Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.05.06

 

 

Eletti, amici cari, cooperate al Mio Piano di Salvezza universale, cooperate, vedrete le Meraviglie che compio in continuazione per coloro che Mi amano. Ecco, rinnovo la faccia della terra e tutto sarà bello ed armonioso, questo farò, amici cari, per dare Gioia al vostro cuore e nuove Delizie alla vostra anima.

 

 

Sposa amata, stretta al Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, Mi chiedi: “Amore, Amore Infinito, quando ci sarà un mondo nuovo dove possa regnare nei cuori degli uomini il Tuo Sentimento di Amore e nella mente sia presente la Tua Luce?”

Questo chiedi, sposa amata, dolce colomba, mentre vedi come gli uomini si attaccano sempre più alla terra e si contendono le poltrone del potere, come se su di esse dovessero restare sempre senza lasciarle mai. Questo fanno gli uomini di questo tempo; nella mente hanno mille progetti di benessere terreno, di gloria umana, operano come se il pianeta fosse la loro dimora definitiva e tutto finisse così. Amata, Io, Io, Dio, vedo questa battaglia per il potere, vedo questo scambio di favori per avere sempre più le cose della terra e sempre meno le cose del Cielo. Tu, piccola sposa, gemi con Me, soffri del Mio Dolore, attendi un cambiamento e supplichi che venga presto l’armonia sulla terra. Amata, la Mia Risposta è questa: il cambiamento ci sarà; tutto avverrà nel Mio Tempo e secondo la Mia Logica; cadranno tutte le costruzioni fatte di sabbia dagli uomini stolti del tempo, cadranno tutti i progetti fatti senza amore, nessuno andrà in porto. Dico agli uomini carichi di malizia: uomini stolti, tremate nelle vostre case comode, tremate nei vostri palazzi lussuosi, frutto di inganno e di ladrocinio, il vostro futuro non sarà quello che pensate, ma quello che non immaginate. Vi sentite potenti perché avete beni accumulati con l’imbroglio e con l’inganno, ebbene, guardateli bene perché fra poco tutto muterà non per opera vostra, non per la vostra abilità, non per la sottile astuzia, cambierà perché Io, Io, Gesù, voglio che cambi. La storia non è nelle vostre mani di rapina, ma nelle Mie di Amore Infinito. Quello che avete non è vostro, è Mio; non vi appartiene, a Me appartiene tutto. Che uso state facendo dei Miei Doni? Come Li state mettendo a frutto? Quale gloria Mi date con le vostre scelte di potere e di grande avidità? Tremate voi che non Mi date mai lode, che prendete senza mai ringraziare; tremate, perché il Giorno grande e nuovo è preparato e nessuno sfuggirà. Amata Mia sposa, sono pochi coloro che volgono lo sguardo al Cielo per vedere la Sua Bellezza, il Suo Splendore e rendere gloria a Me; sì, sposa fedele, sono pochi. Un gran numero di uomini hanno occhi avidi per la terra, se la contendono pezzo dopo pezzo, questo fanno sentendosi padroni di tutto, quasi che la terra fosse opera loro ed il Cielo gli appartenesse. Vedi, sposa amata, quanta stoltezza? Vedi che grande stoltezza?

Mi dici: “Amore Infinito, l’uomo è stato sempre avido di beni terreni, soltanto che, prima, gli uomini della terra erano in numero esiguo, oggi sono miliardi e miliardi; gli uomini avidi ci sono sempre stati, ma oggi l’avidità è cresciuta a dismisura perché ognuno contende all’altro i beni. Adorato Gesù, il Tuo Dolore, per l’avidità degli uomini, è grande. Vedo il Tuo Sguardo pensoso e Severo, capisco che guardi coloro che sono sempre in lotta per i beni della terra e già pensi al loro giorno vicino. Che faranno se si lasceranno sorprendere in queste condizioni? Quale sarà la loro fine? Amore, il Tuo Cuore Meraviglioso elargisce Grazie, ma gli occhi avidi non pensano ad Esse, cercano i beni della terra e non ne sono mai sazi. Le grandi contese sono sempre per il possesso di questi. Amore Infinito, penso alla nuova terra tutta bellezza ed armonia, quella che Tu farai per la gioia di coloro che Ti hanno saputo amare; questo pensiero mi consola. Venga presto il tempo della consolazione, perché questo è della tribolazione e della fatica del vivere. Amore Santissimo, si consoli il Tuo Cuore vedendo che vi sono coloro che Ti amano ardentemente e che fanno con gioia la Tua Volontà; amano le Tue Leggi e Le fanno amare; si perdono nel Tuo Oceano di Soavità e Ti adorano con tutto il loro essere. Gesù, perdona; perdona; perdona gli stolti della terra che seguono il pensiero del nemico che incalza; perdona e non avere disgusto di loro, ma continua a far scendere la Tua Rugiada Vivificatrice, perché possano cambiare pensiero.”

Amata sposa, l’Umanità presente è composta di molti individui, questo Io l’ho permesso, perché alla Mia festa potessero essere in molti; questo il Mio Piano: dare Felicità prima in terra per poi completarLa in Cielo. Questo, amata sposa, volevo anche per Gerusalemme, ma i suoi abitanti erano duri di cuore e Mi disgustarono. Cercai di raccoglierli tutti intorno a Me come fa la chioccia con i suoi piccoli pulcini, ma essi non vollero sentire ragione: continuarono nella loro malizia, nella disobbedienza alle Mie Leggi, nella loro avidità. Li richiamai e li ammonii continuamente, ma nulla mutò. Guardai le opere dei tuoi abitanti, Gerusalemme, e vidi che erano tutte contro il Mio Cuore; piansi di Dolore perché dovevo privarti dei Doni che ti avevo già dato e di Quelli che ti volevo porgere. Gerusalemme, per te venne il giorno nel quale fosti circondata da truppe nemiche e di te restò solo l’abbandono e la disperazione; fosti distrutta ed umiliata perché questo avevi scelto con la tua disobbedienza. Sposa amata, resta ben stretta al Mio Cuore, Fornace Ardentissima di Amore, resta in Me e consola il Mio grande Dolore perché, molto volevo dare e nulla togliere, invece, devo togliere tutto e non dare più. Ho trovato indegni gran parte degli abitanti della terra, essi hanno rifiutato e continuano a rifiutare la Mia Misericordia Infinita; avranno come hanno voluto: avranno la Mia Perfetta Giustizia. Anime belle, tutte Mie, non tremate, ma stringetevi a Me come fanno i pulcini alla chioccia quando minaccia un grande temporale. Sposa amata, dolce Mia colomba, il Mio Cuore sia il tuo sicuro Rifugio, resta in Me e godi le Delizie del Mio Cuore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

                                                                                               

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi.

                                                                                                                                                                                                                                                               

                                                                                                                                                                                                                                31.05.06

                       

La Mamma parla agli eletti.

 

 

Figli cari e tanto amati, siate pazienti ed umili, accettate così le difficoltà della vita che sono per ogni uomo; innalzate sempre a Dio ardenti preghiere perché vi aiuti nel cammino verso la vera e grande Felicità. Figli benedetti, chi cammina nella Luce non si perde e non si scoraggia. Piccoli cari, Gesù è Via, Verità, Vita, guardate a Lui e sarete felici in terra e poi in Cielo. Se voi avete difficoltà nella vita, pensate a quante ne ebbe Gesù nella Sua terrena. Pur essendo Dio patì le più grandi fatiche, il Padre Altissimo non Gli risparmiò le fatiche del vivere né i dolori morali e del corpo. Egli, Docile, Obbediente, sottomesso alla Volontà del Padre, tutto patì, tutto sopportò per Amore. Piccoli cari, anche voi patite, sopportate ogni cosa che il Padre Altissimo vi chiede, tutto donate a Lui e tutto chiedete per i Meriti di Gesù, sicuri di essere esauditi sempre, perché non c’è nulla che voi chiedete per i Meriti del Figlio, Meriti Infiniti, che il Padre non conceda. Voi, amati, siete poveri e senza meriti, ma Gesù ha dei Meriti Infiniti, offrite sempre Quelli per avere e nulla vi sarà negato se ciò che chiedete è per il maggior bene dell’anima vostra o altrui.

Mi dice l’amata piccola Mia: “Madre Santissima, le Tue Parole danno sempre grande gioia al cuore e viva speranza; le Tue Parole sono sublimi e rendono grande la nostra speranza. Certo che i Meriti di Gesù, Tuo adorabile Figlio, sono Infiniti. Spesso, quando supplico la Misericordia Divina, per me, per i miei cari, per il mondo intero, dico a me stessa: piccola e povera come sei, cosa puoi offrire in cambio? Subito il cuore mi dice: offro tutto me stesso, ogni sentimento più bello. La mente aggiunge: offro ogni pensiero più sublime e puro. L’anima anche parla, mi dice: offro ogni mio anelito. Tutte le cellule del mio essere dicono in coro: noi offriamo ogni nostra vibrazione, il continuo canto d’amore per l’adorato nostro Signore. Ecco cosa dico al mio cuore: piccolo cuore, certo dai ciò che hai, ogni sentimento più dolce ed alto. Dico alla mente: tu offri il pensiero più bello da donare a Dio. Dico, poi, all’anima mia: piccola anima, fai bene ad offrire ogni tuo anelito. Così rispondo alle mie cellule che sono miliardi e miliardi: amate, insieme, tante come siete, continuate a fare un coro grande e meraviglioso, un coro d’amore per il vostro sublimissimo Creatore, Salvatore, Spirito d’Amore, fate sempre questo in ogni istante ed insegnate a quelle cellule che vengono, a fare altrettanto (c’è sempre, nel corpo, un grande ricambio cellulare). Tutto questo dico e faccio, ma poi penso: tutto questo è poco in confronto a quello che ricevo ed ho ricevuto; posso ricambiare, con così poco, il molto che Dio mi ha concesso, mi concede, mi darà? Allora nasce questo nuovo pensiero: offro a Gesù, mio Amore, mia Delizia, unico mio Bene, offro a Lui in cambio di quello che mi ha donato, mi dona, mi donerà, offro i Suoi Stessi Meriti perché sono Infiniti, uniti ai Suoi vi sono i Tuoi, Dolce Madre, amata Corredentrice. Allora il mio cuore esulta di gioia e mi dice: bene hai fatto, con questi Suoi Meriti Infiniti, uniti a Quelli dell’Umile, ma Altissima Madre, doni a Dio molto e ricambi adeguatamente. Il mio desiderio più grande ricorrente è la conversione delle anime, questo è il miracolo più grande, più sublime. Solo Dio può convertire un’anima, noi possiamo parlare, dire, dare esempio, ma se Egli non opera l’anima non si converte. Penso sempre ai grandi santi, ad uno che mi è particolarmente caro, S.Agostino. La madre Monica, pregò tanto e versò tante lacrime per quel figlio, chiese con umiltà, a Dio Altissimo, che si convertisse; non furono vane le sue lacrime e le sue preghiere: fu ascoltata ed il figlio non solo si convertì, ma divenne un grande amico di Gesù, un grande santo. Madre del Cielo, Dolce ed amato Giglio tutto Candore, intercedi perché nel mondo ci siano tante e poi tante conversioni, ogni madre, ardente d’amore per Gesù e per Te, ottenga la conversione dei suoi figli come l’ottenne Monica; non siano inutili le lacrime delle madri per ottenere la conversione dei figli, chi ottiene la conversione ha tutto e non manca più di nulla.”

Amate madri di tutto il mondo, certo che Io intercedo per voi presso Mio Figlio. Il Suo Cuore Meraviglioso concede, concede sempre, non c’è madre che supplichi con cuore ardente per la conversione dei suoi figli che non l’ottenga. Chiedete, chiedete, chiedete, le vostre lacrime sono perle preziose davanti al Cuore di Gesù, non saranno vane.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima