Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
01.06.06
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, oggi Gesù vi vuole
parlare in modo speciale, ascoltate le Sue Parole, viveteLe intensamente,
perché i tempi sono nuovi e sono inediti. Io, la Madre del Cielo, ho pregato
per voi, intercedendo per ciascuno. Aprite bene le porte del cuore perché Gesù
parla col Suo Amore Infinito, ecco le Sue Parole: “Amici cari, fedeli amici che
attendete il Mio Ritorno Glorioso, il Mio Cuore vi ama in modo speciale, perché
faticate molto ad andare controcorrente mentre le onde sono sempre più alte e
vogliono travolgervi. Vi dico: non temete e non tremate, ma siate forti in Me,
vostro Signore; il travaglio del momento è come quello di una partoriente: i
dolori sono forti, ma passeggeri; aumentano, ma la donna non è triste, è
gioiosa perché sente che in sé c’è una vita che freme per librarsi nel Cielo.
Il dolore, amici cari, è passeggero; è intenso, ma di poca durata; nessuno di
voi si scoraggi pensando alla fatica che sta facendo ed a quella che farà.
Amici, vi dico: beati voi che soffrite per amore Mio; beati voi che patite nel
corpo e nello spirito offrendo a Me le vostre pene d’amore; beati, siete,
perché la Gioia succederà alla pena e sarà Gioia grande, Gioia piena, Gioia
unica. Tengo conto, amici cari, della fatica fatta, di quella che state facendo
per seguire la Mia Via tra tanti che L’hanno abbandonata; ho dato ordine ai
Miei santi angeli di vegliare in modo speciale sul vostro cammino, passo dopo
passo. Amici, siate lieti pur nella sofferenza, siate lieti perché siete
immersi nel Mio Amore Eterno ed Indistruttibile.”
Sposa amata, la
Madre Santissima, Mi ha supplicato in modo speciale perché concedessi a voi,
fedeli ed ardenti, un anticipo di Paradiso in terra per confortarvi delle pene
che avete patito, di quelle che patite e rendervi forti per il futuro prossimo.
Sposa amata e fedele, lo sai che concedo sempre alla Madre quello che Ella
chiede? Ella Mi supplica sempre per voi, intercede per ogni figlio, perché
abbia forza ed ardimento nella sua vita, per perseverare fino alla fine sulla
Mia Strada. Ella è più Ardente quanto più si fa difficile la via e grande la
fatica, oggi è qui davanti a Me per supplicarMi ed Io le concedo ciò che desidera.
Mi dici: “Gesù
adorato, certo la Dolce Madre Ti implora per la conversione di alcune anime che
sono ancora indecise e fanno due passi avanti ed uno indietro, certo queste le
stanno a Cuore in modo speciale, perché stanno decidendo il loro destino
eterno. Gesù adorato, mi dà tanta gioia il pensiero di avere una simile Madre
tutta Dolcezza ed Amore, la Sua Guida è preziosa. Noi siamo piccoli e fragili,
siamo come sottili cristalli che al primo urto si spezzano, il suo Aiuto ci è
prezioso; ci sentiamo forti e gioiosi perché Ella ci conduce per mano nella
strada che a Te giunge, questa è la via della vera Gioia. Benedetto sia Tu,
Gesù, perché ci hai dato una simile Madre tutta Amore e Tenerezza. Ella veglia
sul nostro cammino e noi, come piccoli bimbi, vediamo col cuore il Suo Volto
Dolcissimo e siamo felici anche nelle difficoltà, felici anche se molte spine
ci pungono. Vediamo, sì, vediamo e constatiamo ogni giorno che Ella,
soavemente, in silenzio, ci precede per togliere le spine più lunghe dal roveto
che dobbiamo attraversare, con Lei ci sono i Tuoi angeli santi che ci aiutano
ogni giorno. Gesù adorato, non venga meno la Presenza della Soavissima Madre,
non venga meno in questo tempo così forte quando la fede nel mondo è venuta
meno e con essa la speranza e la carità. Permetti alla Dolce Madre che stia con
noi come Presenza Viva e Palpitante; sotto il Suo Sguardo Dolcissimo scorra la
nostra vita, ogni istante che Tu ci doni. Dolcissimo Signore, Oceano Infinito
di Tenerezza e di Bontà, Tu nascondi il nostro giorno perché non sia turbato lo
spirito, temo che per questa Umanità ci siano sorprese speciali. Molti se ne
andranno in breve tempo e questo non sarebbe pena, ma gioia per coloro che Ti
hanno amato dal profondo dell’anima; sarebbe cosa dura se molti non si
convertissero in tempo e si presentassero così, freddi e duri al Tuo Tribunale.
Adorato Gesù, lascia che la Madre operi ancora sui cuori dei figli, lascia la
Sua Presenza Viva e Palpitante; molti, che ancora non hanno compreso, capiranno
nel tempo.”
Amata sposa, molto Mi chiedi, sappi che coloro che Mi chiedono con
cuore sincero ottengono sempre, ma secondo la Mia Logica ed il Mio Tempo. La
Madre nostra, in questo tempo, con la Sua Presenza Viva e Palpitante, chiama i
figli a conversione; chiama a Sé i figli di tutta la terra e la Sua Voce è
Dolcissima, ma risoluta: è la Voce di una Madre assai preoccupata per la sorte
dei figli, di tanti che non comprendono e non vogliono cambiare. Vedi, Ella non
si stanca di istruire, di ripetere sempre le stesse cose; è la Madre più Dolce
e Paziente, ma quanti nel mondo, diMMi, si accorgono della Sua Presenza Viva e
palpitante?
Mi dici: “Gesù adorato, si accorgono di Lei e L’amano dal profondo del
cuore tutti quelli che hanno gli occhi volti al Cielo ed alle Sue Meraviglie,
non si accorgono di Lei quelli che hanno lo sguardo avido volto ai beni della
terra e tanto intenti da non vedere altro”.
Sposa amata, posa il tuo capo sul Mio Cuore ed Io ti dico quello che
accadrà all’uomo che non si vuole smuovere dalla sua posizione di avidità delle
cose terrene, questo ti dico perché tu riferisca al mondo il Mio Messaggio
d’Amore. Gli avidi della terra sono come quell’agricoltore che lavora, lavora,
guardando giù e non alza mai lo sguardo; sente il rombo di un tuono, ma non fa
caso; il Cielo si fa cupo cupo, ma egli non bada; guizza il lampo qua e là, ma
egli non osserva: il suo sguardo è fermo sulle zolle. Scende anche qualche
goccia, ma ancora non si preoccupa; ecco, improvvisa, una pioggia torrenziale
lo investe e per lui non c’è speranza. Che penseresti di un uomo del genere?
Mi dici: “Penso che nessuno lo giustificherebbe, perché troppo
imprudente e distratto”.
Ebbene, amata, molto sto donando a questa grande Umanità, ma i
distratti di nulla si accorgono; la loro fine sarà come quella dell’agricoltore
stolto e spensierato. Sposa amata, dolce Mia colomba, resta nel Mio Cuore
Ardentissimo, resta ben stretta e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
01.06.06
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e
tanto amati, sono con voi, Gioiosa, perché vedo che seguite con gioia i Miei
Messaggi e Li vivete ogni giorno. Vedo già il vostro futuro radioso; fate con
Me il cammino e stateMi vicini fino alla conclusione del vostro giorno terreno;
terminato questo, ci sarà il giorno del Cielo, quello che non ha mai termine,
dove non c’è notte, ma solo Luce Radiosa. Piccoli cari, vi parlo sempre del
Cielo perché voglio che il vostro pensiero sia sempre volto al Suo splendore;
dovete desiderarLo il Cielo e puntare verso di Esso tutte le vostre speranze.
Da anni dico ai cari figli della terra: volgetevi allo splendore del Cielo, non
cercate i beni che fuggono rapidi, ma quelli stabili che vi aiutino a realizzarvi
come veri figli di Dio. Siete stati creati, piccoli Miei, per il Cielo e non
per la terra, su di questa, amati Miei, siete di passaggio. Pensate a Me, alla
Mia Vita sulla terra, ho avuto le Gioie più sublimi come quella di essere Madre
di Gesù Altissimo, L’ho tenuto tra le Mie Braccia; L’ho adorato teneramente, ma
ho vissuto con Lui anche la Sua Passione. Il Mio Cuore è sempre stato unito al
Suo, sempre, nella Gioia e nel Dolore, nell’esultanza e nella tribolazione.
Figli cari, stretti stretti Figlio e Madre, Madre e Figlio siamo vissuti in
terra ed ora lo siamo per l’eternità. Questo vi dico, perché anche per voi sarà
così se seguite le Mie Parole e Le vivete ogni giorno. Nel presente non mancano
tribolazioni e fatica, vi sono attese e speranza: sulla terra questo accade; ma
nel Cielo cessano le tribolazioni, come la fatica, cessano anche le attese, la
speranza diviene sublime certezza; pensate a questo per l’eternità. Lo pensate
Miei amati figli?
Mi dice la Mia
piccola: “Madre Santissima, Madre tanto cara, questo è il mio pensiero più
felice e caro: quando sono nella pena e nella fatica dico a me stessa: Gesù,
l’adorato Gesù e la Madre mia Santissima, pur senza peccato, senza mai colpa
alcuna, non sono stati esenti da fatica, da Dolore, da tribolazioni. Essi, Che
non conobbero peccato, furono trattati come peccatori, questo fecero per
espiare i peccati dell’Umanità di ogni tempo. Voglio, quindi, sopportare con
pazienza ogni fatica e patire offrendo sempre tutto a Voi, Amori miei
Dolcissimi. Vi chiedo di perdonare le nostre continue lamentele; penso che sia
quasi impossibile non lamentarsi un poco, quando la pena è nel cuore; di
questo, però, Vi chiedo Perdono. Gesù Altissimo patì senza un lamento e Tu,
Colomba tutta Pura, non aprisTi Bocca ma soffristi in silenzio. Noi, invece,
siamo sempre lamentosi. Perdonate la fragilità del nostro essere che canta e
ride quando è felice, ma non cessa di gemere quando ha una pena. Quando penso
che un giorno tutte le pene cesseranno e resterà solo la gioia, la vera grande
gioia, mi coglie una viva emozione; penso a Te, Madre mia Dolce, penso che ora
sei Felice nel Paradiso come Regina circondata da angeli e da santi. Sai, Madre
amata, cosa oso pensare? Questo oso pensare ed il mio essere freme di felicità
grande: oso pensare che un giorno potrei essere, anche io, vicino a Te, Madre;
vicino agli angeli del Cielo e con i santi, miei amati fratelli. Col pensiero
scorro su quelli più conosciuti. Vedo l’amato Francesco, tanto caro al mio
cuore: lo vedo in una Luce fulgida, penso al suo posto alto ed alla sua grande
Felicità in Dio; penso, poi, al dolce santo che in questo mese si festeggia,
anch’egli occupa un posto alto e gode a pieno le Delizie del Paradiso, penso a
loro e chiedo di intercedere per gli uomini della terra, per tutti; ognuno
pensi a farsi santo per vivere con Gesù e con Te per sempre. Spesso,
affondandomi in questo pensiero, chiudo gli occhi nel più dolce riposo e quando
li riapro, sento in me una grande forza, una vera dolcezza, quasi che lo
spirito fosse già salito in Paradiso e Ne avesse colto la Bellezza e la
Fragranza. So che anche questo è un dolce Dono del Cuore di Gesù e Tuo. Grazie,
mille volte grazie, Dolci Amori del mio piccolo cuore che vuole solo unire le
sue fiamme d’amore alle Vostre sublimissime”.
Figli cari,
abbiate tutti questi sentimenti. Ogni giorno Gesù vi farà gustare un attimo di
Paradiso. Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo
tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima