Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
26.06.06
Eletti, amici cari, siate Miei, non pensate alle
cose del mondo, ma al Cielo Che splende benigno sopra di voi. Siate Miei e
vedrete realizzati i Miei Piani d’Amore; non vi pentirete di essere stati Miei,
le Mie Grazie ed i Miei benefici saranno per voi e per i vostri figli.
Amata sposa, l’uomo che vive per servirMi, lodarMi, ringraziarMi,
adorarMi è un saggio che prepara per sé e per i suoi un futuro felice per molte
generazioni. Beato l’uomo che si dona a Me e Mi pone al centro della sua vita;
beato colui che Mi dà gloria in tutto quello che fa, vedrà palesi i Miei segni
e li interpreterà perché Io, Io, Dio, mando su di lui il Mio Spirito di
Sapienza ed egli vedrà, sentirà, capirà. Amata, l’unico pensiero dell’uomo sia
quello di essere Mio, di appartenerMi sempre più e di servirMi sempre meglio,
al resto penserò Io: Io vedo e provvedo alle Mie creature e non faccio mancare
nulla.
Mi dici: “Adorato. Adorato. Adorato Gesù, come è Grande e Meraviglioso
il Tuo Amore per noi! Capisco ogni giorno meglio, sono presa da viva emozione
vedendo le Tue Dolci premure. A tutto pensi, come madre amorosa tutto scruti.
Sento il Tuo Sguardo benedetto sulla mia povera mente: essa esulta in Te; sento
la Tua Azione sul mio cuore: esso si perde in Te, Dolcissimo, si sente come una
stilla in un mare di Soavità, è circondata da ogni parte dalla Tua Tenerezza ed
esulta nel Tuo Amore. È vero, intorno a me le cose non cambiano molto, non vedo
ancora le grandi conversioni, gli uomini continuano a nuotare nella loro
stoltezza, questa è la constatazione che faccio con frequenza, ma dentro il mio
essere, che pace, che armonia. La piccola stilla nel grande Tuo Oceano è felice
ed altro non desidera che stare con Te. Non solo, Amore Infinito, desidero
stare con Te, ma ardo dal desiderio che anche tutte le altre anime siano Tue;
qualunque sacrificio non Mi pesa al pensiero che ne trae beneficio un’anima.
Capisco, Dolce Dio, che Tu mi trasmetti il Tuo Amore Grande e Meraviglioso;
capisco che in me, come in un vaso, fai scendere una stilla di Immensità ogni
giorno; se io dò qualcosa a Te, Amore, Tu, Generoso, Meraviglioso, Santissimo,
mi dai Tutto. Durante l’Eucarestia ti dico: Amore, Amore, come è dolce restare
con Te, come è bello il Tuo Abbraccio Tenerissimo, assomiglia a quello di una
madre che stringe al cuore il suo bambino; assomiglia a quello di uno sposo
amoroso che stringe la sua sposa; provo in me un fiume di Dolcezza e Ti dico:
Gesù, Gesù adorato, non voglio stare neppure un solo istante senza di Te; non
lasciare il mio cuore solo, nemmeno per un attimo, esso solo a Te anela. Resta
per sempre in me, Dolce Amore. Questo dico a Te sempre nell’Abbraccio
dell’Eucarestia. Nel mio cuore sento immediata la Tua Risposta: “Piccola sposa,
nel tuo essere riposo con Gioia, vedo che ogni cellula Mi appartiene. Nella Tua
mente il pensiero è sempre per Me; nel tuo cuore il sentimento più forte è
volto a Me, sento il palpito della tua anima ardente, Mi hai preparato in te una
dimora dove ardo stare; certo che non ti lascio sola, piccola Mia creatura, se
tanto tu Mi desideri è perché Io ti desidero di più: tu da creatura, Io da
Creatore; il tuo desiderio di essere sempre Mia è una stilla del Mio di farti
tale per l’eternità. Sii felice in Me, piccola Mia, sii sempre felice in Me,
sia quando Mi senti palpitare nel cuore, sia quando ti pare che Io sia lontano
lontano. Nel momento dell’aridità Io, Io, Gesù, sono ancora più stretto a te,
desidero provarti un po’ come fa la madre col suo piccolo quando, per un
attimo, si nasconde, il piccolo la cerca ansioso di qua e di là, per un istante
le lacrime scendono sul suo viso, ma, poi, come è bello ritrovarla, sentire il
suo dolce abbraccio, quelle lacrime sono servite a rinsaldare ancora di più il
suo sentimento. Faccio come lo sposo che, talora, sembra allontanarsi, ma
questo fa per provare la fedeltà della sposa amata, per mostrarle, dopo, ancora
più intenso, il suo sentimento.
Mi dici: “Adorato, questo, per la Tua Grazia, l’ho compreso, quando
sento in me un po’ di aridità dico: ecco che il mio Dolce Amore si nasconde un
poco, perché io Lo cerchi di più con la mente, col cuore e con il palpito
dell’anima. Questo dico, Gesù adorato, ma come è penoso il Tuo Silenzio! Anche
se dura un solo istante è grande pena. Capisco che Tu agisci sempre con Somma
Sapienza; l’uomo si abitua a tutto e l’abitudine fa perdere un po’ il gusto
delle cose belle anche delle più sublimi. Tu, Che tutto sai e conosci, vuoi che
nel rapporto con la Tua creatura non subentri mai l’abitudine, ma sempre sia
fresco e rigoglioso. Gesù, adoro la Tua Volontà, si compia in me sempre il Tuo
Volere e tutto quello che accade è perché Tu o lo vuoi o lo permetti; nulla
avviene a caso. Ti benedico e Ti
adoro in ogni ora del giorno e per qualunque cosa accada perché so che avviene
solo quello che è utile a noi, vuoi educarci anche col dolore e col sacrificio.
Nella gioia siamo secondo la nostra volontà, tutti vorremmo sempre essere tali,
ma gioca in essa la nostra grande debolezza, ci si abitua e non si gusta più la
dolcezza del Tuo Dono. Nel dolore si diviene più riflessivi, si capisce quanto
valore aveva la gioia precedente. Dio d’Amore e di Somma Sapienza, opera sempre
secondo la Tua Volontà; adoro, adoro, adoro Te e la Tua Volontà, sempre, quasi
sempre Essa non corrisponde alla mia così povera e meschina, desidero che anche
essa, la mia volontà, sia una goccia nell’immenso Oceano della Tua Divina,
questo solo desidero”.
Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta le Mie Parole:
la tua volontà è e resta libera, benedico la tua scelta di fare della tua una
stilla della Mia. Resta in Me, dolce sposa, godi le Delizie del Mio Amore. Ti
amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
26.06.06
Figli
cari e tanto amati, volgete il cuore verso il Cielo, non restate attaccati alla
terra come se non doveste mai lasciarla, dite ogni giorno nel vostro cuore: “La
mia patria è il Cielo ed io cammino verso di Esso”. Vi dico questo perché in
ogni momento voi siate pronti al Cielo, al volo verso l’eternità. Amati, chi
pensa al Cielo si prepara un poco ogni giorno, non si lascia mai cogliere
impreparato. Chi non pensa si attacca solo alle cose della terra e dimentica
quale è la vera sua meta.
Mi
dice la Mia piccola: “Madre Santissima, anche la Tua Presenza sulla terra in
modo percettibile, anche la Tua Presenza ci indica lo splendore del Cielo, ci
dice che il Cielo è vicino a noi e ci chiama amorosamente. Questo è, Dolce
Madre, ma è assai difficile staccare il cuore degli uomini dalle cose della
terra, occorre una Grazia speciale che solo Dio Altissimo può dare; ritengo che
tutto si possa fare con la Grazia di Dio e che l’uomo, senza di Essa non può avere
nulla né fare nulla di buono”.
Amati,
è giusto il vostro pensiero, tutto potete con la Grazia di Dio: Egli fa
scendere copiose, certo, Queste sulla terra per aiutare gli uomini, ma essi Le
colgono soltanto se hanno il cuore volto al Cielo. Amati, la vita terrena è un
volo verso l’eternità, vi guida verso di essa la preghiera ardente e continua,
vi dico che, chi prega non si perde: il suo volo è stabile e sicuro verso la
Felicità, assieme alla preghiera, quella fatta degnamente, c’è la frequenza ai
Sacramenti: Dio offre, a questo mondo presente, tali sublimi Doni; figli amati,
prendete questi Doni a piene mani. Oggi la Chiesa vi permette una frequente
possibilità di accostarvi al Sacramento della Riconciliazione e
dell’Eucarestia: accostatevi, spesso, più che potete all’Eucarestia, secondo la
guida della Chiesa ed accostatevi, spesso, anche al Sacramento della
Riconciliazione, ogni settimana, se potete, sì, amati, in questo tempo speciale
è meglio ogni settimana confessando anche i peccati più piccoli. Tenete il
cuore sgombro da ogni peccato, usate anche, più che potete, le indulgenze che
la Madre Chiesa offre. Amati, potete avere molto in questo tempo, più che nel
passato, potete aver poco o nulla, la scelta dipende da voi, sì tutto dipende
dalla vostra volontà, dalla vostra libera volontà.
Mi
dice la Mia piccola: “Madre Santissima, Madre tanto cara, sii Tu, Amata, la
nostra Guida. Vogliamo molto: vogliamo raggiungere il Paradiso con una vita
corretta, secondo la Volontà di Dio. Aiutaci a raggiungere questo obiettivo: la
santità”.
Figli
amati, ecco ciò che Mi piace: il vostro proposito di essere santi, veri santi,
grandi santi. Dio vi offre questa bella opportunità con le Grazie che fa
scendere copiose. Figli amati, il Paradiso non è difficile da raggiungere,
anzi, se cogliete le Grazie che Dio vi manda, è facile andare in Paradiso
subito dopo il distacco dell’anima dal corpo; sì, amati, è cosa facile.
Pregate, pregate e seguite le Mie Parole, viveteLe ogni giorno intensamente; è
già tracciata la via per il Paradiso, a voi tocca soltanto percorrerla, andate
sul solco che vi ho preparato; è difficile andare sopra un solco? Figli amati,
sapete che Io vi amo immensamente e penso sempre a ciascuno di voi? Spesso,
quando siete nella prova o in qualche difficoltà, voi dite: “Mi ama veramente
Gesù? Mi ama veramente Maria? Sono amato da Loro? Perché devo soffrire
continuamente e non posso, invece, gioire come vorrei?” Questo Mi dite
sconsolati. Amati figli, quando la tristezza vela il vostro cuore per la
sofferenza, alzate gli occhi verso la Croce di Mio Figlio e riflettete; adorate
la Croce e capite il suo significato.
Insieme
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima