altrettanto con il vostro prossimo, amate
l’intera Creazione perché questo è il Mio Desiderio: che vi amiate teneramente
fra voi come Io vi amo e con tenerezza vi rivolgiate all’intera Creazione.
Amici cari, fate questo e sarete tanto graditi al Mio Cuore.
Amata sposa, ti pare che Io, Io, Gesù,
provveda per te solo alle cose più grandi ed importanti e trascuri le piccole
cose come se non Mi interessassero?
Mi dici: “No affatto, Dolcissimo Amore,
sento che il Tuo Sguardo è sempre su di me; sono piena di emozione quando vedo
che Ti prendi cura anche delle minime cose. Col Tuo Aiuto e la Tua Grazia ho
imparato ad essere più riflessiva ed attenta, vedo quanto sei premuroso con la
Tua più piccola creatura: Ti occupi di tutto come la madre più dolce, attenta e
premurosa, non solo sciogli i grandi nodi, ma anche i minimi e, se lasci una
pena, perché serve, dai una grande consolazione dopo perché la spina punga di
meno. Vedo, talora, davanti a me un cammino molto accidentato e tremo nel
cuore, mi dico: come farò? Non faccio a tempo a fare questo pensiero che, ecco,
giunge il Tuo Aiuto: allevi le pene; doni nuovo coraggio; sostieni il mio cuore
che trema per tutto, lo accarezzi col Tuo Dolce Amore. Come sei Grande Gesù!
Benedetto Tu sia in ogni momento, sempre la mia lode sia per Te, Dolcezza senza
fine, sempre la mia gratitudine, sempre la mia adorazione, dico che non
basterebbero cento vite umane per dirTi il nostro grazie per le Meraviglie del
Tuo Amore. Accetta, Dolcezza Eterna, il nostro nulla e non Ti disgusti la
nostra miseria”.
Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio
Cuore ed ascolta serena le Mie Parole e meditaLe: bene hai compreso che Io, Io,
Gesù, non Mi curo solo delle cose più importanti di coloro che Mi amano, ma
anche delle minime, pensa alla cura della madre per il suo bambino, cosa
trascura? Non si occupa proprio di tutto ciò che serve al suo bambino? A tutto
pensa la madre amorosa, ora rifletti, quanto grande è il Mio Amore per ogni
essere umano? Pensa al Mio Sacrificio, forse che non L’avrei fatto anche per
uno soltanto? Forse che non l’avrei fatto anche per un solo uomo? Cosa ti ho
rivelato, piccola Mia sposa?
Dici: “Mi hai rivelato, nei nostri più
intimi colloqui, che Tu avresti fatto un tale Sacrificio anche per un solo
essere umano tanto è l’Amore Che hai per l’uomo, questo mi hai detto facendo
traboccare il mio cuore di gioia al pensiero di essere tanto amata da Te, Dio
Infinito e Meraviglioso, Dio Eterno, Oceano di Dolcezza e d’Amore. La mente
fatica a capire l’immensità del Tuo Amore, vivendo in un mondo nel quale l’amore
è divenuto solo una flebile fiamma che si spegne al primo soffio di vento; è
assai difficile capire che c’è Chi ama immensamente con un Fuoco che incendia
la terra in ogni suo angolo: è il Tuo Amore, il Tuo Amore sconfinato e
Dolcissimo, per ogni uomo, ma anche per l’intera Creazione che hai fatto così
bella ed armoniosa. In questo tempo di fiori e di rose, contemplo la bellezza
del Creato da Te fatto; come è tutto bello ciò che fai Dio Meraviglioso, tutto
compi per Amore! Più Ti fai conoscere e più la creatura rimane stupita ed
incantata per la Tua Grandezza, per la Tua Tenerezza; i Tuoi Doni giornalieri
non si contano, Dio Splendido, Oceano di Tenerezza”.
Amata sposa, solo nel Paradiso l’uomo
comprende bene quanto l’ho amato, perché può contemplare la Verità senza veli.
Ti dico, però che, anche sulla terra, concedo molto a chi Mi ama con tutto il
cuore e con la mente, con l’anelito dell’anima, molto dono, ma poco per volta,
può, infatti, un piccolo vaso contenere una grande quantità di liquido? DiMMi piccola
Mia sposa.
Mi
dici: “Adorato, no, certo! Se il vaso è minuto certo poco entra, occorre che le
sue dimensioni
siano
grandi per ricevere di più”.
Amata,
così è il cuore umano: un piccolo vaso nel quale verso ogni giorno la Mia
Goccia, se
Questa
viene accolta, il vaso si dilata un po’ di più, nel giorno seguente posso
versare due Gocce, con Queste ancora di più si dilata. Come vedi, Io, Io, Dio,
sono un Oceano Infinito, ma il cuore umano è come un piccolo vaso che poco può
contenere. Pensa, amata sposa, all’Eucarestia: vedi come ti concedo di
accostarti ad Essa ogni giorno? Ti dico che basterebbe una sola Eucarestia
nella vita per dare il nutrimento che basta per sempre, Ne prendi, invece, una
ogni giorno. Perché, secondo te, concedo all’uomo di accostarsi intimamente a
Me ogni giorno?
Mi
dici: “Adorato, con la Tua Grazia, ho compreso ogni cosa. Tu sei, è vero, un
Oceano Infinito, noi, però, siamo come minuscoli vasetti che non possono
contenere che poche gocce, di più non riusciamo a prendere, ecco la necessità
di accostarci spesso a Te per nutrirci”.
Così
è, amata; anzi ti dico che: se la disposizione non è adeguata e trovo il
piccolo vaso chiuso, neppure una sola Goccia posso far entrare e l’accostarsi
al sublimissimo Sacramento non porta frutto.
Mi
dici: “Adorato Gesù, dilata i cuori perché possano accogliere molto; ogni cuore
divenga grande e capiente, per divenire sempre più ricco di Te, quando poi
giunge l’ultima ora, quella dell’Incontro, sia ogni cuore ben nutrito, ogni
mente piena della Tua Luce, ogni anima persa in Te; come bello sarà allora
l’Incontro con il Giudice Eterno! Sarà quello di un amico con un altro caro
amico, sarà come quello dello sposo con l’amata sposa. Gesù, Gesù adorato, con
Potenza dilata i cuori perché tutti siano ricchi di Te, Amore Infinito”. Sposa
amata, chi Mi desidera tanto Mi avrà in grande misura, proporzionata al
desiderio che ha di Me, chi non Mi desidera non Mi avrà.
Mi
dici: “Signore, il mio desiderio di Te è grande, ma voglio che cresca sempre di
più, concedimi questa Grazia sublime: quella di amarTi e desiderarTi sempre di
più; dilata il mio cuore perché possa contenerTi in misura sempre maggiore”.
Sposa
amata, resta felice sul Mio Cuore, verso nel tuo, in abbondanza, la Mia Linfa
Vitale perché tu sia felice. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
24.05.06
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto
amati, pensate alle cose del Cielo e preparatevi ad Esso. Amati, chi molto
pensa, si prepara ed arriva, ma chi non pensa e non si prepara può perdere la
sublime Felicità del Paradiso. Amati, non giungeranno al Cielo gli spensierati,
i buontemponi, gli stolti, gli inetti; bisogna essere operosi ed attivi per
avere il Dono sublime del Paradiso. Figli amati della terra, non lasciatevi
prendere dal sonno stanco delle vostre anime, non lasciate scorrere il tempo
nell’inerzia dello spirito e nel torpore del corpo. Vedo molti spensierati
sulla terra, che vivono senza neppure badare allo scorrere del tempo, non
colgono l’attimo che Dio dona per prepararsi; nel cuore tremano vedendo il
tempo passare, ma non riflettono sul suo significato. Figli amati, quante volte
vi ho richiamato alla riflessione, vedo, però, che non molti sono cambiati; il
tempo viene consumato come se, esaurito un momento, ne seguisse un altro e così
all’infinito, sempre di seguito. Figli, non è così; non è così, pensateci! Il
vostro tempo ha un termine; ve lo ripeto; il vostro tempo ha un termine, non dura
all’infinito come pensano coloro che non riflettono. Ogni istante ha un suo
preciso significato, occorre saperlo cogliere ed utilizzare bene, per Gesù.
Fate tutto per Gesù, date a Lui ogni pensiero, ogni sentimento, il palpito del
cuore, l’anelito dell’anima. Figli, avete avuto il grande Dono di conoscere
Gesù, non tutti, nel mondo, L’hanno ricevuto; a voi molto è stato concesso, ma
proprio per questo molto vi viene richiesto. Figli, Gesù non va amato con
tiepidezza, con superficialità, ma con tutto il cuore e con tutta l’anima. Dio
nessuno L’ha visto, ma in Gesù si è pienamente rivelato; non siate lumicini
fumiganti, ma siate fuoco che incendia i cuori. Ecco quello che vi chiedo,
piccoli Miei: siate fuoco d’amore per Gesù e col Suo Amore volgetevi ai fratelli.
Sapete che una piccola fiamma può provocare un grande incendio? Voi siate
quella fiamma che arde dovunque, quella che mai si spegne; siate tanto ardenti
da suscitare un incendio d’amore dovunque passiate, d’amore per Gesù. Figli
amati, chi molto dona molto riceve, questa è una regola per tutti, ma in modo
speciale per chi dona a Dio, offre dieci e riceve cento perché Egli è grande
nell’Amore e Meraviglioso in tutto. Questo vi dico in questi giorni così forti
ed incisivi della storia: non pensate alle cose del mondo che passano rapide,
ma pensate sempre a quelle del Cielo; vivete sulla terra con gli occhi sempre
volti allo splendore del Cielo.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre, le Tue Parole sono sublimi e piene di vera Sapienza; solo le
cose del Cielo sono durature, sulla terra tutto passa e si consuma, questa è la
grande verità, ma come è difficile comprenderla se non si coglie la Grazia di
Dio! L’uomo di terra si attacca alla terra come se non la dovesse mai lasciare,
vede solo ciò che cade sotto i sensi esterni e non coglie il molto che si
presenta ai sensi interni. Madre Santissima, le Tue Parole possano penetrare
nel profondo di ogni cuore ed incidersi indelebilmente; siano vita in noi,
Dolcissima Madre; scuotano ogni cuore perché palpiti per Gesù e per Te. Talora,
fermo il pensiero a lungo sul Paradiso; benedico Gesù con tutto il cuore, con
la mente e con il palpito dell’anima, perché, col Suo sublimissimo Sacrificio,
ci ha preparato le Delizie del Paradiso, Che non avremmo mai avuto senza di
Lui. Durante l’arco della giornata ripeto col cuore, con la mente, con l’anima:
benedetto Tu sia, Gesù; hai sofferto per noi quando, essendo affondati nel
peccato, non avremmo meritato nulla; col Tuo sublimissimo Sacrificio, Tu, Tu
adorato, Meraviglioso, Santissimo, hai pagato il nostro ingente debito
contratto col Padre per la disobbedienza iniziale. Possa ogni istante di vita
essere un canto d’amore per Te e per la Madre Tua, Corredentrice”.
Figli amati, come
danno Gioia al Mio Cuore tali pensieri che fate. Insieme lodiamo il Nome
Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima